Diana, mamma ubbidiente. La Troia dell’osteria.
di
Billo
genere
dominazione
La macchina del custode è una vecchia Mercedes, Gino guida, Diana si siede dietro, in mezzo a Peppe e Nando, gli amici del vecchio custode.
Diana è mezza nuda, i due uomini iniziano a metterle le mani dappertutto, e le toccano le tette, la fica, e la baciano sulla bocca; Diana adora essere baciata in bocca, e i vecchi le mettono la lingua in bocca e lei la lecca, e la succhia, e si eccita.
Gino guarda dallo specchietto retrovisore e vede che i due amici hanno tirato fuori i cazzi, e Diana li sta segando mentre bacia i maiali.
Dopo mezz’ora di giochi il gruppo arriva all’osteria, Diana viene portata dentro, mezza nuda, arrapata e vogliosa, dentro ci sono già una decina di uomini tra i 60 e gli 80 anni, e la moglie 65enne del proprietario.
Diana chiede di poter bere un limoncello e Gino il custode glielo porge, ma poi ha un’ idea, prende la bottiglia e la infila tra le cosce di Diana, la spinge dentro la sua fica e le dice:”dai Troia sdraiati su questo tavolo e fatti riempire, vediamo chi si beve questo liquore speciale.
Diana si sdraia sul tavolo e allarga le gambe, Gino le mette tutto il collo della bottiglia nella fregna e spinge, e il limoncello finisce in parte dentro e in parte fuori dalla topa di Diana.
I vecchi porci fanno a gara a chi può assaggiare prima la saporita figa di Diana, e la leccano a turno, facendola godere, e chi ci riesce le mette anche il cazzo in bocca.
Nando fa:”ok il limoncello nella fregna, ma io le metterei un po’ di crema di whisky nel buco del culo, così poi la inculiamo più facile e le facciamo assaggiare i cazzi appena usciti dal suo culo!!”
Diana a 90 gradi sul bordo del tavolo si prende la bottiglia di crema di whisky in culo, e il liquore la riempie, e mentre si susseguono i cazzi nella sua bocca, i vecchi maiali la inculano.
I cazzi sburrano nel buco del culo di Diana, che gode come una bestia, trattata come una cagna, e ogni volta che un vecchio sburra va poi a mettere il cazzo in bocca a Diana, che lecca tutto e ingoia.
Ci vuole molto tempo prima che tutti i presenti sburrino in culo a Diana, e qualcuno devia la traiettoria dal culo alla fica della Troia, ma alla fine tutti vengono e godono di lei, e con lei.
Nando ha voglia di giocare ancora un po’ e dice a Diana:”allora gran puttana, ti sei divertita? Ti è piaciuto il nostro gioco? Adesso devi leccare il buco del culo a tutti, mentre io ti faccio foto e video per i miei amici...ok? Sei pronta, zozzona?”
Nando tira due schiaffi in faccia a Diana, e lei risponde:”si Signore, sono pronta, e se volete mentre lecco il culo a tutti mi piacerebbe che mi sculacciate e mi picchiate !! Grazie...”
Diana inizia a leccare i culi dei vecchi porci, e intanto viene sculacciata sul sedere e sulle gambe, lei guarda Nando e sussurra:”per piacere, Signore, sotto le piante dei piedi, ma forte...picchiate forte!!”
Inizia così la solita tortura dei piedi, e con cinture e bacchette di legno Diana viene picchiata sotto le piante dei piedi, ma il suo culo e la sua schiena non vengono risparmiati di certo.
Diana lecca una dozzina di culi, tutti più o meno sudati e niente affatto puliti, anzi... ma lei non fa una piega, e lecca tutto mentre prende un sacco di botte dappertutto.
Ad un certo punto la moglie del proprietario del locale si avvicina e prende la povera Diana per i capelli, la tira e la sbatte a terra e le dice:”brava zoccola, adesso tocca a me, e visto che sono la Padrona, da Padrona mi devi trattare, leccami i piedi e poi il buco del culo... e se lo farai bene poi darò da leccare anche la mia fica e ti piscero’ in bocca!”
Diana:”si Signora Padrona, subito Signora, grazie...” e la Signora le molla due schiaffi in faccia e si toglie le scarpe per farsi leccare i piedi; potete immaginare che odore hanno i piedi di una donna che lavora dietro al bancone di un bar.
Diana lecca tutto, e dopo i piedi lecca il buco del culo della Signora, mettendo la lingua bene dentro, poi la Signora si fa leccare la fregna, mentre tutti guardano e si menano i cazzi.
Diana fa godere la Signora e questa la ringrazia e la ricompensa con una pisciata in bocca, Diana ingoia tutto quello che può, e si masturba come una pazza per venire insieme alla vecchia porca.
È l’una di notte, e il locale va chiuso, a Diana viene ordinato di pulire tavoli e pavimento, nuda com’è, e di mettere in ordine tutto il locale; il Padrone le dice:”tu pulisci tutto come uno specchio, e poi dormi la’ in quel magazzino, domani mattina vengo a controllare tutto, e se non hai fatto tutto come si deve saranno cazzi amari per te!! Vai cagna !!”
Diana resta sola, nuda, sburrata, pisciata, e arrossata gonfia di botte...ma felice e appagata, spera che Giulia sappia tutto quello che le fanno...si mette subito a pulire e riordinare, e aspetta domani; quasi quasi pensa di fare qualcosa di sbagliato per vedere come la punirà il Padrone.
Diana è mezza nuda, i due uomini iniziano a metterle le mani dappertutto, e le toccano le tette, la fica, e la baciano sulla bocca; Diana adora essere baciata in bocca, e i vecchi le mettono la lingua in bocca e lei la lecca, e la succhia, e si eccita.
Gino guarda dallo specchietto retrovisore e vede che i due amici hanno tirato fuori i cazzi, e Diana li sta segando mentre bacia i maiali.
Dopo mezz’ora di giochi il gruppo arriva all’osteria, Diana viene portata dentro, mezza nuda, arrapata e vogliosa, dentro ci sono già una decina di uomini tra i 60 e gli 80 anni, e la moglie 65enne del proprietario.
Diana chiede di poter bere un limoncello e Gino il custode glielo porge, ma poi ha un’ idea, prende la bottiglia e la infila tra le cosce di Diana, la spinge dentro la sua fica e le dice:”dai Troia sdraiati su questo tavolo e fatti riempire, vediamo chi si beve questo liquore speciale.
Diana si sdraia sul tavolo e allarga le gambe, Gino le mette tutto il collo della bottiglia nella fregna e spinge, e il limoncello finisce in parte dentro e in parte fuori dalla topa di Diana.
I vecchi porci fanno a gara a chi può assaggiare prima la saporita figa di Diana, e la leccano a turno, facendola godere, e chi ci riesce le mette anche il cazzo in bocca.
Nando fa:”ok il limoncello nella fregna, ma io le metterei un po’ di crema di whisky nel buco del culo, così poi la inculiamo più facile e le facciamo assaggiare i cazzi appena usciti dal suo culo!!”
Diana a 90 gradi sul bordo del tavolo si prende la bottiglia di crema di whisky in culo, e il liquore la riempie, e mentre si susseguono i cazzi nella sua bocca, i vecchi maiali la inculano.
I cazzi sburrano nel buco del culo di Diana, che gode come una bestia, trattata come una cagna, e ogni volta che un vecchio sburra va poi a mettere il cazzo in bocca a Diana, che lecca tutto e ingoia.
Ci vuole molto tempo prima che tutti i presenti sburrino in culo a Diana, e qualcuno devia la traiettoria dal culo alla fica della Troia, ma alla fine tutti vengono e godono di lei, e con lei.
Nando ha voglia di giocare ancora un po’ e dice a Diana:”allora gran puttana, ti sei divertita? Ti è piaciuto il nostro gioco? Adesso devi leccare il buco del culo a tutti, mentre io ti faccio foto e video per i miei amici...ok? Sei pronta, zozzona?”
Nando tira due schiaffi in faccia a Diana, e lei risponde:”si Signore, sono pronta, e se volete mentre lecco il culo a tutti mi piacerebbe che mi sculacciate e mi picchiate !! Grazie...”
Diana inizia a leccare i culi dei vecchi porci, e intanto viene sculacciata sul sedere e sulle gambe, lei guarda Nando e sussurra:”per piacere, Signore, sotto le piante dei piedi, ma forte...picchiate forte!!”
Inizia così la solita tortura dei piedi, e con cinture e bacchette di legno Diana viene picchiata sotto le piante dei piedi, ma il suo culo e la sua schiena non vengono risparmiati di certo.
Diana lecca una dozzina di culi, tutti più o meno sudati e niente affatto puliti, anzi... ma lei non fa una piega, e lecca tutto mentre prende un sacco di botte dappertutto.
Ad un certo punto la moglie del proprietario del locale si avvicina e prende la povera Diana per i capelli, la tira e la sbatte a terra e le dice:”brava zoccola, adesso tocca a me, e visto che sono la Padrona, da Padrona mi devi trattare, leccami i piedi e poi il buco del culo... e se lo farai bene poi darò da leccare anche la mia fica e ti piscero’ in bocca!”
Diana:”si Signora Padrona, subito Signora, grazie...” e la Signora le molla due schiaffi in faccia e si toglie le scarpe per farsi leccare i piedi; potete immaginare che odore hanno i piedi di una donna che lavora dietro al bancone di un bar.
Diana lecca tutto, e dopo i piedi lecca il buco del culo della Signora, mettendo la lingua bene dentro, poi la Signora si fa leccare la fregna, mentre tutti guardano e si menano i cazzi.
Diana fa godere la Signora e questa la ringrazia e la ricompensa con una pisciata in bocca, Diana ingoia tutto quello che può, e si masturba come una pazza per venire insieme alla vecchia porca.
È l’una di notte, e il locale va chiuso, a Diana viene ordinato di pulire tavoli e pavimento, nuda com’è, e di mettere in ordine tutto il locale; il Padrone le dice:”tu pulisci tutto come uno specchio, e poi dormi la’ in quel magazzino, domani mattina vengo a controllare tutto, e se non hai fatto tutto come si deve saranno cazzi amari per te!! Vai cagna !!”
Diana resta sola, nuda, sburrata, pisciata, e arrossata gonfia di botte...ma felice e appagata, spera che Giulia sappia tutto quello che le fanno...si mette subito a pulire e riordinare, e aspetta domani; quasi quasi pensa di fare qualcosa di sbagliato per vedere come la punirà il Padrone.
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