Cetrioli

di
genere
masturbazione

Sono tornato dal mare domenica, e solo oggi, giovedì, mi accorgo di aver lasciato il portacarte sul comodino… già, perché in spiaggia porto solo qualche spiccio. Mi tocca una scappata veloce al mare, per fortuna da Milano al ponente Ligure in mezza giornata me la levo.

Maledetta memoria! Troppe cose per la testa, il lavoro che riprende, casa da sistemare, e gli ormoni in circolo… già, perché mia moglie mi sta tenendo a stecchetto, ha la luna storta da settimane e me la fa vedere col contagocce… solo a pensare alla sua patata curata mi eccito, e mi incazzo allo stesso tempo! Sono settimane che faccio il filo al suo culetto, le ho anche preso dei plug per allenarla ,ma niente “tu lo faresti?” mi ha detto… “perché, se lo faccio io poi ci stai?” “mmmm… vediamo”

Così via, 8 del mattino, t-shirt e pantaloncini, nemmeno metto gli slip, bacio alla moglie e via.. beh, mi sono detto, già che sono al mare un po’ di tempo ce l’ho, no…? No. Coda ad Albisola, perdo un sacco di tempo, così arrivo a casa, prendo le carte, mi tocca ripartire subito rinunciando al programma di rtintarella integrale sul balcone con sega annessa… per poi ritrovarmi fermo anche al ritorno….

Sarà il caldo, sarà la noia della coda, sarà che l’ormone è a palla da stamattina, o lo sfregamento del cotone degli short sul glande, ma mi viene un’erezione di marmo… la mano in tasca mi accarezza, poi non resisto ed apro la zip per liberarlo… l’auto alta non permette di vedere dentro, al massimo qualche camionista… la mano scorre, devo resistere per non venire in due colpi, il mio culo pulsa, avrei dovuto metterci uno dei plug di mia moglie, quello nero più grande….

La mente inizia a vagare, immagini dell’unica scopata nelle 2 settimane di vacanza mi tornano in mente… le carezze sul nylon del costume, spostato di lato per affondare la lingua nella passera mentre lei me lo prende in bocca, le dita che esplorano, lo spostamento silenzioso in lavanderia per non farsi beccare dai figli, per fortuna inebetiti dalla tv, il clichè della pecorina sulla lavatrice, il sapore del suo ano e del mio sperma mentre mi inginocchio dietro di lei a ripulirla tutta… adoro questa piccola perversione, provata una volta per scherzo, ormai non posso fare a meno di ingoiare il mio seme appena posso…

Afferro il telefono

“forse dovevo mettere le mutande, sono eccitato ed ho voglia di realizzare tutte le mie fantasie… stasera?”

“non si può, impraticabilità del campo. Anzi, fai la spesa mentre torni?”

“azz… così mi smonti, guarda che non resisto, finisce che faccio tutto da solo. Anzi, per provocarti compro pure un cetriolo!”

“dai, ora non posso, sono in ufficio…. E se vuoi compra il cetriolo”

E così, ora 14, sono a casa, la spesa fatta, da w.up mando una foto alla moglie del cartellino: “Cetrioli, 668gr” Scherzo maiale!

“urca, un GRANDE cetriolo” “sono due!” “beh, allora vuoi esagerare!” “non erano per te? Beh, allora esagero io…”

Ore 14.30. Ho il cazzo in tiro, sono nudo, depilato e lavato di fresco, apro il sacchetto ed effettivamente sono due grandi cetrioli, uno sarà 21-22cm con circonferenza di 15, più largo da un lato l’altro ha una forma piegata quasi a L, ma è ancora più lungo e da ambo i lati è 17cm di circonferenza, con una strozzatura al centro, sembra quasi un doppio dildo….

Forse ho esagerato… ma sono eccitato come una scimmia,… l’idea che mia moglie sappia cosa sto facendo me lo fa benire di marmo… vorrei la sua figa sulla mia bocca, vorrei sentire le mie palle sbattere contro le sue chiappe mentre la inculo, ma in mancanza è il mio culo ad essere inondato di saliva…..prendo il suo plug nero per allargarmi un po’, tanto con lei siamo ancora al rosa… entra quasi subito senza sforzo, il culetto è ancora fresco dell’altra sera, lei se ne è andata di nuovo a dormire presto e io mi sono divertito da solo… non mi sono nemmeno tolto dal viso gli schizzi che non ho ingoiato, chissà se al mattino ci ha fatto caso…

Il plug entra, esce, entra, esce, se non faccio attenzione entra anche la base con finto gioiello, è proprio ora del primo cetriolo…. Lo poggio per terra, mi calo sopra…. Spingo, spinge, no, no…niii… sì…sììììì…. Passato il punto più largo il vegetale viene quasi risucchiato dentro il mio culo… mi alzo, posso anche camminare tanto la forma lo tiene dentro, esce ancora di 7-8cm… provo a sedermi, ma mi spinge troppo nella pancia…. Afferro la parte che esce e tiro, una volta, due… su, giù, dentro… fuori… oddio, mi sto scopando il culoooo ….e godo da morire…. Perché la moglie non capisce quanto è bello?....sempre più veloce, ormai lo tiro fuori tutto e lo rinfilzo fino in fondo…..

“…ecco…ora…” le scrivo su w.up

“ma non avevi da fare?”

“sto esagerando… ora il secondo…”

“ma insieme…??”

La amo alla follia…. Suo marito si sta inculando con un cetriolo, e lei non fa una piega. Mi manda fuori da brocchi, ma ho vinto la sfida….

Afferro il secondo cetriolo, è ancora più grande, ma lo prendo in bocca come riesco e lo ungo di saliva…. Ho il culo morbido e dilatato, sul letto alzo le gambe e lo sbatto dentro, fa un po’ di fatica, ma sento che l’ano si sta dilatando ancora…. entra….. oddio, sono pieno…. È entrato fino a metà, rimane da solo, sento i muscoli delle chiappe e le ossa del bacino che stringono quest’asta verde e mostruosamente goduriosa, sento la pelle dell’ano tesa, stretta attorno al vegetale nel punto in cui si stringe un poco…. Sto impazzendo, mi muovo per casa senza senso…. Mi appoggio al muro, per terra, mi sdraio… voglio di più… lo giro finchè non segue la curva del retto, e piano scivola ancora dentro… ce l’ho nel culo per tre quarti… il cazzo è bollente, la bocca assetata... trovo il corpo maschile abbastanza brutto rispetto alle morbide curve di una donna, ma mi trovo a pensare che se avessi un cazzo vero a disposizione in questo momento lo vorrei dentro e lo succhierei fino a svuotarlo…

Non resisto più mi stendo sul tappeto del bagno, alzo le gambe a candela… con una mano afferro il cetriolo e inizio a pomparmi il culo, con l’altra afferro il cazzo, è solo mezzo duro per la tensione sul culo, e lo indirizzo verso la mia bocca…. Di nuovo pompo dentro e fuori… lo sfilo tutto, prima fino alla punta, poi completamete e me lo rinfilo con un colpo fino nelle viscere… ciak….ciak….vorrei non finisse mai! all’ennesima pompata inizio a venire senza neanche più toccarlo, il primo schizzo mi finisce sul mento, poi lunghi filamenti di sborra mi colano in bocca, la lingua saetta a cercare ogni goccia, tengo tutto tra le labbra, che buona, mi gusto la consistenza vischiosa, il sapore dolce e salato insieme, e mentre con un brivido lungo la schiena infilzo ancora il cetriolo fino in fondo nel mio culo, inghiotto tutto il mio succo. Ho il culo sfondato, la gravità tiene il cetriolo ben piantato in me, non ho forza nello sfintere per riuscire a spingerlo fuori.... rimango così, godendomi la sensazione di pienezza....

Al prossimo giro il culo sarà il suo.... ma la settimana prossima cerco un cetriolo ancora più grande tutto per me!

scritto il
2021-08-27
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