Diana, mamma ubbidiente. Mar Rosso.

di
genere
dominazione

Per insulti o complimenti la mia mail è billo.a.928@gmail.com

Giulia e Diana hanno entrambe il brevetto da subacqueo, e ai primi di giugno vanno insieme a Marsa Alam per la settimana blu, villaggio molto bello e tempo splendido, il primo giorno escono in barca con il gruppo di sub; ci sono una ventina tra donne e uomini, italiani e stranieri.
Dopo la prima immersione, come sempre di ambientamento, tutti si sdraiano al sole a riposare, Diana e Giulia a seno nudo, come altre ragazze del gruppo.
Giulia scambia quattro chiacchiere con una coppia di Roma, sui 40 anni, bei ragazzi, simpatici, mentre Diana le spalma la crema solare dappertutto, perché Giulia è una rossa ed ha la pelle molto chiara e delicata.
La coppia osserva i movimenti delle mani di Diana sul corpo di Giulia, e le mani di Diana si muovono sulla figlia facendo un massaggio su tutto il corpo di Giulia: le spalle e la schiena, le braccia e il ventre piatto, il seno che Diana massaggia a mani piene, e infine le gambe fino ai piedi, che massaggia e accarezza a lungo.
La romana, Bianca, dice a Giulia sottovoce:”ma questa è tua madre, davvero, o è la tua “fidanzata “? Cazzo tesoro, ti ha fatto un lavoro degno di una massaggiatrice professionale...” Giulia ride e le risponde:”è mia madre, Bianca cara, ma tra noi due c’è un rapporto speciale, molto particolare...se vuoi poi ti spiego, ma intanto se vuoi anche tu un trattamento...” Bianca non le da neanche il tempo di finire di parlare e fa:”oooh siii, certo che lo voglio, daje amo’ vieni qua!!” Giulia e Bianca ridono di gusto e sul “daje” Diana inizia a toccare e massaggiare la bella romana, mentre il marito Simone guarda in silenzio.
Diana si riempie le mani di crema e spalma Bianca sulle gambe, le massaggia i piedi con calma, risale verso la fica e le gira intorno, Bianca si gira e Diana le massaggia e le carezza i glutei sodi e sfiora il buco del culo, poi risale verso le spalle: Bianca geme e sospira e Giulia le soffia in un orecchio:”ti piace, porcellina? Se vuoi di più ci vediamo stasera a cena e dopocena al villaggio...ok?” Bianca:”cazzo amore mio, ci vediamo si, non vedo l’ora!! Ma hai visto il bozzo che ha il mio Simone davanti? Come facciamo a fare la prossima immersione con quel cazzone gonfio?? Daaiiiii...” Diana guarda il grosso cazzo dì Simone che gonfia il costume da bagno, guarda Giulia e poi prende la mano dell’uomo, lo porta nel bagno più vicino sottocoperta e...
Diana e Simone sono nel bagno della barca, lei si mette in ginocchio e prende in bocca il cazzo del giovane maschio, e glielo succhia, lo lecca, e lui le mette la mano sulla testa e la spinge forte sul suo uccello; Giulia dice a Bianca:”vedrai che tra cinque minuti arrivano e la mia Troia avrà ancora la bocca piena della sborra di tuo marito...guarda eh!!!” Bianca risponde:”ma scusa, non ho ancora ben capito che rapporto avete tu e tua madre...” Giulia le risponde secca:”è molto semplice, da un po’ di tempo lei è mia madre, ma anche la mia schiava, la mia serva e la mia Troia, fa tutto quello che voglio, ma tutto tutto, ora è più chiaro, amore?” E le da un rapido bacio sulle labbra.
In quel momento Diana risale verso di loro e apre la bocca, e fa vedere ad entrambe che ha la bocca piena di sborra, Giulia le dice:”brava Troia, adesso puoi ingoiare tutto, e stasera avrai un premio per questo!!” Bianca:”cazzo, fantastico!!” Simone è lì accanto, ha sborrato ed è soddisfatto e scarico, ma la guida chiama, tutti pronti per la seconda immersione, ma in molti hanno notato i giochini del quartetto di suini.

La sera alle 20.00 si va a cena, dopo aver fatto la doccia e un riposino, Diana ha leccato la fica della figlia Padrona e l’ha fatta godere nella sua bocca, prima sotto la doccia e poi sul letto; Giulia è venuta due volte, e ha ricompensato la mamma ubbidiente con quattro schiaffi in faccia e una sculacciata, e le ha detto:”oggi in barca sei stata brava, stasera voglio vedere dove riesci ad arrivare per farmi contenta, ok??” Diana guarda la Padrona e dice:” si Padrona, grazie, tutto quello che vuoi tu, tutto!!”
Diana si veste come una Troia, minigonna, canotta larga e trasparente, tacchi altissimi, e niente biancheria intima, occhi truccati e rossetto rosso...Giulia le mette la mano tra le cosce e Diana è già bagnata, Giulia le sputa in bocca e le dice:”sei bellissima, puttana, andiamo che stasera voglio farti sfondare il culo e la fregna...”

Nella sala ristorante tutti guardano Diana, perché è molto bella, e davvero arrapante vestita da mignotta, Bianca e Simone si siedono insieme a Giulia e Diana, e con loro altre due coppie al loro tavolo, iniziano a chiacchierare allegramente del più e del meno.
Giulia nota che le altre coppie guardano con interesse ed insistenza Diana, e Giulia capisce che sulla barca hanno visto e capito che cosa è successo tra loro, e allora rompe gli indugi e si fa sentire da tutti:”Bianca, oggi in barca ti ho detto che Diana ti avrebbe fatto divertire e godere, giusto? Dopocena scegliete in che stanza ci troviamo e ti faccio giocare con la mia schiava, ok tesoro? Intanto adesso lei ti fa vedere la merce..ok??” Diana fa uscire un seno nudo dalla canotta e intanto apre le cosce sotto la tavola, si tocca il capezzolo e il clitoride, sotto gli sguardi dei commensali.

Dopo la cena, velocemente il gruppo si sposta in camera, e Diana si spoglia completamente, tenendo solo le scarpe, e si mette subito in ginocchio.
Giulia:”Bianca come ti ho detto lei è una schiava, e come tale va trattata, e le piace essere sottomessa e usata e punita, e quando dico punita spero che tutti voi sappiate di cosa parlo.”
E per far capire a tutti di cosa parla molla due schiaffi in faccia a Diana, che in silenzio apre la bocca, e Giulia le sputa in bocca, Diana ingoia tutto e si mette a quattro zampe, Giulia le sculaccia le chiappe, e poi:”adesso è vostra, voglio vedere come la trattate, e poi lei ci dirà come è stata...”
Bianca è eccitata come una bestia, si spoglia completamente e si mette a sculacciare Diana, e tutti i presenti la imitano e si mettono intorno alla Troia; le botte e gli schiaffi in faccia e sul sedere si susseguono, e le donne si occupano della fica di Diana e gliela aprono con le mani, seguite subito dopo dai cazzi degli uomini.
Giulia dice a Bianca:”picchiala sotto le piante dei piedi, mena forte anche se piange, vedrai che poi ti ringrazierà!” Bianca prende una bacchetta di legno e inizia a battere forte sotto i piedi di Diana, e intanto Diana viene scopata nel culo dai porconi e sburrata in bocca.
Quattro maschi scopano Diana nella fregna e nel culo, e quattro donne la picchiano e la sculacciano, e quando Diana è piena di sborra e rossa di frustate e di schiaffi, Bianca la gira e la mette sdraiata a terra, le sputa in bocca, poi si accovaccia sul suo viso e le mette la fica sulla bocca.
Diana inizia a leccare la figa di Bianca, e intanto le altre donne si divertono a giocare con le tette e la figa di Diana, la strizzano, la pizzicano e le tirano i capezzoli, le mettono le mani nel buco del culo...Diana se ne viene ancora e ancora, e Bianca le viene in bocca, poi tutt’e le donne presenti se la fanno leccare e vengono una dopo l’altra in bocca alla mamma ubbidiente.

Il gioco sembra non finire mai, ma arriva il momento che tutti hanno goduto, e per finire Giulia interviene:”adesso ognuno di voi deve dare un giudizio sulla Troia, e poi lei dirà come si è trovata con voi...da questo dipende il suo destino, se dovrò premiarla o punirla”
Il solito gioco per picchiare Diana ancora un po’: tutti danno un giudizio negativo, e Diana non parla neanche, Giulia dice:” a terra, subito!!” Diana si sdraia a terra e allarga bene le gambe e le braccia, Giulia prende una cintura di cuoio dei jeans e comincia la punizione: picchia forte e frusta la mamma ubbidiente dappertutto, e Diana urla e geme, la sua pelle si fa rossa, e Giulia frusta Diana anche tra le gambe, poi la frusta ancora sotto i piedi, e Diana piange...tutti sono di nuovo eccitati, i maschi hanno i cazzi duri e le donne hanno le fighe bagnate.

Giulia si stanca dopo non meno di mezz’ora di tortura, e poi si siede sul divano e ordina:” adesso leccami, stronza, vieni qua subito!!” Diana si avvicina a quattro zampe e inizia a leccare i piedi di Giulia, lecca le dita una per una e le succhia, bacia i piedi della figlia mentre tutti guardano la scena; Giulia da un calcio in faccia a Diana, e Diana sale lentamente a leccare la figlia Padrona... Giulia si tocca la fica e mette le dita in bocca a Diana, poi le rimette dentro in fondo alla fica, e poi di nuovo in bocca a Diana...
Intorno a loro le coppie scopano e godono, e Diana può finalmente leccare la fica di Giulia, lecca le labbra e il clitoride, Giulia viene e gode, viene nella bocca della mamma ubbidiente, Diana lecca tutto e beve il piacere della figlia, poi si gira verso i presenti, sperando che chi ha finito di scopare e godere abbia voglia di usare e punire una serva ubbidiente e sottomessa...
di
scritto il
2024-12-20
2 K
visite
1 9
voti
valutazione
5.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.