Incesto generazionale

di
genere
incesti

Quella domenica a casa di Lucio c’erano stati a pranzo i nonni paterni Giovanni e Anna; lui un 65enne distinto, lei di tre anni più giovane, bassina, con le forme molto prosperose e un viso da vecchia bagascia. Dopo pranzo, Giovanni e il figlio Mario di 42 anni si erano sistemati in salotto davanti alla TV aspettando l’inizio delle partite, Anna e la nuora Pina, che di anni ne aveva tre più del marito ed era una brunona formosa, erano andate in cucina per fare quattro chiacchiere sorseggiando un caffè dopo aver rassettato, Lucio, di 19 anni, si era chiuso nella sua stanza davanti al computer. Dopo circa mezzora, in ragazzo scese dalla sua stanza per prendere una bibita dal frigo, ma arrivato davanti alla porta della cucina fu incuriosito dal parlottare a bassa voce di sua nonna e sua madre. le due donne parlavano come se si stessero confidando segreti, e sentendo pronunciare il suo nome si mise ad origliare per sapere cosa stessero dicendo di lui. Sistematosi in modo che non potessero vederlo, aguzzò le orecchie e la prima frase che sentì distintamente fu quella della nonna che diceva
-certo Lucio si è fatto davvero un gran bel ragazzo e mi meraviglio che tu resista alla tentazione di portartelo a letto.
Non riuscì a capire la risposta di sua madre, ma udì chiaramente quel che aggiunse la nonna
-se ha preso i cromosomi dei genitori non dovrebbe farsi troppi problemi di consanguineità, anzi, dovrebbe essere esattamente il contrario. Quando mi sono fatta scopare la prima volta da tuo marito, lui mi desiderava già da tanto tempo e se non avessi fatto io la prima mossa l’avrebbe fatta sicuramente lui. Evidentemente aveva ereditato da me, infatti quando da ragazzo fui violentata da mio padre, lui non lo sapeva ma non aspettavo altro.
Lucio non riusciva a credere alle sue orecchie! Sua nonna scopava con il figlio e prima ancora se la faceva con il padre! Ma la risposta della madre era ancora più incredibile
-forse hai ragione, anch’io ho sempre provato un piacere particolare a scopare con tuo marito proprio perché è mio suocero, e mi eccita vedere te e marco fare sesso proprio per il fatto che siete madre e figlio. Ma Lucio credo sia diverso, non l’ho mai visto guardarmi con libidine. E pure a volte cerco di stare in sua presenza in atteggiamenti provocatori.
Lucio era completamente stravolto! Ma come, sua madre lo provocava per eccitarlo? La sua mente era confusa, ma sotto la patta sentiva una bestia che sembrava volesse esplodere. Ad un tratto il colloqui tra le due donne si interruppe bruscamente, e dopo alcuni istanti il silenzio fu interrotto dalla nonna che ad alta voce alta disse
-ok Lucio, entra dentro non stare dietro la porta come uno spione.
Il ragazzo, vistosi scoperto, non potè fare altro che entrare. Si avvicinò con fare imbarazzato alle due donne che stavano sedute con le tazzine ormai vuote sul tavolo, e la nonna, scrutandolo come volesse leggergli nel pensiero, chiese decisa
-allora, cosa hai sentito?
Lui, ormai con la mente confusa e ottenebrata da un crescente quanto insano desiderio, rispose
-tutto.
La madre taceva e fu la nonna a prendere in mano la situazione, gli fissò eloquentemente la patta visibilmente gonfia e disse
-beh, sembrerebbe proprio che non ti abbia disturbato quel che hai sentito, tutt’altro.
Il nipote annuì con un groppo in gola e il cazzo ormai impazzito, al che la nonna si alzò e ponendosi al suo cospetto glielo tastò come a volersi sincerare della sua condizione e rivolgendosi alla nuora disse
-Pina, sembrerebbe proprio che il tuo ragazzo non vede l’ora di accontentare i tuoi desideri. Dai, vieni qui che adesso lo facciamo impazzire.
Lucio si ritrovò tra quelle due femmine in calore che cominciarono a baciarlo ed accarezzarlo. Sentì la lingua di sua madre farsi spazio tra le sue labbra e una volta dentro la bocca cominciò a mulinarla, mentre la nonna senza perdere tempo gli slacciò i pantaloni e una volta fatto svettare il cazzo in tutta la sua maestosa erezione, si inginocchiò e cominciò a leccarlo tenendolo alla base con entrambe le mani. Pina smise di baciarlo e si unì alla suocera in un favoloso pompino a due bocche. Lucio era completamente in estasi, e non riuscì a trattenere l’orgasmo. Improvvisamente interminabili fiotti di sborra eruttarono prepotentemente schiantandosi sul viso di entrambe le donne, che senza alcun ritegno cominciarono a ripulirselo a vicenda con la lingua. Una voce irruppe nella stanza
-e brave le nostre troie, stanno facendo le vacche con il ragazzo!
Marco e Giovanni erano entrambi sull’uscio con i cazzi in mano, e dopo l’esordio verbale passarono immediatamente ai fatti: Giovanni mise il cazzo in bocca a sua nuora Pina, mentre Marco lo schiaffò in bocca alla madre Anna. Lucio guardava le due donne impegnate in quel depravato lavoro orale, e il cazzo, vista anche la giovane età, gli tornò immediatamente duro. Senza aspettare di essere invitato, si portò alle spalle di sua madre e glielo infilò nella fica senza troppi complimenti. Cominciò a sbatterla come la peggiore delle puttane facendola gemere di piacere, fin quando il nonno gli disse
-mettiglielo nel culo, a questa troiona piace farsi sfondare.
Non se lo fece certo ripetere, si sfilò e appoggiò la cappella allo sfintere di sua madre, spinse ed entrò senza fatica in quel buco abbondantemente sfondato. Sodomizzò sua madre cercando di resistere più che poteva, ma l’inesperienza e la situazione altamente erotica, lo fecero venire di nuovo, e questa volta rovesciò tutto il suo sperma nel buco del culo di sua madre. Suo padre e suo nonno, ben più esperti di lui, scoparono a lungo le loro amanti anche scambiandosele, ma il ragazzo si rimise nuovamente in tiro e questa volta si dedicò alla nonna. La scopò avanti e dietro, godendosi quel culone grosso e carnoso, nel quale rovesciò la sua terza sborrata. Alla fine Marco si rivolse alla madre dicendole
-hai cominciato da tuo padre, sei passato da me che sono tuo figlio, e adesso di sei fatta anche il nipotino. Insomma ti sei scopata tutta la dinastia!
La donna lo guardò compiaciuta e rispose
-il nipotino devo ancora istruirlo bene. Il prossimo fine settimana mio marito starà con voi, e Lucio verrà da me. – e guardando sorniona la nuora aggiunse – vedrai cara, te lo restituirò preparato a dovere. Mi ringrazierai.
scritto il
2012-03-05
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