Mia cugina

Io e mia cugina Anna eravamo sempre stati legati. Da piccoli giocavamo insieme molto spesso ed era come una sorella minore. Lei è due anni più piccola di me, é alta un metro e settantacinque, ha i capelli mori, una seconda di seno e un culo da favola, bello e sodo. Mai mi sarei sognato di fantasticare su di lei, però quando sono cresciuto le cose sono cambiate. Lei è entrata nei pensieri erotici. Io e mia cugina abitavamo in una bifamiliare. Essendo più grande di lei, ero un riferimento a cui chiedere una mano con alcuni compiti o nello studio. Devo ammettere che mi masturbavo spesso pensando a lei. Immaginavo di fare sesso con lei.
Un pomeriggio, io ero a casa da solo e stavo meditando di farmi una bella e rilassante sega. Una delle cose che mi piaceva fare di tanto in tanto era masturbarmi con un preservativo. Così ne presi uno dal nascondiglio in cui li tenevo e lo appoggiai sul tavolino del soggiorno. Prima dovevo vare un erezione così stavo per spogliarmi quando suona il campanello.

Vado alla porta rimettendomi la felpa e c'è mia cugina con un libro in mano. La faccio entrare, deve chiedermi come risolvere un problema di matematica. Mi ricordo solo in quel momento del preservativo così mi volto e vedo che lei se ne è già accorta.
-Senti... Io... - provai a dire qualcosa ma non ci riuscì.
Lei mi guardava strano e io trovai la forza per dire qualcosa.
-Sai che cos'è? -
Lei annuì con la testa.
Mi avvicinai a lei con un desiderio che cresceva, mi presi il rischio. La baciai. Era ancora inesperta con i baci, ma dopo un'iniziale esitazione prese a cercare di rispondere al bacio. Aveva lasciato cadere il libro a terra che aveva fatto un tonfo. Non ci distrasse, continuammo a baciarci. Le mie mani scesero sulla sua schiena. Non ci potevo credere, stavo baciando mia cugina. Le toccai il culo, che fantastico che era, così sodo. Intanto il mio amichetto si era risvegliato.
Mi staccai da lei e la spinsi delicatamente sul divano. Le salì sopra stando attento a non farle male. La aiutai a togliersi la felpa e la maglietta. Vidi il suo seno, una seconda, ma erano splendide ugualmente. Presi a baciarle i capezzoli, poi scesi all'ombelico e poi mi fermai, alzai lo sguardo verso di lei. Ci guardammo negli occhi e lei annuì. Le tolsi pantaloni e mutandine insieme rivelando la sua vagina coperta da una leggera peluria nera. Mi ci tuffai a capofitto, all'inizio era diverso, non avevo mai leccato una vagina pelosa, ma poi mi ricordai che ero lì con mia cugina e questo non mi interessava più. Lei non ci mise molto a gemere dal piacere, era eccitata, e molto.
-Abbassa la voce. Non vorrai che tua mamma ci senta da di là- le dissi io togliendomi la felpa e restando petto nudo.
-Scusa e che mi piaceva- disse lei cercando di calmarsi.
-Non andrò avanti se tu non lo vorrai- disse io con la mano sulla zip dei jeans.
-Facciamolo- disse lei sorridente.
Abbassai i jeans insieme ai miei boxer e lei si lasciò sfuggire un espressione interessata. Presi il preservativo è lo srotolai lentamente sul mio pene.
Mi avvicinai piano a lei e posizioni il pene sulla sua vagina. Avevo capito che era vergine perciò volevo andarci piano. La guardai ancora e le mi fece segno con la testa. Lo misi lentamente dentro, le faceva male, ma neanche tantissimo. Teneva le sue braccia sulla mia schiena. Lasciai che si abituasse al pene nella sua vagina e poi iniziai a muovermi, prima lentamente e poi sempre più veloce. Stavamo mugolando di piacere entrambi e io cercavo di trattenermi per durare più tempo possibile. Lei era già venuta e io non durai molto di più, venni con un'ultima profonda spinta.
Una volta sfilato il pene e il preservativo vidi qualche goccia di sangue che era colata sul divano e altre sul preservativo.
-Sei diventata una donna- le dissi dandole un abbraccio. Lei non mi rispose e si limitò a baciarmi a lungo.