Tutto inizia con una febbre - continuazione - cap. 2
di
Jack Dwight
genere
trans
Sono appena arrivata nello studio del dottore per fare la visita di controllo. Entro e la segretaria mi
accoglie con un lieve sorriso e dice – Buongiorno! Ha un appuntamento?
- Si. Sono Daniela..
- Ah, si mi ricordo di lei. Prego si accomodi il dottore la sta aspettando.
- Bene – mi dirigo verso la porta e busso in attesa di poter entrare.
Si sente il perentorio – Avanti! - e io apro la porta ed entro nell’ufficio. Il dottore è seduto dietro la
scrivania e alzando lo sguardo – Prego Daniela, accomodati.
Chiudo la porta e mi dirigo verso la sedia di fronte al dottore facendo un po' di rumore per via dei
tacchi dei miei stivali di pelle.
- Buongiorno dottore, ho fatto le analisi che mi disse di fare l’ultima volta e sono venuta per
fargliele vedere – e porgo la busta contenente la lettera dopo averla estratta dalla mia borsa.
- Oh si, fammi vedere – prende la busta e la apre e legge il contenuto – Bene mi sembra che tutto
vada bene. I valori sono più che ottimi e del resto lo si può vedere molto bene – sorridendomi.
Risposi al sorriso un po’ imbarazzata e arrossendo per un po’ – Grazie.
- Siamo ormai arrivati al punto di massimo della terapia ormonale. Il tuo corpo si è femminilizzato,
ma sono ancora visibili dei tratti maschili che possono essere rimossi solo con delle operazioni di
chirurgia estetica. Se tu sei interessata io posso metterti in contatto con alcuni di loro. Dimmi tu?
- Si sono interessata a rendere più femminile il mio corpo.
- Bene Daniela, spogliati così facciamo un piccolo controllo, così posso rendermi conto di che tipo
di operazioni avrai bisogno.
- Si – ed entrambi ci alziamo dalle sedie e io mi avvicino al lettino. Dopo di ché mi tolgo la giacca e
sbottono la gonna per farla poi scivolare sui miei fianchi sotto lo sguardo attento del dottore che
intanto si sta infilando come al solito i guanti in lattice.
- Daniela, toglia anche la camicetta, voglio controllare anche le tue mammelle.
- Va bene – e quindi dopo aver appeso il mio tailleur mi sbottono la camicetta e tolgo via anche il
reggiseno per poi togliermi, il perizoma e gli stivali. Rimango con addosso solo le autoreggenti.
Sono imbarazzata nell’essere nuda davanti a lui e rimango un po’ imbambolata, infatti il dottore
nell’avvicirnarmi mi fa cenno di stendermi sul lettino. Eseguo il suo ordine e il dottore con la mano
sinistra a toccarmi le mie mammelle e nel farlo inizia a darmi una inaspettata scarica di piacere,
tant’è che contraggo le dita dei miei piedi e inarco un po' la schiena. Dopo un po' abbandona il mio
seno per poi accarezzare il mio ventre e poi il mio fianco sinistro regalandomi un altro spasmo che
non riesco a controllare – mmm.
Il dottore mi guarda e sorride e poi si concentra sul mio pene e il sacchetto dei testicoli. Lo tocca ma
non provo nulla ed esclama – Bene mi sembra che i tuoi organi sessuali siano ormai devitalizzati a
conferma che il processo di femminilizzazione sia pressoché completo - poi mi fa cenno di girarmi
e stendermi a pancia in giù affinché possa controllare il mio sedere. Eseguo il suo ordine e risento la
sua mano sfiorarmi il fianco, questa volta quello destro per poi insinuarsi senza preavviso nel mio
ano. Rimango sorpresa dalla forza imprevista con cui lo fa ed emetto un piccolo urletto.
- Ti ho fatta male?
- Mmm no, è passato – e mentre parlo il suo dito continua ad insinuarsi, simulando una
penetrazione.
- Vedo che i muscoli delle pareti anali hanno raggiunto una certa elasticità. Quindi hai avuto dei
rapporti sessuali?
- Mmm si
- Bene abbiamo finito, puoi rivestirti, ma prima di andartene fammi controllare una cosa.
- Si.
Mi rivesto in breve tempo e il dottore si avvicin a me dicendo – fammi controllare le labbra e le
sfiora con il pollice destro – e io istintivamente e non capendo nulla do un piccolo bacio. Il dottore
rimase sorpreso, ma non più di tanto e mi sorrise.
- Bene Daniela, credo che non dovremmo più vederci. Oramai il processo si è assestato e ora devi
decidere tu se fare delle operazioni di chirurgia estetica anche di riassegnazione del sesso. Ti lascio
in questo foglio i contatti dei vari chirurghi che puoi contattare.
Presi il foglio e lo salutai con un cenno imbarazzata per ciò che avevo fatto poco prima. Esco dallo
studio e metto il foglio in borsa e avvicinandomi alla segretaria pago il solito e ricevo la fattura.
Esco dallo studio rapidamente perché stupita da ciò che ho fatto poco prima senza neanche salutare.
Per critiche e commenti scrivetemi a jackdwight2021@gmail.com
accoglie con un lieve sorriso e dice – Buongiorno! Ha un appuntamento?
- Si. Sono Daniela..
- Ah, si mi ricordo di lei. Prego si accomodi il dottore la sta aspettando.
- Bene – mi dirigo verso la porta e busso in attesa di poter entrare.
Si sente il perentorio – Avanti! - e io apro la porta ed entro nell’ufficio. Il dottore è seduto dietro la
scrivania e alzando lo sguardo – Prego Daniela, accomodati.
Chiudo la porta e mi dirigo verso la sedia di fronte al dottore facendo un po' di rumore per via dei
tacchi dei miei stivali di pelle.
- Buongiorno dottore, ho fatto le analisi che mi disse di fare l’ultima volta e sono venuta per
fargliele vedere – e porgo la busta contenente la lettera dopo averla estratta dalla mia borsa.
- Oh si, fammi vedere – prende la busta e la apre e legge il contenuto – Bene mi sembra che tutto
vada bene. I valori sono più che ottimi e del resto lo si può vedere molto bene – sorridendomi.
Risposi al sorriso un po’ imbarazzata e arrossendo per un po’ – Grazie.
- Siamo ormai arrivati al punto di massimo della terapia ormonale. Il tuo corpo si è femminilizzato,
ma sono ancora visibili dei tratti maschili che possono essere rimossi solo con delle operazioni di
chirurgia estetica. Se tu sei interessata io posso metterti in contatto con alcuni di loro. Dimmi tu?
- Si sono interessata a rendere più femminile il mio corpo.
- Bene Daniela, spogliati così facciamo un piccolo controllo, così posso rendermi conto di che tipo
di operazioni avrai bisogno.
- Si – ed entrambi ci alziamo dalle sedie e io mi avvicino al lettino. Dopo di ché mi tolgo la giacca e
sbottono la gonna per farla poi scivolare sui miei fianchi sotto lo sguardo attento del dottore che
intanto si sta infilando come al solito i guanti in lattice.
- Daniela, toglia anche la camicetta, voglio controllare anche le tue mammelle.
- Va bene – e quindi dopo aver appeso il mio tailleur mi sbottono la camicetta e tolgo via anche il
reggiseno per poi togliermi, il perizoma e gli stivali. Rimango con addosso solo le autoreggenti.
Sono imbarazzata nell’essere nuda davanti a lui e rimango un po’ imbambolata, infatti il dottore
nell’avvicirnarmi mi fa cenno di stendermi sul lettino. Eseguo il suo ordine e il dottore con la mano
sinistra a toccarmi le mie mammelle e nel farlo inizia a darmi una inaspettata scarica di piacere,
tant’è che contraggo le dita dei miei piedi e inarco un po' la schiena. Dopo un po' abbandona il mio
seno per poi accarezzare il mio ventre e poi il mio fianco sinistro regalandomi un altro spasmo che
non riesco a controllare – mmm.
Il dottore mi guarda e sorride e poi si concentra sul mio pene e il sacchetto dei testicoli. Lo tocca ma
non provo nulla ed esclama – Bene mi sembra che i tuoi organi sessuali siano ormai devitalizzati a
conferma che il processo di femminilizzazione sia pressoché completo - poi mi fa cenno di girarmi
e stendermi a pancia in giù affinché possa controllare il mio sedere. Eseguo il suo ordine e risento la
sua mano sfiorarmi il fianco, questa volta quello destro per poi insinuarsi senza preavviso nel mio
ano. Rimango sorpresa dalla forza imprevista con cui lo fa ed emetto un piccolo urletto.
- Ti ho fatta male?
- Mmm no, è passato – e mentre parlo il suo dito continua ad insinuarsi, simulando una
penetrazione.
- Vedo che i muscoli delle pareti anali hanno raggiunto una certa elasticità. Quindi hai avuto dei
rapporti sessuali?
- Mmm si
- Bene abbiamo finito, puoi rivestirti, ma prima di andartene fammi controllare una cosa.
- Si.
Mi rivesto in breve tempo e il dottore si avvicin a me dicendo – fammi controllare le labbra e le
sfiora con il pollice destro – e io istintivamente e non capendo nulla do un piccolo bacio. Il dottore
rimase sorpreso, ma non più di tanto e mi sorrise.
- Bene Daniela, credo che non dovremmo più vederci. Oramai il processo si è assestato e ora devi
decidere tu se fare delle operazioni di chirurgia estetica anche di riassegnazione del sesso. Ti lascio
in questo foglio i contatti dei vari chirurghi che puoi contattare.
Presi il foglio e lo salutai con un cenno imbarazzata per ciò che avevo fatto poco prima. Esco dallo
studio e metto il foglio in borsa e avvicinandomi alla segretaria pago il solito e ricevo la fattura.
Esco dallo studio rapidamente perché stupita da ciò che ho fatto poco prima senza neanche salutare.
Per critiche e commenti scrivetemi a jackdwight2021@gmail.com
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Tutto inizia con una febbre - continuazione - cap. 1racconto sucessivo
Tutto inizia con una febbre - continuazione - cap. 3
Commenti dei lettori al racconto erotico