Il signo si ripete

Come le notti precedenti il sogno si ripete, complice il passaggio fra il sabato e la domenica la sveglia non lo interrompe.
Le mie mani afferrano i tuoi slip e con un movimento secco li strappano regalando alla mia vista il tuo fiore chiuso e madido di umori. L'afrore che emana è inebriante, la mia lingua gira intorno colpendo ripetutamente le grandi labbra, succhiandole e nettandole.  Il tuo respiro si fa intenso, lasci andare le braccia e ruoti su un fianco, andiamo così a ricreare quel magico numero pieno di piacere. Le tue dita liberano la mia potenza che si erge davanti alle tue labbra, le schiudi er accoglierlo mentre ci regaliamo piacere reciproco.  Un concerto di sospiri si ode nella stanza ed ormai isolati da tutto ci regaliamo piacere. È una gara a far meglio dell'altro ma essendo partita in ritardo non puoi che capitolare cedendo per prima. Serri la mia resta fra le gambe e mi regali un ondata di dolce miele fresco e dolce. Le tue labbra abbandonano l'asta turgida e pensi solo a raggiungere il piacere....
Quando gli spasmi si placano mi sfilo e ruoto fino a pareggiare i corpi, le nostre labbra si uniscono ed apooggio la punta sul tuo fiore fradicio di piacere. Ti guardo e mi sorridi è il segnale che aspettavo, con calma olimpica spingo verso di te fino a far combaciare i nostri corpi. Riapriamo gli occhi dopo aver assaporato il piacere e ci baciamo in un caleidoscopio di emozioni. Questa volta vuoi dettare i tempi e muovi il bacino al ritmo dei tuoi sospiri. Una danza d'amore ci fa esplodere all'unisono e acceleriamo fino al culmine del piacere. I nostri corpi impazziti lottano fino ad essere sazi di felicità, mi guardi e sorridi, ti guardo e sorrido. Lentamente mi sfilo è il momento della dolcezza, delle coccole e della gioia. Ti stringo e non vorrei finisse mai..
Il tempo vola e il mattino ci coglie abbracciati, apro gli occhi ed il mio corpo è bagnato di noia tu non ci sei.
Grazie di esistere.