A me e a lei piace il cazzo - 4
di
Deadpool80
genere
bisex
La sottomissione di coppia era stata divertente, per cui dicemmo subito sì quando l'istruttore della palestra della nostra prima esperienza ci propose una serata a 4 con un uomo maturo e fortemente dominante con il quale scopava qualche volta. Eravamo rimasti in contatto perché frequentavamo la sua palestra e alla mia compagna piaceva farsi una sveltina nello sgabuzzino prima della lezione, come a me piaceva spompinarlo quando c'era l'occasione. Ci concedevamo queste esperienze solitarie informando l'altro e documentando con video e foto.
L'uomo, tramite il nostro amico, ci fece arrivare delle istruzioni precise su come preparare la serata. Dovevamo essere completamente depilati e voleva che mi vestissi da donna, fornendo indicazioni dettagliate: minigonna, autoreggenti, perizoma, tacchi alti.
Andammo al centro commerciale a fare spese, la parte più difficile furono le scarpe che non potei provare. Prendemmo il numero più grande, per fortuna non ho il piede enorme.
La mia compagna era solita depilarsi completamente, il pomeriggio si mise in azione rimuovendo ogni pelo da me.
Poi mi aiutó a vestirmi, a truccarmi, tutto secondo indicazioni. Alla fine sembravamo esattamente quello che voleva: due puttane pronte per la serata.
Quando arrivarono finalmente vedemmo il nostro ospite: più maturo di noi, leggermente più basso del ragazzo ma con un gran fisico, sicuramente conosciuto nell'ambiente delle palestre.
"ciao, voi due dovete essere quelle che ci faranno divertire stasera. Sentiamo un po' chi delle due ha anche il biscottino..."
Anche se era evidente che ero io l'uomo allungó le mani sotto entrambe le gonne prendendomi in mano il cazzo e le palle, e palpando la figa della mia compagna.
"e quindi tu hai scoperto che ti piace succhiare il cazzo e prenderlo in culo eh?" dovetti ammettere di sì "e tu glielo lasci fare, anzi lo incoraggi così ce n'è di più pure per te, vero?" anche la mia compagna ammise di sì. In un attimo ci aveva messo al nostro posto e inquadrato.
"va bene, allora tesorini cominciate a darvi da fare"
Lo tiró fuori dai pantaloni, fece fare lo stesso al ragazzo si accomodarono sul divano e ci fecero inginocchiare davanti a loro. Alla mia compagna toccó il ragazzo, io mi beccai lui.
Si misero a baciarsi tra di loro mentre noi ci occupavamo dei loro cazzi, prima con le mani poi li prendemmo presto in bocca. Ci venne spontaneo di sincronizzare i movimenti quindi dopo poco si vedevano le due teste muoversi insieme e i cazzi sparire interamente fino alle palle.
Alla mia compagna fu ordinato di smettere, quindi dovevo occuparmi io a turno di entrambi. A lei fu ordinato di tirare fuori le tette, poi di sollevare la gonna e togliere il perizoma.
"adesso cara, mentre la tua amichetta succhiacazzi qui continua il lavoretto, tu vai là dietro e le prepari il buco del culo che adesso lo sfondo."
Mi sollevó la gonna, mi spostò il perizoma e mi leccó il buco per lubrificarlo. Aveva visto che aveva il cazzo non molto lungo ma grosso, di più del nostro amico.
Sì alzó quindi bruscamente, la spostó e si mise dietro di me.
"venite qua voi due che vi faccio vedere" li posizionó con i visi vicino al culo poi appoggió la cappella al buco e con un unico movimento me lo infiló tutto aprendomi in maniera dolorosa, poi inizió senza fretta ad andare su e giù.
"hai visto come si fa? Adesso inculati lei allo stesso modo, non voglio che le scopi la figa."
La mia compagna si mise nella mia stessa posizione mentre il ragazzo si posizionó dietro per penetrarla. Stavolta furono i loro movimenti a sincronizzarsi mentre ci scopavano il culo.
Il ritmo aumentava sempre più, finché non vennero. Stranamente lui non uscì e ordinó al ragazzo di restare dentro.
Si accertó che ci fossimo ripresi e poi ci disse: "adesso usciamo, voi mettetevi una mano dietro perché non deve uscire niente. Vi svuoterete l'uno nella bocca dell'altro. Tu stenditi" la mia compagna si distese.
"ora tu mettile il culo sulla bocca e spingi fuori tutta la sborrata, tu pulisci che non ne deve restare neanche una goccia."
Sentivo tutto che colava fuori mentre con la lingua lei leccava.
"bene ora tocca a te." ci scambiammo di posto e stavolta fui io a ricevere in bocca quella sborrata.
"adesso rivestitevi, risistematevi che poi si ricomincia."
"come ho detto all'inizio, lei ti fa fare queste cose perché così becca più cazzi anche lei, adesso la facciamo contenta e ce la scopiamo."
La fece stendere a pancia in su e allargare le gambe, poi l'uomo si mise in mezzo alle sue gambe e tolse di nuovo il perizoma che si era rimesso. Il ragazzo invece si mise dietro la sue testa.
"adesso tu me lo succhi e me lo fai tornare duro" lo ripresi in mano e poi in bocca, in pochi minuti fu duro di nuovo.
"adesso con la mano allarghi bene quella figa e con l'altra me ne lo fai infilare dentro".
Era già bagnata, le aprii bene le labbra poi lo guidai a penetrarla.
"ecco, intanto che inizio tu fai lo stesso con lui, faglielo diventare duro poi glielo fai mettere in bocca"
Così feci poi lo avvicinai alla sua bocca per farle continuare il pompino che avevo iniziato io.
Per scoparla meglio le sollevò il bacino e inarcandosi girò più indietro la testa, quindi il cazzo le finiva direttamente in gola. Per farla respirare ogni tanto le toglieva il cazzo e poi le rimetteva solo la cappella mentre l'altro la martellava senza pietà.
Il ragazzo le venne in bocca e senza perdere un solo secondo l'altro le infilò la lingua per recuperare tutta la sborrata e venire allo stesso tempo riempiendole la figa.
Come prima, mi toccó pulire prima leccando dalla figa, poi asciugando bene il suo cazzo.
Si tiró su e sistemandosi disse: "bene, mi pare che l'unico che non è ancora venuto qui sei tu, no? Tiralo fuori."
Mi alzai la gonna, abbassai il perizoma e tirai fuori il cazzo appena barzotto.
"non è piccolo ma neanche grande, nella media dai... Ditemi un po' cos'è che fate voi due in palestra?" gli spiegai che era successo che alcune volte preso dalla voglia lo avevo succhiato all'istruttore.
Mentre parlavo mi stava massaggiando e scappellando, me lo aveva fatto diventare duro. Volle vedere uno dei video che avevo mandato alla mia compagna. Intanto passavano i minuti e continuava quella specie di sega lenta. Poi si mise a chiacchierare con la mia compagna facendosi raccontare per filo e per segno le esperienze precedenti con il trans e la coppia.
Intanto continuava a segarmi con una lentezza esasperante facendoci parlare di tutto il sesso fatto finora. Credo fosse passata un'ora in cui ero sotto il suo controllo totale, con il cazzo dolorante, che colava in continuazione e le palle che mi scoppiavano, quando senza quasi che me ne accorgessi mi mise una mano dietro, poi infilò in attimo due dita e con un paio di stimolazioni dolorose alla prostata e due colpi secchi mi fece venire facendomi fare la sborrata più lunga e copiosa della mia vita.
Come le altre volte, non voleva sperma in giro e mentre io crollavo sul divano prese la mia compagna e le fece pulire prima il mio cazzo, con gran dolore perché era sensibilissimo poi tutto quello che era finito a terra.
L'uomo, tramite il nostro amico, ci fece arrivare delle istruzioni precise su come preparare la serata. Dovevamo essere completamente depilati e voleva che mi vestissi da donna, fornendo indicazioni dettagliate: minigonna, autoreggenti, perizoma, tacchi alti.
Andammo al centro commerciale a fare spese, la parte più difficile furono le scarpe che non potei provare. Prendemmo il numero più grande, per fortuna non ho il piede enorme.
La mia compagna era solita depilarsi completamente, il pomeriggio si mise in azione rimuovendo ogni pelo da me.
Poi mi aiutó a vestirmi, a truccarmi, tutto secondo indicazioni. Alla fine sembravamo esattamente quello che voleva: due puttane pronte per la serata.
Quando arrivarono finalmente vedemmo il nostro ospite: più maturo di noi, leggermente più basso del ragazzo ma con un gran fisico, sicuramente conosciuto nell'ambiente delle palestre.
"ciao, voi due dovete essere quelle che ci faranno divertire stasera. Sentiamo un po' chi delle due ha anche il biscottino..."
Anche se era evidente che ero io l'uomo allungó le mani sotto entrambe le gonne prendendomi in mano il cazzo e le palle, e palpando la figa della mia compagna.
"e quindi tu hai scoperto che ti piace succhiare il cazzo e prenderlo in culo eh?" dovetti ammettere di sì "e tu glielo lasci fare, anzi lo incoraggi così ce n'è di più pure per te, vero?" anche la mia compagna ammise di sì. In un attimo ci aveva messo al nostro posto e inquadrato.
"va bene, allora tesorini cominciate a darvi da fare"
Lo tiró fuori dai pantaloni, fece fare lo stesso al ragazzo si accomodarono sul divano e ci fecero inginocchiare davanti a loro. Alla mia compagna toccó il ragazzo, io mi beccai lui.
Si misero a baciarsi tra di loro mentre noi ci occupavamo dei loro cazzi, prima con le mani poi li prendemmo presto in bocca. Ci venne spontaneo di sincronizzare i movimenti quindi dopo poco si vedevano le due teste muoversi insieme e i cazzi sparire interamente fino alle palle.
Alla mia compagna fu ordinato di smettere, quindi dovevo occuparmi io a turno di entrambi. A lei fu ordinato di tirare fuori le tette, poi di sollevare la gonna e togliere il perizoma.
"adesso cara, mentre la tua amichetta succhiacazzi qui continua il lavoretto, tu vai là dietro e le prepari il buco del culo che adesso lo sfondo."
Mi sollevó la gonna, mi spostò il perizoma e mi leccó il buco per lubrificarlo. Aveva visto che aveva il cazzo non molto lungo ma grosso, di più del nostro amico.
Sì alzó quindi bruscamente, la spostó e si mise dietro di me.
"venite qua voi due che vi faccio vedere" li posizionó con i visi vicino al culo poi appoggió la cappella al buco e con un unico movimento me lo infiló tutto aprendomi in maniera dolorosa, poi inizió senza fretta ad andare su e giù.
"hai visto come si fa? Adesso inculati lei allo stesso modo, non voglio che le scopi la figa."
La mia compagna si mise nella mia stessa posizione mentre il ragazzo si posizionó dietro per penetrarla. Stavolta furono i loro movimenti a sincronizzarsi mentre ci scopavano il culo.
Il ritmo aumentava sempre più, finché non vennero. Stranamente lui non uscì e ordinó al ragazzo di restare dentro.
Si accertó che ci fossimo ripresi e poi ci disse: "adesso usciamo, voi mettetevi una mano dietro perché non deve uscire niente. Vi svuoterete l'uno nella bocca dell'altro. Tu stenditi" la mia compagna si distese.
"ora tu mettile il culo sulla bocca e spingi fuori tutta la sborrata, tu pulisci che non ne deve restare neanche una goccia."
Sentivo tutto che colava fuori mentre con la lingua lei leccava.
"bene ora tocca a te." ci scambiammo di posto e stavolta fui io a ricevere in bocca quella sborrata.
"adesso rivestitevi, risistematevi che poi si ricomincia."
"come ho detto all'inizio, lei ti fa fare queste cose perché così becca più cazzi anche lei, adesso la facciamo contenta e ce la scopiamo."
La fece stendere a pancia in su e allargare le gambe, poi l'uomo si mise in mezzo alle sue gambe e tolse di nuovo il perizoma che si era rimesso. Il ragazzo invece si mise dietro la sue testa.
"adesso tu me lo succhi e me lo fai tornare duro" lo ripresi in mano e poi in bocca, in pochi minuti fu duro di nuovo.
"adesso con la mano allarghi bene quella figa e con l'altra me ne lo fai infilare dentro".
Era già bagnata, le aprii bene le labbra poi lo guidai a penetrarla.
"ecco, intanto che inizio tu fai lo stesso con lui, faglielo diventare duro poi glielo fai mettere in bocca"
Così feci poi lo avvicinai alla sua bocca per farle continuare il pompino che avevo iniziato io.
Per scoparla meglio le sollevò il bacino e inarcandosi girò più indietro la testa, quindi il cazzo le finiva direttamente in gola. Per farla respirare ogni tanto le toglieva il cazzo e poi le rimetteva solo la cappella mentre l'altro la martellava senza pietà.
Il ragazzo le venne in bocca e senza perdere un solo secondo l'altro le infilò la lingua per recuperare tutta la sborrata e venire allo stesso tempo riempiendole la figa.
Come prima, mi toccó pulire prima leccando dalla figa, poi asciugando bene il suo cazzo.
Si tiró su e sistemandosi disse: "bene, mi pare che l'unico che non è ancora venuto qui sei tu, no? Tiralo fuori."
Mi alzai la gonna, abbassai il perizoma e tirai fuori il cazzo appena barzotto.
"non è piccolo ma neanche grande, nella media dai... Ditemi un po' cos'è che fate voi due in palestra?" gli spiegai che era successo che alcune volte preso dalla voglia lo avevo succhiato all'istruttore.
Mentre parlavo mi stava massaggiando e scappellando, me lo aveva fatto diventare duro. Volle vedere uno dei video che avevo mandato alla mia compagna. Intanto passavano i minuti e continuava quella specie di sega lenta. Poi si mise a chiacchierare con la mia compagna facendosi raccontare per filo e per segno le esperienze precedenti con il trans e la coppia.
Intanto continuava a segarmi con una lentezza esasperante facendoci parlare di tutto il sesso fatto finora. Credo fosse passata un'ora in cui ero sotto il suo controllo totale, con il cazzo dolorante, che colava in continuazione e le palle che mi scoppiavano, quando senza quasi che me ne accorgessi mi mise una mano dietro, poi infilò in attimo due dita e con un paio di stimolazioni dolorose alla prostata e due colpi secchi mi fece venire facendomi fare la sborrata più lunga e copiosa della mia vita.
Come le altre volte, non voleva sperma in giro e mentre io crollavo sul divano prese la mia compagna e le fece pulire prima il mio cazzo, con gran dolore perché era sensibilissimo poi tutto quello che era finito a terra.
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