Vuoi guardare mentre fotto il vecchio zio?
di
Monik
genere
tradimenti
Ciao a tutti amici
La mia amica di chat, Floriana, stamattina mi ha deliziata con la sua reale storia e che ora condividerò con voi
.
.
Sono Floriana,ho 23 anni, convivo con Bernardo che di anni ne ha 28
Entrambi siamo della provincia di Napoli
Conviviamo da circa 2 anni
Nonostante il nostro sia un rapporto abbastanza normale e appagante anche sotto l'aspetto sessuale , però sentivo che qualcosa effettivamente mancava,era piatto..
Così,una notte,dopo aver scopato, eravamo a letto, cominciammo a parlare del più e del meno,i nostri ricordi, passioni etc etc
Bernardo,mi disse, devo dirti una cosa
Così iniziò a raccontare la storia di quando ancora piccolo vide alcune cose
: Da piccolo, ricordo che tutti i venerdì,nel tardo pomeriggio,un vecchio contadino che vendeva frutta e verdura si fermava sempre da noi,io ero molto piccolo e i miei a quei tempi avranno avuto circa 22/23 anni
L'anziano uomo aveva all'incirca 70 anni,con una grande pancia e basso
Quando entrava luì, mia mamma mi chiudeva in camera mia e mi diceva di aspettare li
Una volta,dopo poco che mi aveva lasciato in camera,io dovevo fare pipì, così uscì dalla stanza e andai in camera dove stavano loro per dirgli che ero uscito per fare pipì
Aprì leggermente la porta
Vidi mia mamma a pecora sul letto, l'anziano uomo dietro di lei che la sbatteva e mio padre seduto sulla poltrona poco più in là che si masturbava
Chiusi la porta e tornai in camera di corsa
Non riuscivo a capire
Ma con il tempo quella scena mi arrapava moltissimo, è stata oggetto di tante seghe e ancora oggi spesso mi masturbo ripensandoci
Quella storia mi colpì molto e sentivo brividi continui lungo tutto il corpo
Mi bagnai a quell immagine
Wow, che storia, dissi
Si,arrapante,no? Disse lui
Molto
Ti piacerebbe vedermi fottere con un altro?
Vidi che il suo cazzo si induri solo a sentire questa frase
Lui disse,non so, perché mi arrapa l'idea che sia anziano,mi eccita molto questo
Così ricominciammo a scopare,nel mentre mi ricordai di mio zio Peppe,vecchio vedovo di 75 anni, molto porcello, stando a quello che si raccomtava di lui
Parlai di lui a Bernardo,lui ne fu subito entusiasta
Sapendo che mio zio era tutto fare, aggiustava tutto lui in casa, dissi a Bernardo di iscenare il guasto della caldaia e l'indomani lo avrei chiamato per metterci d'accordo se riusciva a passare
Bernardo era super eccitato,non l'avevo mai visto così e questo piaceva molto anche a me
La mattina dopo provai a chiamare mio zio,ma il numero risultava inesistente
Chiamo mia mamma, Ottavia,una splendida 50 enne,separata da mio padre che vive in Canada ormai
Mamma,ma lo zio Peppe ha cambiato numero? Si è guastata la caldaia e avevo bisogno di lui
Si tesoro,ora te l'ho invio per messaggio
Così,munita del nuovo numero chiamo finalmente lo zio
Ciao zio, scusa se ti rompo,spiegai il motivo della chiamata e lui mi disse che siccome era già fuori per delle commissioni, tempo mezz'ora e passava anche da me
In fretta e furia staccai la caldaia, Bernardo trovò un buon nascondiglio con buona vista e senza farsi vedere, nascosto bene nell'armadio
Feci una doccia
Misi il perizoma e t-shirt
Volevo farmi trovare già così
Non riuscivo a crederci che lo stavo realmente facendo
La mia figa era zuppa di umori
Non smetteva di colare
Ero così arrapata che non riuscivo a pensare ad altro
Suono del campanello
Apro la porta
Era sempre uguale lui, basso, tozzo e con un po'di barba
Il suo sguardo finì subito sulle mie cosce e figa
Ero semi nuda del resto
Lo abbracciai e ringraziai per essere passato subito
Bernardo?
È al lavoro,poi a lui non riesce fare questi lavori
Ti faccio strada
Mi sentivo i suoi occhi addosso che mi mangiavano il culo
Aveva un paio di jeans e un bel rigonfiamento davanti
Ti faccio un caffè prima ok?
Ok grazie
Prese il caffè e poi andammo in terrazza a vedere la caldaia
Rimise la spina, aspettò un po'
Senza dire niente altro, aggiunse solo che ora era ok
Rientrammo dalla camera
Zio ti ringrazio davvero di cuore
Dimmi cosa ti devo per lo scomodo, dissi io proprio davanti all'armadio dove stava Bernardo
Niente,cosa vuoi darmi?!
Dimmi tu cosa vorresti
Cosa vorrei io non si può dire disse ridendo
Dillo intanto, magari chissà
Senza dire altro,si abbassò la zip e tirò fuori il cazzo
Era tozzo, largo e scappellato
Io mi inginocchiai subito
Portai le mani dietro di lui e feci entrare in bocca il suo meraviglioso cazzo caldo
Era quasi il doppio più largo di quello di Bernardo
Cominciai a succhiare
Lui tremava e gemeva
Brava piccola, succhialo tutto, tutto
Ero fradicia
Avevo voglia di lui
Lo pompavo con passione e foga
Mi sdraiai sul letto e lo invitai a leccare la mia figa
Allargò la mia passera con un mano e affondò dentro la lingua
Mi fece venire subito
Si tirò su,lo puntò e lo spinse dentro con forza
Mi sentivo squarciare tanto fosse largo
Lo sentivo tutto,era oscenamente fantastico
Orgasmi si susseguirono a dismisura
Non capivo più nulla
Fin quando lo senti tremare e pulsare
Mi sborrò dentro
Fu bellissimo davvero
Lo leccai ripulendolo tutto e lo salutai ringraziandolo e dissi che lo avrei richiamato presto
Bernardo uscì dall'armadio arrapato più che mai e senza dire nulla mi allargò le gambe e mi leccò tutta
Mi disse che era stato la più bella sensazione provata
Scopammo come conigli
Fin qui tutto bene
La mia voglia continuava a salire però
Quel bellissimo cazzo mi aveva appagata e non volevo perderlo
Bernardo non aveva più chiesto altro, così un giorno che lui era al lavoro richiamai mio zio e mi feci scopare di nuovo senza dire nulla a lui
E questo successe quasi tutti i giorni a seguire
Fin quando mentre ero a farmi fottere, Bernardo tornò improvvisamente a casa e mi scopri mentre mi facevo scopare sul tavolo
Lo zio andò via subito
Lui era deluso e provato
Mi sentivo sporca e in colpa
Lui mi aveva sempre data fiducia e lasciata sempre libera
Lo avevo ferito
Mi disse di andarmene via
Chiesi scusa una marea di volte,ma lui era ormai deciso
Cosa posso fare per farmi perdonare? Vuoi scopare un'altra? Dimmelo per favore,non lasciarmi
Vorrei scopare un'altra, si,e tu devi guardare di nascosto
Ok ci sto basta non mi lasci
Chi vuoi chiavare?
Tua mamma
Mia mamma? Sei pazzo? Non credo lo farebbe mai
Allora la porta è li, puoi andare
Ma come faccio
Prova se dice no non tornare
Dovevo a tutti i costi convincerla
Andai da lei a parlare
Mi fece accomodare
Mamma devo parlarti
Bernardo e io non stiamo attraversando un periodo buono e prima che possa andare con un altra
Cosa c'entro io? Disse
Mamma,lui ti desidera tanto
Ma come?
Si,ti vuole, l'ha sempre detto,se questo può aiutarmi a me va bene pur non vada con altre
Tesoro non capisco, vuoi che scopo con Bernardo?
Si,se vuoi, altrimenti per me è andata
Non posso farlo
Mi dispiace
Ho fatto una cazzata, mamma,sono stata con un altro ,non dissi chi,lui mi ha vista
Che idiota che sei
Ma come faccio poi?
Vieni da noi dopo pranzo lui è solo e vedi se riesci
Ok,ci penso e dopo ti faccio sapere
Presi e andai a fare delle commissioni intanto
Dopo un'oretta rientrai a casa
Sentivo gemere
Entrai piano
Mia mamma era sopra di lui che lo montava forte
Bernardo urlò e sborrò
Si baciarono
Io tornai fuori, bussai e feci finta di nulla
Lei ormai era rivestita, disse, amore,per quella cosa allora va bene
Passo dopo
Il pomeriggio passò realmente d nuovo
Io mi nascosi nell'armadio
Arrivò già arrapata che neanche il tempo di entrare lo spompino
Facendosi sborrare in bocca
Vieni a casa mia,disse lei, stiamo tranquilli
Il cretino andò davvero
Così richiamai mio zio
E andai io da lui
Era con un amico quando arrivai
Era anziano come lui
Lui è mio amico
Mi inginocchiai e cominciai a pompare entrambi
L'amico si sedette mentre io succhiavo a pecora
Mio zio venne dietro e iniziò a lavorarmi il culo
Leccava e lo allargava con le dita
Fino a che finalmente pronto
Mi penetrò facendomi provare un orgasmo pazzesco mai provato prima
Urlai come una pazza tanto che godevo
Il vecchio mi sborrò in bocca poi mi afferrò la testa e mi infilò la lingua in bocca leccando anche la sua sborra
Zio sfilò il cazzo che ormai era pronto per eruttare e lo spinse in gola
Il suo amico si avvicinò a me e incominciò a leccare il cazzo insieme a me
Zio venne sulle nostre bocche e leccammo tutto
.. ad oggi io continuo a fottermi mio zio
Lui non so se ha una storia o meno con mia mamma e onestamente non mi interessa molto, voglio godermi ogni attimo di vita e tutto quello che il sesso mi offre
La mia amica di chat, Floriana, stamattina mi ha deliziata con la sua reale storia e che ora condividerò con voi
.
.
Sono Floriana,ho 23 anni, convivo con Bernardo che di anni ne ha 28
Entrambi siamo della provincia di Napoli
Conviviamo da circa 2 anni
Nonostante il nostro sia un rapporto abbastanza normale e appagante anche sotto l'aspetto sessuale , però sentivo che qualcosa effettivamente mancava,era piatto..
Così,una notte,dopo aver scopato, eravamo a letto, cominciammo a parlare del più e del meno,i nostri ricordi, passioni etc etc
Bernardo,mi disse, devo dirti una cosa
Così iniziò a raccontare la storia di quando ancora piccolo vide alcune cose
: Da piccolo, ricordo che tutti i venerdì,nel tardo pomeriggio,un vecchio contadino che vendeva frutta e verdura si fermava sempre da noi,io ero molto piccolo e i miei a quei tempi avranno avuto circa 22/23 anni
L'anziano uomo aveva all'incirca 70 anni,con una grande pancia e basso
Quando entrava luì, mia mamma mi chiudeva in camera mia e mi diceva di aspettare li
Una volta,dopo poco che mi aveva lasciato in camera,io dovevo fare pipì, così uscì dalla stanza e andai in camera dove stavano loro per dirgli che ero uscito per fare pipì
Aprì leggermente la porta
Vidi mia mamma a pecora sul letto, l'anziano uomo dietro di lei che la sbatteva e mio padre seduto sulla poltrona poco più in là che si masturbava
Chiusi la porta e tornai in camera di corsa
Non riuscivo a capire
Ma con il tempo quella scena mi arrapava moltissimo, è stata oggetto di tante seghe e ancora oggi spesso mi masturbo ripensandoci
Quella storia mi colpì molto e sentivo brividi continui lungo tutto il corpo
Mi bagnai a quell immagine
Wow, che storia, dissi
Si,arrapante,no? Disse lui
Molto
Ti piacerebbe vedermi fottere con un altro?
Vidi che il suo cazzo si induri solo a sentire questa frase
Lui disse,non so, perché mi arrapa l'idea che sia anziano,mi eccita molto questo
Così ricominciammo a scopare,nel mentre mi ricordai di mio zio Peppe,vecchio vedovo di 75 anni, molto porcello, stando a quello che si raccomtava di lui
Parlai di lui a Bernardo,lui ne fu subito entusiasta
Sapendo che mio zio era tutto fare, aggiustava tutto lui in casa, dissi a Bernardo di iscenare il guasto della caldaia e l'indomani lo avrei chiamato per metterci d'accordo se riusciva a passare
Bernardo era super eccitato,non l'avevo mai visto così e questo piaceva molto anche a me
La mattina dopo provai a chiamare mio zio,ma il numero risultava inesistente
Chiamo mia mamma, Ottavia,una splendida 50 enne,separata da mio padre che vive in Canada ormai
Mamma,ma lo zio Peppe ha cambiato numero? Si è guastata la caldaia e avevo bisogno di lui
Si tesoro,ora te l'ho invio per messaggio
Così,munita del nuovo numero chiamo finalmente lo zio
Ciao zio, scusa se ti rompo,spiegai il motivo della chiamata e lui mi disse che siccome era già fuori per delle commissioni, tempo mezz'ora e passava anche da me
In fretta e furia staccai la caldaia, Bernardo trovò un buon nascondiglio con buona vista e senza farsi vedere, nascosto bene nell'armadio
Feci una doccia
Misi il perizoma e t-shirt
Volevo farmi trovare già così
Non riuscivo a crederci che lo stavo realmente facendo
La mia figa era zuppa di umori
Non smetteva di colare
Ero così arrapata che non riuscivo a pensare ad altro
Suono del campanello
Apro la porta
Era sempre uguale lui, basso, tozzo e con un po'di barba
Il suo sguardo finì subito sulle mie cosce e figa
Ero semi nuda del resto
Lo abbracciai e ringraziai per essere passato subito
Bernardo?
È al lavoro,poi a lui non riesce fare questi lavori
Ti faccio strada
Mi sentivo i suoi occhi addosso che mi mangiavano il culo
Aveva un paio di jeans e un bel rigonfiamento davanti
Ti faccio un caffè prima ok?
Ok grazie
Prese il caffè e poi andammo in terrazza a vedere la caldaia
Rimise la spina, aspettò un po'
Senza dire niente altro, aggiunse solo che ora era ok
Rientrammo dalla camera
Zio ti ringrazio davvero di cuore
Dimmi cosa ti devo per lo scomodo, dissi io proprio davanti all'armadio dove stava Bernardo
Niente,cosa vuoi darmi?!
Dimmi tu cosa vorresti
Cosa vorrei io non si può dire disse ridendo
Dillo intanto, magari chissà
Senza dire altro,si abbassò la zip e tirò fuori il cazzo
Era tozzo, largo e scappellato
Io mi inginocchiai subito
Portai le mani dietro di lui e feci entrare in bocca il suo meraviglioso cazzo caldo
Era quasi il doppio più largo di quello di Bernardo
Cominciai a succhiare
Lui tremava e gemeva
Brava piccola, succhialo tutto, tutto
Ero fradicia
Avevo voglia di lui
Lo pompavo con passione e foga
Mi sdraiai sul letto e lo invitai a leccare la mia figa
Allargò la mia passera con un mano e affondò dentro la lingua
Mi fece venire subito
Si tirò su,lo puntò e lo spinse dentro con forza
Mi sentivo squarciare tanto fosse largo
Lo sentivo tutto,era oscenamente fantastico
Orgasmi si susseguirono a dismisura
Non capivo più nulla
Fin quando lo senti tremare e pulsare
Mi sborrò dentro
Fu bellissimo davvero
Lo leccai ripulendolo tutto e lo salutai ringraziandolo e dissi che lo avrei richiamato presto
Bernardo uscì dall'armadio arrapato più che mai e senza dire nulla mi allargò le gambe e mi leccò tutta
Mi disse che era stato la più bella sensazione provata
Scopammo come conigli
Fin qui tutto bene
La mia voglia continuava a salire però
Quel bellissimo cazzo mi aveva appagata e non volevo perderlo
Bernardo non aveva più chiesto altro, così un giorno che lui era al lavoro richiamai mio zio e mi feci scopare di nuovo senza dire nulla a lui
E questo successe quasi tutti i giorni a seguire
Fin quando mentre ero a farmi fottere, Bernardo tornò improvvisamente a casa e mi scopri mentre mi facevo scopare sul tavolo
Lo zio andò via subito
Lui era deluso e provato
Mi sentivo sporca e in colpa
Lui mi aveva sempre data fiducia e lasciata sempre libera
Lo avevo ferito
Mi disse di andarmene via
Chiesi scusa una marea di volte,ma lui era ormai deciso
Cosa posso fare per farmi perdonare? Vuoi scopare un'altra? Dimmelo per favore,non lasciarmi
Vorrei scopare un'altra, si,e tu devi guardare di nascosto
Ok ci sto basta non mi lasci
Chi vuoi chiavare?
Tua mamma
Mia mamma? Sei pazzo? Non credo lo farebbe mai
Allora la porta è li, puoi andare
Ma come faccio
Prova se dice no non tornare
Dovevo a tutti i costi convincerla
Andai da lei a parlare
Mi fece accomodare
Mamma devo parlarti
Bernardo e io non stiamo attraversando un periodo buono e prima che possa andare con un altra
Cosa c'entro io? Disse
Mamma,lui ti desidera tanto
Ma come?
Si,ti vuole, l'ha sempre detto,se questo può aiutarmi a me va bene pur non vada con altre
Tesoro non capisco, vuoi che scopo con Bernardo?
Si,se vuoi, altrimenti per me è andata
Non posso farlo
Mi dispiace
Ho fatto una cazzata, mamma,sono stata con un altro ,non dissi chi,lui mi ha vista
Che idiota che sei
Ma come faccio poi?
Vieni da noi dopo pranzo lui è solo e vedi se riesci
Ok,ci penso e dopo ti faccio sapere
Presi e andai a fare delle commissioni intanto
Dopo un'oretta rientrai a casa
Sentivo gemere
Entrai piano
Mia mamma era sopra di lui che lo montava forte
Bernardo urlò e sborrò
Si baciarono
Io tornai fuori, bussai e feci finta di nulla
Lei ormai era rivestita, disse, amore,per quella cosa allora va bene
Passo dopo
Il pomeriggio passò realmente d nuovo
Io mi nascosi nell'armadio
Arrivò già arrapata che neanche il tempo di entrare lo spompino
Facendosi sborrare in bocca
Vieni a casa mia,disse lei, stiamo tranquilli
Il cretino andò davvero
Così richiamai mio zio
E andai io da lui
Era con un amico quando arrivai
Era anziano come lui
Lui è mio amico
Mi inginocchiai e cominciai a pompare entrambi
L'amico si sedette mentre io succhiavo a pecora
Mio zio venne dietro e iniziò a lavorarmi il culo
Leccava e lo allargava con le dita
Fino a che finalmente pronto
Mi penetrò facendomi provare un orgasmo pazzesco mai provato prima
Urlai come una pazza tanto che godevo
Il vecchio mi sborrò in bocca poi mi afferrò la testa e mi infilò la lingua in bocca leccando anche la sua sborra
Zio sfilò il cazzo che ormai era pronto per eruttare e lo spinse in gola
Il suo amico si avvicinò a me e incominciò a leccare il cazzo insieme a me
Zio venne sulle nostre bocche e leccammo tutto
.. ad oggi io continuo a fottermi mio zio
Lui non so se ha una storia o meno con mia mamma e onestamente non mi interessa molto, voglio godermi ogni attimo di vita e tutto quello che il sesso mi offre
5
voti
voti
valutazione
6.8
6.8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Un po'mamma e un po'puttanaracconto sucessivo
Moglie,si,. Ma tanto puttana pure
Commenti dei lettori al racconto erotico