Scopata a tre (Ostia Lido - giugno 1989)

-la storia raccontata è reale ed accaduta-

Ero fidanzata con Aldo da qualche mese e spesso usciva con noi un suo amico di nome Luciano.
Aldo scopava molto bene ed eravamo molto in sintonia a livello sessuale, era davvero un gran bel porco e a me questo piaceva molto.
Una sera che eravamo usciti a tre anche con il suo amico, dopo aver bevuto un po' troppo eravamo tutti un po' brilli, io più di loro e l'atmosfera si surriscaldó parecchio e la conversazione si fece sempre più spinta fino a quando Aldo non mi convinse a succhiare il cazzo del suo amico.
Eravamo in macchina, una Renault 5 bianca a tre sportelli. Io e Luciano ci sistemammo sul sedile posteriore, lui tirò fuori il suo grosso cazzo già duro e io scesi con la testa facendogli un lento e lungo pompino durato più di mezz'ora leccandogli anche i coglioni e il buco del culo più volte, mentre Aldo si segava il cazzo gustandosi la scena apostrafandomi di tanto in tanto con un "che grande troia che sei..." oppure "dai succhiagli il cazzo puttana!...
Lo feci sborrare tutto dentro la mia bocca ingoiando tutto il suo seme fino all'ultima goccia.
Più tardi quella notte Aldo mi scopó per tre volte consecutive senza fare pause sborrandomi ovunque... sulla figa, sulla pancia, sulle tette, sul culo, sulla faccia... alla fine della "ripassata " che durò più di un'ora mi disse se avessi avuto piacere di fare una "cosa" a tre col suo amico. Risposi di si e fu organizzato l'incontro a casa di Aldo per la domenica successiva poiché i suoi erano fuori città da alcuni parenti.
Quello che vi vado a raccontare è ciò che succede quel pomeriggio di un giorno di giugno del 1989.

Dopo aver pranzato, gli ho cucinato una buonissima spaghettata alle vongole veraci e telline con contorno di insalata di mare, ci siamo accomodati per il caffè e il liquore in salone e poi da lì in camera di Aldo per il dolce, che ero io per tutti e due.

Ci sediamo tutti e tre sul letto e Aldo comincia a spogliarmi e vedo i suoi occhi infuocarsi di passione. Dopo avermi completamente spogliata inizia a baciarmi ardentemente e con le sue mani inizia a toccarmi dappertutto e in poco tempo tra un bacio e un altro mi ritrovo a pancia in giù con lui sopra stretta e avvolta dal suo corpo. I suoi baci passionali arrivano al mio orecchio, dove inserisce anche la lingua calda, facendomi avere un fremito fino alla figa.
Adesso mi gira a pancia in su e entrambi si tuffano sulle tette con mani e bocca e toccano e succhiano i capezzoli ormai duri come marmo.
Aldo mi allarga le gambe e scende fino alla figa e comincia a leccarla infilandoci dentro le dita che poi passano a penetrare anche il culo.
Emetto un gemito di godimento... Luciano si spoglia completamente e prende la mia mano per farsi fare una sega. Comincio a segare il suo cazzo con ritmo e in pochi secondi è subito duro come il marmo. Sale fino all'altezza del viso e dopo avermi schiaffeggiato le guance e la bocca col cazzo me lo infila tutto in gola. Comincio a succhiare e segare contemporaneamente il suo cazzo, ricevendo i suoi complimenti per l'ottimo lavoro di bocca. A quel punto anche Aldo si spoglia completamente e sale all'altezza della mia bocca e mi ritrovo a fare due bocchini alternati, un po' a uno e un po' all'altro.
Mi sto facendo scopare da due uomini contemporaneamente, è una cosa che mi è sempre piaciuta, sentire più uomini che ardono con i loro cazzi duri e in tiro per me. Quella è la prima volta per me con due uomini, ma questo ad Aldo non l'ho detto lasciandolo nel dubbio.
Mentre continuo a spompiare Aldo, Luciano mi prende per i fianchi e mi mette a pecora sul bordo del letto e me lo infila tutto dentro la figa con due spinte, cominciando a scoparmi con colpi decisi. Ho davanti il cazzo di Aldo piantato in gola e quello di Luciano tutto nella figa, lo sento godere mentre spinge e sento che mi sto bagnando sempre più. Dopo un po’ si danno il cambio e mentre Aldo mi infila con frenesia e desidero il cazzo nella figa sempre tenendomi a pecora, Luciano si gode il pompino apostrafandomi come una gran troia spingendo la mia testa sul suo cazzo, che ha un forte sapore acre di maschio in calore e degli umori dolciastri fuoriusciti della mia figa. Fanno un altro cambio e mi ritrovo a cavalcare sopra il cazzo di Aldo e a succhiare l'uccello a Luciano e poi un nuovo cambio a succhiare il cazzo di Aldo e ad essere tenuta a pancia all’aria e gambe aperte da Luciano che mi fotte forte con passione e desiderio.
Parlano tra di loro su quanto sono troia e di quanto mi piace prenderlo in tutti i buchi e li sento godere come maiali.
Accolgo i colpi violenti e duri di cazzo nella figa da Luciano e in bocca da Aldo. Continuano ad insultarmi a turno e la cosa mi eccita ancora di più, ormai la mia figa è un brodo, sbrodolo ovunque senza ritegno come una cagna in calore. Loro ne sono consapevoli e mi maltrattano sempre di più. "Dillo che sei una troia..." mi apostrofa Aldo, sfilo il suo cazzo dalla bocca e gli rispondo "siiii sono una troia, una vacca, una grandissima maiala..."
Per un po' provano a infilare tutti e due i loro cazzi contemporaneamente nella mia bocca, ma non sono piccoli e non entrano insieme.
Mi fanno cambiare nuovamente posizione e stavolta le loro intenzioni sono molto chiare; mi vogliono scopare insieme. Aldo si mette sotto e io gli salgo sopra mentre comincia a strusciare il cazzo sul mio clitoride completamente fradicio per poi infilarlo tutto nella figa e comincio a cavalcarlo con il cazzo di Luciano tutto in bocca fino alle palle in piedi davanti a me.
Poi eccolo venire dietro di me e afferrarmi e
stringermi per i fianchi finché sento la cappella dilararmi il culo con un forte bruciore mentre tenendomi ben ferma me lo pianta tutto dentro. Mi tiene fermi i fianchi con le mani e inizia a pomparmi con il suo cazzo duro e grosso in culo. Lo sento aprirsi sempre di più ed emetto un urlo di piacere misto a dolore e giù altri insulti da entrambi.
Sono posseduta da due cazzi contemporaneamente, sono eccitata, bagnata e vogliosa tra questi due uomini che mi desiderano ardentemente e che con i loro cazzi grossi gonfi e duri nel pieno dell'erezione mi sfondano davanti e didietro.
Urlo a Luciano "amo il cazzo in culo continua, sfondami..." e sento le sue palle sbattere forte sulle mie natiche ad ogni affondo. Anche Aldo da sotto martellata colpi furiosi. I colpi di Luciano si fanno sempre più veloci e possenti, lo sento gemere sbuffare e godere finché estrae il cazzo dal mio culo ed esplode in una sborrata calda e copiosa tra le chiappe e sulla schiena. Me lo infila altre due tre volte nel culo poi lo sfila si alza ed esce dalla stanza con il cazzo penzoloni.
Intanto Aldo mi mette alla missionaria e continua a scoparmi ancora, ha un'ottima resistenza e auto controllo sul suo corpo, le sue scopate possono durare molto a lungo, persino ore. Ma comunque la situazione particolare in cui vengo scopata anche dal suo amico l'ha certamente sovreccitato e dopo un po' viene urlando il suo ultimo insulto: "prendi troia... t'insapono tutta questa figa pelosa..." e mi sborra sulla figa una quantità di seme enorme.
Mi crolla addosso come suo solito dopo ogni amplesso e dopo un po' ci alziamo dal letto e andiamo a fare una doccia assieme.
Luciano intanto se n'è andato vedendoci ancora scopare ha evitato di disturbarci.
Dopo che ci siamo lavati ripresi e ricomposti ci prepariamo un caffè e rimaniamo a chiacchierare per una mezz'ora buona. Poi mi riaccompagna a casa con la sua Renault 5 bianca perché quella domenica pomeriggio doveva venire mia cugina da Roma a cui in seguito farò conoscere Luciano e tra loro nascerà anche una storia sentimentale seppur breve. Ma questa è un'altra storia...
Anche io e Aldo ci siamo lasciati dopo qualche mese da questa avventura, ma
quel giorno ha cambiato la mia vita rendendomi diversa, avendo realizzato un mio desiderio mai confessato che avevo fin da bambina.
Oggi che ho oltre 50 anni vorrei dire ad Aldo e al suo amico grazie.
Ho adorato le vostre mani calde e vogliose su di me, ho adoravo le vostre attenzioni sul mio corpo e vedervi così eccitati con quei cazzi grossi e duri solo per me. È stata un’esperienza spettacolare, nel proseguio della mia vita l'ho rifatto più volte con altri uomini ma non ho riprovato le stesse emozioni della prima volta con voi.