La notte della taranta
di
ScorpioneRM
genere
incesti
Squilla il cell una amica di mia nipote Sonia mi dice di andarla a prenderla sta male non vuole i genitori le dico di farle compagnia il tempo di arrivare eccola seduta sul marciapiedi occhi rossi e fatti assenti il top bagnato i pantaloncini corti la tiro su e la porto in macchina si sdraia dietro saluto amica mi dice che le hanno dato per farla sballare e divertirsi ma lei arrivata in tempo puzza di vomito la porto da me la spoglio e la metto sotto la doccia non mi riconosce mi chiede chi sono e cosa voglio fare vomita due volte la copro e la metto a letto faccio un caffè amaro con forza lo faccio bere mi abbraccia trema ha freddo mi tira su di lei sento il seno duro turgido sul mio petto Ecco che ha dei conati cosi la giro sul secchio affianco a letto si scopre ha un culetto sporgente la guardo e vedo una donna la accarezzo trema mugola e mi abbraccia ci baciamo mi spoglio sono eccitato la lecco dai seni mordo i capezzoli si agita ha brividi poi scendo apro le gambe la mia lingua scorre nel solco della fica allarga tutta con le dita apro tutta infilo la lingua mordo e lecco succhio mi afferra per i capelli ansima allunga la mano e mi stringe il cazzo grosso lungo e caldo infilo le dita nella fica e la masturbo forte con il palmo della mano sbatto sul clitoride urla si agita la mia mano è tutta dentro bagnata scivola dentro e fuori mi tira verso di lei e mi bacia mordendomi le labbra e mi dice dai porco lo voglio tutto fammi urlare di piacere e tutta tua vediamo quanto sei bravo si infila il cazzone dentro e io la sbatto mi graffia la schiena poi mi gira e sale sopra cavalca il cazzo e ha un orgasmo forte trema e stringe la gambe e mi bagna il cazzo poi scivola di lato e io la metto a pecorina e la riempio e le vengo dentro la pulisco tutta la porto nella doccia e la lavo la metto a letto e dormo sul divano la mattina squilla il cell mio fratello che cerca la figlia gli dico che dorme da me aveva fatto tardi e non voleva svegliarvi aveva bevuto un po la porto a pranzo faccio il caffè alle 11 la sveglio mi guarda e mi chiede cosa è successo le racconto una parte della storia gli dico che ci aspettano a pranzo le do una tuta mia e mi dice aveva fatto un sogno e che un bel maschione dotato aveva sbattuta e fatta godere passata una settimana il sabato sera mi squilla il cell mia nipote mi chiede se potevo andarla a prenderla non si sentiva bene e corso lo portata a casa mia e accusava dolori al basso ventre stesa sul divano ha alzato la gonna e mostrandomi inguine un perizoma qui zio ho dei dolori aiutami ti prego ho messo la mani e massaggiata e ha iniziato a tremare e agitarsi apriva e chiudeva le gambe poi mi afferrato le gambe e le spinte sulla fica strusciandole haaaaaaaaaaa si cosi bravo continua e le ho tolto il perizoma un suo piede tra le mie gambe massaggiava il cazzo poi ha tolto il top e mi ha preso la testa e la spinta sui seni li ho leccati e morsi poi giu ho infilato la lingua spingeva il bacino verso la mia faccia e infilato le dita e lo masturbata sempre più forte da farla godere urlare e chiudere e aprire le gambe urlando e mordendosi le labbra lo girata e le ho strusciato il cazzone sulle chiape ho aperto e sputato nel solco ho infilato le dita e lo bagnata con la saliva dentro e sono salito sopra e ho spinto ha urlato cercando di liberarsi le facevo male ma lo spinto tutto poi si è calmata e ha iniziato a godere toccandosi e quando da dietro lo sbattuta forte tutto ha goduto alla grande insultava porco daiiiiiii spaccami tutta ti piace il mio buchetto vero lo vuoi sempre e maiale godi vedermi porca e godere sotto i tuoi colpi cosiiiiiii adessoooooooooooo di nuovooooooooooo dammeloooooooooooooo vengooooooooooo scarica dentrooooooooooo oraaaaaaaaa il cazzo restava duro per un bel po diceva ai suoi che dormiva da una amica complice e passava la notte con me mi ha raccontato le sue trasgressioni con chi e quante volte e le cose peggiori che aveva fatto mi eccitava che la scopavo
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