Quello strano piacere 5 - La mia ragazza e l'ospite serale II

di
genere
trio


mercoledì 21 agosto 2013
Capitolo 7 - L'appetito vien scopando





Avevamo appena goduto tutti e 3, esausti riprendiamo lentamente lucidità. Capiamo più coscientemente cosa sia successo. Anna ancora nuda ci guarda silenziosa: sembra che un velo d'imbarazzo ora che è "sobria" da tutto quel turbine di godimento copra anche lei . Io invece sono perfettamente a mio agio,il più rilassato. Passata l'eccitazione Gianluca è diventato silenzioso, i nostri arnesi si stanno sgonfiando. Tocca a me rompere il momento di silenzio :-"Allora Gianluca... divertito? che ne pensi della maialona eh? altro che la tua puledra..."
Gianluca:-" Cristian è fantastica... è andata fin oltre i miei sogni... il modo di cavalcarti, come usa le mani e la lingua, poi come ti guarda... te lo fa venir duro solo con lo sguardo".
Anna soddisfatta delle parole sogghigna divertita e si congeda per andare a darsi una sistematina in bagno. :-"Vai cara, ci prendiamo una pausa per ricaricarci, ne avremo bisogno". Lei lascia la porta semi aperta del bagno mentre si lava al bidet ed origlia i nostri discorsi.

Gianluca :-"Cristian sei fortunato a poterti scopare una come lei, davvero per qualche istante mi ha fatto perdere il lume della ragione: stavo per alzarmi e saltarla addosso, ce l'avevo talmente duro che quasi mi faceva male, poi hai visto... sono scoppiato davanti a lei e lo rifarei altre 100 volte!"
Io :-" beh se le cose vanno come devono lo rifarai sicuramente... magari se Anna vuole, non solo grazie alle tue mani..." dico mentre la mia lei rientra in stanza.
:-"Allora cara, che ne pensi di Gianluca? ha un bel cazzone no?"
:-"Ahahahah ma che domande sono? ti diverti a metterci in imbarazzo eh? stai attento che potresti pentirtene " mi risponde Anna divertita.
Io :-"beh è innegabile che vedere un cazzone come quello che si sega per te sia piacevole. l'hai fatto venire proprio bene!"
:-"Ma che porco che sei" mi dice dandomi un buffetto sulla guancia e baciandomi decisa con la lingua.
Anna :-"Magari se il torello qui ce la fa, gli diamo un'altra possibilità"
:-"Non mi sembra una cattiva idea sai?" esclamo compiaciuto guardando Gianluca sulla poltroncina.
Voglio continuare a giocare con la mia donna, ormai sento una completa sintonia con lei. Sono convinto che mi asseconderebbe in tutto e lo stesso farebbe quel maiale del mio amico sulla poltroncina. La faccio alzare, mi metto alle sue spalle, le stringo le mani lungo i fianchi e con il petto le do dolci spinte per farla muovere verso Gianluca. Arriviamo davanti a lui: è rapito totalmente dalle sue tettone svettanti a pochi centimetri dai suoi occhi. Gliele tocco da sotto, le tengo fra le mani e le faccio ballonzolare. Gianluca le guarda ammirato. Le tornano i capezzoli duri. -" Allora caro, belle vero? ti piacerebbe toccarle?" gli dico e ricevo una piccola gomitata dalla mia lei che fa la finta infastidita. :-"certo, certo che voglio!" risponde Gianluca seduto davanti a noi. Ormai è un bambino obbediente ai nostri ordini.
:-" Che dici cara, gli facciamo dare una palpatina alle gemelle?" Anna orgogliosa delle sue grazie finge di tentennare e mi risponde :-"mmm ok caro, se non ti da fastidio".
Abbandona la testa all'indietro e mi comincia a baciare il collo. A un mio cenno Gianluca protende le mani verso le tettone di Anna. Le prende in mano , sembra non aver mai toccato tette cosi grosse. Comincia a massaggiargliele per bene : le prende da sotto le comprime verso il petto con movimenti rotatori delle mani. Poi si concentra sui capezzoli , sono durissimi. Anna riesce a girare il viso verso di me, per un istante strabuzza gli occhi all'indietro per il piacere e cerca la mia bocca : ci avvinghiamo in un bacio passionale e bagnatissimo , forse lei sente il suo sapore ma non le da fastidio . Con una mano passo a tastarle la figa da dietro, mi basta poco per notare che le è diventata di nuovo umida. Le solletico il clitoride, comincia ad emettere i primi gemiti di piacere. Si stacca dalla mia bocca e a occhi chiusi si gode il lavoro mio e di Gianluca su i suoi seni e sulla passera. Ormai è un lago, la sento colare di nuovo, le mie dita scivolano audacemente sulla sua figa e le appoggio volutamente al mia verga dura sui glutei. Anna per facilitarmi il movimento si inarca in avanti poggiando le mani sullo schienale della poltroncina: il nostro arrapato amico adesso ce le ha ancora di più a portata di mano. Fa quasi per leccargliele ma lo ammonisco. Non voglio concedergli tutto subito e sopratutto non voglio che la situazione ci sfugga di mano. Si sta alle regole quasi come un bambino sgridato. Anna sorride divertita all'episodio, intanto fissa il gran cazzone del mio amico che è già tornato bello duro. La sua asta venosa in pieno tiro e il suo cappellone violaceo sono a pochi cm dal suo viso che guarda ammirata. "chissà quanto desidera che gli lecchi il cazzo" penso soddisfatto fra me e me.
Tolgo le mie mani per un attimo dalla figa grondante di Anna, ci allontaniamo un paio di metri. Gianluca non perde tempo per rimettersi a stuzzicare pian piano l'uccello: si vede che ha ancora tanta voglia, neanche fosse li da cinque minuti. Ormai siamo di nuovo tutti e 3 molto eccitati, penso sia il momento opportuno per giocarmi l'ultima carta. In un turbine di sensazioni, fra gelosia, eccitazione e curiosità bacio intensamente Anna e rivolgendomi a Gianluca trovo il coraggio di dire:- "A quanto vedo già a metà serata posso dire di aver vinto la scommessa. no?". Gianluca sembra tornare bruscamente nella realtà , mi guarda un po sorpreso . Io e Anna lo osserviamo complici mentre lei mi comincia a segare dolcemente.
Gianluca :-" beh, la tua lei è molto... ehm... cioè vedi è che..." comincia a balbettare.
Io :-"allora, è inutile. Ammetti che ti ha fatto perdere la testa e che ho vinto la scommessa" incalzo. Gianluca china il capo e annuisce. Quasi ha paura della richiesta che ne possa derivare: - "e ora cosa vuoi anzi... cosa volete in cambio?" ci dice. Io:- "Cara, che ne dici di chiedere a Gianluca di combinare una cosa a 4?" Anna mi guarda sorpresa:-"mi stai dicendo che non saresti geloso se il tuo amichetto che mi sta guardando con l'uccello di marmo, mi scopasse tutta?" Io :-" A te andrebbe? lo vedo che te lo stai "leccando" con gli occhi quel cazzone... e io gradirei fare qualche maialata con Federica..." Gianluca sorpreso:- "Cristian! ma dai, è troppo cosi!" ormai eravamo usciti allo scoperto , anzi ERO uscito allo scoperto!
:-"Gianluca credi che non ricordi come Federica mi guardava il cazzo mentre mi segavo fuori la finestra?" gli dico:-" Se avesse potuto lo avrebbe fatto già qualche sera fa... te lo garantisco"; il mio amico abbassa lo sguardo a darmi conferma che la pensa esattamente come me. Non mi sembra molto entusiasta :- " Il punto non è se sia troppo o troppo poco, Gianluca hai perso una scommessa e devi essere di parola..." interviene con mio stupore Anna. Ormai io e lei eravamo una mente sola ed ero sicuro che saremmo finiti per convincerlo. Io:- "Esatto.... e voglio che te e Federica ci lasciate guardare una vostra performance e magari, anzi, sono sicuro che potremo anche partecipare" e strizzo l'occhio complice alla mia lei...

continua...

amo.69@live.it
Facebook: Cristian Racconto Eros
scritto il
2020-11-13
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