3- Il cinema, il mio primo guado

di
genere
dominazione

Nell'oscurità, complice lo stato di forte eccitazione che mi aveva coinvolto, non fui in grado di seguire ciò che stava accadendo intorno e dietro le mie spalle. D'un tratto avvertii una mano sfiorarmi il collo e carezzarmi. Sorpreso, mi voltai e mi ritrovai il cazzo di quello che poco prima aveva protestato direttamente sulle labbra. Mi girai verso il mio seduttore sperando che potesse intervenire come aveva fatto prima. Mentre l' uomo alle mie spalle , con fare calmo e sicuro, mi stava strusciando il cazzo sul collo e sulle guance. Inoltre, voltandomi verso
l'uomo seduto accanto che avevo appena fatto godere, mi resi conto che anche gli altri due che erano andati via prima erano accanto al loro compagno che. Ambedue coi cazzi in bella mostra e minacciosamente incombenti. Tra la fitta oscurità, tuttavia, a causa dei fasci di luce che illuminavano
l'ambiente, potevo rendermi conto che i tre cazzi erano poderosi. Mi avvicinai al viso dell' uomo che mi sedeva accanto e gli feci notare che i tre erano tornati alla carica. Lui fece finta di essere sorpreso e si girò per guardare. Poi tornò a guardarmi e mi disse che " potevo" darmi da fare...
Mi resi conto che erano tutti e quattro d' accordo. Feci per alzarmi ma, sia l'uomo alle mie spalle che continuava a massaggiare con lascivia le mie guance che il mio vicino di poltrona mi costrinsero a sedermi. "Fallo godere come hai fatto con me, sei stato bravo e sono sicuro che piace anche a te. In questo cinema tutto viene seguito osservato ed apprezzato; quindi è naturale che loro tre debbano essere soddisfatti". Così mi sussurrò
l'uomo. Mi sentii in trappola e disperato e l' uomo che mi stava corteggiando mostrava avere una qualche urgenza in quanto aveva agito sul mio capo con una pressione al fine di farlo inclinare di 45°. Era fatta: mi ritrovai il suo cazzo a contatto con le mie labbra. Il mio vicino, mi prese tra le dita un capezzolo e me lo torse con malvagità. In tal modo schiusi leggermente le labbra ed il cazzo scivolò dentro la mia bocca. Aveva un sapore pesante di sesso appena consumato e l' odore era inequivocabile: di sperma. L' uomo, in piedi dietro di me, mentre gemeva ai miei primi incerti movimenti, mi prese il capezzolo libero e cominciò a titillarlo. In breve mi accorsi che stavo godendo dell' azione dei due. Uno dei due che si trovavano dietro di me, in attesa del loro turno, mi accarezzava la guancia ed, abbassandosi verso di me, mi disse che mi sarei divertito se li avessi seguiti nei bagni così da potermi inculare mentre spompinavo l'altro. Il mio primo seduttore, sentendolo, si alzò e mi sollevò facendomi girare in modo che potessi assumere la posizione in ginocchio.Senza sfilarmi il cazzo che stavo succhiando si pose dietro di me ed armeggio` con la cintura dei miei pantaloni per liberarmene. Quando questi mi scivolarono a metà sulle cosce, si scostò ed invitò l' uomo che mi voleva inculare a posizionarsi dietro di me. Quello fu lestissimo a prendere posizione, spennellando il cazzo sulle mie natiche e cercando la posizione ideale. Prima si abbassò e con la lingua mi lubrifico` l' orofizio tastandone la cedevolezza con l' inserimento di uni, due, tre dita. Nel mentre l'uomo a cui stavo facendo il pompino manifestò di essere sul punto di venire. Infatti iniziò a prendermi per le orecchie e tramuto` la fellazione in una vera e propria scopata: si muoveva con intensità pari al vigore delle spinte. Rapidamente avvertii il suo respiro farsi più affannoso ed i suoi gemiti lasciarono il posto alle parole: "sto per venire, ti sborro, ti sto riempiendo la bocca, troia, ah!come sei bravo; continua così, succhia,lecca ; mi fai sborrare , dio che pompino! " Si dimeno` furiosamente, squassandomi poi, con un urlo strozzato, mi sborro` copiosamente esaurendo l' orgasmo in tre , quattro, cinque schizzi che mi riempirono la bocca. Si sfilò e mi deposito` le ultime gocce di seme, a caso , sulle guance, fronte, naso, occhi. Poi si allontanò di poco e fece posto al suo compagno che aveva il cazzo in mano ben pronto. Scontato che stavo deglutendo lo sperma di quello prima di poter accogliere l' altro. Intanto stavo per dire addio alla mia verginità perché quello che mi era dietro , dopo avermi dilatato e lubrificato l' ano, si era accostato e, strofinando il cazzo lungo tutta la zona anale, appoggiò il glande all' anello di carne e con una leggera pressione era riuscito ad introdurlo. Mi fece male ma non insistette, per fortuna, a proseguire ed introdursi tutto in me. Si fermo` e mi consigliò di respirare profondamente e di spingere contro la testa del cazzo ormai ben inserita. Poi sentii che avanzava con cautela roteando il bacino e consentendomi di adattarmi all' intrusione. Quando fu sicuro che poteva muoversi senza resistenza mi sferro` il colpo decisivo e mi riempì
l'intestino.Riuscirono a trovare il sincronismo perfetto nel penetrarmi e mi scagliarono nel balletto. Diversamente dai miei due primi
"amanti" che avevano goduto già nella mia bocca questi, entrambi, mi demolirono perché, prima di venire, impiegarono molto tempo. E tuttavia, ormai stavo godendo anch'io, superato il dramma della prima volta. Sborrai copiosamente sulla spalliera della poltrona un attimo prima che i due si svuotassero in me. Il mio inculatore restò un paio di minuti dentro per godersi il beneficio del rilassamento mentre quello che mi aveva sborrato in bocca appena il tempo che io deglutissi il copioso seme che mi aveva schizzato. I due mi fecero i complimenti e si allontanarono pure ringraziandomi. Alle loro spalle s'era formato un gruppo di sei " spettatori" che si diradarono allorché i tre andarono via.
Mi ricomposi anche se lo sperma che
m'era stato depositato nell'ano cominciava a colare lungo le cosce ed il perineo. Il mio seduttore mi disse freddamente di uscire dal cinema e seguirlo. Lo feci e ci trovammo sulla strada. Mi disse di seguirlo nella sua auto perché voleva parlarmi di una cosa importante che , secondo lui, avrei gradito conoscere. Girovagammo a lungo, ripercorrendo tutte le fasi della mia iniziazione. Si stupì apprendendo che per me era stata la primissima esperienza. Mi confidò di essere un professore universitario, che era sposato, senza figli, con una donna "speciale". Quella definizione mi colpi` non poco e stavo per chiedergli cosa intendesse, soprattutto nel contesto di ciò che era accaduto tra noi. Non lo chiesi e lui sembrò apprezzare. Girovagando , forse da lui volutamente, ci trovammo in una zona molto periferica che sembrava un paesaggio lunare. Spense il motore e chiacchierammo. Mi disse che era sicuro, prima al cinema, che mi sarei piegato a lui. Mi confidò che avevo indole sottomessa e l' aveva capito durante tutta la fase di seduzione. Poi mi rivelò che la moglie sapeva della sua frequentazione dei cinema "hard core", anzi era lei stessa che lo mandava , confidando sulla sua capacità di sedurre, per procurarle qualche uomo di indole sottomessa , soprattutto sessuale, per poi prentarglielo per una valutazione al fine di stabilire una relazione seria di appartenenza nella dominazione. Cercai di non ammettere che io potessi essere il tipo che andava cercando. Rimase in silenzio per circa 30 secondi quindi mi intimo` di farlo godere con la bocca. Esitai, sorpreso: ma mica tanto. Ma non volevo che le sue fossero certezze facilmente acclarate. Subito si denudo` il cazzo che era quasi del tutto moscio e mi disse di prenderlo in bocca. Mi suonò come un ordine a cui non potevo ma, soprattutto, non volevo sottrarmi. Mi abbassai sul duo grembo e preso il cazzo in mano lo scappellai e quindi lo portai tra le labbra. Mi pose la mano sul capo e mi incito` a prenderlo tutto fino in gola. In breve lo portai alla massima erezione ed al totale turgore. Mi riempì la bocca dopo un estenuante quanto eccitante pompino. Alla fine mi disse senza tentennamenti che ero un sottomesso e che sua moglie aveva bisogno di ...un altro schiavo. Lui non le bastava. A sentire quella conclusione fui sorpreso.
Mi diede un bigliettino da visita, avviò il motore e , in silenzio, mi riportò alla mia auto. Prima di accomitarmi mi disse che sua moglie mi avrebbe aspettato il giorno dopo alle 16 a casa loro.
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2021-12-07
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