Le zie ed il burraco

Dopo l’esperienze avute con le mie zie l’ultimo desiderio proibito era possederle entrambe insieme e l’occasione non tardò ad arrivare.

Mentre ero a casa di mia zia piccola una sera mia zia grande venne a cena per stare un po’ con noi. Dopo una classica cena estiva rimanemmo tutti e tre in giardino a godere di quella frescura estiva e decidemmo di giocare a carte per passare il tempo. Decidemmo di giocare a burraco in tre, si è scomodo ma si può fare comunque
- Ci giochiamo le case?
- No dai mettiamo 5 euro a testa- dissi io
- Ho un’idea migliore, chi perde paga pegno -disse la zia piccola

Eravamo tutti d’accordo ed iniziamo la partita: con la mia fortuna sfacciata alle carte riuscì a vincere tre mani ed arrivare al punteggio e quindi toccava a me decidere le penitenze
- Dai forza che vuoi fare?
- Mmmmh, na forse è troppo
- Che cosa?
- Dai facciamo così, vi dovete dare un bacio e avete pagato pegno?
Le zie si guardarono
- Ma sei scemo? Disse la zia grande
- Non ci penso nemmeno disse la zia piccola
- Dai che volete che sia, dissi io, un bel bacio tra le mie ziette e vado a letto contento.
Riluttanti le due si diedero un bacio a stampo e si girarono a guardarmi
- Soddisfatto?
- Mah, senza amore proprio, almeno un bacio come si deve dovete darvi
Le due si baciarono di nuovo, questa volta con più trasporto e riuscì ad intravedere anche un po’ di lingua della zia piccola
- Bene, però ancora manca qualcosa, perché non vi abbracciate mentre vi baciate?
- Oh dai questo è troppo
- E dai su, dopo questa il debito è saldato
Ripresero a baciarsi questa volta le loro mani scorrevano intorno ai fianchi l’una dell’altra provocandomi un erezione, la zia piccola passò anche una mano sulle tettone della zia grande mentre lei le toccava il culo. Dopo si staccarono
- Bene ora basta
- Mmh, vi prego un ultima cosa
- Sentiamo che vuoi
- Ora voglio un bacio anche io
Le due ora arrabbiate ma anche un tantino eccitate si guardarono e poi si avvicinarono a me, mi diedero un bacio a stampo, prima la zia grande e poi la zia piccola e io approfittai della vicinanza per abbracciarle entrambe
- Con più trasporto, ho visto la tua lingua zia e la voglio sentire anche io
- Ma sei pazzo avevamo detto basta
- E dai su ho fatto sesso con entrambe non hai nulla da temere
A quel punto avvicinai la zia piccola a me e iniziai a limonarla, lei dopo una prima riluttanza si lasciò andare, poi feci lo stesso con la zia grande che invece ricambiò con passione: si era eccitata.
Alternammo i baci fra tutti e tre ed iniziai a palpare anche io, loro non furono da meno e mentre la zia piccola toccava le tettone della zia grande, l’altra mi sbottonava i pantaloni uscendo il cazzo.
- E ora che dobbiamo fare?
- Beh perché non baciate il mio amichetto?
Non se lo fecero ripetere, si inginocchiarono e inziarono a spompinarmi a turno leccando insieme l’asta, prendevo la testa prima dell’una e poi dell’altra per ficcare il cazzo fino in gola. Nel mentre si erano spogliate e potevo nuovamente osservare i loro corpi nudi. Ormai ogni inibizione era sparita, le feci mettere a pecora entrambe e calai le loro mutande alternando un ditalino e una leccata di figa ad una e all’altra contemporaneamente. Nel mentre loro si baciavano e poi la zia piccola prese a succhiare una delle tettone della zia grande, io presi a succhiare l’altra e nel mentre baciavo la zia piccola che mi segava. La zia grande si masturbava la figona e poi scese a succhiarmi il cazzo di nuovo. La prima sborrata la bevve tutta poi si girò verso la zia piccola e la baciò di nuovo. Il mio pisello tornò subito in tiro ed iniziai a scopare la zia piccola a pecora mentre la zia grande seduta sulla sedia ci guardava masturbandosi e giocando con la mia sborra. Mi stesi su un asciugamano per terra e iniziai a scoparmi la zia piccola a smorzacandela quando la zia grande venne a sedersi sulla mia faccia per farsi leccare la figa e il culone, nel mentre le due donne si baciavano e si leccavano le tette a vicenda. Poi toccò alla zia grande farsi scopare a pecora e con mia somma sorpresa la zia piccola iniziò a leccarmi il buco del culo mentre con la mano si pastrugnava la fica, ogni tanto mi giravo per farle succhiare il pisello e riprendevo a pompare la zia grande che godeva come non mai.
La seconda sborrata la sparai in faccia alla zia piccola che la raccolse e la fece colare sulle sue tette e poi andando verso la zia grande per farla aderire anche alle sue tettone.
- Bè ne hai abbastanza?
- Un ultima cosa zie, vorrei scoparvi il culo e poi sono apposto.
Le due troie si guardarono compiaciute ed iniziarono a leccarsi il culo a turno per prepararsi. Le inculai entrambe e mentre scopavo una ficcavo due dita in culo all’altra sentendole gemere di piacere all’unisono. Sentivo di star per venire e allora le misi vicine in ginocchio e sborrai in faccia ad entrambe: le due porche presero a leccarsi la sborra a vicenda per poi baciarsi tutte impiastricciate.
Dopo che ci fummo ricomposti decidemmo che non era più il caso di frenare i nostri istinti e di scopare ogni volta che volevamo. Dopo la partita andammo a letto, nudi tutti e tre insieme e mi addromentai toccando le tette della zia grande e il culo della zia piccola dormendo come un bambino tutta la notte. Al risveglio la mattina dopo notai con grande piacere che le due porche si stavano dando da fare spompinandomi il cazzo e le ringraziai con una bella sborrata in faccia mattutina, riprendemmo a scopare alternando i due buchi e decisi di concludere l’opera facendo squirtare la zia grande con le tre dita addosso a me e alla zia piccola che per tutta risposta prese a sgrillettarsi più forte e venne anche lei. Mentre andai in bagno la zia piccola mi raggiunse di nuovo per ripetere l’esperienza del pissing e questa volta anche la zia grande approfittò della situazione per farsi pisciare addosso mentre si scambiavano baci infuocati. La mattinata si concluse con una poderosa sborrata sulle tettone della zia grande avidamente leccata dalla zia piccola.
Quello fu solo l’inizio di una vacanza ricca di scopate con le mie due ziette adorate.