Vacanze d'argento 2 (cambio nome in Jenny92)

di
genere
trans

Eravamo appena entrati nell appartamento di Carla, un odore di donna e sesso permeava l aria, avevo salito le scale a piedi nudi e la sabbia mi stava distruggendo. Carla mi getta sul divano con rabbia e mi fa: "Io ho speso dei soldi per te, costume parrucca ecc, ora tu me ne farai guadagnare il doppio!" Tirò fuori da un armadio, una scatola di scarpe, dentro c erano dei tacchi alti lucidi d argento, mi si avvicina Carla e me li infila ai piedi poi li blocca alle caviglie con il nastro adesivo che le avevo chiesto. "Bene, ti piace la argento e io ti ho accontentato, ti stanno davvero bene sai ? Ti consiglio di cominciare a farci pratica, ti serviranno per stasera." Sempre più terrorizzato mi metto sui tacchi e tento di arrivare alla porta ma vengo bloccato subito da Carla che mi lega un collare al collo con una lunga catena. "Mi seguirai per casa mentre ci prepariamo per stasera, così fai pratica con quei tacchi, vero amore?" Mi stampa un bacio sul nastro sulla bocca e mi tira per la catena, io la seguo inciampando di tanto in tanto ma poi prendo il ritmo, dopo un oretta che prendeva vestiti ed altre cose lega la catena al divano, mi scatta delle foto col cellulare e mi toglie il nastro dalla bocca e mi sfila le sue mutande ormai impregnate di saliva. "Il vado a lavarmi, non fare giochetti o quella foto finisce su internet, chiaro ?" Appena entra in bagno tento di liberarmi dalla catena ma è tutto inutile, rimango in piedi sui tacchi nella mia bella tuta aderente ad aspettare in mio destino. Dopo un oretta circa Carla esce con indosso una gonna di pelle, stivaletti ghepardati e canotta traforata, mi si avvicina e mi infila la lingua in gola, dopodiché mi slega e mi sfila il costume; getta sul divano dei vestiti e mi intima di metterli , erano calze nere ed un vestito sbracciato fino a sopra il ginocchio color argento. Poi mi rimette i tacchi, mi tinge le unghie sempre d argento e mi trucca il viso, dopodiché mi mette una parrucca nera lunga e mi porta davanti allo specchio. "Stasera servirai alcuni dei miei clienti e mi ridarai tutti i miei soldi, ma tranquilla ci sarò io affianco a te, tieni annusa questo!" Mi porge una boccetta , io l annuso e di colpo mi sento stordito ed eccitato, leggo l etichetta POPPER. "Per stasera sarai Jennifer, andremo in un angolo di strada dove non ti riconoscerà nessuno." Arriviamo in strada, un vicolo buio, io sono storditissimo, mi appoggio al palo e vedo Carla che mi mette la mano nella mano di un ragazzo sconosciuto...A presto la parte 3 .
scritto il
2021-02-03
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