Una famigliola godereccia
di
Stefano Dase
genere
incesti
“Ciao fratellino avrei bisogno di un favore”
Elvira 15 anni è la mia sorellastra, un visetto d’angelo, due tettine ben pronunciate ed un culetto arrapante. Io, Sauro 16 anni, sono stato adottato dalla sua famiglia quando ero in fasce, ed oggi sono un felice teenager.
“Dimmi Elvi……”
“Sono quattro giorni che non faccio la cacca ed ho mal di pancia….”
“?? Quindi?”
“Mamma mi ha dato una supposta da mettermi, ma io non posso dato che ho il braccio destro ingessato,….mi aiuteresti ti perfavore?”
“Ehm…certo.Elvi…lo faccio volentieri.. Preparati”
Non faccio in tempo a dirlo che me la trovo gia sul letto, con le mutandine calate ed il culetto in aria (posizione che mi ha fatto impazzire con un’erezione istantanea) con vista eccezionale sul suo buchetto del culo e sulla sua fighetta…mi sentivo bagnato nelle mutande e non riuscivo assolutamente a nascondere la mia eccitazione.
Lei ha la faccia sprofondata nel cuscino..mi avvicino,,mi prega di lubrificarle il buchino…io non ho creme varie così opto per una leccatina. Che buon sapore mmmh….sono vicino all’orgasmo…lei, mentre la lecco, geme..e piccole stille lucide compaiono sulla sulla sua fighetta. Le piace! Comunque mi riprendo e spingo delicatamente la supposta nel culetto…si agita un po’…dai fratellino che sei bravo, mi dice…mi piace la tua delicatezza…ma ti prego spingila bene dentro dai…io inserisco tutto il dito nel sedere di Elvi e lei mugola…la figa è tutta bagnata….
Io la guardo e mi sciolgo, senza toccarmi, in un orgasmo mai avuto prima…sono fradicio.
Lei si mette a sedere e nota la mia erezione che nonostante l’orgasmo appena avuto è ancora notevole…mi sorride ed esclama:
“Ma allora è piaciuro anche a te!!”
Sono rosso in volto, un po’ mi vergogno…
Mi chiede di starle vicino mentre è in bagno, mi siedo vicino a lei e la osservo spingere forte….tre scorreggie……”scusa fratellino”, poi la liberazione ed un sorriso di sollievo sul suo viso…
“Me lo pulisci tu il sedere perfavore?”
Eseguo, sempre eccitato, e la faccio sedere sul bidet…le passo il sapone intimo bene nella spacca del culo entro nel buco e poi le lavo anche la fighetta..
“Grazie Sa, come posso ricambiare tutte queste attenzioni?”
”Non ti preoccupare Elvi, te lo farò certamente sapere”…
Mi guarda con una faccia birichina ammiccando e se ne va…
Solo in bagno mi tiro fuori l’uccello e mi sparo la sega liberatoria che aspettava…Imbratto tutto il muro del bagno ed il pavimento….il carico di sborra che avevo era enorme..
Due sere dopo gli eventi chiedo a Elvi se mi può raggiungere in camera…viene..le dico è venuto il momento di restituirmi il favore. Ok dice…spara.
Voglio sapere tutto di te, quindi ti farò domande a cui tu non potrai non rispondere…ok?
“mmmh..dice…è molto preoccupante quello che mi chiedi ma te lo devo quindi ti dirò tutto ciò che vorrai, visto che credo dopo, avrò ancora bisogno nel tuo aiuto per fare la cacca..”
“ Ti masturbi?”
“Si”
“Spesso? E Dove lo fai?”
“Una o due volte al giorno, dipende dalle situazioni. Lo faccio nel letto, in bagno, nei bagni della scuola…ah e se vuoi saperlo con le dita, le zucchine i cetrioli e, prima che tu me lo chieda, me li infilo anche nel sedere, adoro incularmi”
“Adesso dimmi, come mai Rita la grassona di terza, che odia tutti noi, ti tratta così bene?”
“Faccio sesso con Lei”
“Ehhhhh?”
“Si, mi da 50 euro per farla venire ed io molto volentieri mi impegno tanto a leccargliela ed a masturbarla. Pensa che le piace da morire se le infilo tutta la mano nella figa..viene copiosamente…nel culo le metto al massimo tre dita…è una vera porca e ti confesso che io vengo due o tre volte mentre la sbatto per bene”
“Non posso credrci, sei una piccola mignotta che fa sesso a pagamento…certo che ha due tette enormi”
“Non me ne parlare, i capezzoli poi sono così grandi che non riesco a prenderli in bocca in una volta,,,devo leccarglieli poco per volta….le si inzuppa la fica e quando gliela lecco mi lavo completamente la faccia……Comunque tutto è iniziato un giorno, a scuola quando le ho chiesto cosa aveva, l’ho vista con un’espressione torva e malinconica…mi aspettavo una rispostaccia ed invece mi ha confessato che non ne può più di essere evitata da tutti per il suo aspetto e che a 16 anni non ha ancora avuto un ragazzo e forse mai ne avrà uno…Ovviamente le ho chiesto se al posto di un ragazzo avrebbe accettato una ragazza…e da cosa è nata cosa..” La cosa poi si fa più coinvolgente quando partecipa anche sua mamma.
“Sono allibito, sei lesbica?”
“Beh..penso proprio di si anche se sto ancora cercando di capire la mia situazione…”
“Altra domanda, ho visto che tra te e mamma c’è un qualcoisa che non riesco a capire, ma percepisco chiaramente..”
“Faccio sesso con mamma da almeno 6 mesi”
“Ascolta Elvi se continui così mi viene un colpo!!”
“Non fare quell’espressione, anche se ti capisco, comunque ti racconto tutto. La cosa ha origine il giorno in cui mamma mi ha accompagnato dalla ginecologa per la mia prima visita. La ginecologa è la stessa da cui va mamma da svariati anni per cui sono diventate molto amiche…ho scoperto dopo che sono mooolto più che amiche.
Quindi entriamo (eravamo l’ultima visita della giornata – dopo ho capito perché -), entra anche la mamma, mi spoglio, sono un po’ imbarazzata ma mamma mi fa coraggio e quindi mi distendo sul lettino nella classica posizione ed inizia la visita. Ho i peli sulla figa, non l’avevo ancora depilata, come ho fatto oggi, e vengo penetrata dalle sue dita unte di lubrificante ed dilatata dallo strumento apposito. Terminata questa fase penso che tutto sia concluso, invece prorpio no. La dottoressa mi chiede se il fatto che non sia più vergine dipenda da rapporti sessuali con un ragazzo….rispondo, arrossendo violentemente ed abbassando gli occhi, che non non ho ancora avuto nessun rapporto e che, ehm…….., la verginità l’ho persa masturbandomi con ortaggi vari. Osservo poi mamma che non dice nulla ma ha la bocca spalancata ed un’espressione stupita sul volto…(ho apprezzato che comunque non abbia commentato). A questo punto scatta l’offensiva della dottoressa – Elvira dovresti masturbarti adesso per mostrarmi se hai orgasmi regolari oppure qualche difficoltà che potrebbe nascondere patologie molto serie – Protesto, divento paonazza in volto, dico che è impossibile farlo davanti ad un pubblico e che mi vergogno….Non serve a nulla, dottoressa e mamma mi convincono a farlo (per la mia salute). Chiudo gli occhi e cerco di estraniarmi, incomincio ad accarezzarmi la passerina. All’inizio è molto difficile poi, e qui è la vera svolta, ciò che mi faceva molta paura (il pubblico), adesso incomincia ad eccitarmi oltre misura e l’orgasmo, associato a schizzi, mi coglie improvvisamente e, non me lo aspettavo, ansimo e urlo (tutto nuovo per me mai avuto un orgasmo così).
Apro gli occhi ed le osservo, sono tutte due rosse in viso e visibilmente eccitate, sono sicura che mettendo loro un mano nelle mutandine le troverei fradice…..sono contenta della mia performance.
Ovviamente la visita non era terminata, come speravo, la dottoressa mi ha fatto girare a pancia in giù col culo alto (alla pecorina per intenderci) per esaminare il mio buco, dicendomi che viste le molteplici penetrazioni doveva valutare la situazione. Mi ha lubrificato per bene e poi mi ha inserito prima un dito poi due….io stavo iniziando a bagnarmi. Se ne è accorta e così muoveva avanti indietro le dita fino a farmi venire…non mi ero neanche sfiorata la fica…Ehm..quando mi ha torlto le dita dal sedere mi è scappata una scoreggia enorme, le due milf hanno riso….una puzza in quello studio…Sentenza finale, cito testualmente: Tutto a posto, ma tua figlia (rivolgendosi a mamma) è proprio una maialina.
Mi sono rivestita e sono uscita, dovevo aspettare mamma che doveva essere visitata. Mi metto comoda in sala d’aspetto ripensando alla visita e agli orgasmi avuti così intensi.
Passato un po’ di tempo decido di controllare che sta succedendo, entro e………non credevo ai miei occhi, mamma era sul lettino con le gambe spalancate mentre la dottoressa aveva la faccia immersa nelle sue cosce e le stava leccando la figa con foga…mamma stava facendo il possibile per non urlare dal piacere. Giulia (la dottoressa) era nuda e dal mio punto di osservazione potevo vedere il suo culo aperto e la sua notevole fica completamente depilata. Mi avvicino, non mi notano subito, poi sussurro…”mamma non trattenerti, urla pure, io sono qui e non c’è più nessuno di la”..lei spalanca gli occhi poi l’urlo liberatorio di un orgasmo appagante..Giulia riemerge dalla sua fica con la faccia completamente bagnata..
Nella foga dell’eccitazione Giulia si posiziona alla pecorina e mia madre si posiziona dietro di lei per leccarle buco del culo e fica, mi sento ignorata e mi rilasso eccitandomi. Non potevo immaginare che mia madre fosse lesbica o comunque bisex (immagino che non le sia dispiaciuta la dose di cazzo che mio padre le ha fornito per tredici anni (dopo si sono separati).
Osservo mia madre leccare con voglia quel culo e, posizionandomi dietro di lei, analizzo, sempre più eccitata il suo buco e la sua passera, accorgendomi che la mia mano è dentro le mie mutandine e sono prossima ad un altro orgasmo.
Giulia ansima sempre più forte poi viene urlacchiando.
La mia esperienza in quello studio è stata sconvolgente e coinvolgente contemporaneamente.
Il viaggio di ritorno a casa l’abbiamo fatto in silenzio…poi, arrivate, mamma ha incominciato a parlare cercando di spiegarmi, l’ho tranquillizzata dicendo che quello che avevo visto mi era molto piaciuto e mi sarebbe piaciuto ancor di più se lei me l’avesse insegnato..
Mi ha guardato e mi ha stretto a se baciandomi prima sul collo, poi sulle guance ed alla fine in bocca..a quel punto è esplosa l’eccitazione. Lei ha incominciato a passarmi la lingua delicatamente sulle labbra poi io le ho socchiuse e lei è entrata, io ho ricambiato e con questo intreccio di lingue molto sensuale siamo scivolate sul letto, stringendoci e toccandoci dappertutto. Mi ha spogliata lentamente, lei si è tolta la maglia ed è rimasta con le tettone nude. Mi sono attaccata ai suoi capezzoli, grandi, morbidi e li ho succhiati con tutta la voglia di provocarle piacere. Lei ha incominciato a masturbarmi, prima accarezzandomi esternamente la fica poi inserendo due dita. Ero un lago e urlando in silenzio (attaccata alle sue tette) sono venuta.
Si è poi posizionata alla pecorina, le ho sfilato la gonna e le mutande, era bagnata, ho iniziato a leccarle la fica proseguendo poi con la lingua sul buco del sedere. Ansimava forte. L’ho penetrata con il pollice nel culo e l’indice ed il medio nella fica. E’ venuta subito urlando. Ero sfinita ed emozionatissima, avevo fatto l’amore con mia mamma!!
Siamo rimaste abbracciate sotto le coperte fino a mattina. Da allora, appena possiamo (ovvero quando tu non ci sei o dormi), scopiamo…ah senti questa, a lei piace che io sia presente mentre fa la cacca (in effetti anche a me piace che lei ci sia mentre cago io), così, al mattino, lei mi aspetta e quando arrivo io in bagno si posiziona in piedi sulla tazza con il sedere rivolto verso di me ed io mi godo lo spettacolo dei suoi grossi stronzi che escono dal buco e si tuffano nell’acqua del vater sollevando spruzzi notevoli. Terminato si masturba rimanendo nella stessa posizione voltandosi a guardami con la voglia di godere nei suoi splendidi occhi azzurri. Stavo dimenticando, le piace da morire che le lecchi il buco del culo per pulirglielo dalla cacca, così evita il bidet.
Ok, dai fratellino mettimi la supposta che devo fare la cacca.
Elvira 15 anni è la mia sorellastra, un visetto d’angelo, due tettine ben pronunciate ed un culetto arrapante. Io, Sauro 16 anni, sono stato adottato dalla sua famiglia quando ero in fasce, ed oggi sono un felice teenager.
“Dimmi Elvi……”
“Sono quattro giorni che non faccio la cacca ed ho mal di pancia….”
“?? Quindi?”
“Mamma mi ha dato una supposta da mettermi, ma io non posso dato che ho il braccio destro ingessato,….mi aiuteresti ti perfavore?”
“Ehm…certo.Elvi…lo faccio volentieri.. Preparati”
Non faccio in tempo a dirlo che me la trovo gia sul letto, con le mutandine calate ed il culetto in aria (posizione che mi ha fatto impazzire con un’erezione istantanea) con vista eccezionale sul suo buchetto del culo e sulla sua fighetta…mi sentivo bagnato nelle mutande e non riuscivo assolutamente a nascondere la mia eccitazione.
Lei ha la faccia sprofondata nel cuscino..mi avvicino,,mi prega di lubrificarle il buchino…io non ho creme varie così opto per una leccatina. Che buon sapore mmmh….sono vicino all’orgasmo…lei, mentre la lecco, geme..e piccole stille lucide compaiono sulla sulla sua fighetta. Le piace! Comunque mi riprendo e spingo delicatamente la supposta nel culetto…si agita un po’…dai fratellino che sei bravo, mi dice…mi piace la tua delicatezza…ma ti prego spingila bene dentro dai…io inserisco tutto il dito nel sedere di Elvi e lei mugola…la figa è tutta bagnata….
Io la guardo e mi sciolgo, senza toccarmi, in un orgasmo mai avuto prima…sono fradicio.
Lei si mette a sedere e nota la mia erezione che nonostante l’orgasmo appena avuto è ancora notevole…mi sorride ed esclama:
“Ma allora è piaciuro anche a te!!”
Sono rosso in volto, un po’ mi vergogno…
Mi chiede di starle vicino mentre è in bagno, mi siedo vicino a lei e la osservo spingere forte….tre scorreggie……”scusa fratellino”, poi la liberazione ed un sorriso di sollievo sul suo viso…
“Me lo pulisci tu il sedere perfavore?”
Eseguo, sempre eccitato, e la faccio sedere sul bidet…le passo il sapone intimo bene nella spacca del culo entro nel buco e poi le lavo anche la fighetta..
“Grazie Sa, come posso ricambiare tutte queste attenzioni?”
”Non ti preoccupare Elvi, te lo farò certamente sapere”…
Mi guarda con una faccia birichina ammiccando e se ne va…
Solo in bagno mi tiro fuori l’uccello e mi sparo la sega liberatoria che aspettava…Imbratto tutto il muro del bagno ed il pavimento….il carico di sborra che avevo era enorme..
Due sere dopo gli eventi chiedo a Elvi se mi può raggiungere in camera…viene..le dico è venuto il momento di restituirmi il favore. Ok dice…spara.
Voglio sapere tutto di te, quindi ti farò domande a cui tu non potrai non rispondere…ok?
“mmmh..dice…è molto preoccupante quello che mi chiedi ma te lo devo quindi ti dirò tutto ciò che vorrai, visto che credo dopo, avrò ancora bisogno nel tuo aiuto per fare la cacca..”
“ Ti masturbi?”
“Si”
“Spesso? E Dove lo fai?”
“Una o due volte al giorno, dipende dalle situazioni. Lo faccio nel letto, in bagno, nei bagni della scuola…ah e se vuoi saperlo con le dita, le zucchine i cetrioli e, prima che tu me lo chieda, me li infilo anche nel sedere, adoro incularmi”
“Adesso dimmi, come mai Rita la grassona di terza, che odia tutti noi, ti tratta così bene?”
“Faccio sesso con Lei”
“Ehhhhh?”
“Si, mi da 50 euro per farla venire ed io molto volentieri mi impegno tanto a leccargliela ed a masturbarla. Pensa che le piace da morire se le infilo tutta la mano nella figa..viene copiosamente…nel culo le metto al massimo tre dita…è una vera porca e ti confesso che io vengo due o tre volte mentre la sbatto per bene”
“Non posso credrci, sei una piccola mignotta che fa sesso a pagamento…certo che ha due tette enormi”
“Non me ne parlare, i capezzoli poi sono così grandi che non riesco a prenderli in bocca in una volta,,,devo leccarglieli poco per volta….le si inzuppa la fica e quando gliela lecco mi lavo completamente la faccia……Comunque tutto è iniziato un giorno, a scuola quando le ho chiesto cosa aveva, l’ho vista con un’espressione torva e malinconica…mi aspettavo una rispostaccia ed invece mi ha confessato che non ne può più di essere evitata da tutti per il suo aspetto e che a 16 anni non ha ancora avuto un ragazzo e forse mai ne avrà uno…Ovviamente le ho chiesto se al posto di un ragazzo avrebbe accettato una ragazza…e da cosa è nata cosa..” La cosa poi si fa più coinvolgente quando partecipa anche sua mamma.
“Sono allibito, sei lesbica?”
“Beh..penso proprio di si anche se sto ancora cercando di capire la mia situazione…”
“Altra domanda, ho visto che tra te e mamma c’è un qualcoisa che non riesco a capire, ma percepisco chiaramente..”
“Faccio sesso con mamma da almeno 6 mesi”
“Ascolta Elvi se continui così mi viene un colpo!!”
“Non fare quell’espressione, anche se ti capisco, comunque ti racconto tutto. La cosa ha origine il giorno in cui mamma mi ha accompagnato dalla ginecologa per la mia prima visita. La ginecologa è la stessa da cui va mamma da svariati anni per cui sono diventate molto amiche…ho scoperto dopo che sono mooolto più che amiche.
Quindi entriamo (eravamo l’ultima visita della giornata – dopo ho capito perché -), entra anche la mamma, mi spoglio, sono un po’ imbarazzata ma mamma mi fa coraggio e quindi mi distendo sul lettino nella classica posizione ed inizia la visita. Ho i peli sulla figa, non l’avevo ancora depilata, come ho fatto oggi, e vengo penetrata dalle sue dita unte di lubrificante ed dilatata dallo strumento apposito. Terminata questa fase penso che tutto sia concluso, invece prorpio no. La dottoressa mi chiede se il fatto che non sia più vergine dipenda da rapporti sessuali con un ragazzo….rispondo, arrossendo violentemente ed abbassando gli occhi, che non non ho ancora avuto nessun rapporto e che, ehm…….., la verginità l’ho persa masturbandomi con ortaggi vari. Osservo poi mamma che non dice nulla ma ha la bocca spalancata ed un’espressione stupita sul volto…(ho apprezzato che comunque non abbia commentato). A questo punto scatta l’offensiva della dottoressa – Elvira dovresti masturbarti adesso per mostrarmi se hai orgasmi regolari oppure qualche difficoltà che potrebbe nascondere patologie molto serie – Protesto, divento paonazza in volto, dico che è impossibile farlo davanti ad un pubblico e che mi vergogno….Non serve a nulla, dottoressa e mamma mi convincono a farlo (per la mia salute). Chiudo gli occhi e cerco di estraniarmi, incomincio ad accarezzarmi la passerina. All’inizio è molto difficile poi, e qui è la vera svolta, ciò che mi faceva molta paura (il pubblico), adesso incomincia ad eccitarmi oltre misura e l’orgasmo, associato a schizzi, mi coglie improvvisamente e, non me lo aspettavo, ansimo e urlo (tutto nuovo per me mai avuto un orgasmo così).
Apro gli occhi ed le osservo, sono tutte due rosse in viso e visibilmente eccitate, sono sicura che mettendo loro un mano nelle mutandine le troverei fradice…..sono contenta della mia performance.
Ovviamente la visita non era terminata, come speravo, la dottoressa mi ha fatto girare a pancia in giù col culo alto (alla pecorina per intenderci) per esaminare il mio buco, dicendomi che viste le molteplici penetrazioni doveva valutare la situazione. Mi ha lubrificato per bene e poi mi ha inserito prima un dito poi due….io stavo iniziando a bagnarmi. Se ne è accorta e così muoveva avanti indietro le dita fino a farmi venire…non mi ero neanche sfiorata la fica…Ehm..quando mi ha torlto le dita dal sedere mi è scappata una scoreggia enorme, le due milf hanno riso….una puzza in quello studio…Sentenza finale, cito testualmente: Tutto a posto, ma tua figlia (rivolgendosi a mamma) è proprio una maialina.
Mi sono rivestita e sono uscita, dovevo aspettare mamma che doveva essere visitata. Mi metto comoda in sala d’aspetto ripensando alla visita e agli orgasmi avuti così intensi.
Passato un po’ di tempo decido di controllare che sta succedendo, entro e………non credevo ai miei occhi, mamma era sul lettino con le gambe spalancate mentre la dottoressa aveva la faccia immersa nelle sue cosce e le stava leccando la figa con foga…mamma stava facendo il possibile per non urlare dal piacere. Giulia (la dottoressa) era nuda e dal mio punto di osservazione potevo vedere il suo culo aperto e la sua notevole fica completamente depilata. Mi avvicino, non mi notano subito, poi sussurro…”mamma non trattenerti, urla pure, io sono qui e non c’è più nessuno di la”..lei spalanca gli occhi poi l’urlo liberatorio di un orgasmo appagante..Giulia riemerge dalla sua fica con la faccia completamente bagnata..
Nella foga dell’eccitazione Giulia si posiziona alla pecorina e mia madre si posiziona dietro di lei per leccarle buco del culo e fica, mi sento ignorata e mi rilasso eccitandomi. Non potevo immaginare che mia madre fosse lesbica o comunque bisex (immagino che non le sia dispiaciuta la dose di cazzo che mio padre le ha fornito per tredici anni (dopo si sono separati).
Osservo mia madre leccare con voglia quel culo e, posizionandomi dietro di lei, analizzo, sempre più eccitata il suo buco e la sua passera, accorgendomi che la mia mano è dentro le mie mutandine e sono prossima ad un altro orgasmo.
Giulia ansima sempre più forte poi viene urlacchiando.
La mia esperienza in quello studio è stata sconvolgente e coinvolgente contemporaneamente.
Il viaggio di ritorno a casa l’abbiamo fatto in silenzio…poi, arrivate, mamma ha incominciato a parlare cercando di spiegarmi, l’ho tranquillizzata dicendo che quello che avevo visto mi era molto piaciuto e mi sarebbe piaciuto ancor di più se lei me l’avesse insegnato..
Mi ha guardato e mi ha stretto a se baciandomi prima sul collo, poi sulle guance ed alla fine in bocca..a quel punto è esplosa l’eccitazione. Lei ha incominciato a passarmi la lingua delicatamente sulle labbra poi io le ho socchiuse e lei è entrata, io ho ricambiato e con questo intreccio di lingue molto sensuale siamo scivolate sul letto, stringendoci e toccandoci dappertutto. Mi ha spogliata lentamente, lei si è tolta la maglia ed è rimasta con le tettone nude. Mi sono attaccata ai suoi capezzoli, grandi, morbidi e li ho succhiati con tutta la voglia di provocarle piacere. Lei ha incominciato a masturbarmi, prima accarezzandomi esternamente la fica poi inserendo due dita. Ero un lago e urlando in silenzio (attaccata alle sue tette) sono venuta.
Si è poi posizionata alla pecorina, le ho sfilato la gonna e le mutande, era bagnata, ho iniziato a leccarle la fica proseguendo poi con la lingua sul buco del sedere. Ansimava forte. L’ho penetrata con il pollice nel culo e l’indice ed il medio nella fica. E’ venuta subito urlando. Ero sfinita ed emozionatissima, avevo fatto l’amore con mia mamma!!
Siamo rimaste abbracciate sotto le coperte fino a mattina. Da allora, appena possiamo (ovvero quando tu non ci sei o dormi), scopiamo…ah senti questa, a lei piace che io sia presente mentre fa la cacca (in effetti anche a me piace che lei ci sia mentre cago io), così, al mattino, lei mi aspetta e quando arrivo io in bagno si posiziona in piedi sulla tazza con il sedere rivolto verso di me ed io mi godo lo spettacolo dei suoi grossi stronzi che escono dal buco e si tuffano nell’acqua del vater sollevando spruzzi notevoli. Terminato si masturba rimanendo nella stessa posizione voltandosi a guardami con la voglia di godere nei suoi splendidi occhi azzurri. Stavo dimenticando, le piace da morire che le lecchi il buco del culo per pulirglielo dalla cacca, così evita il bidet.
Ok, dai fratellino mettimi la supposta che devo fare la cacca.
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