Che passione tir

di
genere
dominazione

Racconto romanzato

Sono juliana

Figlia di autotrasportatori azienda creata da nonno poi continuato da mio padre ora da me .

Andiamo per gradi

Già da bambina ero attratta dai tir

All uscita della scuola andavo sempre da nonno e volevo sempre salire sui tir

Quando dovevano parchergialli ero già in cabina adoravo vedere quei eroi che formavano quei mostri

Crescendo alcuni autisti mi permettevano di stare sulle loro gambe e sotto loro indicazioni facevo manovre

Crescendo prendevo sempre più confidenza coi tir alcune volte ho dormito in quelle cuccette

Il giorno che papa mi pirmise di fare una tratta con nello un camionista che già da bambina mi insegnò tutto sui tir era un giro per me

Prendevo dalle sue labbra rimanevo incantata dai suoi racconti

Ritorniamo al mio primo viaggio era agosto e il trasporto durava 4 giorni da Treviso a Palermo e ritorno

Io ormai 17 enne già sviluppata e avevo avuto esperienze sessuali ero vergine ma di mano e bocca avevo già una certa esperienza

Su di me giravano certe vocine

Per partire mi misi comoda pantaloncini e canotta ero eccitatissimo il mio primo viaggio in tir su lunga tratta

Al andata fu un viaggio liscio senza grossi problemi mi gustai il viaggio

Da Messina a Palermo mi fece il più grande regalo

Eravamo fermi in una piazzola in attesa che passasse il tempo per poter ripartire

Mi dice te la senti di guidare
Non potete la gioia un sogno
Gli saltai al collo lo baciai ero al 7 cielo un sogno

Ero così emozionata che sbaglia qualcosa lui mi spiegò e mi corregge i errori

Si fido tanto di me che si addormentò io concentrata nella guida anche lui era vestito comodo pantaloncini e maglietta

Vidi innlontananza un posto di blocco accostati il tir e lo sveglia
Notai che aveva il cazzo in tiro
Per cambiare posto non scendiamo per evitare che votassero la manovra

Per cambiare posto senti strusciarsi il cazzo sul culo rimaniamo così per qualche secondo mi ci appoggiai su quel manganello lui si tenne ai miei fianchi

Poi ci sistemiamo ai nostri posti e riparti

Ormai ero presa guardavo spesso il

Lui notò ma fece finta di nulla

Arriviamo scarichiamo e andiamo a caricare da un'altra azienda

Si fece notte lui propose di andare a dormire in albergo ma io insistette in cabina

Certo non ci si stava larghi ma non avrei mai rinunciato a dormire sul tir
Mi misi a cuchiaio lui dietro ripensai al momento di prima iniziai a strusciarsi

Lui juliana che stai facendo lui 59 enne io 17

Mi girai lo guardai e gli diedi un bacio sulle labbra e dissi grazie di tutto mi ai resa felice fidandoti di me facendomi guidare

Scesi con la mano nei suoi pantaloncini

Che fai julia

Smorzai la sua timida protesta con un bacio in bocca con la lingua

Lo stavo segnando con passione che cazzo grosso duro hmmm

Entrò anche lui con la mano tra le mie gambe

Sospirai sono vergine

Ritrasse la mano io protestai

Lui mi guidò e mi ritrovai in posizione del 69

All epoca non conoscevo con difficoltà mi tolse i pantaloncini

Inizio a leccarmi la fica e culo
Mai provato una sensazione del genere

Ero un lago avevo il cazzo in mano e lo segavo

Mi fece capire spingendomi la schiena che dovevo abbassarmi per succhiarlo

Feci un po di resistenza

Ma lui disse cazzo succhiarlo succhiarlo puttanella mi fece scendere togliendomi le mani dalle sue gambe

Mi ritrovai con la bocca che lambiva quel pitone feci un sospiro lo inboccai quello che potevo

Lui mi martoriata la fica a colpi di lingua e mi dava consigli sul come portare a termine il pompino

Io ormai avevo orgasmi in continuazione mi poggiò una caviglia dietro al collo impedendomi di staccarmi dal cazzo e non riuscivo a far movimenti con la testa

Inizio lui col bacino a scoparmi la bocca non capivo il motivo di quei gesti

Poi gridò vengono aghhhagghh non sprecarlo ingoiata tutto stavo soffocando ingoiati in parte il resto scivolò fuori dopo che aveva allentato la presa

Non sapevo se essere incazzata ho contenta del esperienza

Si risistemato senza dire nulla e si girò dandomi la buona notte

Io non dormi ripensai mille volte su quello che era successo

La mattina mi sveglio dandomi un bacio in fronte dai andiamo a fare colazione e poi partiamo

Tutto come se non fosse successo nulla

Più ci pensavo più ero convinta di aver fatto la cosa giusta

Al ritorno feci altri tre pompini prima di salutarci al deposito mi dice quando vuoi io sono sempre disponibile di viaggiare con te

Dandomi un bacio sulle labbra e tastando il culo
scritto il
2021-08-14
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