Due ragazzi

F. ed M. sono colleghi di lavoro. Si sono conosciuti in ufficio, sono entrati subito in sintonia e presto il loro rapporto è sfociato in ben altro di una semplice amicizia. Hanno deciso di provare ad essere più che colleghi quando una sera si sono incontrati in un bar. Si sono ubriacati ed hanno passato la notte insieme. Senza freni inibitori si sono concessi i propri corpi reciprocamente.
Sono andati a casa di F. che vive da solo, baci, slinguazzate, morsi alle labbra, succhiotti. È solo l'inizio di ciò che sta per accadere. F si spoglia aiutato da M, che lo bacia sul collo e sul petto leccando i capezzoli. Scende fino al cazzo di F, lo prende in bocca, ci gioca un po' con la lingua, poi tocca a lui subire lo stesso trattamento, il suo pisello duro viene scopato con la bocca dall'amico. I due se ne vanno nella camera, sul letto si stringono e si avvolgono in un bacio appassionato. I peni strusciano tra loro, da entrambi cola pre sborra. M infila un dito nel culo di F, geme e allarga di più le chiappe. F si mette a pecora davanti ad M, lo invita a entrare. E lui accetta. Si inserisce tra le natiche dell'amico, sputa per lubrificare ed entra. Comincia il viaggio dentro di F. Lui geme ed ansima, desidera quel cazzo, lo sente fin allo stomaco nel pieno della durezza, M lo sta scopando prepotentemente, vuole quel ragazzo e glielo fa presente. Un bacio con la lingua sancisce un legame profondo. I due sborrano all'unisono. Qualche minuto di tregua, poi riprendono. Stavolta è M a mettersi a pecora. F lo penetra senza troppe difficoltà, si muove dentro di lui avanti e indietro. Schiaffeggia quel culetto sodo, lo scopa forte, tanto da far urlare di piacere M. Fanno sesso come due amanti F ed M. Amanti per una notte. F viene, M si masturba per venire anche lui dopo poco. La notte è giovane per i due colleghi, ma quando torneranno a lavoro non sarà più lo stesso.