La trasformazione di Wilma e Fred
di
Stefano33
genere
bisex
"Che troia che sono!" disse Wilma, scossa dai fremiti dell'orgasmo che la sua amica Betty le stava donando a colpi di lingua sulla figa mentre le sue dita esploravano il culetto sodo dell'amica.
Tutto era cominciato qualche mese prima, Wilma aveva esternato la propria insoddisfazione sessuale e le scarse attenzioni del marito Fred e Betty si era offerta di riempire a modo suo il vuoto.
Betty veniva da un'adolescenza molto vivace, fatta di sperimentazioni con le ragazze del collegio e un buon bagaglio di esperienze con bei maschietti. Wilma invece stava a zero. L'unico partner era stato il marito, l'unica posizione possibile la missionaria e il tempo per il sesso si misurava in secondi.
Così pian piano Wilma si era lasciata tentare dai corteggiamenti di Betty e aveva completamente ceduto quando Betty l'aveva leccata per la prima volta laggiù.
Gli ultimi mesi erano stati un turbine, il pomeriggio era diventato il loro appuntamento fisso e fin da subito Wilma aveva fatto la conoscenza di Ossy, un dildo mostruoso intagliato dall'osso di un Mammuth.
Gli orgasmi dati da Ossy e dalla lingua di Betty scuotevano Wilma da tutte le sue paure e inibizioni e l'avevano portata a implorare di essere presa anche analmente.
I benefici erano visibili: Wilma era soddisfatta, raggiante e anche Fred in un certo senso beneficiava di questa trasformazione. Wilma lo cercava più spesso e lo sorprendeva con pompini inaspettati che lui gradiva molto e qualche volta lo aveva costretto a ricambiare leccandole la figa (anche se era lei a fare tutto il lavoro, ma non si può avere tutto). Fred non era mai stato molto sveglio e lo confermava ancora una volta: non aveva fatto domande, si era semplicemente goduto la situazione senza nemmeno sollevare la curiosità.
"Che troia che sono! Ed è solo merito tuo amica mia" Disse Wilma. "Hai fatto tutto tu, io ti ho solo aiutato a liberarti delle paure. E poi ho avuto un buon aiutante" Disse Betty indicando Ossy. "È vero, Ossy è davvero fantastico, ma a proposito: come hai fatto a procurartelo? e dove lo nascondi perchè Barney non lo trovi?" "Wilma, forse è arrivato il momento anche per me di farti una confessione: Ossy è stato costruito da Barney e non ho bisogno di nasconderlo perchè lo uso anche in sua presenza..." Wilma era shockata dalla rivelazione ma voleva saperne di più.
Betty aveva aiutato Barney proprio come aveva aiutato Wilma e il sesso per loro era da sempre un gioco di sperimentazione, per entrambi. Così dopo tanti giochi Barney aveva costruito Ossy per soddisfare le fantasie di entrambi. Betty voleva essere posseduta nella figa e nel culo contemporaneamente, e anche Barney aveva scoperto i piaceri anali.
"Vorresti dirmi che Barney prende in culo Ossy???" - "Certo, e gli piace tantissimo proprio come a me e te!" - "Sono sconvolta ma tutta questa storia mi eccita da morire... Non ti nascondo che vorrei vedervi fare questi giochi" - "Speravo lo dicessi" disse Betty - "Barney è al corrente dei nostri giochi e pronto a partecipare... se lo vuoi ovviamente" - "Cazzo Betty ma sei ancora più troia di quanto pensassi! Vuoi che scopiamo io te e Barney? e non sei gelosa neanche un po? Io non lo so.. ci devo pensare.. un conto è tradire Fred con te, un conto è con un altro uomo..." - "Lo capisco.. e quindi non voglio più tenerti nascosto nulla: ci piacerebbe che partecipasse anche Fred. Barney lo desidera da molto tempo e non posso dargli torto sentendo i tuoi racconti..." Wilma era ancora più sotto shock ma non poteva fare a meno di notare come la sua mente avesse subito immaginato la situazione a 4 con l'amica. La sua era eccitazione, non indignazione. Era piacere e non disgusto.
Parlarono un po' di questa fantasia di Betty e Barney, Wilma si stava dimostrando desiderosa di realizzarla ma non sembrava facile convincedere Fred. "Barney ha un piano per questo... te lo può raccontare quando torna dal lavoro se vuoi" - "Sarà difficile parlare con Barney senza immaginarlo mentre si diverte con Ossy" - "Tesoro... ancora un po' e non dovrai immaginarlo...".
I mariti tornarono alle 18 in punto, Wilma lasciò Fred con la cena pronta e corse dai Rubble per sentire il piano di Barney.
Era molto semplice e richiedeva il lavoro di tutti.
Per prima cosa Wilma doveva concedere il culo a Fred e renderlo assolutamente dipendente dal sesso anale. "Questo è facile, non vedo l'ora!" disse Wilma.
Poi però, una volta che lui ne fosse dipendente, doveva concedersi con meno frequenza.. lasciarsi desiderare. Lì entrava in gioco Betty. Doveva lasciar intendere a Fred, in modo casuale, che aveva notato come Wilma fosse raggiante e che sicuramente il merito era suo. Magari Barney fosse stato altrettanto bravo.
L'idea era di gonfiare l'ego di Fred e smontare la mascolinità di Barney... unito alla voglia matta di sesso anale il mix si preannunciava esplosivo.
La trappola era ormai pronta.. Fred chiedeva espressamente il culo a Wilma che si negava, ed era arrivato a dire "scommetto che Betty se lo farebbe fare il culo da me, lo vedo da come mi parla".
Era il segnale che aspettavano, così Barney organizzò un campeggio per soli uomini tra le montagne a caccia di Alci.
La sera davanti al fuoco Barney mise in atto il piano. Il discorso virò subito sul sesso e ben presto, anche complice una bottiglia di succo d'uva fermentato, Fred si era aperto riguardo al sesso negato. "Sto esplodendo, penso che mi scoperei anche un alce se l'avessi qui" - "addirittura! beh Fred.. se sei così eccitato puoi anche farti un sega.. non mi scandalizzo mica! anzi se vuoi comincio io" e così facendo tirò fuori il cazzo massaggiandosi la cappella - "Barney ma che cazzo fai, mettilo via.." - "eddai che bacchettone, vuoi dirmi che al collegio non vi facevate seghe di gruppo?" - "mah, qualche volta in effetti l'abbiamo fatto.. ma eravamo ragazzi" - "e allora che problema c'è... io adesso mi faccio una bella sega pensando alla bocca di Betty". Fred, riluttante, tirò fuori il cazzo e cominciò inevitabilmente a pensare al culo di Wilma. Il cazzo gli tirava in modo impressionante e l'imbarazzo iniziale era svanito. Nella tenda si sentiva solo il rumore di mani che smanettavano cazzi umidi. Vennero quasi insieme, Fred produsse la quantità di un elefante e non fu facile ripulirsi.
Dormirono come dei sassi e l'indomani partirono presto per andare a caccia. Cacciarono quasi tutto il giorno senza grandi risultati e nel pomeriggio tornarono verso la grotta per mangiare qualcosa.
Fred stava intagliando delle frecce e di punto in bianco domandò a Barney: "Così vi segavate in gruppo al collegio?" - chiese Fred. "Si, praticamente tutti i giorni. Si andava e veniva quando si voleva in uno spogliatoio.." rispose Barney - "C'era un posto così anche nel mio collegio, ci sono stato un paio di volte per curiosità... ma li non si facevano solo le seghe. Ho visto due metterselo in culo e altri che se lo succhiavano" disse Fred - "beh sì, c'era un po' di tutto anche nel mio..." - rispose Barney. "Tu hai mai provato?" chiese Fred, visibilmente nervoso, a Barney.
"Beh, Fred, sei un amico e sono sicuro che il mio segreto è al sicuro con te: ho fatto di tutto in quello spogliatoio" - "anche... anche nel culo?" - "Soprattutto nel culo, sì". Fred era silenzioso, imbarazzato. "Hey Fred, non starai mica pensando di mettermelo nel culo perchè tua moglie non te lo da vero?" - "Cazzo scusami Barney, ma che razza di pervertito sono? Questa storia mi sta facendo impazzire. Wilma mi ha letteralmente stregato. Che razza di idee sono andato a pensare" - "Non preoccuparti Fred... non avevo capito fossi così disperato.. e in un certo senso sono lusingato se hai pensato che il mio culo fosse un degno sostituto di quello di Wilma" - "mi vergogno ad averlo pensato Barney... scusami" - "non c'è problema amico mio".
La trappola era scattata... Fred era nella rete. Ora andava solo cotto e mangiato.
La sera, davanti al fuoco, Barney tornò sul discorso del pomeriggio. "Sai, ho pensato al discorso di oggi.. e mi dispiace molto vederti così amico mio.. che ne dici di farci una bella sega come ieri per mandare via la tensione?". Fred stavolta non fece storie e in breve entrambi si stavano smanettando mentre il fuoco scoppiettava. A differenza del giorno precedente, questa volta erano uno vicino all'altro e Barney, con naturalezza, allungò la mano verso Fred toccandogli la coscia "non lo faccio da un bel po'.. ma se vuoi una mano..." Fred imbarazzato rimase in silenzio ma sfilò la sua mano e lasciò campo libero a Barney e cominciò la sega, prendendo ben presto il ritmo.
Fred chiuse gli occhi e reclinò la testa e Barney capì subito che era il momento di affondare il colpo... sceso con la testa verso il cazzo di Fred ne prese in bocca la cappella. Fred fece solo un verso di piacere ma nessuna obiezione e Barney proseguì con il pompino, il suo sogno si stava avverando: L'amico più caro, gli stava finalmente facendo gustare il cazzo che aveva desiderato da tanto tempo.
Fred sembrava sul punto di esplodere e ormai era il momento di vedere se sarebbe andato fino in fondo. Barney si posizionò in ginocchio su un sasso con il sedere al vento e sottovoce disse a Fred: "è tuo, se lo vuoi" - "Oh barney.. io.." - "prendimi" disse Barney e senza aggiungere nulla chinò la testa in attesa.
Fred si avvicinò, ma invece di puntare subito il cazzo sul buchino di Barney scese a leccarlo, esplorandolo con la lingua mentre le sue mani mungevano letteralmente il cazzo dell'amico. Leccò per bene il buchetto, poi giocò con le palle e infine leccò l'asta ormai bella turgida "L'ho visto fare al collegio e mi sembrava bello" quasi a giustificarsi. Finalmente puntò il cazzo sul culetto ormai pronto e senza dover spingere troppo lo infilò interamente.
Barney era su di giri.. lo incità a fotterlo e Fred non se lo fece ripetere. Aveva finalmente un culo a sua disposizione e lo stantuffò senza pietà rilasciando dentro di lui tutta la sborra che aveva. Si sdebitò ingoiando il seme di Barney al termine di un pompino che lasciò entrambi soddisfatti e senza parole per una buona mezz'ora.
Fu Barney a rompere il silenzio: "Nessuno saprà mai di questa notte ovviamente, ma se vorrai, questo gioco può tornare con noi a Bedrock City" - "Non lo so Barney, è stato eccitante e ho fatto delle cose che mai avrei creduto.. ma non vorrei cominciasse a piacermi troppo ahaha".
Le prime a sapere ogni dettaglio furono ovviamente Wilma e Betty e il racconto generò in loro un'eccitazione tale che dovettero spostarsi in camera da letto per sfogarla: Barney inculava Betty mentre questa leccava la figa di Wilma, "mi inculava così, con colpi secchi e forti... fa così vero Wilma?" - "sììì è un toro da monta.." - "ma è anche inaspettatamente troia... vieni a bere la mia sborra come ha fatto tuo marito".
Al ritorno dal campeggio Fred era stato riluttante per quasi un mese, ma appena Wilma aveva rifiutato un rapporto a causa del suo ciclo mensile Fred era finito a inculare Barney nel parcheggio della cava dopo il lavoro, e la cosa ormai aveva assunto una certa regolarità. Una o due volte al mese i due si ritagliavano del tempo per godere insieme e Fred ci aveva preso gusto.
Solo Betty era un po' irrequieta. Voi due vi scopate Fred ogni volta che volete ma io? quando arriva il mio turno?
In effetti Betty era l'unica a non aver provato la clava di Fred e bisognava rimediare. L'idea questa volta fu di Wilma. Avrebbe finto di andare via per un giorno con Betty lasciando gli uomini da soli a casa, per poi coglierli sul fatto. Ma anzichè sgridarli, avrebbe dato spettacolo insieme a Betty e tutto sarebbe andato a posto.
Le cose andarono come previsto. Fred era corso da Barney nel momento in cui Wilma era uscita di casa e non avevano perso tempo. Wilma e Betty erano rientrate proprio mentre Fred succhiava il cazzo di Barney. Fred era mortificato e si aspettava una scenata, invece Wilma e Betty avevano cominciato a baciarsi e a toccarsi e li avevano invitati a continuare.
Chiunque avrebbe pensato "Che diavolo sta succedendo?" ma Fred non si faceva tante domande, soprattutto in quello stato di eccitazione e cominciò a stantuffare Barney come se niente fosse mentre le mogli si toccavano e li guardavano. Betty parlava a Barney in modo volgare e lo chiamava "puttanella" incitandolo a farsi sfondare. Quando Fred fu sul punto di venire, Wilma volle la sua sborra tutta per lei ma sorprese tutti baciando Betty e donandole la sborra del marito che le guardava con gli occhi sbarrati.
Era arrivato il momento di dare qualche spiegazione a Fred. Non entrarono troppo nei dettagli per non farlo sentire uno stupido ma svelarono finalmente le loro carte. "Se ho capito bene, vorreste che inculassi anche Betty, giusto?". Betty si distese sul letto con il culetto all'aria: "cosa stai aspettando?".
Fred non si fece pregare e le riservò il trattamento del marito, leccandole avidamente il buchino e la figa grondante. Wilma intanto spompinava energicamente Barney e quando Fred se ne accorse quasi gli venne un colpo. "Beh, cosa credevi, di scopare solo tu?" - disse Barney, prendendo la testa di Wilma e premendola contro il cazzo per farle ingoiare tutti i cm.
Fred scopò Betty come solo lui sapeva fare, riversando dentro di lei tutta la sborra che aveva per poi godersi la visione della moglie presa da un altro uomo, il suo migliore amico.
La baciò con passione, ancora sporca della sborra di Barney di cui lui conosceva bene il sapore.
Tutto era cominciato qualche mese prima, Wilma aveva esternato la propria insoddisfazione sessuale e le scarse attenzioni del marito Fred e Betty si era offerta di riempire a modo suo il vuoto.
Betty veniva da un'adolescenza molto vivace, fatta di sperimentazioni con le ragazze del collegio e un buon bagaglio di esperienze con bei maschietti. Wilma invece stava a zero. L'unico partner era stato il marito, l'unica posizione possibile la missionaria e il tempo per il sesso si misurava in secondi.
Così pian piano Wilma si era lasciata tentare dai corteggiamenti di Betty e aveva completamente ceduto quando Betty l'aveva leccata per la prima volta laggiù.
Gli ultimi mesi erano stati un turbine, il pomeriggio era diventato il loro appuntamento fisso e fin da subito Wilma aveva fatto la conoscenza di Ossy, un dildo mostruoso intagliato dall'osso di un Mammuth.
Gli orgasmi dati da Ossy e dalla lingua di Betty scuotevano Wilma da tutte le sue paure e inibizioni e l'avevano portata a implorare di essere presa anche analmente.
I benefici erano visibili: Wilma era soddisfatta, raggiante e anche Fred in un certo senso beneficiava di questa trasformazione. Wilma lo cercava più spesso e lo sorprendeva con pompini inaspettati che lui gradiva molto e qualche volta lo aveva costretto a ricambiare leccandole la figa (anche se era lei a fare tutto il lavoro, ma non si può avere tutto). Fred non era mai stato molto sveglio e lo confermava ancora una volta: non aveva fatto domande, si era semplicemente goduto la situazione senza nemmeno sollevare la curiosità.
"Che troia che sono! Ed è solo merito tuo amica mia" Disse Wilma. "Hai fatto tutto tu, io ti ho solo aiutato a liberarti delle paure. E poi ho avuto un buon aiutante" Disse Betty indicando Ossy. "È vero, Ossy è davvero fantastico, ma a proposito: come hai fatto a procurartelo? e dove lo nascondi perchè Barney non lo trovi?" "Wilma, forse è arrivato il momento anche per me di farti una confessione: Ossy è stato costruito da Barney e non ho bisogno di nasconderlo perchè lo uso anche in sua presenza..." Wilma era shockata dalla rivelazione ma voleva saperne di più.
Betty aveva aiutato Barney proprio come aveva aiutato Wilma e il sesso per loro era da sempre un gioco di sperimentazione, per entrambi. Così dopo tanti giochi Barney aveva costruito Ossy per soddisfare le fantasie di entrambi. Betty voleva essere posseduta nella figa e nel culo contemporaneamente, e anche Barney aveva scoperto i piaceri anali.
"Vorresti dirmi che Barney prende in culo Ossy???" - "Certo, e gli piace tantissimo proprio come a me e te!" - "Sono sconvolta ma tutta questa storia mi eccita da morire... Non ti nascondo che vorrei vedervi fare questi giochi" - "Speravo lo dicessi" disse Betty - "Barney è al corrente dei nostri giochi e pronto a partecipare... se lo vuoi ovviamente" - "Cazzo Betty ma sei ancora più troia di quanto pensassi! Vuoi che scopiamo io te e Barney? e non sei gelosa neanche un po? Io non lo so.. ci devo pensare.. un conto è tradire Fred con te, un conto è con un altro uomo..." - "Lo capisco.. e quindi non voglio più tenerti nascosto nulla: ci piacerebbe che partecipasse anche Fred. Barney lo desidera da molto tempo e non posso dargli torto sentendo i tuoi racconti..." Wilma era ancora più sotto shock ma non poteva fare a meno di notare come la sua mente avesse subito immaginato la situazione a 4 con l'amica. La sua era eccitazione, non indignazione. Era piacere e non disgusto.
Parlarono un po' di questa fantasia di Betty e Barney, Wilma si stava dimostrando desiderosa di realizzarla ma non sembrava facile convincedere Fred. "Barney ha un piano per questo... te lo può raccontare quando torna dal lavoro se vuoi" - "Sarà difficile parlare con Barney senza immaginarlo mentre si diverte con Ossy" - "Tesoro... ancora un po' e non dovrai immaginarlo...".
I mariti tornarono alle 18 in punto, Wilma lasciò Fred con la cena pronta e corse dai Rubble per sentire il piano di Barney.
Era molto semplice e richiedeva il lavoro di tutti.
Per prima cosa Wilma doveva concedere il culo a Fred e renderlo assolutamente dipendente dal sesso anale. "Questo è facile, non vedo l'ora!" disse Wilma.
Poi però, una volta che lui ne fosse dipendente, doveva concedersi con meno frequenza.. lasciarsi desiderare. Lì entrava in gioco Betty. Doveva lasciar intendere a Fred, in modo casuale, che aveva notato come Wilma fosse raggiante e che sicuramente il merito era suo. Magari Barney fosse stato altrettanto bravo.
L'idea era di gonfiare l'ego di Fred e smontare la mascolinità di Barney... unito alla voglia matta di sesso anale il mix si preannunciava esplosivo.
La trappola era ormai pronta.. Fred chiedeva espressamente il culo a Wilma che si negava, ed era arrivato a dire "scommetto che Betty se lo farebbe fare il culo da me, lo vedo da come mi parla".
Era il segnale che aspettavano, così Barney organizzò un campeggio per soli uomini tra le montagne a caccia di Alci.
La sera davanti al fuoco Barney mise in atto il piano. Il discorso virò subito sul sesso e ben presto, anche complice una bottiglia di succo d'uva fermentato, Fred si era aperto riguardo al sesso negato. "Sto esplodendo, penso che mi scoperei anche un alce se l'avessi qui" - "addirittura! beh Fred.. se sei così eccitato puoi anche farti un sega.. non mi scandalizzo mica! anzi se vuoi comincio io" e così facendo tirò fuori il cazzo massaggiandosi la cappella - "Barney ma che cazzo fai, mettilo via.." - "eddai che bacchettone, vuoi dirmi che al collegio non vi facevate seghe di gruppo?" - "mah, qualche volta in effetti l'abbiamo fatto.. ma eravamo ragazzi" - "e allora che problema c'è... io adesso mi faccio una bella sega pensando alla bocca di Betty". Fred, riluttante, tirò fuori il cazzo e cominciò inevitabilmente a pensare al culo di Wilma. Il cazzo gli tirava in modo impressionante e l'imbarazzo iniziale era svanito. Nella tenda si sentiva solo il rumore di mani che smanettavano cazzi umidi. Vennero quasi insieme, Fred produsse la quantità di un elefante e non fu facile ripulirsi.
Dormirono come dei sassi e l'indomani partirono presto per andare a caccia. Cacciarono quasi tutto il giorno senza grandi risultati e nel pomeriggio tornarono verso la grotta per mangiare qualcosa.
Fred stava intagliando delle frecce e di punto in bianco domandò a Barney: "Così vi segavate in gruppo al collegio?" - chiese Fred. "Si, praticamente tutti i giorni. Si andava e veniva quando si voleva in uno spogliatoio.." rispose Barney - "C'era un posto così anche nel mio collegio, ci sono stato un paio di volte per curiosità... ma li non si facevano solo le seghe. Ho visto due metterselo in culo e altri che se lo succhiavano" disse Fred - "beh sì, c'era un po' di tutto anche nel mio..." - rispose Barney. "Tu hai mai provato?" chiese Fred, visibilmente nervoso, a Barney.
"Beh, Fred, sei un amico e sono sicuro che il mio segreto è al sicuro con te: ho fatto di tutto in quello spogliatoio" - "anche... anche nel culo?" - "Soprattutto nel culo, sì". Fred era silenzioso, imbarazzato. "Hey Fred, non starai mica pensando di mettermelo nel culo perchè tua moglie non te lo da vero?" - "Cazzo scusami Barney, ma che razza di pervertito sono? Questa storia mi sta facendo impazzire. Wilma mi ha letteralmente stregato. Che razza di idee sono andato a pensare" - "Non preoccuparti Fred... non avevo capito fossi così disperato.. e in un certo senso sono lusingato se hai pensato che il mio culo fosse un degno sostituto di quello di Wilma" - "mi vergogno ad averlo pensato Barney... scusami" - "non c'è problema amico mio".
La trappola era scattata... Fred era nella rete. Ora andava solo cotto e mangiato.
La sera, davanti al fuoco, Barney tornò sul discorso del pomeriggio. "Sai, ho pensato al discorso di oggi.. e mi dispiace molto vederti così amico mio.. che ne dici di farci una bella sega come ieri per mandare via la tensione?". Fred stavolta non fece storie e in breve entrambi si stavano smanettando mentre il fuoco scoppiettava. A differenza del giorno precedente, questa volta erano uno vicino all'altro e Barney, con naturalezza, allungò la mano verso Fred toccandogli la coscia "non lo faccio da un bel po'.. ma se vuoi una mano..." Fred imbarazzato rimase in silenzio ma sfilò la sua mano e lasciò campo libero a Barney e cominciò la sega, prendendo ben presto il ritmo.
Fred chiuse gli occhi e reclinò la testa e Barney capì subito che era il momento di affondare il colpo... sceso con la testa verso il cazzo di Fred ne prese in bocca la cappella. Fred fece solo un verso di piacere ma nessuna obiezione e Barney proseguì con il pompino, il suo sogno si stava avverando: L'amico più caro, gli stava finalmente facendo gustare il cazzo che aveva desiderato da tanto tempo.
Fred sembrava sul punto di esplodere e ormai era il momento di vedere se sarebbe andato fino in fondo. Barney si posizionò in ginocchio su un sasso con il sedere al vento e sottovoce disse a Fred: "è tuo, se lo vuoi" - "Oh barney.. io.." - "prendimi" disse Barney e senza aggiungere nulla chinò la testa in attesa.
Fred si avvicinò, ma invece di puntare subito il cazzo sul buchino di Barney scese a leccarlo, esplorandolo con la lingua mentre le sue mani mungevano letteralmente il cazzo dell'amico. Leccò per bene il buchetto, poi giocò con le palle e infine leccò l'asta ormai bella turgida "L'ho visto fare al collegio e mi sembrava bello" quasi a giustificarsi. Finalmente puntò il cazzo sul culetto ormai pronto e senza dover spingere troppo lo infilò interamente.
Barney era su di giri.. lo incità a fotterlo e Fred non se lo fece ripetere. Aveva finalmente un culo a sua disposizione e lo stantuffò senza pietà rilasciando dentro di lui tutta la sborra che aveva. Si sdebitò ingoiando il seme di Barney al termine di un pompino che lasciò entrambi soddisfatti e senza parole per una buona mezz'ora.
Fu Barney a rompere il silenzio: "Nessuno saprà mai di questa notte ovviamente, ma se vorrai, questo gioco può tornare con noi a Bedrock City" - "Non lo so Barney, è stato eccitante e ho fatto delle cose che mai avrei creduto.. ma non vorrei cominciasse a piacermi troppo ahaha".
Le prime a sapere ogni dettaglio furono ovviamente Wilma e Betty e il racconto generò in loro un'eccitazione tale che dovettero spostarsi in camera da letto per sfogarla: Barney inculava Betty mentre questa leccava la figa di Wilma, "mi inculava così, con colpi secchi e forti... fa così vero Wilma?" - "sììì è un toro da monta.." - "ma è anche inaspettatamente troia... vieni a bere la mia sborra come ha fatto tuo marito".
Al ritorno dal campeggio Fred era stato riluttante per quasi un mese, ma appena Wilma aveva rifiutato un rapporto a causa del suo ciclo mensile Fred era finito a inculare Barney nel parcheggio della cava dopo il lavoro, e la cosa ormai aveva assunto una certa regolarità. Una o due volte al mese i due si ritagliavano del tempo per godere insieme e Fred ci aveva preso gusto.
Solo Betty era un po' irrequieta. Voi due vi scopate Fred ogni volta che volete ma io? quando arriva il mio turno?
In effetti Betty era l'unica a non aver provato la clava di Fred e bisognava rimediare. L'idea questa volta fu di Wilma. Avrebbe finto di andare via per un giorno con Betty lasciando gli uomini da soli a casa, per poi coglierli sul fatto. Ma anzichè sgridarli, avrebbe dato spettacolo insieme a Betty e tutto sarebbe andato a posto.
Le cose andarono come previsto. Fred era corso da Barney nel momento in cui Wilma era uscita di casa e non avevano perso tempo. Wilma e Betty erano rientrate proprio mentre Fred succhiava il cazzo di Barney. Fred era mortificato e si aspettava una scenata, invece Wilma e Betty avevano cominciato a baciarsi e a toccarsi e li avevano invitati a continuare.
Chiunque avrebbe pensato "Che diavolo sta succedendo?" ma Fred non si faceva tante domande, soprattutto in quello stato di eccitazione e cominciò a stantuffare Barney come se niente fosse mentre le mogli si toccavano e li guardavano. Betty parlava a Barney in modo volgare e lo chiamava "puttanella" incitandolo a farsi sfondare. Quando Fred fu sul punto di venire, Wilma volle la sua sborra tutta per lei ma sorprese tutti baciando Betty e donandole la sborra del marito che le guardava con gli occhi sbarrati.
Era arrivato il momento di dare qualche spiegazione a Fred. Non entrarono troppo nei dettagli per non farlo sentire uno stupido ma svelarono finalmente le loro carte. "Se ho capito bene, vorreste che inculassi anche Betty, giusto?". Betty si distese sul letto con il culetto all'aria: "cosa stai aspettando?".
Fred non si fece pregare e le riservò il trattamento del marito, leccandole avidamente il buchino e la figa grondante. Wilma intanto spompinava energicamente Barney e quando Fred se ne accorse quasi gli venne un colpo. "Beh, cosa credevi, di scopare solo tu?" - disse Barney, prendendo la testa di Wilma e premendola contro il cazzo per farle ingoiare tutti i cm.
Fred scopò Betty come solo lui sapeva fare, riversando dentro di lei tutta la sborra che aveva per poi godersi la visione della moglie presa da un altro uomo, il suo migliore amico.
La baciò con passione, ancora sporca della sborra di Barney di cui lui conosceva bene il sapore.
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