Buongiorno Amore!
di
maxborns4u
genere
etero
Tarda primavera. Sabato mattina senza impegni. Ore 8.30/9.00 circa. Stò ancora dormendo. Sono in quella fase del risveglio mattutino in cui l'erezione avviene naturalmente, però ho la sensazione che oggi sia più duro del solito.
Apro gli occhi e guardando verso il mio membro vedo la mia compagna che, mani larghe sul materasso, pompava delicatamente.
Lo specchio dell'armadio rifletteva il suo culo in aria tondo e liscio, e sotto la fessura leggermente aperta e rosea.
I suoi capezzoli attaccati ad un seno sodo erano tesi davanti a me.
Il cazzo sempre più duro entrava e usciva dalla sua bocca inumidito dalla sua saliva.
Con entrambe le mani me lo scappellò fino in fondo succhiando e pompando con grande maestria il mio glande.
Accarezzava le palle arrivando fino al buco del culo.
Lo menava e strusciava con i capezzoli uccello e linguine.
L'eccitazione dentro me cresceva continuamente.
Le sue labbra carnose strette sulla mia cappella mi facevano provare sensazioni meravigliose.
Lo sentivo crescere, gonfiare, pulsare e pompare costantemente.
Avrei voluto continuasse in eterno, ma non resitevo più!
Stringendo le lenzuola con entrambe le mani ho schizzato fiumi di sperma nella sua bocca, tanta che non riuscendo a trattenerla tutta, un rivolo scendeva da un angolo della bocca.
Leccò tutto e succhiò il suo dito che aveva raccolto quello uscito sulla guancia.
- "buongiorno amore, dopo la doccia sono rientrata in camera e ho visto che c'è l'avevi duro. Non ho resistito.
maxborns4u@gmail.com
Apro gli occhi e guardando verso il mio membro vedo la mia compagna che, mani larghe sul materasso, pompava delicatamente.
Lo specchio dell'armadio rifletteva il suo culo in aria tondo e liscio, e sotto la fessura leggermente aperta e rosea.
I suoi capezzoli attaccati ad un seno sodo erano tesi davanti a me.
Il cazzo sempre più duro entrava e usciva dalla sua bocca inumidito dalla sua saliva.
Con entrambe le mani me lo scappellò fino in fondo succhiando e pompando con grande maestria il mio glande.
Accarezzava le palle arrivando fino al buco del culo.
Lo menava e strusciava con i capezzoli uccello e linguine.
L'eccitazione dentro me cresceva continuamente.
Le sue labbra carnose strette sulla mia cappella mi facevano provare sensazioni meravigliose.
Lo sentivo crescere, gonfiare, pulsare e pompare costantemente.
Avrei voluto continuasse in eterno, ma non resitevo più!
Stringendo le lenzuola con entrambe le mani ho schizzato fiumi di sperma nella sua bocca, tanta che non riuscendo a trattenerla tutta, un rivolo scendeva da un angolo della bocca.
Leccò tutto e succhiò il suo dito che aveva raccolto quello uscito sulla guancia.
- "buongiorno amore, dopo la doccia sono rientrata in camera e ho visto che c'è l'avevi duro. Non ho resistito.
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