Lode a te, angelo coi sandali
di
Sporting
genere
poesie
O Donna, che curi il tuo Corpo
depilandoti per il mare
partendo dalle ascelle
fino alle dita dei piedi affusolate. Grazie!
O Donna, che madre sei o forse sarai
mostraci le tue prosperità,
poi ci si sfogherà
desiderandoti ardentemente
con serenità!
O Donna, che scegli lo smalto...
sai di farlo
per dare risalto
a una parte brillante, innocente ma sporca,
in dei sandali poggi
Le tue estremità!
Forme uniche e intense,
fantasie perverse
notti insonni già perse
a desiderar
Ogni curva molesta,
sai ogni donna è diversa
Ma ai tuoi fianchi far festa
io mi voglio aggrappar
Ma che Venere sei...
con le tue imperfezioni
sei perfetta, lo sai
nei tuoi anni migliori
quanti uomini hai!
Sguardo a terra, m'inchino
ma con l'occhio marpione
seguo con attenzione
i tuoi piedi d'amor
O Donna grazie!
depilandoti per il mare
partendo dalle ascelle
fino alle dita dei piedi affusolate. Grazie!
O Donna, che madre sei o forse sarai
mostraci le tue prosperità,
poi ci si sfogherà
desiderandoti ardentemente
con serenità!
O Donna, che scegli lo smalto...
sai di farlo
per dare risalto
a una parte brillante, innocente ma sporca,
in dei sandali poggi
Le tue estremità!
Forme uniche e intense,
fantasie perverse
notti insonni già perse
a desiderar
Ogni curva molesta,
sai ogni donna è diversa
Ma ai tuoi fianchi far festa
io mi voglio aggrappar
Ma che Venere sei...
con le tue imperfezioni
sei perfetta, lo sai
nei tuoi anni migliori
quanti uomini hai!
Sguardo a terra, m'inchino
ma con l'occhio marpione
seguo con attenzione
i tuoi piedi d'amor
O Donna grazie!
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