Non poteva stare piu' di un giorno senza...
di
cornutosempre
genere
tradimenti
Dopo avervi raccontato del primo incontro cominciammo a raccontarci le precedenti esperienze...anime gemelle! Avevamo fatto tanto tanto tanto.
MI racconto' che non poteva stare piu' di un giorno sanza prendereil cazzo...che anche durante i ns primi mesi insieme non aveva abbandonato "gli amici"....quelli che gli garantivano la dose di sesso necessaria alla sua libidine: due colleghi di lavoro, un commercialista che la aiutava contabilmente, un boy-toy che era capace di stantuffarla anche per due ore di fila,...La cosa che le piaceva di piu' era prenderlo in bocca; mi disse che quando vedeva un cazzo in erezione non resisteva:doveva prenderlo e ciucciare e bere tutto....
Le dissi di invitare a cena uno dei suoi colleghi che accetto' dopo averlo avvertito che io volevo guardare...
Arrivo' io cucinavo, loro cominciarono a toccarsi, poi lui la sbatte' faccia al muro, le alxo' la gonna, si sbottono' i pantaloni e glielo ficco' dentro:comincio' a stantuffarla quasi sollevandola da terra ad ogni colpo (lei aveva appoggiato le mani al muro)....vedere quell'uomo che si inarcava ad ogni colpo era eccitantissimo. Poi io arrapatissimo dissi "metteglielo nel culo", non se lo fece ripetere...le sburro' nel culo....non resistetti mi avvicinai mentre lui si scostava e glielo ficcai anch'io nel culo pieno della sborra dell'altro.
Quell'anno decidemmo di andare a sciare allo Stelvio. Facemmo una sosta di un giorno a Milano...la sera la portai davanti allo stadio di San Siro all'epoca frequentato da guardoni....ci siamo fermati in macchina, le ho tirato fuori le grosse tette stropicciandole, dopo un po' passo' accanto a noi un uomo che vedendo la scena si avvicino', aprii il finestrino e lui comincio' a toccarle le tette, poi tiro' fuori il cazzo e lo mise all'altezza della sua bocca, lei lo prese e comincio' a succhiare , dopo un po' venne; nel frattempo si era avvicinato un altro uomo, stessa scena, poi un terzo uomo...
MI racconto' che non poteva stare piu' di un giorno sanza prendereil cazzo...che anche durante i ns primi mesi insieme non aveva abbandonato "gli amici"....quelli che gli garantivano la dose di sesso necessaria alla sua libidine: due colleghi di lavoro, un commercialista che la aiutava contabilmente, un boy-toy che era capace di stantuffarla anche per due ore di fila,...La cosa che le piaceva di piu' era prenderlo in bocca; mi disse che quando vedeva un cazzo in erezione non resisteva:doveva prenderlo e ciucciare e bere tutto....
Le dissi di invitare a cena uno dei suoi colleghi che accetto' dopo averlo avvertito che io volevo guardare...
Arrivo' io cucinavo, loro cominciarono a toccarsi, poi lui la sbatte' faccia al muro, le alxo' la gonna, si sbottono' i pantaloni e glielo ficco' dentro:comincio' a stantuffarla quasi sollevandola da terra ad ogni colpo (lei aveva appoggiato le mani al muro)....vedere quell'uomo che si inarcava ad ogni colpo era eccitantissimo. Poi io arrapatissimo dissi "metteglielo nel culo", non se lo fece ripetere...le sburro' nel culo....non resistetti mi avvicinai mentre lui si scostava e glielo ficcai anch'io nel culo pieno della sborra dell'altro.
Quell'anno decidemmo di andare a sciare allo Stelvio. Facemmo una sosta di un giorno a Milano...la sera la portai davanti allo stadio di San Siro all'epoca frequentato da guardoni....ci siamo fermati in macchina, le ho tirato fuori le grosse tette stropicciandole, dopo un po' passo' accanto a noi un uomo che vedendo la scena si avvicino', aprii il finestrino e lui comincio' a toccarle le tette, poi tiro' fuori il cazzo e lo mise all'altezza della sua bocca, lei lo prese e comincio' a succhiare , dopo un po' venne; nel frattempo si era avvicinato un altro uomo, stessa scena, poi un terzo uomo...
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Commenti dei lettori al racconto erotico