La convalescenza della zia piccola

di
genere
incesti

Ciao e bentornati ad un racconto sulle mie zie.

Sono passati un po' di anni da quando la zia piccola ed io avevamo avuto dei momenti di intimità ma si sa, la passione scatta sempre quando meno te l'aspetti. Lei ora è ancora una bellissima donna sulla sessantina che ancora non disdegna una bella scopata quando se ne presenta l'occasione.
Si da il caso che la mia zia prediletta abbia subito un operazione alla schiena e venne a stare a casa mia nel post intervento perchè essendo un infermiere potevo aiutarla al meglio. Inoltre abitando vicino all'ospedale se ci fosse stato qualche problema eravamo pronti al peggio. In realtà la convalescenza andò benissimo, la aiutavo ad alzarsi e mettersi seduta, le cambiavo il bendaggio e le facevo l'eparina agli orari prestabiliti. Dopo l'ultimo controllo dal medico che le disse che era tutto ok le proposi di rimanere da me ancora qualche giorno per fare un po' di fisioterapia prima di tornare a casa e dopo qualche insistenza decise di accettare.
- Non voglio darti troppo disturbo- mi disse dandomi un bacio sulla guancia
-figurati zia, è meglio così- le risposi io carezzandole una spalla.

La mattina dopo la feci distendere sul letto di schiena ed iniziai a massaggiarla nella zona dell'intervento.
- come va zia?- le chiesi durante il massaggio
-bene ma continuo ad avere dolore- mi rispose mentre si teneva su la maglia
-zia è normale, non preoccuparti, se vuoi posso espandere il massaggio se mi dici dove ti fa più male- risposi aiutandola a togliere la maglia. Alzandosi rividi il suo splendido seno e la tentazione di toccarlo era ancora forte ma era passato tanto tempo e non credo che lei fosse della mia stessa idea.
Si stese di nuovo e mi disse -Sai mi fa male anche la zona lombare- allora presi a scendere verso il suo culo sfiorandolo mentre massaggiavo.
-Meglio?- chiesi - Si, ma continua un po' più giù che è li che mi fa male-
Mi ritrovai ancora di più con le mani sul suo culo e presi a toccarlo durante il massaggio, non era più sodo come prima ma era sempre un bel culo. Passai le mani anche sotto le mutande inavvertitamente ma mia zia, presa dall'effetto benefico del massaggio sembrò non rendersene conto.
- Zia se va bene la finiamo qui-
- No dai scendi ancora un pò- mi disse e si calò un po' li slip lasciando mezzo culo scoperto, riuscivo quasi ad intravedere quel buchetto che avevo sverginato ed inizai ad eccitarmi. Continuai il massaggio rendendomi sempre più audace e approfittai della cosa per calargli del tutto le mutande lasciando scoperta la sua splendida fica,
- Zia se vuoi posso provare a stimolarti un po' per vedere se hai dolore- chiesi continuando a massaggiarle il culo, lei non rispose e lo presi per un si
Iniziai sempre più ad avvicinarmi alla sua fica prima massaggiandola da fuori e poi iniziando a sditalianrla prima con uno, e poi con due dita delicatamente. - Come va?- chiesi mentre sentivo il cazzo diventare duro. mia zia non rispose ma aprì le gambe facendomi capire che avrei dovuto continuare. Dopo un po' di ditalino mi abbassai ed iniziai prima a baciarle le natiche fino poi a scendere a leccarle la fica e il buco del culo. A quel punto mia zia si mise seduta, si girò verso di me e disse - Grazie tesoro, sei stato davvero un ottimo infermiere, mi sembra il caso di darti una ricompensa.-
Dicendo cosi prendemmo a baciarci appassionatamente e nel mentre mi accarezzava il pene da sopra i pantaloni, poi mi baciò il collo e mi mise una mano nei pantaloni inziando a segarmi, a quel punto lo tirai fuori e mi misi in piedi davanti a lei e per tutta risposta me lo prese in bocca succhiandolo prima piano e poi con più vigore. - Si zia, che bello- Le dissi mentre lei pompava sempre di più, poi mi distesi sul letto e iniziai a farmi spompinare per bene, ogni tanto passava alle palle e poi scese ancora a leccarmi il buco del culo. La tirai delicatamente verso di me e lei, come se ci fosse un incastro perfetto, si infilò il cazzo nella fica ed iniziammo a scopare
- O si prenditi la tua ricompensa- Mi disse mentre le leccavo i capezzoli, poi l'afferrai ed iniziai a scoparla con più foga ma lei mi disse che le faceva male la schiena e di fare piano. Quindi l'abbracciai e ci mettemmo in posizione seduta così da sforzarci poco e nel mentre che scopavamo ci scambiavamo leccate e baci.
Mentre eravamo in quella posizione le sborrai nella fica e lei si rilassò per il getto caldo che aveva ricevuto.
- Sai di cosa avrei bisogno ora, di un bel bagno- Mi disse mentre leccava la sborra che colava dalla sua fica. Ancora nudi ci spostammo in bagno, riempì la vasca che per fortuna era abbastanza grande per entrambi e ci mettemmo dentro, Lei si sedette sopra di me e riprendemmo a scopare ed iniziò ad incalzarmi perchè nell'acqua aveva meno male.
- Oh si così, scopami più forte, non sai quanto mi è mancato il tuo cazzo nipote mio- Nel mentre le afferravo i seni e le baciavo il collo. Mi misi in piedi e lei riprese a succhiarmelo con foga, poi si mise a pecora poggiandosi sul bordo della vasca,
- adesso inculami dai- non me lo feci ripetere due volte e le ficcai il cazzo nel culo dopo averci sputato sopra, iniziai ad incularla e lei gemeva di piacere, quando sentì la sborra montare uscì dalla vasca e le sborrai in faccia. Lei bevve un pò e per il resto prese a spalmarsela tutta sul viso e sul seno.
Dopo rimase a farsi il bagno e nel mentre io la guardavo seduto sul water.
- Zia, sai che devo fare pipì- le dissi con un sorriso mentre mi avvicinavo alla vasca,
lei non se lo fece ripetere e si avvicinò per farsi pisciare addosso come i bei vecchi tempi, aprì la bocca per berne un pò e poi farsela colare sul corpo, nel mentre ero di nuovo in tiro e glielo misi in bocca per farmi fare un altro pompino. A quel punto lei usci dalla vasca, mi fece stendere a terra e si mise sopra di me per farsi scopare di nuovo. Mentre mi montava mi disse - Oh amore sai che scappa anche a me?- e dicendo così si alzò ed iniziò a pisciarmi sul cazzo. Alla vista di quella scena la mia eccitazione aumentò ancora di più, la riportai sul letto e dopo averle leccato la fica presi a scoparla di nuovo con più foga, sia nella fica che nel culo.
- Zia, sei sempre una troia lo sai- le dissi mentre le sfondavo il culo
- Solo per te, amore, solo per te- mi disse mentre mi metteva le mani sul culo per tirarmi a lei. Quando stavo per venire mi misi sopra di lei e le sborrai in bocca e sulla faccia.
Lei si pulì e poi si mise accanto a me dicendo- mi è piaciuto questo massaggio, dovremmo rifarlo-
- Quando vuoi zia, quando vuoi- le dissi e poi le diedi un bacio sulla bocca.

Inutile dire che ripetemmo altre sessioni di massaggio sempre piene di passione.
scritto il
2021-11-14
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