Tra i banchi 3 - A casa di Claudia

di
genere
prime esperienze

A casa di Claudia i preparativi per quella serata iniziarono verso le 4 di pomeriggio. Dopo essersi fatta una doccia e lavata i capelli si vestì. Decise di mettersi un top che le arrivava poco sopra l'ombelico e un paio di jeans attillati che mettevano in risalto il suo sedere.
Lorenzo invece iniziò a prepararsi verso le 5. Si fece una doccia e si mise una polo grigia e un paio di pantaloni cargo verdi.
Mentre si vestiva, Claudia, ripensava a quella mattina e al modo in cui era riuscita a chiedere a Lorenzo "quell'appuntamento".
Finalmente alle 8 Lorenzo suonò alla porta di Claudia, che aprì subito molto agitata.
# "Wow, stai benissimo!" disse Lorenzo quando la vide.
* "Grazie... Entra pure"
Una volta dentro, Lorenzo, iniziò a fissare la pancia scoperta di Claudia e il suo seno, per cercare di distrarsi e di evitare "incidenti" Lorenzo chiese:
# "Allora? Che vogliamo fare?"
* "Vieni in camera mia e poi decidiamo."
Arrivati in camera Claudia chiuse la porta e si mise seduta su un divano vicino al suo letto.
* "Vieni, siediti!"
Dopo essersi seduto Lorenzo disse:
# "Dai vediamo se sei pronta per il compito di domani. Quali regole dovevano rispettare i monaci?"
* "Dovevano alternare momenti di preghiera a momenti di lavoro, dovevo ubbidire ad un Abate, dovevano vivere in castità..."
# "Vabbè sei pronta. Come facevano a rimanere casti a vita? Io non ci riuscirei mai!"
Claudia scoppiò a ridere e disse:
* "Non lo so. Neanche io ci riuscirei"
# "Secondo te si segavano?"
* "È?"
# "Secondo te se le facevano le pippe?" disse Lorenzo ridendo.
* "Bho, no, non penso" rispose Claudia arrossendo leggermente.
A questo seguì qualche secondo di silenzio durante il quale Claudia si fermò a fissare le braccia di Lorenzo. Quando quest'ultimo se ne accorse disse:
# "Vuoi sentire?"
* "Non vorrei essere invadente" rispose Claudia diventando rossa in viso.
# "Dai non devi vergognarti. Senti pure..."
Claudia si fece coraggio e allungò la sua mano verso le braccia di Lorenzo. Sentì prima il suo bicipite allenato, superato l'imbarazzo iniziale Claudia iniziò ad accarezzare l'avambraccio di Lorenzo. Era liscio solo con qualche peletto biondo e con alcune vene abbastanza evidenti che dal bicipite arrivavano fino al polso. Si creò così un momento di silenzio abbastanza imbarazzante, Lorenzo per cercare di uscirne disse:
# "Hai visto che braccia? Tutto merito delle seghe che mi faccio." disse ridendo.
Anche Claudia, che intanto aveva perso completamente l'imbarazzo che la fermava, rise mentre continuava ad accarezzare Lorenzo. Quest'ultimo si era fissato sulla scollatura di Claudia.
# "Inizia a fare caldo qui! Per te è un problema se mi tolgo la maglietta?"
* "No, no fai pure"
A quel punto Lorenzo si alzò dal divano e si tolse la maglietta lasciandola a terra, per poi tornare a sedersi vicino a Claudia, che cercava di nascondere il suo imbarazzo. Claudia sapeva che Lorenzo andava spesso in palestra e che aveva un fisico abbastanza allenato, ma nonostante questo si sorprese molto quando vide quei pettorali gonfi e distanti tra loro, gli addominali abbastanza evidenti separati da un piccolo spazio e infine una V scolpita, tutto il petto la schiena erano completamente lisci e depilati, solo nell'area della V si intravedeva una lieve peluria bionda.
I due iniziarono a fissarsi negli occhi per qualche istante, poi Lorenzo iniziò ad avvicinarsi lentamente al viso di Claudia e poi a baciarla. Claudia non oppose resistenza, anzi iniziò ad abbracciare Lorenzo strusciando le mani sulla sua schiena nuda mentre lui aveva portato le sue mani sempre più vicino al sedere di Claudia.
Baciare la ragazza che gli piaceva e sentire le sue mani sulla sua schiena lo portarono ad avere un erezione. Il suo pene spingeva contro i boxer attillati e contro i pantaloni.

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scritto il
2021-05-17
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