Un incontro fondamentale
di
Max2000
genere
scambio di coppia
Era una sera come tante altre in quel particolare momento della mia vita, ero in una discoteca a ballare e a divertirmi, con un unico intento godere e vivere a mille.
Amavo vestirmi sexy e eccitare oltre ogni limite ogni uomo o donna che mi passasse vicino… ogni essere umano che mi ballasse accanto e che io decidessi di attrarre, solo per un unico scopo, avere una storia da raccontare una volta tornata a casa al mio uomo.
Sono Anna, in quel particolare momento avevo 19 anni e vivevo con un ragazzo di 28 anni, ricco sfondato ma con un unico grande problema era completamente impotente… e drogato di cuckold.
Ci eravamo conosciuti per caso durante un convegno di filosofia, materia della quale io sono sempre stata affascinata e che adesso è la mia fonte principale di reddito, quando ho incontrato Tommaso avevo solo 17 anni e ero davvero una giovanissima ragazza con i capelli lunghi e ricci come quelli di una bambola di porcellana.
Bellissimo e molto attraente, palestrato e come detto ricchissimo, mi sono subito fidata e abbiamo iniziato una relazione ma, alla prima occasione di fare sesso ho scoperto tutta la verità il suo giocattolino era decisamente sgonfio e troppo piccolo per qualsiasi gioco, a meno che non gli leccassi le palle o il culo non poteva mai riuscire a godere. Però mi disse che voleva vivere una storia con me, che ero splendida e che mi avrebbe dato tutto per farmi sentire sicura e felice e che io in cambio avrei potuto uscire ogni sera che volevo e fare tutto quello che volevo, lui mi avrebbe aiutato in tutto, solo voleva che io gli raccontassi ogni cosa che facevo fuori, e che quando fossi stata pronta gli permettessi anche di vedere quello che facevo con altri.
Insomma discoteche e night club adesso sono i miei luoghi di caccia preferiti e le mie prede sono giovani uomini e donne che abbiamo voglia di farmi godere o che io possa usare per le mie perversioni e per quelle di Tommaso
Quando una ragazza come me, atletica, alta 1.75, capelli neri liscissimi e lunghi fino alla fine della schiena, una terza abbondante di seno e sempre vestita super sexy, balla in discoteca o si muove in mezzo a una folla di animali eccitati e sudati vestendo minigonna e stivali alti sopra il ginocchio, credetemi non passa mai inosservata… e trova sempre qualcuno che le offra da bere o una sigaretta extra anche solo per passare cinque minuti in sua compagnia e con la speranza di ottenere il numero di telefono. Tommaso mi aveva insegnato a capire quale tra tutti quelli che mi stavano in torno fosse il più giusto per risolvere al meglio una serata e io sapevo perfettamente come fare per riuscire dopo le giuste attenzioni a portarmelo in macchina o a casa per farmi scopare e magari farmi fare anche un regalino, e credetemi questi figli di papà sganciavano anche 500 euro per scoparsi senza guanto una ragazzina di 19 anni e schizzargli nella fica o nel culo.
Ma la cosa che adoravo di più alla fine era portarmi a casa da Tommaso un ragazzo e farmi scopare proprio davanti a lui… Lui adorava vedermi troia e vedere che venivo usata da altri mentre lui si faceva una sega o mentre lui mi leccava i piedi.
Vivevo in una relazione dove io ero una HotGirl e lui era decisamente cuckold… attenzione Tommaso non era un impotente, e non avevo mai pensato di farlo cuckold ma si eccitava profondamente quando venivo scopata e usata da altri. Non riusciva più a scoparmi se io non gli raccontavo di questa o quella storia, di scopate in giro in qualche parcheggio o in qualche bagno. E adorava leccarmi via la sborra di qualcun altro dalla fica o dal culo quando a tarda notte tornavo nella sua casa per provare a dormire un paio di ore prima di andare in università il mattino seguente.
Solo in quei casi il suo pisellino raggiungeva i 5/8 cm e gli permettevo non sempre di entrarmi nella fica gia gonfia dell’orgasmo di qualcun altro.
Tommaso mi aveva dato una carta di credito ricaricabile e sopra non mi lasciava mai meno di 2000 euro, in più a questo i vari “regalini” dei miei amici mi portavano ogni mese a guadagnare come un direttore di banca, e forse anche di piu.
Qualche volta il Bull del momento veniva a prendermi a casa di Tommy e io mi preparavo tutta sexy mentre lui mi guardava, e lui adorava scegliere con me mutandine e reggicalze o quale plug avrei messo nel culo quella sera, poi dandogli un bacino sul naso o sulla guancia uscivo per andarmene via in macchina con il bull di turno.
Molte sere non rientravo nemmeno e solo gli mandavo messaggi o qualche video su What’sApp per renderlo partecipe delle mie avventure.
Tutto questo è andato avanti senza tregua fino a quella fatidica sera in cui durante una delle mie notti brave nella mia discoteca preferita a Milano non ho incontrato in mezzo alla sala una donna che avrebbe cambiato la mia vita.
Era splendida, alta più o meno come me, capelli castani lunghi e molto mossi, scarpe con tacco vertiginoso e di quelle con la suola rossa di cui non ricordavo mai il nome ma che sapevo costare piu di mille euro, pantaloni di pelle attillatissimi che avvolgevano un culo pazzesco e in tutta evidenza un plug anale faceva capolino proprio da sotto i suoi pantaloni. Rimasi senza parole, stasera avrei fatto una avventura saffica invece che il solito cazzo da succhiare.
Mi avvicinai e inizia a ballarle vicinissima, ero eccitatissima e per fortuna che non avevo le mutande altrimenti sarei stata completamente un lago, dopo quasi un quarto d’ora di ballo sfrenato mi avvicinai al suo orecchio e le gridai se aveva voglia di fumare con me e lei mi fece cenno di uscire insieme.
Appena fuori lungo la strada davanti alla discoteca il rumore era molto più adatto per parlare e allora le dissi che mi chiamavo Anna e lei mi disse “Io sono Lisa, piacere, sei davvero bellissima” e cosi facendo estrasse da un fianco del pantalone un pacchetto di Philip Morris blu e ne accese una, appena accesa me la mise tra le labbra e ne accese un’altra per lei.
Pensai che da li a poco avrei avuto la sua lingua in bocca, gia la desideravo, feci per baciarla e lei socchiuse la bocca e mi spinse in faccia una nuvola di fumo blu, adesso davvero volevo scoparla e basta ma mi disse: “sono qui con il mio uomo se vuoi stare con me dovrai per forza soddisfare anche lui”.
Chiaramente per me scopare con uno sconosciuto e con la sua donna non era certo una novità ne in assoluto un problema, solo speravo di trovarmi davanti un pezzo di uomo di quelli che piacciono a me. Fu Allora che lei mandò un whats’App a qualcuno e dopo poco apparve l’uomo che ancora oggi occupa ogni momento della mia vita e dei miei pensieri.
Alto quasi 1.90, magro ma non palestrato, un’anima che direi nera, uno di quelli a cui non si può resistere. Appena arriva mi dice: “Sono felice che ti piaccia la mia donna, e sono sicuro che diventeremo buoni amici, mi chiamo M.”
Lisa allora non perde tempo e mentre mette una mano sul pacco di M. inizia a baciarmi proprio come io desideravo gia da troppo tempo, poi mi spinge giu in ginocchio proprio davanti al pacco di M. e in pochi istanti lei mi srotola davanti il super cazzo del suo uomo. Lui non deve nemmeno fare lo sforzo di slacciarsi i pantaloni perché è lei che lo serve in tutto e per tutto. Non posso far altro che infilarmelo in bocca. Provo a toccarlo ma lei mi dice: “niente mani, devi farti scopare la bocca come se fosse la tua fica”, lei e lui continuano a baciarsi mentre io gli do piacere con le labbra e la lingua, poi M. sbatte contro il muro Lisa e le abbassa i pantaloni sotto la linea delle natiche e vedo con la coda dell’occhio che non ha le mutande e che un plug con una pietra Swarovski è ben piazzato nel suo culo… ora lui leva il cazzo dalla mia bocca e lo piazza nella sua fica gia grondante di un liquido biancastro che credo sia umore di fica, e inizia a pomparla molto forte, e dopo pochi minuti lo toglie ancora e lo rimette nella mia bocca. Io sono ancora in ginocchio completamente rapita e stordita dalla situazione in cui mi trovo, scopare con due sconosciuti in una strada principale di Milano in piena notte. Appena ho il cazzo di M. in bocca sento subito che il sapore del cazzo è quello di una copiosa sborrata, sicuramente Lisa era gia stata farcita da qualcun altro quella sera e lui lo sapeva e bene. Alzo gli occhi e lui mi sorride godendo della sorpresa che si vedeva chiaramente nei miei occhi. Ora sono proprio drogata e completamente schiavizzata da questa situazione, mi alzo e mi metto a pecora accanto a Lisa, alzo la gonna e chiedo a M. di scoparmi e di riempirmi perche anche io a casa ho un uomo che mi aspetta ben farcita di sborra calda.
Lui allora si sputa su una mano e mi inumidisce la fica anche se non ce n’era certo bisogno visto come ero gia super bagnata, e poi inizia a scoparmi mentre Lisa mi bacia e io le passo parte della sborra che ancora avevo sulle labbra e sulla lingua. Dopo poco sento il cazzo di M. rilasciarmi in pancia una quantità notevole di sperma caldo. Le sue palle mi sbattono ancora sul clitoride mentre lui si scarica per bene in fondo al mio ventre. Sono piena adesso, ancora con le labbra di Lisa sulle mie, in bocca un gusto misto di sperma, cazzo e sigaretta. Lui ci gira, ci sistema gonna e pantaloni e poi ci bacia prima una e poi l’altra, e mi dice “Spero che questa non sarà l’ultima volta, stasera ti portiamo noi a casa e poi da domani quando vuoi ci possiamo sentire e vedere, mi piacerebbe che tu e Lisa diventaste amiche cosi potete uscire insieme quando volete, tutto questo solo se ti va certamente”.
Io ero frastornata, mi faceva male la fica, che lui aveva appena finito di sfondare con quel suo cazzo di più di 20cm e davvero largo ed ero completamente ammaliata da Lisa che davvero era uno spettacolo. Iniziai a immaginarmi io e lei in giro per locali, nessun uomo avrebbe mai potuto resistere a una coppia come noi… e poi lui, M. ci avrei scopato alla morte per giorni, gia mi immaginavo il suo cazzo in culo…
Amavo vestirmi sexy e eccitare oltre ogni limite ogni uomo o donna che mi passasse vicino… ogni essere umano che mi ballasse accanto e che io decidessi di attrarre, solo per un unico scopo, avere una storia da raccontare una volta tornata a casa al mio uomo.
Sono Anna, in quel particolare momento avevo 19 anni e vivevo con un ragazzo di 28 anni, ricco sfondato ma con un unico grande problema era completamente impotente… e drogato di cuckold.
Ci eravamo conosciuti per caso durante un convegno di filosofia, materia della quale io sono sempre stata affascinata e che adesso è la mia fonte principale di reddito, quando ho incontrato Tommaso avevo solo 17 anni e ero davvero una giovanissima ragazza con i capelli lunghi e ricci come quelli di una bambola di porcellana.
Bellissimo e molto attraente, palestrato e come detto ricchissimo, mi sono subito fidata e abbiamo iniziato una relazione ma, alla prima occasione di fare sesso ho scoperto tutta la verità il suo giocattolino era decisamente sgonfio e troppo piccolo per qualsiasi gioco, a meno che non gli leccassi le palle o il culo non poteva mai riuscire a godere. Però mi disse che voleva vivere una storia con me, che ero splendida e che mi avrebbe dato tutto per farmi sentire sicura e felice e che io in cambio avrei potuto uscire ogni sera che volevo e fare tutto quello che volevo, lui mi avrebbe aiutato in tutto, solo voleva che io gli raccontassi ogni cosa che facevo fuori, e che quando fossi stata pronta gli permettessi anche di vedere quello che facevo con altri.
Insomma discoteche e night club adesso sono i miei luoghi di caccia preferiti e le mie prede sono giovani uomini e donne che abbiamo voglia di farmi godere o che io possa usare per le mie perversioni e per quelle di Tommaso
Quando una ragazza come me, atletica, alta 1.75, capelli neri liscissimi e lunghi fino alla fine della schiena, una terza abbondante di seno e sempre vestita super sexy, balla in discoteca o si muove in mezzo a una folla di animali eccitati e sudati vestendo minigonna e stivali alti sopra il ginocchio, credetemi non passa mai inosservata… e trova sempre qualcuno che le offra da bere o una sigaretta extra anche solo per passare cinque minuti in sua compagnia e con la speranza di ottenere il numero di telefono. Tommaso mi aveva insegnato a capire quale tra tutti quelli che mi stavano in torno fosse il più giusto per risolvere al meglio una serata e io sapevo perfettamente come fare per riuscire dopo le giuste attenzioni a portarmelo in macchina o a casa per farmi scopare e magari farmi fare anche un regalino, e credetemi questi figli di papà sganciavano anche 500 euro per scoparsi senza guanto una ragazzina di 19 anni e schizzargli nella fica o nel culo.
Ma la cosa che adoravo di più alla fine era portarmi a casa da Tommaso un ragazzo e farmi scopare proprio davanti a lui… Lui adorava vedermi troia e vedere che venivo usata da altri mentre lui si faceva una sega o mentre lui mi leccava i piedi.
Vivevo in una relazione dove io ero una HotGirl e lui era decisamente cuckold… attenzione Tommaso non era un impotente, e non avevo mai pensato di farlo cuckold ma si eccitava profondamente quando venivo scopata e usata da altri. Non riusciva più a scoparmi se io non gli raccontavo di questa o quella storia, di scopate in giro in qualche parcheggio o in qualche bagno. E adorava leccarmi via la sborra di qualcun altro dalla fica o dal culo quando a tarda notte tornavo nella sua casa per provare a dormire un paio di ore prima di andare in università il mattino seguente.
Solo in quei casi il suo pisellino raggiungeva i 5/8 cm e gli permettevo non sempre di entrarmi nella fica gia gonfia dell’orgasmo di qualcun altro.
Tommaso mi aveva dato una carta di credito ricaricabile e sopra non mi lasciava mai meno di 2000 euro, in più a questo i vari “regalini” dei miei amici mi portavano ogni mese a guadagnare come un direttore di banca, e forse anche di piu.
Qualche volta il Bull del momento veniva a prendermi a casa di Tommy e io mi preparavo tutta sexy mentre lui mi guardava, e lui adorava scegliere con me mutandine e reggicalze o quale plug avrei messo nel culo quella sera, poi dandogli un bacino sul naso o sulla guancia uscivo per andarmene via in macchina con il bull di turno.
Molte sere non rientravo nemmeno e solo gli mandavo messaggi o qualche video su What’sApp per renderlo partecipe delle mie avventure.
Tutto questo è andato avanti senza tregua fino a quella fatidica sera in cui durante una delle mie notti brave nella mia discoteca preferita a Milano non ho incontrato in mezzo alla sala una donna che avrebbe cambiato la mia vita.
Era splendida, alta più o meno come me, capelli castani lunghi e molto mossi, scarpe con tacco vertiginoso e di quelle con la suola rossa di cui non ricordavo mai il nome ma che sapevo costare piu di mille euro, pantaloni di pelle attillatissimi che avvolgevano un culo pazzesco e in tutta evidenza un plug anale faceva capolino proprio da sotto i suoi pantaloni. Rimasi senza parole, stasera avrei fatto una avventura saffica invece che il solito cazzo da succhiare.
Mi avvicinai e inizia a ballarle vicinissima, ero eccitatissima e per fortuna che non avevo le mutande altrimenti sarei stata completamente un lago, dopo quasi un quarto d’ora di ballo sfrenato mi avvicinai al suo orecchio e le gridai se aveva voglia di fumare con me e lei mi fece cenno di uscire insieme.
Appena fuori lungo la strada davanti alla discoteca il rumore era molto più adatto per parlare e allora le dissi che mi chiamavo Anna e lei mi disse “Io sono Lisa, piacere, sei davvero bellissima” e cosi facendo estrasse da un fianco del pantalone un pacchetto di Philip Morris blu e ne accese una, appena accesa me la mise tra le labbra e ne accese un’altra per lei.
Pensai che da li a poco avrei avuto la sua lingua in bocca, gia la desideravo, feci per baciarla e lei socchiuse la bocca e mi spinse in faccia una nuvola di fumo blu, adesso davvero volevo scoparla e basta ma mi disse: “sono qui con il mio uomo se vuoi stare con me dovrai per forza soddisfare anche lui”.
Chiaramente per me scopare con uno sconosciuto e con la sua donna non era certo una novità ne in assoluto un problema, solo speravo di trovarmi davanti un pezzo di uomo di quelli che piacciono a me. Fu Allora che lei mandò un whats’App a qualcuno e dopo poco apparve l’uomo che ancora oggi occupa ogni momento della mia vita e dei miei pensieri.
Alto quasi 1.90, magro ma non palestrato, un’anima che direi nera, uno di quelli a cui non si può resistere. Appena arriva mi dice: “Sono felice che ti piaccia la mia donna, e sono sicuro che diventeremo buoni amici, mi chiamo M.”
Lisa allora non perde tempo e mentre mette una mano sul pacco di M. inizia a baciarmi proprio come io desideravo gia da troppo tempo, poi mi spinge giu in ginocchio proprio davanti al pacco di M. e in pochi istanti lei mi srotola davanti il super cazzo del suo uomo. Lui non deve nemmeno fare lo sforzo di slacciarsi i pantaloni perché è lei che lo serve in tutto e per tutto. Non posso far altro che infilarmelo in bocca. Provo a toccarlo ma lei mi dice: “niente mani, devi farti scopare la bocca come se fosse la tua fica”, lei e lui continuano a baciarsi mentre io gli do piacere con le labbra e la lingua, poi M. sbatte contro il muro Lisa e le abbassa i pantaloni sotto la linea delle natiche e vedo con la coda dell’occhio che non ha le mutande e che un plug con una pietra Swarovski è ben piazzato nel suo culo… ora lui leva il cazzo dalla mia bocca e lo piazza nella sua fica gia grondante di un liquido biancastro che credo sia umore di fica, e inizia a pomparla molto forte, e dopo pochi minuti lo toglie ancora e lo rimette nella mia bocca. Io sono ancora in ginocchio completamente rapita e stordita dalla situazione in cui mi trovo, scopare con due sconosciuti in una strada principale di Milano in piena notte. Appena ho il cazzo di M. in bocca sento subito che il sapore del cazzo è quello di una copiosa sborrata, sicuramente Lisa era gia stata farcita da qualcun altro quella sera e lui lo sapeva e bene. Alzo gli occhi e lui mi sorride godendo della sorpresa che si vedeva chiaramente nei miei occhi. Ora sono proprio drogata e completamente schiavizzata da questa situazione, mi alzo e mi metto a pecora accanto a Lisa, alzo la gonna e chiedo a M. di scoparmi e di riempirmi perche anche io a casa ho un uomo che mi aspetta ben farcita di sborra calda.
Lui allora si sputa su una mano e mi inumidisce la fica anche se non ce n’era certo bisogno visto come ero gia super bagnata, e poi inizia a scoparmi mentre Lisa mi bacia e io le passo parte della sborra che ancora avevo sulle labbra e sulla lingua. Dopo poco sento il cazzo di M. rilasciarmi in pancia una quantità notevole di sperma caldo. Le sue palle mi sbattono ancora sul clitoride mentre lui si scarica per bene in fondo al mio ventre. Sono piena adesso, ancora con le labbra di Lisa sulle mie, in bocca un gusto misto di sperma, cazzo e sigaretta. Lui ci gira, ci sistema gonna e pantaloni e poi ci bacia prima una e poi l’altra, e mi dice “Spero che questa non sarà l’ultima volta, stasera ti portiamo noi a casa e poi da domani quando vuoi ci possiamo sentire e vedere, mi piacerebbe che tu e Lisa diventaste amiche cosi potete uscire insieme quando volete, tutto questo solo se ti va certamente”.
Io ero frastornata, mi faceva male la fica, che lui aveva appena finito di sfondare con quel suo cazzo di più di 20cm e davvero largo ed ero completamente ammaliata da Lisa che davvero era uno spettacolo. Iniziai a immaginarmi io e lei in giro per locali, nessun uomo avrebbe mai potuto resistere a una coppia come noi… e poi lui, M. ci avrei scopato alla morte per giorni, gia mi immaginavo il suo cazzo in culo…
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