Sorelle: 7

di
genere
incesti

Quando mi sveglio il mattino dopo ho la sensazione di aver sognato… Un bellissimo sogno. Ma appena mi rendo conto di non essere nella mia stanza e vedo Camilla nuda dormire al mio fianco mi rendo conto che il sogno è realtà. Guardo mia sorella. Il suo viso è quasi tutto nascosto dai capelli sparsi sul cuscino. Sposto il lenzuolo scoprendo il suo corpo. E’ a pancia in giù. Intravedo un seno e poi la sua schiena, la curva del suo sedere. Una gamba è piegata e l’altra stesa. Mi alzo piano e giro intorno al letto. La sua figa leggermente aperta emana un profumo afrodisiaco. La prima tentazione è quella di infilarci la lingua come ho fatto per buona parte della notte appena passata. Ho ancora voglia di lei ma non voglio svegliarla. Siamo state sveglie fino a tardi a fare sesso fino a quando eravamo stremate per addormentarci abbracciate e profumate dei nostri orgasmi. Di colpo sento bussare alla porta “Siete sveglie? Come state?” Mamma è sveglia e pronta a rompere le scatole. Camilla si sveglia di soprassalto. Infila di corsa il pigiama e mi dice di mettermi sotto il lenzuolo e far finta di dormire. Va ad aprire la porta. “Mamma…. Ma che modi sono? Stavamo dormendo”. Lei con la sua solita faccia tosta le dice che voleva sapere come stavo. Cami le dice che sto ancora riposando e che tra poco ci saremo alzate. Mamma le dice che ci aspetta per colazione in cucina.
Camilla chiude la porta e poi salta sul letto. Mi scopre dal lenzuolo ed inizia a baciarmi tutta. “Buongiorno orsacchiotta mia, ho una voglia pazza di te” Le sua testa è scesa velocemente tra le mie cosce. Io le allargo e sua lingua inizia a leccarmi divinamente la figa. Mi tira su le gambe per leccarmi anche il buchino dietro. Ansimo mentre le tengo la testa premuta contro di me. Quando mi prende il clitoride tra le labbra non resisto e vengo. Lei alza il viso impregnato dei miei umori e ride. “Se venuta subito. Allora avevi voglia di me.” La attiro a me e mentre le lecco il viso le dico “Io avrò sempre voglia di te. In ogni momento. Ma ora dobbiamo affrontare la megera di là. Se non andiamo subito a fare colazione con lei ci romperà le scatole ancora”. Si alza ed inizia a mettersi il pigiama. “Io però colazione l’ho già fatta con il suo orgasmo.” Dice ridendo. Prima di uscire dalla porta mi si para davanti e dice “Mi raccomando, davanti a lei dobbiamo essere le solite due sorelle irreprensibili. Nessuno al mondo deve sapere che siamo amanti.” E mi spara un bacio in bocca con la lingua che quasi mi soffoca.
Raggiungo mamma in cucina mentre Cami passa prima dal bagno. Incredibilmente ha già preparato il caffè, il latte e messo in tavola qualche biscotto. Appena mi siedo mi arriva un messaggio sul cellulare. “Possiamo evitare i cellulari almeno a tavola?” abbaia mia madre. Io lo appoggio senza guardare il messaggio. Appena vedo Camilla che entra in cucina mi alzo per andare anche io in bagno. Entro e mi siedo a fare pipì. Guardo il messaggio. Camilla mi ha mandato la foto della sua figa spalancata con scritto “Ha voglia della tua lingua” seguito da un cuore. Finisco di fare pipì e poi mi faccio una foto davanti allo specchio a figura intera con le gambe allargate e la figa in bella vista. “Io ho voglia di te…. Tutta!” con tanti cuori. Esco e un attimo prima di entrare in cucina invio il messaggio. Sento suonare il cellulare di Camilla e subito mia madre che reclama anche con lei. La guardo e le sorrido. Lei capisce che è la mia risposta e muore dalla voglia di leggere. Ma il cellulare resta sul tavolo a faccia in giù. “Allora mamma, quand’è che riparti? Dove vai stavolta? Quanto starai via?” Il viso di mia madre si ravviva. Parlare del suo lavoro è l’unica cosa che le da gioia. “Ho un aereo per Londra martedì mattina. Ho solo due giorni per riposarmi. Come minimo starò via una settimana ma potrebbe essere anche di più.” Tutto sommato possiamo resistere 2 giorni con lei che gira per casa anche se la nostra intenzione, la mia almeno, era quella di starmene nuda a fare l’amore per tutto il giorno con Camilla. Mi giro verso si lei e vedo che mi guarda con occhi languidi. Con una mano gira distratta lo zucchero nella tazza mentre l’altra è sotto il tavolo. Le faccio una faccia strana e con la testa le indico sotto il tavolo come a dirle “Ma ti stai masturbando?” Lei sorride e fa si con la testa. Poi alza la mano e mi mostra due dita completamente bagnate per riabbassarle rimetterle dov’erano. Sento il fuoco tra le gambe. Finisco di corsa la colazione ed annuncio che vado a farmi una doccia. Entro in bagno e dopo aver tolto il pigiama scopro che le mie mutandine sono fradice. Mi fotografo e la mando a Camilla. “guarda come mi hai conciata… e non ci siamo neanche sfiorate”
Me le sfilo e mi infilo sotto l’acqua calda iniziando a masturbarmi mentre guardo la foto di Camilla che mi aveva mandato qualche minuto prima.
scritto il
2024-03-18
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