Officina di Famiglia

di
genere
bisex

Abbiamo un officina di proprietà studio ragioneria cosi a fine mese ho 22 anni vado a mettere a posto i libri contabili abbiamo 4 operai il capo Officina che sta con noi da anni ha 50 anni ero in ufficio avevo voglia di un caffè vado alla macchinetta eravamo in chiusura e abbassato le serrande entro negli spogliatoi sento la doccia mi affaccio e Marcello operaio piu giovane sui 30 anni bello tutto muscoloso aveva il cazzo duro grosso lungo e largo se lo accarezzava e sono rimasto a guardarlo non mi sono accorto che mi aveva visto e lo faceva scivolare nelle mani con il sapone poi si è girato aveva un culetto di marmo alto sodo e bianco lo apriva facendo scorrere acqua nel solco mi ero eccitato e mi accarezzavo poi ha spento acqua e cosi ho fatto un salto indietro il cuore mi batteva ero rosso entrato si stava asciugando mi ha sorriso aveva il cazzo dritto balbettavo dicendo volevo prendere un caffe ma non ho moneta lui ha aperto armadietto e mi si è avvicinato facendomi occhietto portane uno a me se non ti dispiace e sono corso tremavo tornato era ancora nudo abbiamo bevuto mi ha chiesto anni e se avevo la ragazza ho detto no si avvicinato come fai a scaricarti se non hai una donna ? Da solo io non ci riesco io quando ho voglia se trovo chi mi piace e mi eccita devo godere come adesso ti ho visto prima che mi spiai lo sa tuo padre ? Cosa ? mi ha messo una mano sulle chiappe vedi tornato duro toccalo allungato la mano e lo stretto lui mi ha sbottonato e calato i pantaloni e la mano sul tessuto dello slip spingeva dentro il solco io tremavo poi mi ha abbassato in ginocchio e tenendomi per la testa mi ha strofinato il cazzo in bocca lo succhiato leccato era grosso facevo fatica a mandarlo in gola mi veniva di dare di stomaco poi gli leccavo le palle gonfie e poi si è girato e mi spingeva la testa nel suo culo dicendomi dai leccami ficca la lingua dai cosi bravoooo poi mi ha tirato in piedi e mi ha baciato con violenza passione e mi infilava le dita nel culo dimmi è la prima volta che lo fai vero ho detto si ti prego non farmi male e non hai mai fatto niente con nessuno io gli raccontato che mi piaceva un ragazzo della mia scuola una mattina soli ci siamo trovati in bagno aveva il cazzo duro ai pisciatoi e sono rimasto a guardarlo mi ha spinto nei bagni ha chiuso la porta e io inginocchio lo succhiavo e venuto in bocca diceva che ero bravo lo mandavo tutto in gola e quando aveva voglia durante la ricreazione mi faceva segno e mi portava sopra nei magazzini Una volta al mare nella pineta avevo capito il movimento e in cespuglio erano in tre mi hanno chiamato e li ho succhiati tutti e tre mi ha baciato mi ha detto il tuo culetto lo voglio gustare adesso è tardi qui non mi piace sabato pomeriggio siamo chiusi questo il mio indirizzo e il telefono quando parti da casa mi chiami e ti aspetto mi raccomando con il doccino lavati bene dentro cosi te lo lecco tutto e scappato .SQuillo prima di partire arrivo sotto casa sua mi aspettava ha fatto la scena di guardare il motore mi ha detto andiamo che facciamo un preventivo mi ha offerto da bere mi ha abbracciato e stringendomi il culo Hai tanta voglia lasciati andare e tranquillizzati mi ha baciato dolcemente e poi sempre più voglioso mi spogliava io a lui ansimavo tremavo Sei bello hai un corpo sensuale vieni mettiamoci comodi e sul letto rotolevamo baciandoci mi ha messo a pancia sotto iniziato a leccarmi da sopra scendendo io muovevo il culetto in alto poi infilato la faccia e la lingua mi stringeva le chiappe mordendole e diceva hai un culetto favoloso e adesso solo mio mi leccava sotto incavo tra le gambe mi ha girato e mi ha leccato e succhiato e venuto a 69 io lo ingoiato mi scopava la bocca lo fermato due volte stavo per esplodere poi mi allargato le gambe insalivato bene e guardandomi ha appoggiato la cappella e entrato piano e sceso baciandomi e teneva stretto e lo ha ficcato di colpo haaaaaaaaaaa sei mio ti farò impazzire e lo ha mosso dentro e fuori quando ha sentito he scivolava e mi ha sbattuto in tutte le posizioni e venuto io insieme lo abbiamo rifatto sempre con piu voglia e passione e prima di tornare a casa lo eccitato e ho ingoiato tutto facendolo tremare dalla voglia ci vedevamo il sabato pomeriggio e la domenica andavamo al cinema e poi a casa scopare gli ho chiesto chi era stato il primo mi ha raccontato faceva il garzone in una officina per imparare il mestiere e una sera il padrone sposato finito il lavoro gli ha detto se voleva guadagnare dei soldi exstra se lui accettava mettendogli le somma davanti doveva farlo godere e fare la parte di una donna i soldi erano tanti e gli servivano e cosi lo ha succhiato e si fatto rompere il culo quando aveva voglia restava per ultimo poi una sera il padrone ha invitato un amico e lo hanno messo in mezzo mi ha detto vuoi provare anche tu ? Non è che poi non mi vuoi piu ? No amore mi ecciti da morire a trasgredire piu sei porco piu io godo voglio che tu lo fai per piacere e devi godere chiudi occhi e pensi solo a godere ti lasci andare lo abbracciato e lo baciato e gli ho detto si amore tutto quello che vuoi il sabato dopo siamo partiti per una citta vicina alla nostra a casa di questo signore un bell uomo curato alto gentile dopo aver parlato mi ha portato in camera da letto mi ha spogliato e mi ha accarezzato il corpo mi ha fatto stendere spogliato e ho visto un cazzone grosso scuro largo cappella era grande come un fungo sopra di me mi baciava mi ha detto di chiamarlo Zio era la prima volta avevo paura cercato di respingerlo ti prego non voglio fammi andare a casa e lui mi stringeva e mi diceva stai buono vedrai che ti piacerà il cazzone diventava sempre più duro mi ha spinto in basso e tirandomi per i capelli mi ha costretto a succhiarlo e mi sculacciava le chiappe e infilava le dita grandi nel buco e poi io sotto gambe aperte lui sopra la bestia dura entrava e mi apriva mi sono eccitato e mi piaceva essere trattato da schiavo ubbidivo lo preso e ho goduto tanto lo fatto con 5 uomini poi in un parcheggio dei camionisti in una pineta in club in una sauna per soli uomini
scritto il
2021-12-18
6 . 3 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Ho ceduto per il motorino

racconto sucessivo

Covava sotto la cenere
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.