Sorelle: 2
di
GGiulia
genere
incesti
Sfinita dai ditalini sella sera prima mi sveglio che è quasi mezzogiorno. La vescica preme e come un automa vado in bagno e mi siedo sul water. Da lontano mi arriva un “buongiorno”. Solo in quel momento mi accorgo che dietro ai vetri trasparenti della doccia c’è Camilla. Apre appena la porta scorrevole del box e mi dice “mi sa che hai bisogno di una doccia per svegliarti… dai vieni dentro.”
Mi dico che sto ancora sognando… Sono a letto e quello che ho sentito lo sto immaginando nel mio sogno. “Allora orsacchiotto, dai che con la porta aperta fa freddo,”
Oh cazzo!!! Ma lo sta dicendo davvero. Sono sveglia e Camilla mi sta invitando a fare la doccia con lei. Provo ad alzarmi ma mi tremano le gambe. Non può essere vero, ma se lo fosse non posso perdere quest’occasione. Mi faccio forza e faccio i 5 passi che mi separano dal box doccia. “Sei sicura Cami?” Lei mi prende per un braccio e mi tira dentro. Mi ritrovo catapultata in quella scatola di acqua calda e vapore… e profumo di mia sorella. “Iniziamo con una bella doccia” mi dice versando una dose generosa di bagno schiuma sulla mia spugna. Inizia ad insaponarmi la schiena, il collo, le ascelle. Quando arriva al sedere sento le gambe cedere. Scende sulle cosce e giù fino ai piedi. Poi mi gira ed attacca con le mie piccole tette. La pacia e poi… Poi infila la spugna tra le cosce. Meno male che sotto la doccia non si vedono le gocce dei miei umori che mi colano lungo le cosce. Dopo avermi riempita di schiuma prende il doccino e inizia a sciacquarmi mentre l’altra mano la passa sul mio corpo per togliere la schiuma. Come posso farmi intuire i brividi che mi trapassano per tutto il corpo nel sentire la sua mano sul mio corpo? Mi tocca il collo, il petto, i seni… I miei capezzoli si rizzano e non so se non se ne accorge o fa finta di nulla. Continua a sciacquarmi fino arrivare all’inguine “No Cami… non farlo… ti prego non farlo” Penso mentre lo fa. Infila la mano tra le mie gambe e sento la sua mano e le sue dita che mi sciacquano la figa. “Appena finito diamo una bella rasata qui sotto, ne hai bisogno” Mi sento svenire. Decido di rilassarmi e mi godo la sua mano che esplora tutto il mio corpo nel lavarmi. Usciamo avvolgendoci di due asciugamani puliti avvolgendoceli sotto le ascelle e sopra il seno. Io che sono più piccolina mi arriva a metà coscia ma a lei copre appena l’inguine. Mi strofina un po’ il corpo e poi ma la toglie dal corpo e mi friziona i capelli. Resto nuda a guardarmi nello specchio. Pochi secondi e anche lei si libera dall’asciugamano. “Allora orsacchiotto? Ci facciamo belle?” Faccio un sospirone e penso “questa è la tua occasione Giulia, non fartela scappare, succeda quel che succeda”
“Si Cami… trasformami in una figa come te!” Camilla f auna faccia buffa e mi dice “Dici che sono figa?” Le faccio un sorrisetto “Come se non lo sapessi… Guardati un po’! hai un fisico da schianto e le decine di ragazzi che ti ronzano attorno farebbero carte false per averti. Ebbe si! Ora sai di essere una gran figa!” Un attimo di silenzio e poi scoppiano a ridere come due sceme.
“Dai vieni qui”. Mi prende per un braccio e mi trascina nella mia stanza. “Sdraiati sul letto che prendo il necessario”. Torna dopo poco con schiuma, rasoio, asciugamano e crema. Lascia tutto sul comodino e esce ancora per tornare dopo un minuto con una bacinella piena d’acqua.
“Dopo aver imparato potrai farlo sotto la doccia. Apri bene le gambe. No dico! Sto per spalancare le mie cosce davanti a mia sorella, davanti alla donna che vorrei portarmi a letto. Fedele a quello che mi sono ripromessa lo faccio con tutta la naturalezza che riesco a trovare. Mi passa una mano sul monte di Venere e poi sulle grandi labbra. Prende un po’ di schiuma ed inizia a spalmarla. Non potete capire come mi sento e i brividi di che provo. Inizia a passere il rasoio sciacquandolo ogni volta nella bacinella. Una volta finito mi passa l’asciugamano per toglie i residui di schiuma. Per tutto il tempo ho fissato il suo viso concentrato sulla mia figa. E’ la mia immaginazione o vedo un lampo nei suoi occhi quando con la mano accarezza tutta la mia figa per constatare che non ci siano peli scappati alle sue attenzioni? Poi alza gli occhi incrociando i miei. “Ecco fatto, liscia come quella di una bimba!” Mi dice sorridendo, “Passati un po’ di crema”. “No fallo tu!” Mentre lo dico mi pento di averlo detto. Sorride mentre prende il tubetto e lo schiaccia sul mi pube “Come vuoi orsacchiotto”. Resto con le cosce spalancate e la figa aperta davanti a lei. Le sue dita mi massaggiano ed è quasi meglio di un ditalino. Una volta finito le dico “stesso servizio anche alla ascelle?” Mi si butta addosso ed iniziamo una finta lotta sul letto “Ci stai prendendo gusto orsacchiotto? Guarda che poi mi devi pagare”. Restiamo per un attimo abbracciate con i corpi che aderiscono. “So io come ti ripagherei amore mio” penso. “Ti preparo una pranzetto speciale!” Fa finta di pensaci un attimo e poi mi dice “Affare fatto. Iniziamo con l’operazione ascelle”
Mi dico che sto ancora sognando… Sono a letto e quello che ho sentito lo sto immaginando nel mio sogno. “Allora orsacchiotto, dai che con la porta aperta fa freddo,”
Oh cazzo!!! Ma lo sta dicendo davvero. Sono sveglia e Camilla mi sta invitando a fare la doccia con lei. Provo ad alzarmi ma mi tremano le gambe. Non può essere vero, ma se lo fosse non posso perdere quest’occasione. Mi faccio forza e faccio i 5 passi che mi separano dal box doccia. “Sei sicura Cami?” Lei mi prende per un braccio e mi tira dentro. Mi ritrovo catapultata in quella scatola di acqua calda e vapore… e profumo di mia sorella. “Iniziamo con una bella doccia” mi dice versando una dose generosa di bagno schiuma sulla mia spugna. Inizia ad insaponarmi la schiena, il collo, le ascelle. Quando arriva al sedere sento le gambe cedere. Scende sulle cosce e giù fino ai piedi. Poi mi gira ed attacca con le mie piccole tette. La pacia e poi… Poi infila la spugna tra le cosce. Meno male che sotto la doccia non si vedono le gocce dei miei umori che mi colano lungo le cosce. Dopo avermi riempita di schiuma prende il doccino e inizia a sciacquarmi mentre l’altra mano la passa sul mio corpo per togliere la schiuma. Come posso farmi intuire i brividi che mi trapassano per tutto il corpo nel sentire la sua mano sul mio corpo? Mi tocca il collo, il petto, i seni… I miei capezzoli si rizzano e non so se non se ne accorge o fa finta di nulla. Continua a sciacquarmi fino arrivare all’inguine “No Cami… non farlo… ti prego non farlo” Penso mentre lo fa. Infila la mano tra le mie gambe e sento la sua mano e le sue dita che mi sciacquano la figa. “Appena finito diamo una bella rasata qui sotto, ne hai bisogno” Mi sento svenire. Decido di rilassarmi e mi godo la sua mano che esplora tutto il mio corpo nel lavarmi. Usciamo avvolgendoci di due asciugamani puliti avvolgendoceli sotto le ascelle e sopra il seno. Io che sono più piccolina mi arriva a metà coscia ma a lei copre appena l’inguine. Mi strofina un po’ il corpo e poi ma la toglie dal corpo e mi friziona i capelli. Resto nuda a guardarmi nello specchio. Pochi secondi e anche lei si libera dall’asciugamano. “Allora orsacchiotto? Ci facciamo belle?” Faccio un sospirone e penso “questa è la tua occasione Giulia, non fartela scappare, succeda quel che succeda”
“Si Cami… trasformami in una figa come te!” Camilla f auna faccia buffa e mi dice “Dici che sono figa?” Le faccio un sorrisetto “Come se non lo sapessi… Guardati un po’! hai un fisico da schianto e le decine di ragazzi che ti ronzano attorno farebbero carte false per averti. Ebbe si! Ora sai di essere una gran figa!” Un attimo di silenzio e poi scoppiano a ridere come due sceme.
“Dai vieni qui”. Mi prende per un braccio e mi trascina nella mia stanza. “Sdraiati sul letto che prendo il necessario”. Torna dopo poco con schiuma, rasoio, asciugamano e crema. Lascia tutto sul comodino e esce ancora per tornare dopo un minuto con una bacinella piena d’acqua.
“Dopo aver imparato potrai farlo sotto la doccia. Apri bene le gambe. No dico! Sto per spalancare le mie cosce davanti a mia sorella, davanti alla donna che vorrei portarmi a letto. Fedele a quello che mi sono ripromessa lo faccio con tutta la naturalezza che riesco a trovare. Mi passa una mano sul monte di Venere e poi sulle grandi labbra. Prende un po’ di schiuma ed inizia a spalmarla. Non potete capire come mi sento e i brividi di che provo. Inizia a passere il rasoio sciacquandolo ogni volta nella bacinella. Una volta finito mi passa l’asciugamano per toglie i residui di schiuma. Per tutto il tempo ho fissato il suo viso concentrato sulla mia figa. E’ la mia immaginazione o vedo un lampo nei suoi occhi quando con la mano accarezza tutta la mia figa per constatare che non ci siano peli scappati alle sue attenzioni? Poi alza gli occhi incrociando i miei. “Ecco fatto, liscia come quella di una bimba!” Mi dice sorridendo, “Passati un po’ di crema”. “No fallo tu!” Mentre lo dico mi pento di averlo detto. Sorride mentre prende il tubetto e lo schiaccia sul mi pube “Come vuoi orsacchiotto”. Resto con le cosce spalancate e la figa aperta davanti a lei. Le sue dita mi massaggiano ed è quasi meglio di un ditalino. Una volta finito le dico “stesso servizio anche alla ascelle?” Mi si butta addosso ed iniziamo una finta lotta sul letto “Ci stai prendendo gusto orsacchiotto? Guarda che poi mi devi pagare”. Restiamo per un attimo abbracciate con i corpi che aderiscono. “So io come ti ripagherei amore mio” penso. “Ti preparo una pranzetto speciale!” Fa finta di pensaci un attimo e poi mi dice “Affare fatto. Iniziamo con l’operazione ascelle”
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