L'impossibile possibile

di
genere
dominazione

Questo non sarà un racconto come gli altri, non c'è fantasia e sarà scritto in modo semplice e diretto.

Ho letto in alcuni forum di bdsm e vari, di Fantasie simili a quelle che descriverò, definite poi impossibili, non realistiche. Ho deciso di raccontarvi quindi quella che più o meno è stata la routine quotidiana con una mia ex ragazza, quindi una dinamica perfettamente POSSIBILE.

La relazione è durata quattro anni.
Le regole base erano che lei dovesse essere sempre soddisfatta altrimenti mi avrebbe tradito facendo sesso con qualcun altro, io non potevo chiederle nulla e dovevo solo ringraziare anche solo che mi guardasse, e mai, mai, mai avremmo fatto sesso penetrativo.
Bisogna premettere che era sexy da morire e chiunque le sbavava dietro.

Vi parlo ora di quella che era la routine quotidiana/settimanale.

Ogni pomeriggio lei si recava da me, ancora come era uscita di casa la mattina, senza darmi un orario preciso e io dovevo sempre aspettarla pronto ad accoglierla e ben sistemato, solo 5 minuti prima del suo arrivo mi avvisava, in modo che potessi prepararle il caffè e arrotolarle una sigaretta (ovviamente c'erano punizioni se non fosse stato tutto ben pronto, come calci, o altro in base alle situazioni, sarebbe difficile ora ricordarle ma era quasi impossibile che non trovasse tutto ben preparato). Quindi quando arrivava mi trovava sempre ad aspettarla sulla porta dove puntualmente mi ignorava per andare dritta verso la sua sedia a gustare il caffè appena fatto. Io prendevo posto in ginocchio ai suoi piedi e le facevo complimenti mentre lei sorseggiava il caffè e poi fumava la sigaretta, nel mentre mi raccontava la sua giornata ed io l'ascoltavo adorando le sue gambe (d'estate quando faceva più caldo le piaceva alzare prima un braccio e poi l'altro mentre fumava per farsi togliere il sudore dalle ascelle con la lingua) e si aspettava li in cucina finché lei non doveva andare in bagno.
Quindi si alzava e andava a fare pipì e mentre stava al gabinetto io mi mettevo sul letto con una benda sugli occhi. Allora lei si alzava dal water senza usare la carta igienica ed entrava in camera sedendosi sulla mia faccia e facendosi pulire da me con la lingua. Dopodiché sceglieva una posizione comoda e cominciavo quindi a leccarle la figa, stando attento a farlo come piaceva a lei e creando un climax lentissimo. Di solito, il cunnilingus durava circa un'ora, poi lei veniva con un forte orgasmo dopo il quale non voleva le parlassi o la toccassi per almeno dieci minuti, e quando si riprendeva si rimetteva le mutande che teneva sempre in mano o sotto al cuscino e quindi potevo togliermi la benda e gentilmente rivestirla fino ad allacciarle le scarpe, mentre lei stava sdraiata ad occhi chiusi rilassata.
Infine stavamo accoccolati a vedere la tv fino ad ora di cena, quando se ne andava.

Così più o meno tutti i giorni, fino al venerdì sera quando uscivamo insieme. La portavo al pub o in discoteca, ovviamente tutto a mie spese ed ogni volta finiva per ubriacarsi ed appartarsi con qualcuno a pomiciare, toccarsi o fare sesso orale, (baci e sesso orale non erano considerati come tradimento quindi erano parte della dinamica). A fine serata la portavo a casa mia, dove dolcemente le sfilavo i tacchi e le massaggiavo e leccavo i piedi stanchi. Poi si preparava per la notte e si metteva a dormire ed io ai suoi piedi.

Il sabato mattina quando si svegliava, senza dire nulla si metteva a pancia in giù e alzava il sedere, quindi le davo il buongiorno infilandomi al buio sotto le coperte e leccandole l'ano finché non era pronta per alzarsi. Mentre faceva la doccia andavo al bar e le portavo una brioche e le preparavo un tè caldo. La lasciavo sola a far colazione e poi mi salutava ringraziandomi e se ne andava a casa per pranzo.
Ritornava poi per il film del sabato pomeriggio, normalmente andavamo al videonoleggio (netflix non c'era ancora) a prendere un dvd da guardare insieme rilassati sul divano. Era il mio momento preferito perché prima mi sdraiavo io con la testa su un bracciolo e lei sopra di me dall'altra parte , entrambi a pancia in su e avevo così i suoi piedi dritti di fronte al viso e potevo quindi stare comodo a leccarglieli con dolcezza per tutto il film, alzandomi di tanto in tanto a portarle uno snack o qualcosa da bere. Dopo il film normalmente andava in bagno e si proseguiva come al solito.
Il sabato sera normalmente lo passava con i suoi amici ed io coi miei ed anche la domenica pomeriggio non ci vedevamo, ognuno a sbrigare le proprie cose.

Tornava poi la domenica sera subito dopo cena e a differenza degli altri giorni la domenica si vestiva estremamente sexy, con lingerie e autoreggenti, ben depilata e profumata. La meccanica era la stessa del caffè del pomeriggio ma con un calice di buon vino, e anziché farsi leccare la figa per un'oretta, stava due o tre ore a guardare la tv tenendomi bendato e coperto a leccargliela per tutto il tempo ma senza in realtà concentrarsi troppo. Solo quando era ora di tornare a casa finalmente si concentrava per venire tantissimo.
E finalmente arrivava la mia ricompensa dopo una settimana di servitù ed adorazione. Mi faceva stare in piedi nudo davanti a lei e mi stimolava per qualche minuto il pene con i piedi, poi tenendo in mano un bicchierino di plastica da caffè dovevo velocemente masturbarmi, e interrompere non appena venivo (gli orgasmi completi erano per occasioni speciali), far colare il mio seme nel bicchierino e subito berlo tutto. Poi in ginocchio la adulavo, adoravo e ringraziavo e lei se ne andava lasciandomi in camera da letto nudo sulle mie ginocchia, per riprendere poi il lunedì.

Attenzione, non sto dicendo che ciò accadeva precisamente ogni singolo giorno, ma era la routine "da casa".
Poi c'erano i periodi di vacanza, c'era giocare e sperimentare, uscite. Questo è ciò che faceva parte più delle giornate appunto di routine.
Ciò che è stato invece sempre una costante è che non abbiamo mai fatto sesso, non mi è mai stato concesso di vederla nuda (sempre al buio e/o bendato), e "io ho il diritto di godere, tu il privilegio di potermi far godere" da parte sua, frasi come questa erano spesso pronunciate chiaramente. Mentre quando mi ha tradito con altri, perché nel corso degli anni l'ha fatto, ha concesso loro di penetrarla, ha praticato sesso orale completo, e soprattutto lasciava che vedessero i suoi seni, il suo sedere e la sua figa.

Ma comunque ci amavamo.
Per alcuni sarà da pazzi, ma qualcuno capirà se dico che è stata la miglior relazione mai avuta e che mi manca tanto un rapporto così forte.

Fatemi sapere se avete domande specifiche o curiosità su ciò che avete letto, potrei raccoglierle e scrivere qualcos'altro di noi.
scritto il
2021-10-22
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