Consapevole depravazione (15)

di
genere
esibizionismo

SENZA POSSIBILITA' DI SCELTA

“cosa ti aspettavi - mi disse Ralph - si è messa volontariamente quella cavigliera sapeva cosa voleva dire e si è semplicemente offerta a loro”
Non potevo crederci ma Ralph mi riportò alla realtà. “Lo sai che ora non si fermerà più , del resto guardala”
La vidi in mezzo alla pista ormai centro dell’attenzione e del faro del DJ praticamente costantemente puntato su di lei. Giacomo se la teneva vicina la accarezzava senza ritegno, la vedevo ormai completamente disponibile a quelle avances anche quando lui scostandosi la lasciava nelle braccia del suo amico che invece si dimostrava più intraprendente baciandola sul collo e abbracciandola stretta incollandosi addosso a lei e muovendo il suo bacino contro quello di Anna.
“e ricorda che ormai mi appartiene fino alla fine delle vostre vacanze, che tu lo voglia o no” Io la guardavo invidiando l’amico di Giacomo e la gelosia era perversamente trasformata in eccitazione nel vederla trattata in quel modo. Non mi accorsi che Milos si era avvicinato a noi confermando a Ralph che era tutto sistemato. Cosa fosse lo capii qualche istante dopo quando l’attenzione della sala fu attratta dall’annuncio che avrebbero premiato la cubista della serata. Un ragazzo di colore a torso nudo capelli lunghi e treccine come Bob Marley salì sul palco. Con un inglese chiaro ma con accento sudamericano spiegò che la vincitrice avrebbe avuto come premio un viaggio pagato ad Amsterdam e per una sera avrebbe potuto esibirsi in una famosa discoteca esibendosi come star del locale “e chissà che non avrebbe aperto delle prospettive di lavoro”.

Iniziò a chiamare la terza classificata indicando il numero. La ragazza che salì sul palco indossava un miniabito arcobaleno con cucite delle piccole ali. Il ragazzo le si avvicinò, cercò e lesse la scritta sulla spalla: una farfalla . Chiese all’accompagnatore di raccontare qualcosa di lei. Il ragazzo raccontò brevemente che Vassilissa era una animatrice di un villaggio locale, dove era nota per la sua vivacità e che aveva accettato per sfida sperando di una vacanza ad Amsterdam.
Capii allora che “farfalla” era il nome che aveva fornito prima di salire sul palco per la qualificazione ed identificava il suo abbigliamento,forse la tanto attea trasformazione.
Il presentatore le chiese di ballare interpretando il personaggio che aveva scelto ; di nuovo a fine esibizione si complimentò con lei augurandole più fortuna un prossimo anno.
La seconda classificata indossava uno splendido quanto ridotto due pezzi e si presentava come ballerina brasiliana oba-oba, chi la presentava un signore anziano, il marito forse, che l’aveva spronata a tentare visto che ballerina di professione, era quasi sicura di vincere il premio. Si esibì anche lei ottenendo una ampia ovazione del pubblico non fosse altro per come dimenava il suo fondo schiena.
Il presentatore per aumentare l’interesse invitò tutti a scatenarsi per l’ultimo ballo prima di eleggere la vincitrice.
Non ero interessato a quel concorso ma cercavo di vedere Anna che ormai mi era completamente sfuggita di vista. La pensai di nuovo tra le mani dei due per ripetere la prestazione che aveva scelto con il suo ruolo,mi venivano i brividi.
Mi chiesi se tutto sarebbe restato come prima.
Non mi accorsi che intanto era stata proclamata la vincitrice. Finendo di cercare Anna tra la folla la scorsi vicina al palco, al fianco di Giacomo e… non era possibile, lei era la vincitrice. Salì sul palco molto poco a suo agio ,quasi spinta da Giacomo. Il presentatore le tese la mano ed il riflettore la illuminò a giorno. L’abito che ormai stropicciato aveva fatto risalire in modo indecente la gonna lasciando l’orlo a filo della balza del reggicalze. Lui squadrandola da capo a piedi le chiese da cosa si fosse vestita. Lei tergiversò . Il presentatore le si avvicinò e lesse la scritta sul collare scandendo a voce commentando “ non avrei avuto dubbi”. Ralph l’aveva fatta passare per puttana esibendola nel locale dell’inizio serata ed ora veniva esibita allo stesso modo davanti ad un pubblico numeroso. Il presentatore invitò Giacomo a dire qualcosa di lei.
Solo allora capii che la scelta del locale non era stata casuale.
Anna si era esibita come cubista ma mai si sarebbe aspettata di arrivare a vincere, anche se nessuno mi tolse il dubbio che fosse opera di Ralph e Milos, visto le loro conoscenze sul posto.
“Anna è una seria signora, laureata – esordì Giacomo lasciandomi esterrefatto -, l’ho incontrata nel nostro hotel con il marito. Questi sono i loro giorni di vacanza e lui se la porta in giro in questo modo perché gli piace vederla vestita come una prostituta. La cavigliera la indossa perché è disponibile, e il marito la lascia fare. Che dire d’altro, girare nuda sotto il vestito con calze reggicalze ,fa proprio puttana” e scoppiò in una risata seguita dall’applauso del pubblico. Il presentatore continuando a squadrarla “posso chiamarti slutty” ed usò un termine inglese spregiativo
Non so se Anna capì ma rispose di si.
“allora slutty innanzitutto consegno il premio un viaggio ad Amsterdam con l’impegno che hai firmato prima di salire sul cubo ad esibirti in un locale che ti verrà indicato”.

Aveva vinto un viaggio ad Amsterdam e il premio era un impegno ad esibirsi in una discoteca, che assurdità ma soprattutto cosa l’aveva indotta a firmare quell’impegno. Ma la cosa che mi fece trasalire fu di sentire il presentatore continuare “ anziché ballare, avrai tempo di farlo quando andrai ad Amsterdam, visto che è il tuo sogno segreto, facci vedere come cammina una puttana” Anna lo guardò completamente spaesata , si accese una musica sensuale, decisamente diversa da prima. Anna si guardò intorno, Giacomo le fece un cenno diretto e lei iniziò a camminare sculettando sul breve spazio del palco. Il presentatore la incalzò “ dai mettici più anima, chissà in quanti qua dentro desidererebbero passare una sera con te ” e si levò un coro. Anna anziché ribellarsi accentò il suo ancheggiare quasi seguisse la musica.
Intuendo quella che sembrava la disponibilità di Anna o forse perché suggerito da Milos il presentatore continuò “no aspetta qua lo spazio è ridotto – e rivolgendosi al pubblico – ragazzi voglio un corridoio da qua a la infondo per far passeggiare come si deve la nostra signora”. La invitò a scendere dalla scaletta del palco proprio di fronte a dove si era aperto il corridoio.
Guardavo allibito , mi girai verso Ralph che era sparito e si era portato in posizione più diretta salendo direttamente sul palco, a riprova degli stretti rapporti che aveva con quella direzione e aveva iniziato a fotografarla. Anna guardò la folla , come un piccolo accenno di pudore si tirò verso il basso l’orlo della gonna e poi si incamminò in quella sfilata come se fosse una sfilata di moda. Aveva preso confidenza con quei tacchi sproporzionati , si muoveva sculettando tra i fischi del pubblico . Arrivò a fine del corridoio e tornò indietro. “un applauso – la accolse il presentatore con Ralph di fianco che le scattava altre foto – veramente da professionista, anche se ora questa signora vi dirà perché è venuta in discoteca “
Le presentò il microfono davanti alle labbra . Anna guardò Ralph che le scattò dei primi piano mentre lei soggiogata dalla sua presenza si arrese definitivamente e ammise quello che entrambi avevamo cercato in quei giorni: “perché il mio padrone vuole che mio marito veda sua moglie esibirsi come una puttana in discoteca accompagnata da qualcuno che non sia lui”
Sarcastico il presentatore continuò “mi sembra che tu ci sia riuscita bene, ma non pensi che potresti offrire qualcosa di più?”
Anna rivolse uno sguardo perso a Ralph che fece un cenno di assenso al DJ che continuò chiedendole di sfilare nuovamente in mezzo al pubblico . Il corridoio si era fatto più stretto intuendo che la cosa si stava spingendo verso gradini più eccitanti il pubblico maschile si accalcava. Anna stava per rifare la passerella ma il DJ la fermò.
“sollevati un po’ la gonna mentre cammini” e rivolto al pubblico chiese se fossero tutti d’accordo ottenendo un’ovazione.
Anna riprese a camminare sculettando tenendo il bordo del miniabito sollevato scoprendo l’attaccatura del reggicalze e le cosce nude “sollevalo di più, dai slutty scopri il culo ce lo devi” le gridò il presentatore forse incitato da Ralph.
Non ci potevo credere, Anna lo fece scoprendosi impietosamente le gambe e lasciando il bordo della gonna a filo di culo.
Nel suo sfilare ora le tette facevano capolino . Mi ero avvicinato alla passerella e Anna mi sfilò vicino senza accorgersi della mia presenza. Quanto era indecorosa, il rossore delle sue gote esprimevano la vergogna di essere arrivata fin li.
Raggiunse di nuovo la fine del corridoio umano e in quel tratto tutti si gustarono la rotondità del suo culo. Pensai al salto che aveva fatto dall’abito fucsia semitrasparente della sera famosa in cui conoscemmo Ralph a quella esibizione ormai volontaria del suo corpo oscenamente esposto. Arrivò di nuovo al presentatore “Ma sei una professionista, ragazzi, non è che mi hanno fatto uno scherzo? Altro che laureata , la laurea l’hai conseguita in mezzo alla strada” e schiacciò l’occhio a Giacomo che chiese il microfono .
Giacomo “non è uno scherzo . Anna è una signora per bene in vacanza nel mio hotel e se passate a potrete vedere visto che ogni sera si veste così perché un fotografo le ha fatto scoprire il gusto dell’esibizione”.
Anna lo guardò spaventata ormai pubblicamente svergognata. Giacomo l’aveva voluta esporre al pubblico ludibrio fornendo anche il nostro albergo come riferimento Aggiungendo che ogni sera usciva vestita in modo laido ci sarebbero state le file per aspettarla. Per i giorni che saremmo restati ci si prospettava un inferno senza uscita. Il presentatore ne approfittò per fare ulteriormente spettacolo
“ragazzi abbiamo una signora che ama esibirsi e sicuramente qui al Club xxxx ha trovato il posto giusto….. vero?”
Ed ottenne una nuova ovazione. Poi si rivolse ad Anna “non ci vorrai deludere vero?”
Ralph scese dal palco , lo vidi parlottare con Giacomo che abbracciò Anna e la obbligò, sapendo che la stava guardando, a baciarlo sotto gli occhi di tutti lasciandola subito dopo. Ralph parlò con Anna che scosse la testa stizzosamente. Ralph alzò le spalle le disse ancora qualcosa scuotendole la macchina fotografica sotto il naso. Poi avvicinò al presentatore parlandogli all’orecchio e subito dopo parlò al microfono “un bel cerchio ragazzi e Anna ballerà con voi e vedrete che non vi deluderà”.
Con un gesto al DJ e riprese la musica ed i ragazzi si accalcarono di nuovo in pista formando un cerchio
Il Dj gridò “Tutta per voi Anna la nuova stella dello strip bar Club XXXX”
Mi sentii raggelare ed ancora di più vedendola sculettare verso il centro del cerchio che si era fatto attorno a lei. La vidi gettare un ultimo sguardo verso Giacomo e Ralph
che le fece un cenno scuotendo di nuovo la macchina fotografica. Le foto compromettenti di una sera di follia erano sufficientemente convincenti. Anna iniziò a ballare muovendosi al tempo della musica.

Il seguito forse ma senza Ila ed i suoi suggerimenti sarà impossibile. Grazie di tutti i vostri commenti sempre ben accetti sia sul sito che alla mail teseoearianna@gmail.com
scritto il
2021-12-02
5 . 5 K
visite
1
voti
valutazione
9
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Consapevole depravazione (14)

racconto sucessivo

Consapevole depravazione (16)
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.