Una passione travolgente-terza parte
di
mark
genere
incesti
Il racconto della mamma:
"Con mio marito,vi e' sempre stato un rapporto intellettuale molto aperto.
I nostri pensieri e le nostre visioni esistenziali,sono sempre stati espressi in modo libero,privi di pregiudizi ed ipocrisie.
Mio marito dunque,conosceva il mio pensiero su certi comportamenti maschilisti consolidati storicamente ed ancora praticati ancorche',coperti,da ipocriti atteggiamenti progressisti.
Avevamo anche discusso spesso di incesto e conosceva bene i miei dubbi circa questa pratica erotica sapeva anche pero',che razionalmente,non vi trovavo nulla di disdicevole anche se poi,nella realta',anch'io,a quel tempo,ero vittima di quel tabu'.
I nostri rapporti sessuali erano completi e molto soddisfacenti anche se ci consideravamo liberi di continuare a vivere le nostre esperienze anche al di fuori del matrimonio.
Eravamo quella che si dice-coppia aperta-anche se nella realta' non abbiamo fatto uso separatamente di questa liberta' che ci eravamo concessi.
E' successo che a volte,abbiamo praticato con grande,reciproca soddisfazione,lo scambio di coppia.
Tutto è cambiato quando e' nato Carlo e,quello che sino a quel momento pareva essere solo frutto di audaci conquiste intellettuali,si e' rivelato nel tempo,come un'ossessiva voglia di sperimentare quanto teorizzato nelle mie elaborazioni esistenziali e nei lunghi confronti verbali con mio marito.
Anche lui si e' accorto che via via che il bambino cresceva,il mio atteggiamento nei suoi confronti non era solo di amore materno ma andava ben oltre quella soglia.
Man mano che il mio attaccamento nei confronti di Carlo cresceva,diminuiva la nostra passione a letto sino a ridursi a sporadici,supenficiali contatti.
Fortunatamente,il suo lavoro lo ha costretto ad allontanarsi e questo,rendeva piu' accettabile la mia freddezza e piu' passionali i rari momenti di sesso al suo ritorno.
Lui era perfettamente cosciente che il nostro bambino stava prendendo il suo posto oltre che nel mio cuore,anche nel rapporto fisico ed anche se,mai ho manifestato pulsioni incestuose(che aborrisco totalmente)era evidente che l'attaccamento fisico tra me ed il mio bambino andava ben oltre l'affetto materno.
Anche a lui capitava a volte,di mettermi le mani tra le cosce mentre avevo il bambino in braccio e trovarmi bagnata.
In quelle circostanze,si riaccendeva una incontenibile passione che mi costringeva a lasciare il bambino e abbandonarmi a meravigliosi momenti di sesso sfrenato tra le braccia di mio marito.
Anche lui evidentemente sentiva la mia eccitazione che si manifestava oltre che,con gli umori che ingorgavano il mio sesso,anche con le esplicite manifestazioni che caratterizzano il corpo di una donna gia' pronta all'accoppiamento.
Sfiorandomi,mio marito percepiva un'aumento dei miei battiti cardiaci,captava il lieve tremore della mia pelle,sentiva il turgore dei miei capezzoli eccitati e sul viso sentiva il mio respiro caldo e pesante mentre le mie pupille lucide e dilatate,lo imploravano in modo sensuale ed inequvocabile.
La ritualita' del nostro amplesso,appariva sempre uguale e diverso al tempo stesso;Uguale perche non vi era corda del nostro corpo che non venisse stuzzicata e con vi erano fori o anfratti che non ci profanassimo reciprocamente.
Differente perche',ogni gesto,ogni bacio,ogni carezza ogni affondo,ogni spasmo,avveniva sempre seguendo un'ordine non prestabilito.
Anche i ruoli mutavano in funzione del momento e dunque,a volte era suo,per iniziare,il ruolo femminile ed io,nel ruolo di maschio lo baciavo percorrendogli tutto il corpo,gli mordevo i capezzoli,gli leccavo i testicoli e il buco del culo preparandolo e dilatandolo a dovere prima di penetrarlo col grosso strap-on che lui stesso mi aveva regalato.
Quando lo inculavo,mi piaceva farlo tenendolo in posizione supina e guardandolo negli occhi mentre ansimava o rantolava e dal cazzo pulsante come una pompa,un fiume di sperma gli inondava il petto.
Altre volte(e mille altre ancora)tutto si consumava come in un crescendo rossiniano,con me che giacevo passivamente rilassata mentre lui,partendo con dolcezza dai lobi delle mie orecchie,scendeva perlustrandomi la bocca e poi tutto il corpo con un ritmo via via piu' veloce ed incalzante.
A volte saltando completamente l'apparato genitale e riprendendo con ritmo lieve,dai miei piedi,succhiandomi con devozione ogni dito per riasalire con fare veloce verso le cosce,la fica,il buco del culo ai quali si dedicava con vorace passione prima di passare alla devastante cavalcata finale fatta di violenti affondi e dolorosi morsi sui miei sensibili e gonfi capezzoli.
In quella fase,i nostri gemiti,spronati dal devastante orgasmo che avviluppava entrambi,divenivano urla e rantoli di godimento bestiale mentre,uno,dei miei vogliosi e accoglienti anfratti,veniva riempito da potenti e caldi fiotti di sborra.
Avrei bisogno di mille e mille pagine per descrivere la storia dei miei meravigliosi incontri/scontri sessuali con mio marito,ma ora,e' mio figlio che giace accanto a me nel talamo nuziale ed e' di questa storia che devo parlare.
Credo che mio marito sappia come si sono evolute e stanno ancora sviluppandosi le cose con nostro figlio e per rispetto del nostro amore,la nostra complicita' intellettuale e la sopita passione,faccia finta di non sapere.
Questa e' la prima cosa che ci accada insieme e di cui non abbiamo mai parlato.
A me invece,piace pensare che lui non sospetti nulla,questo carica il rapporto con mio figlio del piacere del proibito e mi da' l'illusione di tradire mio marito per la prima volta in tutta la mia vita.
Si,perche',nonostante sia sempre stata libera di farlo,gli sono sempre stata fedele anche se non so',se sara' cosi' anche in futuro.
Ho molte cose da insegnare ancora a mio figlio e,forse lo scambio e' tra questi!
Quella con mio figlio e' un'altra storia e,tacitamente sapevamo antrambi,anche prima di sposarci che sarebbe potuto accadare".
E' accaduto!
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Il racconto di Carlo
Il giorno era trascorso abbastanza tranquillo,mio padre non si era accorto di nulla e mia madre pareva soddisfatta.
Quella notte li ho sentiti fare l'amore.
Sono stato molto contento per mio padre,in fondo non eravamo in competizione;io scopavo la mamma in sua assenza.
Cosi' mi appariva la situazione e cosi' mettevo la mia coscienza a posto.
Il lunedi mattina di buon'ora mio padre si e' alzato presto e dopo aver fatto la colazione preparatagli dalla mamma e' ripartito.
Mia madre,anziche' andare nella sua camera,e' venuta ad infilarsi gia' nuda nel mio letto che, essendo ad una piazza,ci costringeva ad un contatto stretto stretto.
Il suo calore,rinforzato dal suo abbraccio,mi ha immediatamente provocato un'erezione.
Mia madra,infilandosi completamente sotto le coperte,ha raggiunto il mio turgido cazzo con la bocca ed ha cominciato a spompinarmi.
Io ero gia' abituato a quel genere di risveglio,quella mattina pero',forse a causa della precipitosa interruzione di due giorni prima,la visita di mia madre e il contatto delle sue labbra col mio membro,mi erano particolarmente graditi.
Mentre mi succhiava,le tenevo le mani strette alle tempie ed accompagnavo i suoi movimenti anche se non interferivo,lasciando a lei la possibilita' di imprimere il ritmo che piu' le era gradito.
Ansimavo e mentre il piacere montava,pensavo al momento in cui si sarebbe sollevata e come sempre faceva,si mettesse sopra di me prendendosi il cazzo in fica a smorzacandela.
Quella mattina pero',sentivo il suo corpo piu' abbandonato e l'impegno delle sue labbra sul mio membro,piu' infervorato del solito.
Infatti,ha continuato a pomparmi sino a che' non ha sentito i miei fiotti di sborra spruzzarle in gola.
Dopo avermi fatto godere ed avere,come sempre,ingoiato il mio seme,e' rimasta sotto le coltri attaccata alla mia canna almeno dieci minuti,per succhiarmi e ripulirmi per bene il cazzo mentre io,le accarezzavo i capelli.
Quando e' riemersa,era ansimante e rossa in viso e leccandosi le labbra,mi ha sorriso esclamando:
"Buono!"
Quel mattino aveva voluto darmi il buon giorno facendo colazione con la mia sborra piuttosto che farsi chiavare.
"Tesoro,non credere che sia finita qui',dobbiamo riprendere il discorso che abbiamo interrotto a causa dell'imprevisto rientro di tuo padre.
Ora vado a prepararti la colazione-Zabaione,miele,marmellata,burro e biscotti!"
E' proprio vero,ho una mamma creativa e imprevedibile.
Chissa' cosa mi riservera' per oggi?
"Con mio marito,vi e' sempre stato un rapporto intellettuale molto aperto.
I nostri pensieri e le nostre visioni esistenziali,sono sempre stati espressi in modo libero,privi di pregiudizi ed ipocrisie.
Mio marito dunque,conosceva il mio pensiero su certi comportamenti maschilisti consolidati storicamente ed ancora praticati ancorche',coperti,da ipocriti atteggiamenti progressisti.
Avevamo anche discusso spesso di incesto e conosceva bene i miei dubbi circa questa pratica erotica sapeva anche pero',che razionalmente,non vi trovavo nulla di disdicevole anche se poi,nella realta',anch'io,a quel tempo,ero vittima di quel tabu'.
I nostri rapporti sessuali erano completi e molto soddisfacenti anche se ci consideravamo liberi di continuare a vivere le nostre esperienze anche al di fuori del matrimonio.
Eravamo quella che si dice-coppia aperta-anche se nella realta' non abbiamo fatto uso separatamente di questa liberta' che ci eravamo concessi.
E' successo che a volte,abbiamo praticato con grande,reciproca soddisfazione,lo scambio di coppia.
Tutto è cambiato quando e' nato Carlo e,quello che sino a quel momento pareva essere solo frutto di audaci conquiste intellettuali,si e' rivelato nel tempo,come un'ossessiva voglia di sperimentare quanto teorizzato nelle mie elaborazioni esistenziali e nei lunghi confronti verbali con mio marito.
Anche lui si e' accorto che via via che il bambino cresceva,il mio atteggiamento nei suoi confronti non era solo di amore materno ma andava ben oltre quella soglia.
Man mano che il mio attaccamento nei confronti di Carlo cresceva,diminuiva la nostra passione a letto sino a ridursi a sporadici,supenficiali contatti.
Fortunatamente,il suo lavoro lo ha costretto ad allontanarsi e questo,rendeva piu' accettabile la mia freddezza e piu' passionali i rari momenti di sesso al suo ritorno.
Lui era perfettamente cosciente che il nostro bambino stava prendendo il suo posto oltre che nel mio cuore,anche nel rapporto fisico ed anche se,mai ho manifestato pulsioni incestuose(che aborrisco totalmente)era evidente che l'attaccamento fisico tra me ed il mio bambino andava ben oltre l'affetto materno.
Anche a lui capitava a volte,di mettermi le mani tra le cosce mentre avevo il bambino in braccio e trovarmi bagnata.
In quelle circostanze,si riaccendeva una incontenibile passione che mi costringeva a lasciare il bambino e abbandonarmi a meravigliosi momenti di sesso sfrenato tra le braccia di mio marito.
Anche lui evidentemente sentiva la mia eccitazione che si manifestava oltre che,con gli umori che ingorgavano il mio sesso,anche con le esplicite manifestazioni che caratterizzano il corpo di una donna gia' pronta all'accoppiamento.
Sfiorandomi,mio marito percepiva un'aumento dei miei battiti cardiaci,captava il lieve tremore della mia pelle,sentiva il turgore dei miei capezzoli eccitati e sul viso sentiva il mio respiro caldo e pesante mentre le mie pupille lucide e dilatate,lo imploravano in modo sensuale ed inequvocabile.
La ritualita' del nostro amplesso,appariva sempre uguale e diverso al tempo stesso;Uguale perche non vi era corda del nostro corpo che non venisse stuzzicata e con vi erano fori o anfratti che non ci profanassimo reciprocamente.
Differente perche',ogni gesto,ogni bacio,ogni carezza ogni affondo,ogni spasmo,avveniva sempre seguendo un'ordine non prestabilito.
Anche i ruoli mutavano in funzione del momento e dunque,a volte era suo,per iniziare,il ruolo femminile ed io,nel ruolo di maschio lo baciavo percorrendogli tutto il corpo,gli mordevo i capezzoli,gli leccavo i testicoli e il buco del culo preparandolo e dilatandolo a dovere prima di penetrarlo col grosso strap-on che lui stesso mi aveva regalato.
Quando lo inculavo,mi piaceva farlo tenendolo in posizione supina e guardandolo negli occhi mentre ansimava o rantolava e dal cazzo pulsante come una pompa,un fiume di sperma gli inondava il petto.
Altre volte(e mille altre ancora)tutto si consumava come in un crescendo rossiniano,con me che giacevo passivamente rilassata mentre lui,partendo con dolcezza dai lobi delle mie orecchie,scendeva perlustrandomi la bocca e poi tutto il corpo con un ritmo via via piu' veloce ed incalzante.
A volte saltando completamente l'apparato genitale e riprendendo con ritmo lieve,dai miei piedi,succhiandomi con devozione ogni dito per riasalire con fare veloce verso le cosce,la fica,il buco del culo ai quali si dedicava con vorace passione prima di passare alla devastante cavalcata finale fatta di violenti affondi e dolorosi morsi sui miei sensibili e gonfi capezzoli.
In quella fase,i nostri gemiti,spronati dal devastante orgasmo che avviluppava entrambi,divenivano urla e rantoli di godimento bestiale mentre,uno,dei miei vogliosi e accoglienti anfratti,veniva riempito da potenti e caldi fiotti di sborra.
Avrei bisogno di mille e mille pagine per descrivere la storia dei miei meravigliosi incontri/scontri sessuali con mio marito,ma ora,e' mio figlio che giace accanto a me nel talamo nuziale ed e' di questa storia che devo parlare.
Credo che mio marito sappia come si sono evolute e stanno ancora sviluppandosi le cose con nostro figlio e per rispetto del nostro amore,la nostra complicita' intellettuale e la sopita passione,faccia finta di non sapere.
Questa e' la prima cosa che ci accada insieme e di cui non abbiamo mai parlato.
A me invece,piace pensare che lui non sospetti nulla,questo carica il rapporto con mio figlio del piacere del proibito e mi da' l'illusione di tradire mio marito per la prima volta in tutta la mia vita.
Si,perche',nonostante sia sempre stata libera di farlo,gli sono sempre stata fedele anche se non so',se sara' cosi' anche in futuro.
Ho molte cose da insegnare ancora a mio figlio e,forse lo scambio e' tra questi!
Quella con mio figlio e' un'altra storia e,tacitamente sapevamo antrambi,anche prima di sposarci che sarebbe potuto accadare".
E' accaduto!
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Il racconto di Carlo
Il giorno era trascorso abbastanza tranquillo,mio padre non si era accorto di nulla e mia madre pareva soddisfatta.
Quella notte li ho sentiti fare l'amore.
Sono stato molto contento per mio padre,in fondo non eravamo in competizione;io scopavo la mamma in sua assenza.
Cosi' mi appariva la situazione e cosi' mettevo la mia coscienza a posto.
Il lunedi mattina di buon'ora mio padre si e' alzato presto e dopo aver fatto la colazione preparatagli dalla mamma e' ripartito.
Mia madre,anziche' andare nella sua camera,e' venuta ad infilarsi gia' nuda nel mio letto che, essendo ad una piazza,ci costringeva ad un contatto stretto stretto.
Il suo calore,rinforzato dal suo abbraccio,mi ha immediatamente provocato un'erezione.
Mia madra,infilandosi completamente sotto le coperte,ha raggiunto il mio turgido cazzo con la bocca ed ha cominciato a spompinarmi.
Io ero gia' abituato a quel genere di risveglio,quella mattina pero',forse a causa della precipitosa interruzione di due giorni prima,la visita di mia madre e il contatto delle sue labbra col mio membro,mi erano particolarmente graditi.
Mentre mi succhiava,le tenevo le mani strette alle tempie ed accompagnavo i suoi movimenti anche se non interferivo,lasciando a lei la possibilita' di imprimere il ritmo che piu' le era gradito.
Ansimavo e mentre il piacere montava,pensavo al momento in cui si sarebbe sollevata e come sempre faceva,si mettesse sopra di me prendendosi il cazzo in fica a smorzacandela.
Quella mattina pero',sentivo il suo corpo piu' abbandonato e l'impegno delle sue labbra sul mio membro,piu' infervorato del solito.
Infatti,ha continuato a pomparmi sino a che' non ha sentito i miei fiotti di sborra spruzzarle in gola.
Dopo avermi fatto godere ed avere,come sempre,ingoiato il mio seme,e' rimasta sotto le coltri attaccata alla mia canna almeno dieci minuti,per succhiarmi e ripulirmi per bene il cazzo mentre io,le accarezzavo i capelli.
Quando e' riemersa,era ansimante e rossa in viso e leccandosi le labbra,mi ha sorriso esclamando:
"Buono!"
Quel mattino aveva voluto darmi il buon giorno facendo colazione con la mia sborra piuttosto che farsi chiavare.
"Tesoro,non credere che sia finita qui',dobbiamo riprendere il discorso che abbiamo interrotto a causa dell'imprevisto rientro di tuo padre.
Ora vado a prepararti la colazione-Zabaione,miele,marmellata,burro e biscotti!"
E' proprio vero,ho una mamma creativa e imprevedibile.
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