Il gioco sotto le coperte

di
genere
bisex

Era un giorno come gli altri a casa mia con il mio migliore amico dell'epoca, ho sempre pensato di essere 100% etero ma qualcosa in lui mi stuzzicava parecchio, mi segavo spesso pensando al suo cazzo e immaginavo spesso di succhiarlo, ma lui essendo eterissimo sapevo che non sarebbe mai successo,dormiva spesso a casa mia e ogni tanto mentre dormiva afferravo il suo cazzo ai miei occhi affascinante e lo segavo perbene.
Un giorno come gli altri era a casa mia e ad un tratto iniziammo a fare "la lotta" come accadeva spesso essendo fan della WWE.Finchè un giorno non mi tenè a terra con la parte del suo cazzo sulla faccia, e dentro di me avevo una voglia matta di succhiarlo, ovviamente feci la parte "che schivo levati" ma non riuscivo a tenere la bocca chiusa senza avere in bocca quel cazzo che pian pian nei pantaloni si iniziò ad indurire sempre più, e gli dissi "scommetto che non hai il coraggio di togliere pantaloni e mutande" neanche il tempo di finire la frase e mi ritrovai col suo cazzo in bocca e il mio cuore batteva forte dall'eccitazione e così iniziai a succhiare come avevo sempre immaginato.
Dopodiché rimise apposto l'arnese e non si fece una parola.
Il giorno dopo torna a casa mia e ci mettiamo in camera, io era molto attratto da quel cazzo che toccava spesso finché a caso si mise sdraiato sotto le coperte, con i piedi rivolti verso il cuscino e la testa verso i piedi dell'etto e mi disse vediamo se trovi le mani, il gioco consisteva che lui da sotto le coperte nascondeva le mani ( che molto spesso erano vicino al cazzo) e io da sopra le coperte dovevo toccarlo ovunque fino a trovarle e se non le trovavo entro un determinato limite di tempo c'era la penitenza ovvero un pompino. Io toccavo ovunque e mi soffermavo sempre sul suo bellissimo cazzo, ovviamente facendo finta di non trovare le mani così per poi assaporare quel delizioso cazzo, e ogni tanto mi era concesso cercare con la mano da sotto le coperte e spesso lo segavo per benino prima di pomparlo, oppure di cercare con la faccia da sotto le coperte, che ovviamente era la parte che preferivo, scaduto il tempo, toglieva il cazzo durissimo fuori dai pantaloni e io con la sua mano che premeva sulla testa iniziavo a succhiarglielo per bene, fino a che non mi sborrava in bocca e assaporavo quel delizioso nettare bianco che mi piaceva da impazzire, finito di secchiare si rivestiva e tutto tornava alla normalità e io correvo in bagno per segarmi ripensando a tutto
scritto il
2021-05-18
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