Diana, mamma ubbidiente. Operazione cena fuori.

di
genere
dominazione

Giulia è ancora nella vasca da bagno ed è tutta pisciata, ha voluto provare a scambiare i ruoli con la mamma ubbidiente, e si è fatta pisciare addosso e in bocca...Diana è super eccitata dalla novità, Giulia rincara la dose:” adesso sputami in bocca, subito!” Diana si avvicina e sputa in bocca a Giulia, che ingoia tutto ancora una volta.
Madre e figlia fanno la doccia insieme, si insaponano a vicenda le tette e le fregne, baciandosi sulla bocca, poi si asciugano e si mettono a letto; Giulia dice:”ora so perché ti piace tanto essere sottomessa e usata, capisco cosa si prova, ed è molto eccitante, ma non accadrà mai più, da ora in poi si torna al rapporto di prima, chiaro?!?” E per essere ancora più chiara molla due schiaffi in faccia a Diana, e poi le prende i capezzoli e glieli tira e glieli torce... Diana:”si, si Padrona, certo, grazie, grazie mille...picchiami, dammele più forte, grazie...aaaahhaaahh ooohhiohiii !!”
Giulia le lascia i capezzoli,male da due schiaffi sui seni e la bacia sulla bocca, le sputa in bocca e poi:”basta adesso, fuori dalle palle, voglio dormire! Domani sera usciamo e giochiamo un po’!”

La sera dopo si esce, Diana indossa minigonna e tacchi altissimi, senza intimo, canottiera di seta e tette quasi tutte di fuori.
Giulia guida e Diana è al suo fianco, si siede e appoggia i piedi sul cruscotto della macchina, apre le cosce, ormai non c’è più bisogno di ordini, fa tutto da sola, una perfetta schiava Troia.
Giulia passa a prendere la zia Loredana e la Nonna Wilma, che salgono sul sedile posteriore, mentre Diana si tocca la fica e si masturba vanno al ristorante prescelto.
Diana si masturba, dietro di lei Loredana le mette le mani sulle tettone e gliele stringe, gliele massaggia, poi afferra i capezzoli e li strizza, e con quale trattamento e le sue dita nella fregna Diana se ne viene e gode gemendo.
La Nonna Wilma dice:”ecco la mia figlia puttana, è già venuta una volta, ha sempre voglia e pensa solo al sesso e al cazzo, che gran Troia!!”
Giulia:”si Nonna, tua figlia è una grande Troia, una porca, hai saputo che cosa ha combinato in Germania con Gianni e Franco??”
Nonna Wilma:”si tesoro ho saputo, lo zio Gianni ci ha raccontato tutto e ho visto i video “
Giulia:”Nonna io l’ho punita e l’ho picchiata ieri, ma non credo che serva a qualcosa...è troppo Troia...”

La commedia che recitano è tutto un gioco per avere una scusa per sottomettere e usare Diana, come se ci fosse bisogno di un motivo per poterla picchiare e sottomettere come loro hanno sempre fatto, tanto più che a Diana piace da morire.

Entrano tutte e quattro nel ristorante e si siedono, Diana è spalle al muro e seduta verso il centro del locale, è bellissima, molto nuda, essendo già venuta in macchina è accaldata e un po’ rossa in faccia, la Nonna Wilma le dice:” adesso ti farai vedere da tutti i clienti e mostrerai le tette da vacca che hai, e la fregna da sotto al tavolo, dai !!”
Diana è un po’ spiazzata, sua madre che le dice quelle cose davanti alla figlia e alla sorella, ma Giulia la incalza:”dai che ti piace, lo sai tu e lo sappiamo noi, fa vedere la merce, puttana da quattro soldi, magari raccatti pure qualche clienti e qualche euro stasera “
Diana si sente umiliata e degradata, oltre che disorientata, ma tutta la situazione la eccita ancora, e si accorge che si è bagnata tra le cosce, e allora inizia a muoversi sulla sedia per far uscire le tette dai lati della canottiera, e allarga le gambe per far vedere più che può la fregna da sotto il tavolo.

Giulia e Zia Loredana sono sedute ai lati di Diana, e le toccano la fica sotto la tavola, e la prendono in giro:”la vacca si è bagnata, Nonna, guarda come ci ha bagnato le mani...” e le mettono le dita bagnate in bocca per fargliele succhiare e leccare.
Diana lecca le dita della figlia e della sorella, e molti clienti vedono tutte le manovre del gruppo di donne; arriva un cameriere per prendere le ordinazioni, e Diana mostra anche a lui le grosse splendide tette, poi le quattro ordinano e il cameriere si allontana, col cazzo duro.

Inizia la cena, e Nonna Wilma ordina:”toccati zoccola, mettiti la mano nella fregna e vienitene qua a tavola, voglio vederti godere qui e ora!!”
Giulia e Loredana ridono, Diana si mette una mano tra le cosce e inizia a masturbarsi lentamente, e con l’altra mano cerca di mangiare, aiutata da Loredana che un po’ la imbocca e un po’ la tocca aggiungendo la sua mano tra le cosce di Diana.

Il gioco dura molto, e Giulia e la nonna si godono lo spettacolo: Diana si tocca, aiutata da zia Loredana, e mentre cerca di godere fa anche “finta” di mangiare.
La nonna porca allunga un piede sotto la tavola e lo mette fra le cosce della figlia e spinge col piede dentro la fregna di Diana, che ha un sussulto, e se possibile si arrapa ancora di più.
La nonna è una gran porcona, strofina la fregna di Diana con il piede fino a farla godere e venire, e Diana viene cercando di non far vedere e capire che sta venendo a tutti i clienti del locale.
Diana si morde il labbro inferiore, e si torce e balla sulla sedia, gode e bagna il piede della madre con la sua sborra, e allora la vecchia porca le dice:”stronza mi hai bagnato il piede, ora devi leccarlo e pulire tutto...” e si alza per andare al bagno, Diana la segue in silenzio.

Giulia e Zia Loredana restano sedute e mangiano tranquille, mentre Diana in bagno lecca e succhia il piede della madre, in ginocchio; dopo il destro lecca il sinistro, e ovviamente poi le lecca la fica, visto che la vecchia maiala si è eccitata e ha voglia.
Diana lecca la fregna della madre e la sua mammina le viene in bocca, e poi le piscia in bocca dicendole:”sei una Troia, sei un cesso, la bevi da tutti, bevi anche la mia!!”
Diana beve tutto il piscio della madre, che alla fine del gioco le sputa in bocca e le dice di asciugare bene la sua fica.

Le due rientrano nella sala, Diana sempre con le tette ballonzolanti, sotto gli sguardi avidi della clientela, e i giochi ricominciano: zia Loredana prende una bottiglia dal tavolo e dice:”com’era il gioco di Amburgo? Quello della bottiglia? Avete fatto il gioco della bottiglia?? E adesso lo rifacciamo qua...tieni zoccola, infilati questa, e subito!!”
Diana prende la bottiglia e la porta sotto al tavolo, se la mette fra le gambe e spinge, la bottiglia entra facilmente nella sua fica bagnata, Giulia dice alla nonna:”nonnina bella, spingile con un piede la bottiglia forte forte in fondo alla fica, vediamo quanta ne prende la Troia!”
Nonna Wilma si mette a spingere con un piede la bottiglia verso la fica di Diana, e la bottiglia entra e allarga la vagina della schiava.
Diana sta per venire ancora una volta, e si porta le mani ai seni, li sfiora, li spreme, e gode, stavolta i pochi clienti che non sono ancora andati via vedono tutta la scena, così come i camerieri e il titolare del ristorante.

Diana emette un gridolino, un gemito, e a quel punto il proprietario del locale si avvicina e dice:”Lory mi avevi parlato di un gioco, di uno spettacolo, ma questo troione va oltre ogni limite di depravazione...bisogna che le diamo una lezione tutti insieme, non credi??”
Ancora una volta Diana è stata protagonista e vittima di un gioco perverso, tutto organizzato dal principio, la prendono e la spogliano nuda, e iniziano a frustarla sul sedere, poi la scopano e la inculano in sette, camerieri clienti e titolare del ristorante.
Giulia si gode lo spettacolo, poi si avvicina alla mamma ubbidiente e le dice:”ti è piaciuto il gioco, Troia mia adorata? Hai preso tre cazzi nel culo e quattro nella fica, ti bastano??”
Diana:”non mi basta mai niente, se tu non mi frusti e non mi meni...lo sai!!”
E Giulia la accontenta ancora una volta, e le sputa in bocca, la fa stendere a terra e la prende a calci, le sputa addosso e la picchia, e solo allora Diana è appagata.
di
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2024-12-07
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