Una storia vera.
di
La zoccola e il cornuto
genere
tradimenti
Anna nasce nel 1969. Il primo pompino lo fece a dodici anni e fu un pompino con ingoio e da allora non smise più. Dopo qualche mese, perse la verginità di figa (non si ricorda nemmeno il nome del tipo) e arrivò a diciotto anni facendosi scopare da almeno una sessantina di ragazzi. Nel paese era conosciuta come la “Regina dell’ingoio”. Tutti i maschi volevano scoparsela ma nessuno voleva una relazione seria con una zoccola di quel tipo. Stare insieme a lei significava essere da subito cornuto.
Era sboccata e parlava di cazzi e di sborra con la massima disinvoltura e quando scopava esigeva il turpiloquio spinto.
Tra le decine di cazzi presi ci fu anche il mio e non potevo certo scordarmela!
Quindi lei conobbe il primo marito, il quale arrivava da altro paese, e probabilmente conosceva solo in minima parte il suo passato da zoccola. Poco dopo si sposarono e si trasferirono in una grande città
Dopo un brevissimo innamoramento lei sognava di tornare fare la zoccola come aveva fatto fino a poco tempo prima e, se possibile anche di più. Ma lui era gelosissimo e la controllava ferocemente. Inoltre, lavorando insieme non aveva alcuna possibilità di tornare a fare la puttana e non le rimaneva che masturbarsi tutte le sere in bagno. Da quel momento in poi la puttana ha odiato sessualmente il suo maritino tanto da sognare di essere stuprata davanti a lui.
Dopo venti anni (e augurandosi che si fossero dimenticati di lei) tornò nel suo paese di origine.
Ora era un’insospettabile signora per bene, di mezza età, con figli, una attività commerciale molto conosciuta che gestiva insieme al maritino.
Io da decenni vivo in Trentino. Ora sono libero. Non l’ho mai dimenticata, quindi la cerco su Facebook. E la trovo!!!
È lei a chiamarmi praticamente dopo il primo contatto. Mi confida che lo fa di nascosto dal marito e lei recita la parte della moglie delusa ed affranta. Ma appena le rivelo (dopo due giorni) che sono a conoscenza del suo passato da zoccola (e che me ero anche scopata) improvvisamente torna la troia che avevo conosciuto decenni!!!
Per qualche giorno vuole fare sesso telefonico. E l’unico momento è la sera mentre è in vasca. Una musica di sottofondo per non farsi sentire dal futuro super cornuto ed è sesso porco e libidinoso fatto di esplicite porcate sognate. Di cazzi da prendere in gruppo e di sborra da bere a litri!
L’unico aspetto che mi sorprende è che è ancora vergine di culo, ma lo rimarrà ancora per poco!
Astutamente dice al marito che così non può andare avanti con il loro rapporto, quindi lui si vede costretto (se non vuole perderla) ad allentare le briglie del controllo. Una abilissima mossa della puttana!
Dopo pochi giorni, lei mi confida che andrà a Venezia. Io ho capito il motivo, lì abita un suo ex che lei non ha mai dimenticato, ma non ne faccio cenno, le dico, invece, che avrei a disposizione una casa tutta per noi. Lei accetta senza una minima obiezione! Era sottinteso che avremmo scopato di nuovo. Dopo quasi trent’anni!
La accolgo in stazione, su sua richiesta andiamo subito a casa e appena entrati in casa si spoglia sull’uscio, quindi spoglia me. Saliamo sulle camere e scopiamo come porci per tutto il pomeriggio.
Ma non avevo dimenticato il vero motivo per cui era venuta fin lì. Il suo ex! Le dico di non farsi problemi nel caso in cui volesse ospitare quel suo ex. Io mi sarei anonimamente appartato nella camera di fianco.
La vacca coglie occasione al volo ed esattamente sette minuti dopo ingresso del suo ex in casa è già alla pecorina sul bordo del letto mentre lui la pompa con furia tanto che io sento chiaramente i colpi nell’altra stanza. Il porco se ne va nel cuore della notte e il tempo che lui esca e la vacca (ancora fresca di monta) si precipita da me per replicare e dettagliarmi ogni cosa di quello che era appena accaduto. Dalle posizioni, alle dimensioni dell’uccello fino al sapore della sborra bevuta!
Nel frattempo, sul cellulare della troia arrivano sms affettuosi da parte del marito ignaro delle doppie corna ricevute in poche ore.
La zoccola nel rientro a casa capisce che il suo ex è una chimera in quanto felicemente sposato, mentre io sono libero e sufficientemente porco da intrigarla ancora di più.
Appena rientrata (parole sue) una rapida occhiata alla testa del marito per vedere se sono spuntate delle corna, e le sere si continua il sesso telefonico mentre è in vasca.
Una decina di giorni dopo ci ritrovammo in un albergo non troppo distante da lei. In quella occasione sentii per la prima volta la voce del cornuto al telefono che la stava cercando, mentre la vacca era alla pecorina davanti ad uno specchio. Non avrei mai pensato che per oltre un anno quello sarà l’unico incontro in cui la scoperò in esclusiva. Ma andiamo in ordine.
Nel medesimo week end le chiedo se lei è disponibile a iscriversi a un sito hard come coppia. Non solo non obietta niente, ma è intrigatissima e collabora come se fosse una iscrizione a un normale social.
Faccio scegliere il taglio del profilo e con il pretesto di “non fare i fidanzatini” sceglie termini come “autentica vacca da monta”, “Regina dell’ingoio” e altro ancora.
Nel frattempo, la zoccola si era trasferita a casa di mamma, in quanto assentarsi dalla casa familiare con dei pretesti non sarebbe stato più possibile. Detto questo, il marito continua a pensare ad una crisi momentanea. A un momento di riflessione. C’è da dire che la puttana non fece molto per fargli capire che fosse una cosa diversa. Era come se tenesse due piedi in una scarpa, lasciandosi dietro sempre una porta aperta.
Ma ora era libera! La vacca e il marito continuano a lavorare insieme, tanto che non devo assolutamente cercarla durante il giorno. Ci sentiamo tutte le sere per fare sesso telefonico.
Mi libero una domenica e la raggiungo. Le propongo di andar in un club privé. La vacca accetta. È un pomeriggio assolato. Oltre a noi sono presenti solo tre ragazzi. Molto giovani. Praticamente tre ombre nel buio. Io la scopo ma lascio subito lo spazio ai tre che vanno sopra di lei uno dietro altro. Dura pochissimo. Uno di questi le viene anche in bocca.
Provino da vacca passato senza problemi. Anzi, rimase pure delusa perché durò poco!!!
Arrivano le prime offerte dal sito. Inizialmente si pensava che ci fossi stato anche io presente, ma capiamo (causa distanza) che non è possibile. Con poca convinzione le chiedo se fosse disponibile a uscire da sola.
Invece, la puttana accetta senza esitare! Mi chiede solo di organizzare tutti i dettagli fino all’ultimo momento. Lei non vuole avere niente a che fare con il toro almeno finché non sale sulla sua auto.
Mi indica un posto per gli appuntamenti. A pochi passi da casa. Posto che è ancora il medesimo nonostante siano passati dieci anni.
Un giovedì sera va l’incontro con il primo toro, da sola. Lo vede per la prima volta (come richiesto) quando sale in auto e si fiondano immediatamente in motel. Io la chiamo dopo venti minuti e la sento già godere Ora questo porco è suo amico di Facebook!
Il giorno successivo arriva l’offerta di essere ospitata in una casa con la presenza di quattro porci. Ancora una volta penso che non avrebbe accettato, invece accetta con entusiasmo!
Anzi, è lei a dettare come dovrà essere l’inizio. Uno alla guida e l’altro dietro con il cazzo pronto da essere succhiato. Una volta in casa, nessuna presentazione. Subito in ginocchio circondata dai quattro cazzi. Poi via libera per la monta in camera! Senza alcuna presentazione
Arrivano le prime foto!!!
La domenica pomeriggio (due giorni dopo) il cornuto la invita a casa per una grigliata con amici. La vacca rifiuta anche perché ha un appuntamento con uno dei tori più referenziati e dotati del sito.
Sono passati solo due mesi dal mio primo contatto! Quella settimana meriterebbe pagine intere di descrizione!
Qui la zoccola comincia il suo capolavoro. Mi introduce nelle confidenze con le amichette. Ovviamente il quadro che dà è quello dell’uomo che la ascolta, la capisce con il quale si può sfogare. Qualcuna delle amichette è talmente scettica che non crede nemmeno alla mia presenza, da quanto ha ora una immagine di brava moglie e madre!
La settimana successiva la raggiungo ancora una volta. Andiamo nel privè dove stavolta ha la possibilità di scatenarsi. Al rientro in casa mi presenta a sua madre, la quale mi trova simpatico e si rende disponibile a ospitarmi nel caso in cui vada a trovare la figliola.
Quel giorno perdo l’ultima possibilità di romperle il culo. Eppure, la vacca ne aveva accennato a voler fare finalmente anche quella esperienza.
Poco dopo, infatti, mi arriva un invito da parte di tre porci per portarla in motel. In meno di due mesi la sua nomina si era sparsa a macchia d’olio nel sito e le offerte di monta fioccavano.
Io sento il referente del gruppo e non mi convince. Troppo porco! Per me sarebbe no. Ma faccio scegliere la troia e, per la prima volta, si sente al telefono con un toro prima di uscire.
E lei invece accetta entusiasta!
Anche qui servirebbero pagine intere per descrivere cosa accadde nel dettaglio. Il suo comportamento fu degno della più grande puttana della faccia della terra. Mi mise anche da parte e, sta di fatto, da quella gang uscì rotta in culo con aggiunta di una prima esperienza di doppie penetrazioni. E con decine di foto e video che attestavano quanto fosse troia!
Mi dissi che era troppo anche per un porco come me e cercai di lasciarla, tra il biasimo delle amichette che mi reputavano lo stronzo di turno, ignorando ciò che faceva ora regolarmente l’amica.
La zoccola venne a trovarmi e fu abilissima a ricomporre la frattura. Decidemmo di fare un accordo: la vacca avrebbe continuato la collezione di cazzi da sola ma esclusivamente con un porco alla volta. Per le gang e i gruppi doveva essere presente anche io.
Sono passati meno di quattro mesi dal mio primo contatto!!! Quanto sopra è accaduto in quel breve periodo!!!
È il periodo d’ora della vacca! Non rifiuta nessun incontro. Anche due o tre la settimana. In genere la sera ma anche durante i sabati o le domeniche. Per poco viene beccata in motel da una amica e decide quindi di cambiarli anche perché ha sentore che oramai la scambino per una prostituta in quanto i tori sono ogni volta diversi. Le modalità del dopo incontro sono sempre le medesime: dopo la monta (e una volta appurato che non viene ascoltata) mi dettaglia tutto telefonicamente fin nei minimi particolari mentre ci stiamo reciprocamente masturbando.
Io la raggiungo mediamente ogni tre settimane e sono ospite dalla madre. Oramai molti mi conoscono. Sono il suo nuovo e romantico amore! Solo il cornuto del marito pare ignorare la mia esistenza, tanto che si ostina a negarle la separazione.
Io quando arrivo porto con me una dote: delle gang organizzate in precedenza. Talvolta con quattro o cinque porci ma in alcuni casi anche con una dozzina. La vacca non si tira mai indietro. Anche in caso di ciclo mestruale, come quando spompinò fino a farsi sborrare in bocca da quasi trenta maschi. Uno dietro l’altro!
Le gang più importanti in contesti come ville, spogliatoi, bar chiusi, uffici e nel caso in cui non ci sia offerta per quel week end andiamo nel club privè. Mi colpisce il suo atteggiamento disinvolto, anche nelle fasi preparatorie, degne di una porno star. Acquisto una videocamera decente ed inizia a raccolta di foto e video.
Mi colpisce anche l’alone di assoluta insospettabilità che la circonda. Infatti, scherzosamente ma non troppo, in una circostanza le amiche ipotizzarono che potessi essere io il cornificatore, avendo la possibilità di non essere controllato. La vacca continuerà ad essere, agli occhi di tutti, follemente innamorata e totalmente pendente dalle mie labbra!
In quel periodo volevo anche testare il comportamento della puttana. Ad esempio, se la raggiungevo il sabato mattina mi sarei aspettato che rinunciasse ad un incontro con un toro il medesimo giorno!
Invece non furono pochi i pomeriggi in cui vagai per il paese o andai al cinema mentre lei era a scopare con l’ennesimo toro. Quindi la cena a casa e poi la gang organizzata in precedenza. In un caso, al mio arrivo, invece di trovarla a casa dovetti passare dal motel nel quale stava facendo la vacca, nel momento in cui io viaggiavo.
Sono passati sette mesi dal mio primo contatto!!!
La zoccola passa qualche giorno di ferie a casa mia e ovviamente non perde occasione per farsi scopare da tori che non avrebbe modo di farsi se non fosse lì. In un caso ci fu qualche discussione dovuto al suo comportamento che pareva mi ignorasse completamente. Ovviamente la vacca negò e mi resi conto che aveva sempre pronta una scusante pronta per l’uso.
Passa l’autunno nel modo descritto sopra. Da sola con i singoli e le gang in mia presenza.
Ora sono conosciuto da tutti e ufficiosamente sono il suo nuovo amore e il marito pare aver abbassato le difese e sta trattando per la separazione.
A breve sarà il primo anno e contare i nuovi cazzi presi dalla troia è veramente difficile. Facciamo solo una stima: considerando le decine di incontri avuti da sola e le varie gang il centinaio è un traguardo scontato!
Su di lei, mai un sospetto, un dubbio, un’ombra! Mentre sui siti hard è una star affermata.
Le feste natalizie rappresentano una pietra miliare di porcaggine e di furbizia, infatti mi comunica che mamma lascerà appartamento per tre giorni. È lei a propormi di ospitare dei porci durante quel periodo. Io le dico che è folle e pericoloso! La vacca mi fa notare che sarebbe pericoloso se lei fosse da sola. Ma la mia presenza, invece, depista da ogni possibile sospetto. Comunque sia, le chiedo il motivo per cui non voglia andare in motel, sarebbe meno rischioso. La vacca mi dice che finalmente potrebbe provare a conoscere i porci da bendata! Aspettandoli a letto!
In quei tre giorni la vacca prese tre cazzi diversi. In tre sere diverse! Mentre, di giorno, le amichette civettavano su un meritato nido d’amore tra me e lei!
Il marito pare finalmente intenzionato a concederle la separazione. Dopo un anno di corna di cui ignorerà sempre l’esistenza. Può essere che, sessualmente, la pensi ancora vergine di culo ignorando che cazzi di oltre venticinque centimetri ora entrano regolarmente nel suo culo! Anzi, è lei a sollecitarli. Mai un rifiuto o una incertezza!
La vacca trova un appartamento in cui andare ad abitare e mi convince a trasferirmi da lei. Per i parenti e le amiche è un evento unico. Durante il trasloco il divano venne inaugurato dalla zoccola e da un porco, in mia assenza.
La vacca ora comincia a desiderare i bis con i porci con i quali aveva scopato e che reputava degni di replica. La nuova casa è a pochi metri dalla precedente quindi, in caso di andata in motel usa lo stesso luogo di ritrovo. A pochi metri abitano amici, conoscenti e parenti. Ma lei appare sempre più insospettabile.
Con la casa a disposizione inizia quindi una liturgia porca che dura fino ad ora. Ospitiamo sia singoli, sia gruppi interi. Quando la vacca è al primo incontro e non si fida usa il motel, se si trova bene la replica è in casa.
La stragrande maggioranza dei casi (e dei video) la vede bendata nel letto matrimoniale in attesa di conoscerlo al tatto e con la bocca. Quindi deciderà lei quando togliere la benda. Talvolta anche gruppi di tre o quattro porci decide di accoglierli in quel modo. Talvolta invece preferisce aspettarli in sala. A me il compito di recuperarli senza insospettire e di organizzare i dettagli tra cui i televisori accesi e altro ancora.
Nel frattempo, la zoccola (avendo lasciato il marito) smette di lavorare e se era scatenata prima, figurarsi ora! Mi rendo infatti conto di persona di quanto sia puttana e ninfomane. Non le basta mai. Anche in caso di incontri si masturba regolarmente e senza pudore. Spesso davanti a me. È sincera e porca. Mentre lo fa mi delucida su quale toro stiano andando i suoi pensieri.
Il massimo della prestazione arriva una domenica in cui si fa scopare da ben quattro tori. Tutti diversi. Tutti al primo incontro. E tutti uno alla volta, senza che si incrociassero. Uno al mattino. Due al pomeriggio e uno alla sera.
Nel frattempo, pur continuando a uscire da sola per continuare la collezione di cazzi nuovi, tra la vacca e alcuni porci si crea un rapporto preferenziale, tanto che le repliche si fanno sempre più numerose.
Io sono di qualche anno più vecchio della troia e mi rendo conto, di persona, che non posso competere sessualmente con tori talvolta più giovani di venti e passa anni. La vacca sostiene che le misure non sono di per sé un parametro per scoparci insieme, ma sta di fatto che i cazzi che prende sono tutti ampiamente sopra la media. Alcuni mostruosi! E come accennavo prima, non nega neanche il culo.
Sono passati neanche sei mesi che viviamo insieme e, con la massima tranquillità mi confida che vorrebbe fare l’esperienza della prostituta!!!Ma non desidera farlo “con cani e porci”.
Riesce ad entrare nel giro dei club prive durante i pomeriggi. Ma con un patto: lei ci scopa solo se gli aggradano. Viceversa, rimane al bar. Fa quindi varie “marchette” con decine di porci.
Per i parenti ed amici si assenta da casa per andare ad accudire un bambino. È scaltra e furba. Si allena anche per creare una storia credibile e senza contraddizioni. Quando esce di casa ha il consueto look da brava mammina. Nella borsa il cambio per gli indumenti da troia.
Nel privé non è certo l’unica intrattenitrice. Anzi, è la più vecchia. Detto questo, una pornostar deve fare una gang pomeridiana e ha la necessità di una partner per far fronte a una quarantina di maschi in contemporanea. Dopo averle viste tutte in azione, non ha dubbi, e sceglie lei come partner di quelle porcate!! La pornostar ha un occhio clinico e capisce al volo chi è la più disponibile e vacca. Ma soprattutto capisce che lo fa molto, molto volentieri!
E gang fu! La vacca, la pornostar e una quarantina di clienti!
Il periodo del privé dura qualche mese e in quel periodo, tra me e lei, si invertono le modalità di contatto. Se prima mi rispondeva quando era in monta, ora è sottinteso che se non risponde è perché sta scopando.
Dopo il privé le viene commissionato un addio al celibato di sei ragazzi calabresi. E per farlo viene sottoposta a un provino davanti a me.
Finita l’esperienza della prostituzione arrivano le prime vacanze e, neanche dirlo, anche queste coincidono con la possibilità di farsi scopare da tori della zona. Quasi sempre sono più i cazzi presi che i giorni fatti di vacanza.
Ma la vacca ha sempre qualche esigenza nuova: si scopre fortemente bisex! Dopo qualche tentativo con qualche donna finalmente ne trova una perfetta per entrambe. L’inizio tra loro e poi aggiunta (al loro comando) di almeno cinque o sei tori da monta.
Per molti week end la casa si riempie di porci e non manca l’esperienza anche con un toro nero.
Ora è lanciata a mille. Non rifiuta un incontro. Vive solo per fare la troia. È in quel periodo che mi rendo conto di come la situazione ora sia in suo pugno. Sono indubbiamente utile, non fosse altri che per organizzare i tanti dettagli, ma sono marginale.
Quando iniziammo stabilimmo una serie di regole che la zoccola aveva infranto, una alla volta, con furbizia e scaltrezza, simulando che fosse una scelta comune. Una di queste regole prevedeva che avrebbe fatto sesso solo con gente iscritta ai siti. Non con conoscenti (ignari della sua doppia vita) magari dello stesso nostro paese. Mi scocciava parecchio, al mio passaggio, essere apostrofato come cornuto! Poco alla volta riesce a infrangere anche questa regola, tanto che un paio di sabati devo lasciare campo libero a lei ed a un altro porco.
Con chi si fida non nega l’amicizia su Facebook. Con il risultato che, ora, molti dei suoi amici conoscono molto bene quanto sia puttana!
Decido di prendere in mano alla situazione. Mi dico che, in fin dei conti, lei ha sempre scopato sapendo in anticipo che lo avrebbe fatto. Mi chiedo come si sarebbe comportata nel caso si fosse trovata in una situazione neutra? Pensavo ad una situazione tipo a casa, mentre stava facendo le faccende domestiche oppure all’alba, mentre ero ancora a letto. Se avessi dovuto fare questo però avrei dovuto cercare porci nuovi. Mai visti prima di quel momento. E lei non avrebbe dovuto subire la minima forzatura. Volevo proprio vedere come si sarebbe comportata.
Feci tre sorprese e il risultato fu eclatante. Fin dalla prima sorpresa. Nel nostro letto. Dopo pochi istanti già completamente nuda, ancora con la molletta dei capelli per raccoglierli ma con un cazzo in figa e uno in culo!
Quando decisi di fare quelle soprese non avevo messo in conto la sua furbizia e la sua porcaggine.
Fu infatti l’occasione per farle dire: “Ora tocca a me farti le sorprese”
Eravamo insieme da tre anni e in tutti gli incontri avvenuti prima di quel momento avevo avuto un ruolo. Da quel momento fui sempre più marginale.
Ricevetti delle semplici telefonate senza saluto. Con solo le urla di goduria della vacca. E lo stesso quando richiamavo. Dopo la monta la vacca si rifiutava di dirmi con chi fosse. “Lo vedrai nel vide” mi disse ogni volta.
Ma quello che conta fu la scelta della puttana. Non fu casuale. Tutti porci, ovviamente già incontrati, che lei bramava di riprovare ma che io, seppur per motivi diversi, avevo negato il mio assenso.
Non mi sono mai sentito così cornuto! E poi i video in cui era spigliata e sincera nei confronti del porco di turno. In un caso arrivò a confidargli che, dalla voglia che aveva di rifarselo, si era masturbata tre volte nell’attesa del suo arrivo aggiungendo (durante la monta) che non ricordava più il sapore della sua sborra e che non vedeva il momento di riassaggiarla. Tutta da sola! Senza di me!
Era ancora il periodo in cui mi illudevo di essere un complice, non un comunissimo cornuto. Nel sito si sapeva del mio fastidio a farmi definire tale quindi i tori tralasciavano. Ma una volta che erano soli con la vacca le sincerità (reciproche) venivano fuori.
Gli incontri si susseguirono. Gang incluse. Quasi sempre in casa, ma non solo in casa
La vacca, nei miei confronti, ha una autostrada davanti a sé. Ora limona con passione anche in mia presenza, succhia i capezzoli e con i porci di fiducia si fa scopare anche a pelle.
Mi arriva una opportunità lavorativa in trasferta ed ho a disposizione un appartamento. Ovviamente la vacca continua i suoi incontri anche quando sono via ma, di tanto in tanto, mi raggiunge. E sempre ovviamente non perde occasione di farsi scopare da altri tori che non avrebbe avuto modo di farsi se non mi avesse raggiunto.
Ora è molto più selettiva e se lo può permetterselo. In quattro anni raggiunse la vetta dei feedback in un importante sito porco, con migliaia di iscrizioni di tori e coppie. Prima in classifica nonostante non fosse la più giovane e nemmeno spiccasse per bellezza. Ma la voce di una ninfomane che urla mentre scopa, che si fa riempire ogni buco indipendentemente dalle dimensioni del cazzo, che limona, lecca anche il buco del culo, beve avidamente la sborra e non ne ha mai abbastanza.
I video (seppur non riconoscibile) vanno comunque per la maggiore. Decine di video con migliaia di visualizzazioni ciascuna. Le foto sono migliaia e tutte commentate. Inevitabile: lei è la vacca e io sono il cornuto. Le mie resistenze a farmi considerare tale cadono poco alla volta.
Fino alla confidenza della puttana. Lo fa consapevole che oramai non ha più importanza. Me lo dice ammiccando. Una domenica (in cui io ero con mio figlio) lei mi disse che sarebbe andata da una amica, in realtà si incontrò con un porco che io non gradivo che rivedesse.
Io accettai la confidenza ma posi una condizione: che d’ora in avanti fosse stata sincera. Non solo su quanto faceva, ma su quanto aveva già fatto. Fu lì che mi confidò che già i primissimi tempi li considerava il “periodo dei due cornuti” (io e l’ex marito). Mi delucidò su episodi in cui effettivamente pensò che io avessi delle gran corna in testa, come quando mi usò per ospitare dei porci in casa di mamma. E cito solo i più significativi.
Arriviamo poco alla volta all’oggi. Anche il fatto di farsi scopare solo da tori del sito venne meno. In occasione mi venne a trovare in trasferta. Ovviamente prese un paio di cazzi nuovi, quindi rientrò a casa in treno. Durante il viaggio fece amicizia con un giovane ragazzo evidentemente scaltro. Poco prima di scendere la vacca mi inviò un messaggio in cui mi disse che si sarebbe fermata in motel con quel tipo.
Ma ancora più eclatante fu un rientro insieme a casa da una trasferta. Nonostante fossimo in ritardo (eravamo inviati a cena dal figlio della puttana) ci fermammo in un auto grill per un caffè. Non era mai accaduto. L’incrocio della vacca all’ingresso con un gran maschio, moro, ben vestito e possente. Pareva si fossero capiti solo con lo sguardo. Che lui se avesse letto dentro quanto fosse troia. La vacca mi disse solo un “tu aspetta fuori. Lascia fare a me”. Pochi minuti dopo mi arriva un sms: “Ti siamo passati vicino. Sono sulla Mercedes grigia. Andiamo nel motel più avanti. Poi ti mando localizzazione. Ci raggiungi lì e aspetta sotto quando finiamo!!”
Ovviamente arrivammo in ritardo a cena dal figliolo.
E siamo alla fine dei primi, sintetici, dieci anni passati insieme a una incredibile zoccola!!!
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