Che passione tir
di
Juliana-49
genere
dominazione
Racconto romanzato
Sono juliana
Figlia di autotrasportatori azienda creata da nonno poi continuato da mio padre ora da me .
Andiamo per gradi
Già da bambina ero attratta dai tir
All uscita della scuola andavo sempre da nonno e volevo sempre salire sui tir
Quando dovevano parchergialli ero già in cabina adoravo vedere quei eroi che formavano quei mostri
Crescendo alcuni autisti mi permettevano di stare sulle loro gambe e sotto loro indicazioni facevo manovre
Crescendo prendevo sempre più confidenza coi tir alcune volte ho dormito in quelle cuccette
Il giorno che papa mi pirmise di fare una tratta con nello un camionista che già da bambina mi insegnò tutto sui tir era un giro per me
Prendevo dalle sue labbra rimanevo incantata dai suoi racconti
Ritorniamo al mio primo viaggio era agosto e il trasporto durava 4 giorni da Treviso a Palermo e ritorno
Io ormai 17 enne già sviluppata e avevo avuto esperienze sessuali ero vergine ma di mano e bocca avevo già una certa esperienza
Su di me giravano certe vocine
Per partire mi misi comoda pantaloncini e canotta ero eccitatissimo il mio primo viaggio in tir su lunga tratta
Al andata fu un viaggio liscio senza grossi problemi mi gustai il viaggio
Da Messina a Palermo mi fece il più grande regalo
Eravamo fermi in una piazzola in attesa che passasse il tempo per poter ripartire
Mi dice te la senti di guidare
Non potete la gioia un sogno
Gli saltai al collo lo baciai ero al 7 cielo un sogno
Ero così emozionata che sbaglia qualcosa lui mi spiegò e mi corregge i errori
Si fido tanto di me che si addormentò io concentrata nella guida anche lui era vestito comodo pantaloncini e maglietta
Vidi innlontananza un posto di blocco accostati il tir e lo sveglia
Notai che aveva il cazzo in tiro
Per cambiare posto non scendiamo per evitare che votassero la manovra
Per cambiare posto senti strusciarsi il cazzo sul culo rimaniamo così per qualche secondo mi ci appoggiai su quel manganello lui si tenne ai miei fianchi
Poi ci sistemiamo ai nostri posti e riparti
Ormai ero presa guardavo spesso il
Lui notò ma fece finta di nulla
Arriviamo scarichiamo e andiamo a caricare da un'altra azienda
Si fece notte lui propose di andare a dormire in albergo ma io insistette in cabina
Certo non ci si stava larghi ma non avrei mai rinunciato a dormire sul tir
Mi misi a cuchiaio lui dietro ripensai al momento di prima iniziai a strusciarsi
Lui juliana che stai facendo lui 59 enne io 17
Mi girai lo guardai e gli diedi un bacio sulle labbra e dissi grazie di tutto mi ai resa felice fidandoti di me facendomi guidare
Scesi con la mano nei suoi pantaloncini
Che fai julia
Smorzai la sua timida protesta con un bacio in bocca con la lingua
Lo stavo segnando con passione che cazzo grosso duro hmmm
Entrò anche lui con la mano tra le mie gambe
Sospirai sono vergine
Ritrasse la mano io protestai
Lui mi guidò e mi ritrovai in posizione del 69
All epoca non conoscevo con difficoltà mi tolse i pantaloncini
Inizio a leccarmi la fica e culo
Mai provato una sensazione del genere
Ero un lago avevo il cazzo in mano e lo segavo
Mi fece capire spingendomi la schiena che dovevo abbassarmi per succhiarlo
Feci un po di resistenza
Ma lui disse cazzo succhiarlo succhiarlo puttanella mi fece scendere togliendomi le mani dalle sue gambe
Mi ritrovai con la bocca che lambiva quel pitone feci un sospiro lo inboccai quello che potevo
Lui mi martoriata la fica a colpi di lingua e mi dava consigli sul come portare a termine il pompino
Io ormai avevo orgasmi in continuazione mi poggiò una caviglia dietro al collo impedendomi di staccarmi dal cazzo e non riuscivo a far movimenti con la testa
Inizio lui col bacino a scoparmi la bocca non capivo il motivo di quei gesti
Poi gridò vengono aghhhagghh non sprecarlo ingoiata tutto stavo soffocando ingoiati in parte il resto scivolò fuori dopo che aveva allentato la presa
Non sapevo se essere incazzata ho contenta del esperienza
Si risistemato senza dire nulla e si girò dandomi la buona notte
Io non dormi ripensai mille volte su quello che era successo
La mattina mi sveglio dandomi un bacio in fronte dai andiamo a fare colazione e poi partiamo
Tutto come se non fosse successo nulla
Più ci pensavo più ero convinta di aver fatto la cosa giusta
Al ritorno feci altri tre pompini prima di salutarci al deposito mi dice quando vuoi io sono sempre disponibile di viaggiare con te
Dandomi un bacio sulle labbra e tastando il culo
Sono juliana
Figlia di autotrasportatori azienda creata da nonno poi continuato da mio padre ora da me .
Andiamo per gradi
Già da bambina ero attratta dai tir
All uscita della scuola andavo sempre da nonno e volevo sempre salire sui tir
Quando dovevano parchergialli ero già in cabina adoravo vedere quei eroi che formavano quei mostri
Crescendo alcuni autisti mi permettevano di stare sulle loro gambe e sotto loro indicazioni facevo manovre
Crescendo prendevo sempre più confidenza coi tir alcune volte ho dormito in quelle cuccette
Il giorno che papa mi pirmise di fare una tratta con nello un camionista che già da bambina mi insegnò tutto sui tir era un giro per me
Prendevo dalle sue labbra rimanevo incantata dai suoi racconti
Ritorniamo al mio primo viaggio era agosto e il trasporto durava 4 giorni da Treviso a Palermo e ritorno
Io ormai 17 enne già sviluppata e avevo avuto esperienze sessuali ero vergine ma di mano e bocca avevo già una certa esperienza
Su di me giravano certe vocine
Per partire mi misi comoda pantaloncini e canotta ero eccitatissimo il mio primo viaggio in tir su lunga tratta
Al andata fu un viaggio liscio senza grossi problemi mi gustai il viaggio
Da Messina a Palermo mi fece il più grande regalo
Eravamo fermi in una piazzola in attesa che passasse il tempo per poter ripartire
Mi dice te la senti di guidare
Non potete la gioia un sogno
Gli saltai al collo lo baciai ero al 7 cielo un sogno
Ero così emozionata che sbaglia qualcosa lui mi spiegò e mi corregge i errori
Si fido tanto di me che si addormentò io concentrata nella guida anche lui era vestito comodo pantaloncini e maglietta
Vidi innlontananza un posto di blocco accostati il tir e lo sveglia
Notai che aveva il cazzo in tiro
Per cambiare posto non scendiamo per evitare che votassero la manovra
Per cambiare posto senti strusciarsi il cazzo sul culo rimaniamo così per qualche secondo mi ci appoggiai su quel manganello lui si tenne ai miei fianchi
Poi ci sistemiamo ai nostri posti e riparti
Ormai ero presa guardavo spesso il
Lui notò ma fece finta di nulla
Arriviamo scarichiamo e andiamo a caricare da un'altra azienda
Si fece notte lui propose di andare a dormire in albergo ma io insistette in cabina
Certo non ci si stava larghi ma non avrei mai rinunciato a dormire sul tir
Mi misi a cuchiaio lui dietro ripensai al momento di prima iniziai a strusciarsi
Lui juliana che stai facendo lui 59 enne io 17
Mi girai lo guardai e gli diedi un bacio sulle labbra e dissi grazie di tutto mi ai resa felice fidandoti di me facendomi guidare
Scesi con la mano nei suoi pantaloncini
Che fai julia
Smorzai la sua timida protesta con un bacio in bocca con la lingua
Lo stavo segnando con passione che cazzo grosso duro hmmm
Entrò anche lui con la mano tra le mie gambe
Sospirai sono vergine
Ritrasse la mano io protestai
Lui mi guidò e mi ritrovai in posizione del 69
All epoca non conoscevo con difficoltà mi tolse i pantaloncini
Inizio a leccarmi la fica e culo
Mai provato una sensazione del genere
Ero un lago avevo il cazzo in mano e lo segavo
Mi fece capire spingendomi la schiena che dovevo abbassarmi per succhiarlo
Feci un po di resistenza
Ma lui disse cazzo succhiarlo succhiarlo puttanella mi fece scendere togliendomi le mani dalle sue gambe
Mi ritrovai con la bocca che lambiva quel pitone feci un sospiro lo inboccai quello che potevo
Lui mi martoriata la fica a colpi di lingua e mi dava consigli sul come portare a termine il pompino
Io ormai avevo orgasmi in continuazione mi poggiò una caviglia dietro al collo impedendomi di staccarmi dal cazzo e non riuscivo a far movimenti con la testa
Inizio lui col bacino a scoparmi la bocca non capivo il motivo di quei gesti
Poi gridò vengono aghhhagghh non sprecarlo ingoiata tutto stavo soffocando ingoiati in parte il resto scivolò fuori dopo che aveva allentato la presa
Non sapevo se essere incazzata ho contenta del esperienza
Si risistemato senza dire nulla e si girò dandomi la buona notte
Io non dormi ripensai mille volte su quello che era successo
La mattina mi sveglio dandomi un bacio in fronte dai andiamo a fare colazione e poi partiamo
Tutto come se non fosse successo nulla
Più ci pensavo più ero convinta di aver fatto la cosa giusta
Al ritorno feci altri tre pompini prima di salutarci al deposito mi dice quando vuoi io sono sempre disponibile di viaggiare con te
Dandomi un bacio sulle labbra e tastando il culo
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