Un marito perfetto
di
Cuck 2012
genere
tradimenti
Oramai era diventata la normalità quasi quotidiana.
Al giungere della sera,mentre io ero intento ad armeggiare con le pentole in cucina per preparare la cena dopo aver trascorso alcune ore a rassettare la casa,mia moglie rientrava e dopo un velocissimo saluto,si appartava nella nostra camere da letto col suo amante.
A volte erano persone che già conoscevo bene e con le quali avevo anche scambiato qualche parola.
Altre volte le avevo solo viste di sfuggita in precedenti visite e,senza scambiarci nemmeno una parola,le avevo soddisfatte assecondando gli ordini di mia moglie.
Altri addirittura,li avrei visti una sola volta e poi,mai più.
Mia moglie era fatta così,da quando mi aveva privato completamente della possibilità di avere rapporti sessuali(non solo con lei ma con tutte le donne imponendomi di fatto la castità e riducendomi a mero oggetto del suo piacere)si era arrogata la libertà di concedersi a tutti i maschi che lei avesse scelto.
In quelle serate,la ritualità si ripeteva in modo che potrei definire maniacale e dunque,dopo essersi chiusa in camere da letto-LA NOSTRA CAMERA COL LETTO NUZIALE!-si faceva chiavare in ogni modo sino allo sfinimento e,quando anche il suo maschio era spompato,mi chiamava(ovviamente sapeva che avevo già finito di cucinare ed imbandire la tavola per 2 persone)e facedosi trovare a cosce spalancate e con la fica grondante di sborra,mi faceva come prima cosa ripulire con la lingua il cazzo gocciolante del suo amante e poi,schiacciando la mia testa sulla sua vulva,mi faceva risucchiare la fica come un'ostrica per poi farsi leccare sino a lasciarle la vagina perfettamente ripulita dallo sperma che conteneva.
Quando infine,si sentiva perfettamente vuota,con un calcio mi allontanava e,dopo avermi insultato per il mio ridicolo cazzetto ed aver esaltato le dimensioni e la potenza dei cazzi dei suoi amanti, abbandonandomi sul letto con il viso e la bocca imbrattati di sperma,si richiudeva la porta alle sue spalle ed andava a mangiare col suo montone nella sala da pranzo che avevo preparato per loro.
L'ambiente era iluminato solo dalle candele sul tavolo e quando,richiamato da mia moglie aprivo la porta,il movimento d'aria provocato,scuotendo le tremule fiammelle,creava,coi loro corpi nudi,degli strani ed eccitanti giochi di ombre.
A quel punto,loro,sempre restando nudi,si trasferivano in soggiorno lasciando me a mangiare gli avenzi per poi sparecchiare,rassettare e lavare i piatti.
Alla fine di tutti i servizi,potevo andare in soggiorno e,se stavano chiavando,potevo stare in piedi ad osservarli e,quando mia moglie me lo concedeva,potevo anche masturbarmi stando attento a non sborrare a terra altrimenti,senza neanche riceverne l'ordine,avrei dovuto inginocchiarmi e ripulire il pavimento con la lingua.
A volte,mia moglie mi chiedeva di unirmi ai loro giochi col compito di succhiare il cazzo del maschio per prepararlo alla monta,leccare il suo buco del culo e poi accompagnare il maschio sino all'imbocco anale per favorirne la penetrazione.
Dopo che il maschio si era scaricato in lei,il mio compito era quello di distendermi supino a terra e permetterle di sedersi sulla mia bocca per succhiare lo sperma contenuto nel suo sfintere.
Alla fine dei giochi,gli amanti si rivestono ed escono lasciandomi nudo come un verme a ripulire le tracce del loro piacere.
Al giungere della sera,mentre io ero intento ad armeggiare con le pentole in cucina per preparare la cena dopo aver trascorso alcune ore a rassettare la casa,mia moglie rientrava e dopo un velocissimo saluto,si appartava nella nostra camere da letto col suo amante.
A volte erano persone che già conoscevo bene e con le quali avevo anche scambiato qualche parola.
Altre volte le avevo solo viste di sfuggita in precedenti visite e,senza scambiarci nemmeno una parola,le avevo soddisfatte assecondando gli ordini di mia moglie.
Altri addirittura,li avrei visti una sola volta e poi,mai più.
Mia moglie era fatta così,da quando mi aveva privato completamente della possibilità di avere rapporti sessuali(non solo con lei ma con tutte le donne imponendomi di fatto la castità e riducendomi a mero oggetto del suo piacere)si era arrogata la libertà di concedersi a tutti i maschi che lei avesse scelto.
In quelle serate,la ritualità si ripeteva in modo che potrei definire maniacale e dunque,dopo essersi chiusa in camere da letto-LA NOSTRA CAMERA COL LETTO NUZIALE!-si faceva chiavare in ogni modo sino allo sfinimento e,quando anche il suo maschio era spompato,mi chiamava(ovviamente sapeva che avevo già finito di cucinare ed imbandire la tavola per 2 persone)e facedosi trovare a cosce spalancate e con la fica grondante di sborra,mi faceva come prima cosa ripulire con la lingua il cazzo gocciolante del suo amante e poi,schiacciando la mia testa sulla sua vulva,mi faceva risucchiare la fica come un'ostrica per poi farsi leccare sino a lasciarle la vagina perfettamente ripulita dallo sperma che conteneva.
Quando infine,si sentiva perfettamente vuota,con un calcio mi allontanava e,dopo avermi insultato per il mio ridicolo cazzetto ed aver esaltato le dimensioni e la potenza dei cazzi dei suoi amanti, abbandonandomi sul letto con il viso e la bocca imbrattati di sperma,si richiudeva la porta alle sue spalle ed andava a mangiare col suo montone nella sala da pranzo che avevo preparato per loro.
L'ambiente era iluminato solo dalle candele sul tavolo e quando,richiamato da mia moglie aprivo la porta,il movimento d'aria provocato,scuotendo le tremule fiammelle,creava,coi loro corpi nudi,degli strani ed eccitanti giochi di ombre.
A quel punto,loro,sempre restando nudi,si trasferivano in soggiorno lasciando me a mangiare gli avenzi per poi sparecchiare,rassettare e lavare i piatti.
Alla fine di tutti i servizi,potevo andare in soggiorno e,se stavano chiavando,potevo stare in piedi ad osservarli e,quando mia moglie me lo concedeva,potevo anche masturbarmi stando attento a non sborrare a terra altrimenti,senza neanche riceverne l'ordine,avrei dovuto inginocchiarmi e ripulire il pavimento con la lingua.
A volte,mia moglie mi chiedeva di unirmi ai loro giochi col compito di succhiare il cazzo del maschio per prepararlo alla monta,leccare il suo buco del culo e poi accompagnare il maschio sino all'imbocco anale per favorirne la penetrazione.
Dopo che il maschio si era scaricato in lei,il mio compito era quello di distendermi supino a terra e permetterle di sedersi sulla mia bocca per succhiare lo sperma contenuto nel suo sfintere.
Alla fine dei giochi,gli amanti si rivestono ed escono lasciandomi nudo come un verme a ripulire le tracce del loro piacere.
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