Il mio fratellino

di
genere
incesti

Ero sotto la doccia, improvvisamente ho sentito la porta di casa aprirsi.
"Marco, sei tu?"
"Si"
Marco è il mio fratello maggiore, ha 23 anni e un fisico perfetto. Era da tempo che volevo provarci con lui e sentivo che quella era la sera giusta.
"Marco, puoi venire un attimo, ti devo far vedere una cosa?"
"Ok arrivo"
Ero in piedi nella doccia che aspettavo con ansia quel momento.
"Ti piaccio?"
"Certo che mi piaci, c'è spazio anche per me sorellina?"
"Si, aspetta che ti aiuto a spogliarti"
Mentre iniziavo a togliergli la maglietta scoprendo degli addominali perfetti, vedevo che il suo grosso pene si gonfiava sempre di più iniziando a pulsare negli slip attillati. Aveva iniziato ad accarezzarmi il corpo e sempre più arrapato mi strinse il sedere tra le mani.
Intanto mi ero allontanata ed entrata nella doccia, lui mi seguiva.
"Ci laviamo a vicenda?" mi chiese
"Inizio io" gli risposi. La mia mano dopo aver accarezzato il suo petto scese ad accarezzare l'inguine poi glielo presi in mano e iniziai a massaggiarglielo.
"Hai delle mani dotate sorellina". Iniziò ad accarezzarmi la schiena e scese verso il sedere, schiaffeggiandolo leggermente. Mi inginocchiai e avvicinai la bocca alla sua asta. Quando stava per venire mi fermai e mi piegai dicendo
"Sai quello che devi fare".
Mi afferrò per le anche e iniziò a scoparmi il sedere con forza. Dopo minuti di piacere sentii che il sedere si riempiva di sborra. Era calda e densa, la presi iniziando a spargermela su tutto il corpo. Mi prese e iniziò a sditalinarmi rapidamente. Sentivo le sue dita sempre più dentro. Mi fece gemere come una porca. Mi baciò il collo e continuò con determinazione fino all'orgasmo. Quando anche io ebbi finito, il suo cazzo era diventato nuovamente duro. Lo ripresi in bocca, lui si muoveva per infilarmelo tutto dentro ripetutamente andando sempre più a fondo. Sentivo che stava per venire allora iniziai a muovermi più velocemente leccandolo e prestando particolare attenzione alla cappella turgida. Iniziò a godere rumorosamente venendomi in gola. Presi tutta la sborra e dopo averci giocato un po' la ingoiai. Alla fine ci spostammo sul letto. Mi mise a pecorina e iniziò scoparmi la figa brutalmente mentre mi domava tirandomi per i capelli. Alla fine ci baciammo come se non fosse accaduto nulla e ci rivestimmo appena in tempo per l'arrivo dei nostri genitori. Ora mi pento di non averlo fatto prima e non posso fare a meno di pensare a quando sarà la prossima volta. Quasi tutti giorni scopiamo ovunque per casa come dei forsennati.
scritto il
2020-05-31
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