Rosso
di
Olympia
genere
etero
Rosse sono le mie unghie, come la passione che mi brucia dentro e che giuda i miei gesti. Lente percorrono la tua pelle, candida. Provocano brividi, promessa del piacere che verrà.
Le mie dita raggiungono il tuo sesso ormai duro. Lo accarezzano, lo solleticano. Lui risponde pulsando contro la mia mano: vuole essere preso e condotto al piacere. Non assecondo i suoi desideri. Voglio solo provocarlo, stuzzicarlo, giocare con lui. Lo sfioro, titillo la cappella: quanto sai resistere a questa lenta e dolce tortura?
…
Ora sei sopra di me. Sei dentro di me.
Dopo aver fatto l’amore con la mia testa, ora scopa il mio corpo. Fammi dimenticare tutto il resto, stanotte voglio essere solo tua.
Rosse sono le unghie che affondano nella tua carne. E rossi sono i segni che lasciano sul tuo corpo. Ti stringo, ti tiro verso di me: voglio sentirti affondare dentro di me mentre annego nei tuoi occhi.
Sbattimi forte, ti prego, fammi godere. Voglio essere piena di te.
…
Giacciamo vicini, la passione ha lasciato il posto al languore.
Rosse sono le unghie delle mie dita intrecciate alle tue. E rosse le mie labbra che ti sussurrano “Ti amo”
Le mie dita raggiungono il tuo sesso ormai duro. Lo accarezzano, lo solleticano. Lui risponde pulsando contro la mia mano: vuole essere preso e condotto al piacere. Non assecondo i suoi desideri. Voglio solo provocarlo, stuzzicarlo, giocare con lui. Lo sfioro, titillo la cappella: quanto sai resistere a questa lenta e dolce tortura?
…
Ora sei sopra di me. Sei dentro di me.
Dopo aver fatto l’amore con la mia testa, ora scopa il mio corpo. Fammi dimenticare tutto il resto, stanotte voglio essere solo tua.
Rosse sono le unghie che affondano nella tua carne. E rossi sono i segni che lasciano sul tuo corpo. Ti stringo, ti tiro verso di me: voglio sentirti affondare dentro di me mentre annego nei tuoi occhi.
Sbattimi forte, ti prego, fammi godere. Voglio essere piena di te.
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Giacciamo vicini, la passione ha lasciato il posto al languore.
Rosse sono le unghie delle mie dita intrecciate alle tue. E rosse le mie labbra che ti sussurrano “Ti amo”
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