Diana, mamma ubbidiente. La sculacciata.

di
genere
dominazione

Diana continua ad andare a trovare le ragazze della scuola tutti i pomeriggi, e ogni pomeriggio viene scopata e usata dalle quattro ragazze.
Diana è eccitata fin dalla mattina pensando a quello che potrebbe succedere dopo poche ore, pensa alle ragazze e a cosa le faranno e si bagna tra le gambe.
Il bidello Nicola le ha sburrato in bocca mentre le ragazze la sculacciavano e la picchiavano sul culo, e adesso Diana si aspetta che le facciano succhiare altri cazzi e che le diano altre botte e frustate dappertutto.

Alle 17.00 in punto Diana arriva nei giardinetti di fronte alla scuola, indossa scarpe rosse con tacchi altissimi, minigonna e camicetta trasparente, niente biancheria intima; si siede sulla panchina in mezzo alle sue nuove amiche, e apre le gambe per far vedere subito la fica bagnata ed esposta.
Nadia le dice:”puttana hai tanta voglia, vero? E dillo che hai una voglia matta, su!!”
Diana:”si tesoro ho una gran voglia di fare la Troia, la serva, e ho voglia di essere sottomessa e punita, sono una vacca e sono pronta a fare tutto quello che volete!!” E non resiste a toccarsi la fica e le tette la’ davanti a loro, sulla panchina dei giardini pubblici.
Michela si avvicina e sputa in bocca a Diana, che ingoia la saliva della ragazza, poi il gruppetto si sposta dentro la scuola e dentro trova il bidello Nicola che le blocca subito:”ragazze qui abbiamo un problema, la preside ha scoperto il vostro gioco e vi aspetta nel suo ufficio, subito!!”
Le quattro ragazze, Diana e il bidello, entrano nella stanza della preside, e trovano la signora Ferrari seduta alla sua scrivania.
La preside Ferrari dice con calma:”ragazze, ho saputo delle vostre prestazioni e dei vostri giochi pomeridiani, e credo che farò tutto quello che posso per farvi espellere dalla scuola, dopo aver comunicato tutto ai vostri genitori ovviamente “ Diana guarda la Ferrari, una donna alta e magra, capelli corti e viso stupendo, e le dice:”preside la prego, non faccia niente di quello che ha appena detto, le ragazze sono innocenti, la colpa di tutto è mia e soltanto mia, sono stata io che le ho provocate e coinvolte, l’unica che deve essere punita e che deve pagare sono io...”
Diana si mette in ginocchio davanti alla preside, che sta dritta in piedi davanti alla scrivania, e le bacia le mani e sussurra:”la prego prof non se la prenda con loro, sono brave ragazze, la stronza e la puttana sono io...la prego “ e le bacia le mani.
La Ferrari guarda Diana e le infila un dito in bocca, Diana lecca e succhia, e lentamente si spoglia, si mette tutta nuda tenendosi solo le scarpe rosse; poi Diana si appoggia alla scrivania e si mette a novanta gradi sporgendo indietro e in alto le natiche, guarda la preside e aspetta.
La Ferrari guarda le ragazze, poi guarda il maturo bidello, e Nadia dice:” si preside, quello che ha detto la Signora Diana è vero, è stata lei che ci ha coinvolto provocato e corrotto...noi non sapevamo niente di certe porcherie che ci ha fatto fare, lo giuro!!”
Diana si lecca le labbra, allarga bene le gambe e guarda la preside, la preside si avvicina e molla uno sculaccione sul culo di Diana, poi un altro e un altro e ancora.
Diana geme e grida piano, la preside si arrapa e continua la sculacciata, e Diana ringrazia:”si Signora, brava Signora, grazie, vede che la puttana sono io, solo io?!? Glielo ho detto...”
La Ferrari picchia forte, mena sul sedere di Diana, e dopo mezz’ora di sculacciata dice:”ragazze adesso andate via, fuori, devo valutare e decidere cosa fare con voi, e con questa zoccola”
Le quattro ragazze escono e il bidello Nicola con loro, Diana è ancora a novanta gradi sul bordo del tavolo, col culo rosso, e aspetta; la Ferrari si spoglia completamente nuda e si siede in poltrona, guarda Diana e le dice:”bastarda Troia vieni qua e leccami la fregna, sei un diavolo, sei bellissima e Troia!! In ginocchio!!” Diana si mette subito in ginocchio e inizia a leccare la fica della preside, le succhia il clitoride, le mette la lingua dentro la fica...
Diana lecca a lungo la fica della preside, che se ne viene diverse volte, e quando gli orgasmi finiscono, Diana si mette a leccare i piedi della Ferrari, lecca le dita, le piante, e poi la gira e inizia a leccarle il buco del culo.
La Ferrari si eccita di nuovo, Diana le lecca il buco del culo fino a dentro, infila la lingua nell’ano della prof, la preside si tocca e con la lingua di Diana nel culo gode ancora.
Diana si sdraia a terra e in un soffio dice:”vieni prof vieni qua, pisciami addosso, prendimi a calci, sono una Troia, sono una vacca...sputami, pisciami... e picchiami forte, ti prego “
La Ferrari è stravolta, forse è venuta cinque o sei volte, si mette a cavalcioni su Diana e le sputa in bocca, poi le piscia addosso e in bocca, Diana si tocca la fregna e viene muggendo come una vacca.
Sono passate tre ore dalla convocazione in presidenza, le due donne sono esauste, ma Diana ne vuole ancora, e prega la preside di chiamare le ragazze per continuare i giochi, la preside le risponde:”no puttana, non chiamo le ragazzine, per te ci vuole altro!! Vieni, usciamo, ti porto io in un bel posto!” E la preside bacia Diana sulla bocca, le sputa in bocca e le riempie la bocca di saliva, Diana ingoia tutto e carezza le tettine della preside.

Le due donne si ricompongono alla meglio ed escono dalla scuola...
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2025-03-14
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