Giochi di coppia
di
Pumanero
genere
tradimenti
Un pomeriggio di una bella giornata d'estate Alessia e Gabriele marito e moglie stavano facendo un’apericena e tra una chiacchierata ed un’altra nel tavolino vicino si sedette una coppia.
L'uomo cominciò a guardarli e Alessia si accorse che lui guardava insistentemente, quando questo si avvicina al tavolo e dice a Gabriele "salve mi chiamo Thomas e lei e Katy, se siete d'accordo ci piacerebbe fare uno scambio di coppia".
Thomas è un uomo di 44 anni di bella presenza e Katy una donna di 40 anni fisico mozzafiato.
Gabriele guardò Alessia poi guardò lui e disse: "se mia moglie è d'accordo perché no! "Alessia rimase senza parole poi i due scoppiarono a ridere.
Gabriele li fece accomodare e disse ad Alessia "lui è il mio collega e sapendo che oggi era in giro con sua moglie abbiamo organizzato questa burla".
Tornati a casa mentre Alessia preparava per la cena disse: "se ti avessi risposto di sì come ci saresti rimasto?" "Di che parli disse lui".
"Del tuo scherzo!" Ah ti avrei risposto hai bevuto alcolici."
Poi lei rimase seria e lui aggiunse: "perché tu lo faresti?" "Io credo che lei non ti dispiacerebbe."
"Perché lui non è il tuo tipo?"
"Si è bono e se proprio dovessi non mi dispiacerebbe."
Gabriele rimase in silenzio e poi aggiunse: "devi sapere che loro fanno questo ogni tanto, Thomas me lo aveva confidato ed io scherzando avevo organizzato tutto.
Ma se tu vuoi?"
"Io? Tu non vedi l'ora di scopartela non è vero?" "Perché tu non vuoi cavalcarlo?"
I due si sedettero e guardandosi si misero a ridere.
Poi lui aggiunse" potrebbe essere un nuovo Gioco che possiamo fare, niente dai, ceniamo?"
La mattina seguente mentre si preparavano per andare a lavorare Alessia disse: "va bene giochiamo, però dobbiamo essere sicuri sia per quanto riguarda eventuali malattie e soprattutto per non perderci la faccia! "Gabriele disse "sono entrambi donatori di sangue e fanno controlli continui, in più lui mi ha confidato questo perché si fida di me e che non l'avrei detto a nessuno."
La sera quando tornò a casa Gabriele disse: "abbiamo organizzato tutto questo weekend ci separeremo, tu andrai in villa al mare con Thomas, io invece andrò con Katy nella villa della sorella che è fuori per il weekend.
Così non siamo ne a casa nostra ne in posti pubblici."
Arrivato il sabato si diedero appuntamento nello spiazzale prima dell'ingresso in autostrada.
Alessia mise la sua valigia nell'auto di Thomas, mentre Katy mise la sua nell'auto di Gabriele.
Le due auto misero in moto e si allontanarono.
Durante il tragitto Thomas e Alessia si scambiarono quattro chiacchiere, giunti nella villa il cancello automatico si aprì e entrata l'auto Thomas prese le valigie.
La villa aveva il prato all'inglese e una piscina.
La casa dava una visuale sul mare e lei si accorse che vi era un sentiero privato che portava sino al mare.
Thomas le disse "un bagno in piscina?"
Lei disse: "certo prendo il costume!" E si avviò verso le valigie.
Lui le prese la mano la girò e le disse: "siamo soli a che ti serve?"
Si tolse la maglietta mostrando un petto muscoloso, si sfilò i pantaloncini e si tolse gli slip.
Alessia rimase nel vedere quell'uomo affascinante e nudo.
Lui andò in piscina e si tuffò.
Lei si spogliò e nuda si tuffò anche lei.
I due nuotarono un po' quando lei si appoggiò al bordo della piscina e fu raggiunta da lui.
Gli si mise davanti e poi disse: "sei bellissima!"
La sua bocca si unì alla sua, il suo corpo spingeva il suo sul bordo della piscina, il suo seno sentiva il suo petto, quando lui le mise le mani sul seno e continuò a baciarla, lei gli toccava i capelli, poi lui le prese il sedere e avvicinandosi la penetrò.
Lei ansimò e aggrappandosi alle sue spalle si fece scopare dentro la piscina.
Lui con il cazzo dentro e lei aggrappata alle sue spalle uscì dall'acqua e nel tragitto per arrivare alle sdraio lei cavalca con passione.
Distesa sul lettino lui continuò a scoparla e lei entusiasta si stringeva il seno, quando un urlo liberatorio confermava il suo orgasmo.
Lui uscì e cominciò a leccare quella figa che sapeva di cloro.
Lei le teneva la testa o lo invitava a continuare non ci volle molto e lei venne di nuovo.
Lei ricambio il piacere e se lo mise in bocca e cominciò a succhiarlo e succhiarlo fino a che anche lui venne.
Intanto Gabriele e Katy stavano per giungere in villa, durante il tragitto Katy si sollevò il vestito e fece notare a Gabriele che non indossava le mutandine, lei cominciò a toccarsi e poi prese la mano di lui e si cominciò a masturbare.
Ansimava con la sua mano che strofinava il suo clitoride, quando lui le entrò due dita e cominciò a muoverle fino a farla godere.
Entrati in una galleria lei gli apri i pantaloni e se lo mise in bocca il rumore del suo succhiare risuonava nell'auto, Gabriele gradiva quella bocca una mano rimase sul manubrio, mentre l'altra la accompagnava nel salire e scendere.
Katy capì che stavo godendo e cominciò ad aumentare il ritmo e poco dopo la sua gola ingoiò il suo sperma.
Terminata la galleria e fatto qualche chilometro giunsero in villa della sorella di Katy.
Thomas e Alessia fecero un giro per la villa giunti in terrazza lei ammirava e sentiva il rumore delle onde che giungevano sulla riva.
Lui le mise le mani sulle spalle e avvicinandosi all'orecchio disse: " più tardi ci facciamo un bagno."
Lei annuì.
Entrarono in villa e prepararono per il pranzo.
Thomas si mise ai fornelli e invitò lei a rilassarsi.
Thomas era un uomo affascinante di 185 cm di altezza petto vistoso, spalle larghe, gambe muscolose è un cazzo al di sopra della norma.
Lei lo guardava e pensava ancora alla scopata in piscina.
È guardandolo spontaneamente la sua mano era giunta sulle sue mutandine.
Alessia era mora statura media una terza di reggiseno.
Thomas attendendo che si cuocessero le pietanze si girò e appoggiato ai fornelli la invitò a raggiungerlo e dopo averla baciata le sue mani giocarono con il suo seno e la sua figa.
Ma dovette fermarsi perché era pronto per il pranzo.
Terminato lo stesso, i due si distesero sul dondolo lei si appisolò sul suo petto.
Katy e Gabriele avevano liberate le valigie e dopo aver girato la casa si organizzarono per il pranzo.
Katy aveva indossato un mini costume che metteva in risalto le sue forme.
Lei era di statura media castana chiaro una quarta di reggiseno.
Il suo costume a triangolo lo tratteneva a stento.
Gabriele la guardava muoversi in cucina e dentro il suo costume a box il suo cazzo era voglioso.
Gabriele 183 cm di altezza fisico asciutto ma due occhi azzurri che gli brillavano.
Si avvicinò a Katy , mise le mani sui fianchi, poi le stesse arrivarono sul seno e in un niente il suo costume a triangolo giunse sul pavimento.
La sua bocca si riempì del suo seno, poi appoggiata sul tavolo della cucina, sfilato lo slip, il suo cazzo voglioso la penetrò.
La sua asta entrava e usciva lei si stringeva il seno e gli chiedeva di continuare, la sua figa colava di piacere quando lei si cominciò a strofinare il clitoride e godette, sempre sul tavolo si mise a pecora è lo invitò a scoparla ancora, lui continuò e lei riprese a toccarsi il clitoride per godere ancora una volta.
Si distese sul tavolo compiaciuta, poi lo guardò e gli disse: " entramelo nel culo" lui lo uscì dalla sua figa e colato entrò e ricominciò a martellarla fino a quando lui uscì e la schizzò sulla schiena.
Terminata una doccia sensuale toccandosi da entrambe le parti si misero a tavola, ma per mangiare.
Risvegliati dal riposino Thomas invitò ad Alessia ad andare in spiaggia.
Passando dal viale privato giunsero in spiaggia, usciti dal cancelletto si avviarono in acqua non c'era nessuno sia la spiaggia che il mare erano solo per loro.
Si tuffarono ed una volta in acqua cominciarono ad avvinghiarsi, le loro mani si toccavano in ogni parte del corpo il pezzo di sopra era dietro il collo mentre le sue mani le stringevano entrambi i seni.
Lei le prese il cazzo in mano e dopo averlo massaggio un po' si spostò lo slip del costume e se lo infilò in figa.
Le sue gambe erano avvinghiate a lui mentre il suo senso era incollato al suo petto.
Le onde aiutavano il movimento ondulatorio mentre le loro bocche non davano tregua alle loro lingue.
Thomas le toccava il sedere mentre lei lo cavalcava tra le onde, la sensazione era piacevole e approfittando di essere soli si scatenò con quel bel cazzone.
Ovviamente godette.
Lui con lei a cavallo uscì dall'acqua e distendendola sulla sabbia il suo sedere si muoveva avanti e indietro lasciando il solco del sedere di lei sulla sabbia lei gli toccava il petto e poi si strinse il seno e urlando godette.
Lui le diede altri due colpi e uscendo, il suo sperma cadde sulla sabbia.
Tornati in villa si diedero una sciacquata e si distesero sulle sdraio della piscina.
Sabato e parte di domenica passò per entrambe le coppie divertendosi e scopando, Domenica pomeriggio si ritrovarono nello spiazzale dell'ingresso, riposarono le rispettive valigie nelle loro auto e si recarono a casa.
Una volta entrati in casa sia Gabriele che Alessia lasciarono le valigie davanti la porta e si lanciarono in camera da letto per scopare.
Mi farebbe piacere sapere il tuo parere sulla mia storia.
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