Il mio fratellino e la sua curiosità

di
genere
incesti

Ciao amici cari
La mia amica Susanna, stamattina mi raccontato la sua esperienza e di come l'ha vissuta intensamente
Lei, come me è straniera, venuta in Italia quando era ancora adolescente, insieme a suo fratello più piccolo di un anno e sua madre, quarantenne
Iniziamo
Mi chiamo Svetlana, non dico la mia età perché non tutti possono capire, teasferita da poco in Lombardia con mamma e mio fratello di un anno più piccolo
Come si può immaginare,non navigavamo nell'oro,io e mio fratello essendo ancora Giovani non potevamo ancora trovarci un impiego
Quindi a lavorare era solo la mamma
Lei faceva un po'di tutto, basta portare la pagnotta a casa
Un giorno ebbe una telefonata da una vicina di casa,suo padre, anziano, aveva bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lui,la paga era molto buona, anche se questo portava mia mamma quasi sempre fuori casa
Lei alla fine accettò,i soldi servivano
Le giornate passavano,io e tanto meno mio fratello non riuscivamo a integrarci,ci isolavano spesso i ragazzi del posto
Questo ci fece avvicinare molto di più
Un pomeriggio, come sempre eravamo soli in casa
Lui era parecchio giù e annoiato
Cos'hai Ivan?
Mi rompo, tutti escono, hanno le tipe,si divertono,noi chiusi qui senza fare nulla
Hai ragione, vedrai che andrà meglio prima o poi
Mi faccio una doccia dai, disse lui
Quasi quasi la faccio anche io dopo
Se vuoi la facciamo insieme come facevamo prima
Ok, dissi
Iniziai a spogliarli prima di entrare in doccia
Vidi che stava togliendo le mutande lui
Le sfilò, notai che il suo cazzo era cambiato dall'ultima volta che lo vidi nudo
Era più grosso
E iniziavano a vedersi anche alcuni peli
Entrammo in insieme, l'una davanti all'altro
Mi insaponi la schiena? Chiesi
Ok
Iniziò a insaponarmi e si avvicinò
Sentì il tocco del suo cazzo semi duro appoggiarsi nella mie chiappe
Restai ferma un po'
Dopo alcuni secondi si spostò e tornammo a lavarci
Notai che era eccitato
Ma facemmo entrambi finta di nulla
Così uscimmo e andammo a vestirci
Prima di cena,mia mamma mi disse che dovevo darle una mano con Ignazio, l'anziano uomo, perché doveva pulirlo e lavarlo un po'
Da sola non riusciva e mio fratello neanche morto sarebbe andato
Così laccompagnai
Era un bell'uomo, anziano parecchio,ma si vedeva che era stato una persona distinta e benestante
Una casa enorme e arredata con oggetti di valore
Era abbastanza lucido,ma quasi infermo del tutto
Parlava male,non si capiva quello che diceva
Lo sdraiammo,lo spogliammo nudo
Il mio sguardo curioso finì subito tra le sue cosce
Aveva un bel cazzo anche da moscio, scappellato e una cappella larga
Non è messo male eh? Disse mamma ridendo
Oh cazzo,le salviette,la figlia non l'ha lasciate,mia mamma chiamò la figlia di Ignazio,che non abitava lontano, poche centinaia di metri
Mia mamma disse, inizio a uscire,ti vengo incontro
Poi disse, vengo subito, aspetta un po'con lui
Così lei uscì
Mi salì una strana perversione
Non so spiegarmi
Ma improvvisamente presi il suo cazzo in mano e iniziai a segarlo
Lui apprezzava, sorridendo
Lo menavo veloce, sapendo che non riusciva a indurirsi
Ancora più arrapata
Mi chinai su di lui e lo presi in bocca
Lo scappellavo con la mano e lo succhiavo
Incominciò a indurirsi piano piano
Venne su,ma non eretto del tutto
Continuai a succhiare più velocemente
Presi la sua mano e la infilai nelle mie mutandine
Muoveva le dita, ma piano piano
Sentì uscire del liquido semi trasparente,non molto denso, caldo però
E lo ingoiai per non lasciare traccia
Andai alla finestra per vedere se mia mamma fosse ancora in strada
Era fuori ad aspettare
Tornai immediatamente da Ignazio
Tirai su la gonna,saltai sul letto e andai con la figa sulla sua faccia
Che subito tirò fuori la lingua
Mi leccava bene, ero bagnata parecchio
Venni in un bel orgasmo
Mi sistemai in tempo perché mia mamma e tornò su
Ero così eccitata e appagata che volevo ripetere quell'esperienza
Destino volle che mia mamma il giorno dopo doveva assentarsi alcune ore e mi chiese di restare con Ignazio,accettai ovviamente subito
Andai a casa di Ignazio,ma mi accorsi subito che non era da solo, c'era Ludovico,suo genero di 55 anni, marito della figlia con cui mia mamma era uscita
Salve, prego entra, disse
Ah credevo fosse solo il signor Ignazio
Si tra poco vado via
Mia moglie è fuori con tua mamma
Ne ho approfittato per passare a salutare Ignazio
Però vado subito, almeno non do fastidio
Ci mancherebbe, è casa vostra,poi mica da fastidio
Dammi pure del tu
Vuoi un bicchiere di prosecco freddo? Volentieri, dissi, sono astemia,ma tutto per rompere quella tensione
Ludovico è davvero un bellissimo uomo, sembra un attore di Hollywood, brizzolato e occhi azzurri
Fortuna che Ignazio non vede bene, altrimenti lo facevi morire stasera, disse ridendo
Perché chiesi io?!
Tutta bella in tiro
Effettivamente forse è troppo?
No no,anzi, stai benissimo,era una battuta
Ah, grazie mille
Sei fidanzata?
No
Bella ragazza come te,sola? Disse mentre prese una sigaretta
Mentre cercava l'accendino in tasca, tirò fuori un pacco di soldi tutti ben piegati
Erano tanti, tutti pezzi grossi
Restai di stucco
Accomodati, tanto Ignazio dorme
E intanto rimise dentro i soldi
Non ho mai visto tanto denaro insieme, dissi io
Sono solo spiccioli,disse
Per te, forse
Per me altro che spiccioli
Si avvicinò lentamente
Rimise dentro la mano, tirò fuori di nuovo i soldi
Sono 5/6 mila euro
Li vuoi?
Perché? Li vuoi o no?
Si,ma perché vuoi darli a me?
Si o no?
Si
Li appoggió sul tavolo
Sono per te, almeno ti compri qualcosa per te e per la casa
Sono troppi non so se posso
Non so mia mamma se e come la prende poi
Tu non dire nulla, quando ti servono, almeno li hai li
Grazie Ludovico,non so come sdebitarmi
Tranquilla,disse e mi accarezzava il viso mantre era in piedi davanti a me
Se vuoi posso dartene altri e tutte le volte che vuoi
Sono molto, molto ricco
Quando hai bisogno, vieni da me
Grazie mille ancora
Credevo che mi saltasse addosso
Ma girò le spalle e mi salutò,ci vediamo presto allora
Ma vai via?
Si non voglio disturbarti di più
Poi il vecchio vedrai tra un po'si sveglia
Non disturbi e poi sei stato così gentile
Lo presi per le gambe facendo si che si avvicinasse a me seduta,tirai giù le zip
Infilai la mano e feci uscire il suo cazzo
Stavo per scoppiare a ridere appena lo vidi
Era minuscolo
Come il mio pollice
Troppo piccolo
Feci finta di nulla e lo presi in bocca
Succhiamelo,brava, brava
Talmente piccolo che riuscivo a prendere anche le palle in bocca
Dopo pochi minuti sborrò,due gocce
Sei stata fantastica
Andò via
Io cominciai a ridere da sola
Arrivò finalmente mia mamma,io tornai a casa da Ivan a preparare la cena
Mi apri,era in mutande e cazzo semi duro di lato
Mi spogliai e restai solo con le mutandine come lui
Cenammo e dopo ci mettemmo a guardare la tv sul divano
Che palle,non c'è nulla di interessante in tv stasera, disse lui
Perché non ci guardiamo un bel porno spinto? Proposi io
E che cosa guardiamo? Aspetta collego la tv
Sfogliammo un po'di categorie, guardiamo un bel incesto? Sorella e fratello, mamma figlio etc
Bello spinto disse lui, però ci sto
Feci partire il video
Sorella che dormiva e fratello la avvicinò lentamente e prima leccandola e dopo lo mise in bocca a lei,mentre la mamma si svegliava
Molto arrapante,ero fradicia
Mio fratello aveva il cazzo duro all'insù
Cavolo, è arrapante, disse lui
Parecchio si
Ci masturbiamo? Io intendevo ognuno per se
Ma lui aveva capito che ognuno si occupasse dell'altro
Levai le mutandine e lui si avvicinò a me e mi infilo la mano sotto, facendomi saltare letteralmente
Muoveva la mano velocemente e non riuscivo a fermarlo
Mi fece venire subito
Mi sdraió e venne sopra di me mi entrò dentro con foga
Sentivo gia pulsare il suo cazzo di dimensioni più che normali
Mi sentivo piena di nerchia,la sentivo tutta
Sborrò sulla pancia
Ci abbracciamo e continuammo la visione dei porno
Ne guardammo molti e trovammo uno che immaginavamo fossimo noi con mamma
Mamma, figlia e figlio
Era molto arrapante
Così cominciai a succhiare il suo cazzo mentre Lui mi infilava due dita nel culo
Eravamo persi in quei sensi che neanche vedemmo aprire la porta
Mia mamma in piedi accanto a noi
Cosa fate?? Ma come
Siete fratelli
Mamma, vieni per favore
Siamo una famiglia unita lo sai
Resterà sempre tra noi, nessuno lo saprà mai
Si sedette, iniziai a leccare il suo orecchio e il suo collo
Passando dalla sua bocca che si aprì subito al tocco della mia lingua
Mio fratello si abbassò
Le levò la gonna e la leccò facendola gemere
Vieni amore, prendimi così
Si abbassò a pecora e mio fratello le piantô la verga nel culo
Io mi sdraiai sotto e leccavo
Venne più volte
Poi mi fece alzare e presi il suo posto
Lo presi in culo per la prima volta
Inizialmente faceva molto male, bruciava
Poi mi abituai
E godevo piu di prima
Sto per sborrare disse Ivan, mamma lo sfilò e lo accolse in bocca
Avidamente ingoiò tutto
Ci baciammo e giurammo di essere sempre uniti
Quella fu la prima di tante altre volte molto più perverse
Se vi è piaciuto scriverò il seguito 😘😘
di
scritto il
2021-11-15
1 6 . 4 K
visite
6
voti
valutazione
6.8
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

In chat con mio figlio

racconto sucessivo

Un po'mamma e un po'puttana
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.