Fino a quel momento l’avevo vista solo come una sorella

di
genere
incesti

Mi chiamo Davide e sono il terzo di quattro fratelli, o meglio sono l’unico maschio in mezzo a 3 sorelle, ma questa storia riguarda me e Ilenia (la seconda) che è di un anno più grande di me (io 24 lei 25), abitiamo ancora entrambi con i genitori.
Ho sempre visto Ilenia come una sorella, e voi penserete che c’è di strano, le cose sono diventate strane quando è cominciato il lockdown di marzo. All’inizio in realtà non successe nulla di particolare, le giornate passavano, lavoravo quindi nei giorni feriali era tutto abbastanza normale, poi arrivavano i weekend e prima del lockdown li passavo dalla mia ragazza e facevamo tanto sesso e preliminari, soprattutto adoravo quando mi faceva i pompini, però dopo qualche weekend la situazione iniziava ad essere dura (in tutti i sensi), credo che per Ilenia fosse lo stesso perché anche lei aveva ed ha tuttora un ragazzo, ed essendo l’unico maschio in famiglia mi sembrava che iniziasse a guardarmi con occhi diversi ma forse ero io che stavo viaggiando con la mente per colpa dell’astinenza, fatto sta che questo lockdown non finiva e iniziai anch’io a vedere mia sorella con occhi diversi, faceva allenamenti di pilates davanti alla tv e io spesso ero sul divano e non potevo fare a meno di notare un bel culo allenato, pancia piatta e tette non molto grandi ma sode, insomma l’astinenza mi stava facendo vedere una ragazza da desiderare e non mia sorella. Le fantasie iniziavano però in qualche modo a concretizzarsi, infatti anch’io mi allenavo in camera e spesso lo facevo solo in mutande e vedevo che lei trovava qualche scusa per entrare ogni tanto, allora anch’io in qualche modo cercavo di creare queste situazioni per esempio quando andavo in doccia facevo sempre finta di dimenticare qualcosa tipo il bagnoschiuma sperando che fosse lei a portarmelo, e qualche volta vedevo che buttava l’occhio in cerca del mio cazzo ma non le ho mai dato modo di vedere se non proprio la punta giusto per aumentare la curiosità. Comunque le settimane passarono così e la cosa strana è che durante il lockdown non successe niente alla fine se non che vedevo Ilenia sotto un’altra luce e probabilmente per lei era lo stesso. Ebbi modo di sfogare le mie voglie con la mia ragazza che notò la mia eccitazione repressa ma ormai quando scopavo con lei vedevo Ilenia, che a dir la verità fisicamente era molto meglio. Tutto questo era una premessa diciamo ma ora arriva il bello.
Una sera di quest’estate ci ritrovammo io e lei a casa da soli, i miei erano al mare per qualche giorno, mia sorella più grande è sposata e non abita più con noi mentre la più piccola lavorava in un bar, nemmeno la mia ragazza era disponibile perché stava passando la serata con le amiche e io quella sera decisi di non uscire, Ilenia doveva vedersi con il fidanzato che però le diede buca, sinceramente ero un po’ scocciato da questa cosa perché speravo di passare la serata al computer davanti a qualche bel porno, dato che vista la famiglia numerosa che siamo è difficile trovare un po’ di intimità, però in realtà fu meglio così.
Ilenia è davanti alla tv, vestita solo con un top nero e dei pantaloncini corti aderenti, e decido di mettermi anch’io sul divano con lei, mi tornavano alla mente i pensieri che avevo durante il lockdown e probabilmente iniziavo un po’ ad eccitarmi visivamente, forse mia sorella lo notò con la coda dell’occhio. Ilenia rompe il silenzio ‘che fai non esci stasera?’ E io un po’ scocciato ma con tono di provocazione ‘no volevo rilassarmi a casa da solo per una volta’
‘Beh che devi fare a casa da solo?’
Forse mi stava provocando anche lei ma rispondo con un semplice ‘niente’ guardandola negli occhi
Lei sorride e inconsciamente si morde un po’ il labbro, forse stava immaginando il suo fratellino che si segava per tutta la sera, poi cambió discorso ma le provocazioni ora erano evidenti ‘ti ricordi quando facevamo la doccia tutti inisieme quando eravamo piccoli?’
‘Certo che mi ricordo, mi prendevate sempre in giro perché io avevo il pisellino e voi invece no’
Da quando poi iniziarono a crescere le prime tettine a mia sorella più grande i miei non ci fecero più fare il bagno insieme.
Ilenia continuò ‘beh a quel tempo non capivamo bene cosa fosse, adesso invece...’
Ero molto imbarazzato da quella frase, non mi sembrava il caso di parlare di certe cose e comunque da quando siamo cresciuti è sempre stato un tabù parlare di sesso in famiglia
Ilenia probabilmente però quella sera era focosa, forse dato dal fatto che il suo ragazzo le aveva dato buca per uscire con gli amici, e allora notato il mio imbarazzo mi guardo intensamente e io timidamente mi girai, lei non smetteva di mordersi quel labbro che a questo punto era evidente fosse un gesto di eccitazione, sempre lei ruppe il silenzio un’altra volta ‘fa caldo vero?’
‘Si questa sera non si respira’
‘Mi sa che vado a farmi una doccia’
Era un invito a unirmi a lei ne sono certo, anche perché aveva appena tirato in ballo il fatto che facessimo la doccia insieme da piccoli, ma non dissi niente e lei andò forse un po’ delusa ma certamente non si era giocata tutte le sue carte, lei era solita farsi delle docce lunghissime così pensai di avere finalmente il mio momento per andare al computer e segarmi, avevo appena cominciato quando dal bagno sento chiamare il mio nome ‘Davideee’ mi rivestii velocemente ma con un’erezione impossibile da nascondere, apro la porta e chiedo che c’è
‘È finito il bagnoschiuma , me lo passi?’
Non dico niente, prendo il bagnoschiuma e glielo passo, mi appoggio alla porta del box doccia e le passo il balsamo dall’alto per non aprirla, però così facendo il mio cazzo spunta da fuori i pantaloncini ancora in erezione e lei lo notò subito, tra l’altro anch’io mi persi un attimo a guardare quelle tettine che aveva ma senza farmi notare
Ilenia comunque colse la palla al balzo ‘il pisellino non è più tanto -ino’ disse in battuta
Ero imbarazzatissimo e sbadatamente cercai di coprirmi, ormai però mi aveva in pugno, mi girai dall’altra parte per cercare di mettermi apposto ma non feci in tempo a mettere il mio cazzo dentro le mutande che sentii le mani di mia sorella prendere le mie da dietro appoggiandosi con il suo corpo tutto bagnato a me, ero bloccato ma non per la sua forza, anche perché parliamo di un ragazzo di 182 cm contro una ragazza di 164 che per quanto fosse allenata non avrebbe mai potuto sovrastarmi, ma perchè non sapevo come reagire
La sua mano scende ‘sentiamo questo pisellino’ sorride
‘Ilenia è sbagliato quello che stai facendo’ lo dissi ma non lo pensavo probabilmente, anzi meglio lo pensavo ma mi eccitava allo stesso tempo
Lei zitta lo prende in mano, era duro come non mai, le vene mi scoppiavano ed erano molto visibili, lo carezza vuole solo sentire com’è cresciuto dall’ultima volta che l’ha visto, dallo specchio vedo la sua faccia, sembra soddisfatta del risultato, toglie la mano mi guarda con una faccia maliziosa che nemmeno la più brava attrice porno riuscirebbe a fare e torna in doccia, rimango di sasso per qualche minuto lei intanto come nulla fosse continua la sua doccia insaponandosi tutto il corpo, io la guardo ma sono ancora pietrificato, esce dalla doccia e come fosse tornato tutto alla normalità mi chiede addirittura di uscire che deve vestirsi, sono sempre più confuso ma era tutto parte del suo piano. Me ne torno in camera e dato che mia sorella mi aveva bagnato i vestiti decido di cambiarmi, ma dato il caldo mi butto sul letto a torso nudo e solo con i pantaloncini, ero sdraiato a pancia in giù che guardavo il telefono e ad un certo punto vedo un’ombra che mi avvolge per poi sentire mi sorella che cade sopra di me, si era buttata con l’accapatoio aperto su di me facendomi come un agguato ‘Ilenia che fai?’
‘Dai ti ricordi quando facevamo la lotta da piccoli?’
‘Sei nostalgica stasera eh?’ Dico ironicamente
Sento la pelle morbida a contatto con la mia e mi accorgo che è completamente nuda o quasi, mi giro di scatto per stare un po’ al gioco ed ecco la conferma, è lì ora seduta sulle mie gambe completamente nuda solo con l’accapatoio aperto, l’eccitazione si fa sentire di nuovo ma cerco di contenerla in qualche modo, ‘Ma non dovevi vestirti?’
‘Si ma poi ho pensato che c’è caldo, e poi non sai che nell’antica Grecia combattevano nudi per essere più liberi, quindi magari ho pensato che facendo così avrei potuto batterti’ non so perché ma quella frase mi eccitó da morire e la mia cappella iniziava a spingere fuori dai pantaloncini, ‘dai Ilenia non scherziamo, vatti a rivestire’, come non avessi detto niente, lei inizio a farmi il solletico e a provare a bloccarmi, a quel punto non potevo stare fermo e iniziai a ribellarmi, ci fu qualche strusciamento più o meno voluto e poi mi ritrovai sopra di lei ‘sembra che la tecnica di stare nuda non abbia funzionato’ lei non ci stava e con un movimento rapido provo a scivolare da sotto facendomi fuori uscire completamente il pene che si ritrovò davanti alla faccia sorpresa, attimi che sembravano ore, sentivo il suo respiro sulla mia cappella già umida, non avrei mai creduto di avere il coraggio di fare una cosa del genere ma mi sentivo vincitore della lotta e in qualche modo in quel momento ero dominante e d’istinto presi la testa di mia sorella e la spinsi contro il mio cazzo fino a farlo arrivare alla gola, fu solo un attimo, ripresi coscienza quasi subito e mi scusai addirittura con mia sorella, lei non disse niente, mi guardava, non capivo se era rabbia o stupore, si muoveva lentamente mi fece sdraiare ‘che vuoi fare?’
Lei ancora zitta continua a guardarmi, mi abbassa pantaloncini e mutande e comincia a leccarlo, lo lecca e basta, tutta l’asta e anche le palle
‘Ilenia ho sbagliato ma tu non continuare, è un bel casino tutto questo’
Lei non parla più ora sembra che esista solo il mio cazzo per lei, continua a leccarlo, è tutto pieno della sua saliva, la sento che cola dal mio cazzo fino alle palle dove con la lingua la riprende e la riporta su, poi ecco che apre la bocca fa movimenti lenti ma profondi, con la cappella sento il calore della sua gola ad ogni colpo, è bellissimo ma sento che sto per venire ‘Ilenia sto per venire’ lei sempre più zitta continua con i suoi movimenti lenti, ormai non mi tengo le afferro i capelli e vengo copiosamente nella sua bocca, lei non si stacca un secondo e appena ho finito succhia bene il mio cazzo fino alla punta per non perdere nemmeno una goccia e ingoia senza indugio, sono senza forze sul mio letto incredulo di cosa sia appena successo, Ilenia in ginocchio sul letto che mi guarda e dice le prime parole dopo un po’ che non parlava ‘sono brava eh? Ora vediamo se sarai alla mia altezza’
‘Ilenia è stato bello lo ammetto ma è il caso di fermarsi’
La sua faccia ora era arrabbiata, mi guardava dall’alto in basso, ero ancora privo di forze ma mia sorella mi stava sfidando con lo sguardo, la guardavo, i suoi capelli castani con riflessi rossi e sue tette con i capezzoli rigidi dall’eccitazione e poi la figa rasata e umida un po’ ancora dalla doccia ma anche dalla situazione, mi tiro su e la faccio sdraiare ‘sapevo che avresti ceduto’ dice Ilenia con un sorriso malizioso, inizio a baciarle il collo e lei già ansima, scendo fino alle tette, mi soffermo a leccarle e ciucciarle un po’ e mentre ne ciuccio una con la mano gioco con l’altra, intanto mi abbasso e bacio la pancia ma continuo a giocare con i suoi capezzoli con le mani, arrivo alla figa si può sentire tutta l’eccitazione di mia sorella, il calore si percepisce anche a distanza ma mi diverto a stuzzicarla baciando prima l’interno coscia da una parte e dall’altra, lei non resiste, inizia a prendermi la testa per spingerla contro la sua figa ma faccio un po’ di resistenza ‘ti prego Davide non posso più aspettare’ volevo sentirmi implorare e ora che lo avevo ottenuto potevo cominciare, prima diedi un bacio sul clitoride e poi iniziai a lavorare con la lingua, con il dito giocavo con il clitoride e infilavo la lingua nella sua vagina fino a leccare le pareti interne, i suoi liquidi gocciolavano fino al suo culo e io non volevo perdermi nemmeno una goccia quindi a tratti leccavo anche il suo ano e non sembrava disprezzare, però ad un certo punto sento che con le mani prende la mia faccia e mi toglie dalla sua figa, mi guarda ‘Davide scopami’ ammetto che lo volevo tantissimo anche perché il mio cazzo si era completamente ripreso dall’orgasmo precedente ma finché erano preliminari era un conto, scopare con la propria sorella è un incesto vero e proprio, erano questi i pensieri che mi tormentavano ma i suoi occhi mi stavano implorando e non seppi resistere, senza dire niente mi tirai su e lei si mise a pecorina davanti di me, lo appoggiai sulle sue grandi labbra ‘Ilenia sei sicura?’ Senza dire niente si spostò indietro con il bacino e favorì la penetrazione, ci muovavamo a ritmo e lei inarcava la schiena sempre di più, era tutto così eccitante
‘Sto per venire Davide’ disse ansimando, così aumentai il ritmo, facevamo molto rumore non avevo mai scopato così, poi sentii tutti i suoi muscoli irrigidirsi e le labbra della sua figa stringere il mio cazzo, mia sorella era appena venuta sul mio cazzo che fece scivolare fuori e stremata si butti sul letto, ‘Ehmm Ilenia ora però non puoi lasciarmi così’ mia sorella mi guardò male ma sapeva che avevo ragione così le proposi una cosa, dato che non avevo dimenticato il suo culo allenato con il pilates in quarantena le dissi ‘tu sta pure sdraiata così che si io cosa fare’ lei si sistemò a pancia in giù e io misi il cazzo tra i suoi glutei marmorei e lo strusciai per un po’ di minuti, Ilenia stava gradendo perché nonostante fosse ancora intontita dall’orgasmo muoveva il culo per favorire il mio strusciamento, ‘oh Ilenia sto per venire’ lei alzo il culo e venni sulle sue chiappe e sulla schiena, entrambi contenti ci riposammo un po’ sul letto e appena ci siamo ripresi siamo andati a fare una doccia che lei commentò ‘come i vecchi tempi eh?’. Da quel giorno non è più successo niente ma a volte se siamo da soli mi chiama ‘pisellino’ e la malizia non le manca, quindi chissà forse in futuro succederà di nuovo?
scritto il
2020-11-26
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