Annuncio erotico - 05
di
Sensi_Claudio
genere
dominazione
Al pomeriggio andò al lavoro tutta preoccupata per la giornata che l'aspettava , appena il capo uscì , entrò Adolfo con un ghigno sadico in volto.
"Oggi ci divertiamo , troietta" le disse , "mettiti nuda subito e mostrami cosa ti ha dato tuo marito".
Giovanna eseguì con una certa riluttanza e consegnò la borsetta "per prima cosa faccio una fotocopia della patente e carta d'identità , sai possono servire per il sito se non ubbidisci ai miei ordini" le disse.
Lei pensò di essere proprio nei pasticci non lasciava nulla al caso e le fece firmare un documento di liberatoria in cui dichiarava che le foto , i filmati in possesso del suo padrone erano a sua completa disposizione e li poteva usare a suo piacimento.
Fù costretta altrimenti avrebbe chiamato tutti gli altri operai e sai che scandalo.
Prese il dildo anale e le disse "Questo dovrai sempre indossarlo giorno e notte" sai a cosa serve ? Lei in tutta sincerità le disse "No" lui rispose ridendo "è un dildo anale serve ad allargare il buco del culo , ora spingilo dentro , sbrigati".
Lei inorridì , cerco di spingerlo ma non entrava , "metti il gel sulla punta lubrificalo che poi entra , il culo si dilata" disse Adolfo.
Dopo varie prove riusci ad infilarselo con non poco dolore , "la prego padrone me lo lasci togliere , mi dà fastidio" e il padrone "Non ci penso neanche e stasera a casa ti devi collegare a Skype ogni mezz'ora e dimostrare di averlo ancora infilato , ok ?"
"Si padrone , lo farò" disse lei tra le lacrime.
"E ora giochiamo coi dildi" disse il padrone.
"Ma non l'ho mai fatto , mi vergogno" disse lei.
"fallo e basta" fu l'ordine quasi urlato del padrone , se c'era qualcuno vicino al locale lo avrebbe sentito.
Allora lei si infilò il dildo nella calda fichetta ed iniziò involontariamente ad eccitarsi.
Poi il padrone glielo fece togliere e leccare dei suoi umori e poi ancora avanti e indietro nella fichetta.
Questo glielo fece fare più volte fotografandola e filmandola in questa posa oscena.
Materiale che mandò al marito , che non potè far altro che andare in bagno a segarsi.
Aveva pubblicato l'annuncio per gioco e ora si ritrovava la moglie schiava di un sadico , e chissà dove sarebbe arrivato.
Erano quasi le 16,30 e disse alla troia di rivestirsi e aspettare il capo con figa e culo pieni , gli umori dalla figa colavano , chissà cosa avrebbero pensato gli addetti dell' impresa di pulizia.
Anche perchè da ordine del padrone avrebbe sempre dovuto sedersi col culo libero dalla gonna su qualsiasi sedia o poltrona, anche sul sedile in macchina.
Tutti questi ordini la indignavano , ma al tempo stesso la eccitavano , che avesse l'indole della troia ?
"Oggi ci divertiamo , troietta" le disse , "mettiti nuda subito e mostrami cosa ti ha dato tuo marito".
Giovanna eseguì con una certa riluttanza e consegnò la borsetta "per prima cosa faccio una fotocopia della patente e carta d'identità , sai possono servire per il sito se non ubbidisci ai miei ordini" le disse.
Lei pensò di essere proprio nei pasticci non lasciava nulla al caso e le fece firmare un documento di liberatoria in cui dichiarava che le foto , i filmati in possesso del suo padrone erano a sua completa disposizione e li poteva usare a suo piacimento.
Fù costretta altrimenti avrebbe chiamato tutti gli altri operai e sai che scandalo.
Prese il dildo anale e le disse "Questo dovrai sempre indossarlo giorno e notte" sai a cosa serve ? Lei in tutta sincerità le disse "No" lui rispose ridendo "è un dildo anale serve ad allargare il buco del culo , ora spingilo dentro , sbrigati".
Lei inorridì , cerco di spingerlo ma non entrava , "metti il gel sulla punta lubrificalo che poi entra , il culo si dilata" disse Adolfo.
Dopo varie prove riusci ad infilarselo con non poco dolore , "la prego padrone me lo lasci togliere , mi dà fastidio" e il padrone "Non ci penso neanche e stasera a casa ti devi collegare a Skype ogni mezz'ora e dimostrare di averlo ancora infilato , ok ?"
"Si padrone , lo farò" disse lei tra le lacrime.
"E ora giochiamo coi dildi" disse il padrone.
"Ma non l'ho mai fatto , mi vergogno" disse lei.
"fallo e basta" fu l'ordine quasi urlato del padrone , se c'era qualcuno vicino al locale lo avrebbe sentito.
Allora lei si infilò il dildo nella calda fichetta ed iniziò involontariamente ad eccitarsi.
Poi il padrone glielo fece togliere e leccare dei suoi umori e poi ancora avanti e indietro nella fichetta.
Questo glielo fece fare più volte fotografandola e filmandola in questa posa oscena.
Materiale che mandò al marito , che non potè far altro che andare in bagno a segarsi.
Aveva pubblicato l'annuncio per gioco e ora si ritrovava la moglie schiava di un sadico , e chissà dove sarebbe arrivato.
Erano quasi le 16,30 e disse alla troia di rivestirsi e aspettare il capo con figa e culo pieni , gli umori dalla figa colavano , chissà cosa avrebbero pensato gli addetti dell' impresa di pulizia.
Anche perchè da ordine del padrone avrebbe sempre dovuto sedersi col culo libero dalla gonna su qualsiasi sedia o poltrona, anche sul sedile in macchina.
Tutti questi ordini la indignavano , ma al tempo stesso la eccitavano , che avesse l'indole della troia ?
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Annuncio erotico - 04racconto sucessivo
Annuncio erotico - 06
Commenti dei lettori al racconto erotico