Passaggio in macchina

di
genere
masturbazione



Sono di ritorno dal consueto giro mattutino. Mentre guido verso il parcheggio mi godo il poco traffico veicolare e l’intenso traffico pedonale. “se, zona rossa un cazzo”.

Ti intravedo da lontano, controllo che sei sola e quando ti raggiungo accosto. Ti chiamo quando passi.

> Ciao, dove vai?
> Devo andare a prendere il treno.
> Ah, e dove vai?
> Ho…una visita.
> Beh se vuoi ti accompagno io.
> Ma no, non preoccuparti davvero.
> Dai sali, ho capito che visita devi fare. Mica vorrai fare tardi. Dove devi andare?
> Beh non è lontanissimo. Mezz’ora e siamo arrivati.

Sali e ci avviamo. Parliamo un poco mentre arrivo in autostrada.

> perchè prendi l’autostrada?
> facciamo prima.
> Si lo so, però paghi.
> Non ci pensare. Piuttosto, volevi prendere il treno così vestita?

In macchina ti sei tolta il cappotto e le tette prorompenti hanno fatto la loro comparsa. Non sono sicuro ma non credo che fosse così sbottonata quando sei salita.

> Perchè? avevo il cappotto.
> Si però anche li faceva caldo. E quindi la visita è? Ginecologica?
> ahahaha, questa è una bella battuta.
> tu invece dove sei andato così vestito?

Ho una semplice tuta.

> a fare benzina e stavo tornando a casa. Voglio stare comodo.
> Per?
> Per tutto.
>mmm immagino.
> Cosa?
> Non so ma guarda li.
> Ops, piccolo incidente di percorso. Che immagini?
> Guardando la protuberanza dei tuoi pantaloni immagino !!!!
> Beh a questo punto potresti anche dirmelo…oppure posso aiutarti.

Ti infilo una mano sotto la gonna ma mi fermi

> No, non posso.
> La visita?
> Si.
> Bhè, mancano 15 minuti.
> Si ma, no dai. Poi se si capisce. mmmm, fermatiii, mmm

Ho spinto la mano tra le gambe. Prima le chiudi poi piano le apri, chiudi gli occhi e cominci a mugugnare di piacere.

>Aspetta, ti aiuto

Ti togli la mutandina. Mi guardi il bozzo e dici.

> così siamo pari
> come?
> dai, si vede che sei senza mutandina anche tu

e mi infili la mano nella tuta.

> vedi che ave ragione.

Andiamo avanti per 5 minuti masturbandoci.

> Fra poco dobbiamo uscire…non c’è nemmeno una piazzola.
> Non possiao fermarci..però..mmm dai continua, non fermarti

Mi prendi la mano e ti infili due dita dentro

> AAAAAH SIIII COSI’, SI’ masturbami così daiiii

ti muovi sulla mano, ti agiti, ti spingi le dita dentro e sento che ti allaghi mentre urli.
Le macchina a fianco ci sorpassano e chissà se capiscono.

> però, ora mi sa che la visita sarà più agevole
> Già, e tu?

Ti abbassi, sfili la tuta e me lo succhi ma manca troppo poco.

> Stiamo per uscire. Alzati.
> mmm, no, dai vieni. Lo so che vuoi venirmi in bocca
> si ma non ce la faccio

Ti alzi contrariata.
Siamo arrivati e ti faccio scendere.

> Strano posto per una visita
> Stai attento al ritorno, ti ho lasciato un ricordo.

Mentre vai via noto che hai lasciato mutandine.
Mi imbarco per il ritorno e arriva un mess.

Una tua foto con le gambe aperte e la fica completamente aperta.
> te le ho lasciate perchè mi erano di intralcio per la visita

Altra foto. Le tette fuori dal reggiseno, una scoperta e l’altra stretta tra la mano
> Non mi hai chiesto nulla del reggiseno. Come mai? Ora hai il servizio completo. Fanne buon uso 😉

Sarà un viaggio di ritorno mooolto duro.
scritto il
2021-03-15
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