Innamorato della mia mistress Finale
di
Francesco bdsm
genere
dominazione
INNAMORATO DELLA MIA MISTRESS pt 5
Ci coccolammo per ore, ormai era quasi l una di notte e ci addormentammo con la musica in sottofondo.
Mi fece svegliare con un pompino, adorava succhiarmelo e io adoravo quando lo faceva.
Cominciammo subito a giocare, baci ovunque, le nostre lingue che si cercavano, si assaggiavano, si volevano.
Volevo rimettere la lingua sopra la sua fica e così feci, leccando avido del suo sapore e del suo odore, non volevo sparisse dalla mia pelle, dalla mia mente.
Venne spingendomi la testa con la mano e stringendomi con le gambe, sta volta volevo continuare, le apri di nuovo le gambe e continuai il mio lavoro di lingua, gelosamente sul clitoride, non volevo fermarmi anzi volevo di più cosi decisi di metterle un dito nel culo, era talmente bagnata che fu facilissimo nonostante sia molto stretto, sentivo i muscoli contrarsi ad ogni passaggio della lingua e aumentai il ritmo fino a farla venire di nuovo.
"Scopami e vienimi dentro"
Non me lo feci ripetere, mi staccai dalla fica e la baciai tre o quattro volte prima che da sola si penetrò stringendomi le palle, adorava anche questo lo faceva sempre, non era doloroso stringeva di più solo quando uscivo da lei, mi voleva dentro.
La scopai con foga finche mi disse una cosa strana, che mi fece sorridere e rallentare.
"Facciamo l'amore"
Ancora con il sorriso sulle labbra e la baciai.
"Ti amo" parole vere, non dette per l'eccitazione del momento.
Ripresi a muovermi, sta volta lentamente, entravo con tutta l'asta dentro di lei per per poi uscire e rifarlo, restando dentro quanto basta per farle sentire che in quel momento ero suo.
Smise di stringere e prese a toccarmi e graffiarmi, ero pieno di segni ovunque, mi è sempre piaciuto avere i suoi segni sul corpo.
Venimmo insieme di nuovo, questa volta baciandoci, per poi tornare a dormire insieme, abbracciati mentre le baciavo la schiena.
Lei davanti io dietro, per farla sentire protetta, al sicuro da tutti e tutto.
Pensai fosse mia anche se non fu mai cosi.
Non ci vedemmo più dopo quella volta.
Appena ci sentimmo al telefono.
Qualche volta ancora vede le mie storie su insta, c'è un odio et amo in questo.
Finalmente ora sto bene anche senza di lei.
P.S.
E per te, che so li leggi, la maggior parte delle cose è accaduta davvero, mi hai dato del bimbo, e su quello ci ho costruito me stesso pur di non diventare come te.
Ci coccolammo per ore, ormai era quasi l una di notte e ci addormentammo con la musica in sottofondo.
Mi fece svegliare con un pompino, adorava succhiarmelo e io adoravo quando lo faceva.
Cominciammo subito a giocare, baci ovunque, le nostre lingue che si cercavano, si assaggiavano, si volevano.
Volevo rimettere la lingua sopra la sua fica e così feci, leccando avido del suo sapore e del suo odore, non volevo sparisse dalla mia pelle, dalla mia mente.
Venne spingendomi la testa con la mano e stringendomi con le gambe, sta volta volevo continuare, le apri di nuovo le gambe e continuai il mio lavoro di lingua, gelosamente sul clitoride, non volevo fermarmi anzi volevo di più cosi decisi di metterle un dito nel culo, era talmente bagnata che fu facilissimo nonostante sia molto stretto, sentivo i muscoli contrarsi ad ogni passaggio della lingua e aumentai il ritmo fino a farla venire di nuovo.
"Scopami e vienimi dentro"
Non me lo feci ripetere, mi staccai dalla fica e la baciai tre o quattro volte prima che da sola si penetrò stringendomi le palle, adorava anche questo lo faceva sempre, non era doloroso stringeva di più solo quando uscivo da lei, mi voleva dentro.
La scopai con foga finche mi disse una cosa strana, che mi fece sorridere e rallentare.
"Facciamo l'amore"
Ancora con il sorriso sulle labbra e la baciai.
"Ti amo" parole vere, non dette per l'eccitazione del momento.
Ripresi a muovermi, sta volta lentamente, entravo con tutta l'asta dentro di lei per per poi uscire e rifarlo, restando dentro quanto basta per farle sentire che in quel momento ero suo.
Smise di stringere e prese a toccarmi e graffiarmi, ero pieno di segni ovunque, mi è sempre piaciuto avere i suoi segni sul corpo.
Venimmo insieme di nuovo, questa volta baciandoci, per poi tornare a dormire insieme, abbracciati mentre le baciavo la schiena.
Lei davanti io dietro, per farla sentire protetta, al sicuro da tutti e tutto.
Pensai fosse mia anche se non fu mai cosi.
Non ci vedemmo più dopo quella volta.
Appena ci sentimmo al telefono.
Qualche volta ancora vede le mie storie su insta, c'è un odio et amo in questo.
Finalmente ora sto bene anche senza di lei.
P.S.
E per te, che so li leggi, la maggior parte delle cose è accaduta davvero, mi hai dato del bimbo, e su quello ci ho costruito me stesso pur di non diventare come te.
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