Roma e le sue trans-tentazioni...

di
genere
bisex

E si cari amici raggiunsi Roma, per ritrovare la mia amica Giulia, e si dalla sana provincia di Lodi, alla metropoli, ero suo ospite per un corso d'aggiornamento, già sapevo delle ricche scopate che mi aspettavano con la mia amica e quindi non vi annoierò più di tanto, ma quel Venerdì sera, ecco che succede qualcosa.
Giulia mi propone di andare al Qube, una discoteca trasgressiva famosa, c'era serata Mucca assassina, dedicata a lesbiche, trans, gay, e tanti etero, e ci dirigiamo li', e trovo un'ambiente molto chic, e molto gioviale, entriamo e l'ambiente è favoloso, i trans che ci sono, non sono quelli grossolani, che vedevo a Milano, è tutto molto raffinato, e lo spettacolo porno, mette i brividi, tutto sembra permesso, io e Giulia, che con la sua gonnellina cortissima, un copri mutande, mentre balliamo e camminiamo per mano, attira i sguardi donne, e dei ragazzi etero, la serata è divertentissima, Giulia viene tentata da alcune donne, e li ci baciamo, poi la perdo, e la vedo limonare con un ragazzo, e poi salutarlo, l'alcool fa effetto, poi arriva con una ragazza Ester, è veramente bella, e gli occhiali da vista le danno un tono aristocratico, con la sua gonnellina nera anche lei, balliamo e tra un limone e l'altro ci conosciamo, è di Bologna, e spesso viene a Roma, siamo in tre balliamo, e beviamo, l'ambiente è stupendo, arriva la chiusura, e Ester ci dice, che ha il treno alle 8, Giulia, l'invita a casa, e lei accetta, usciamo, e vediamo persone, sotto effetto di alcol ed altro, riusciamo a prendere , un taxi, e ci porta a casa.
Siamo a casa, e quasi l'alba, siamo sul lettone, di Giulia, ed Ester mi passa la mano sul pisello, e guarda Giulia, poi lo tira fuori, e comincia a succhiarlo, dinanzi a Giulia, un pompino fantastico, vedo il mio pisello scomparire nella sua bocca, e poi riapparire, Giulia, ci guarda e comincia a masturbarsi, poi mi spoglia, mentre Ester si dedica al mio pisello, poi si spoglia, anche Giulia, ma il suo corpo lo conosco bene, il mio pisello, è in tiro, lungo e duro. Ester si alza, e toglie la maglietta, ed esce un seno, non grande, ma bello, poi tira, su la gonnellina, e toglie le mutandine, e il suo pisello moscio, e depilato mi appare dinanzi, si cari amici, un trans, ma di una perfezione, assurda, tutto è perfetto, una donnina, si veramente, lo stupore e l'eccitazione, si mescolano, e ne fuoriesce una miscela esplosiva, lei mi sorride, maliziosa, prende il lubrificante dal suo zainetto lo passa sul buco, io la la metto a pecorina, indosso il preservativo, che Giulia, mi porge, e la penetro, e comincia la cavalcata furiosa, il suo culo, si apre, caldo ed accogliente, la sento, ansimare, Giulia, mi bacia, in bocca, è una situazione afrodisiaca, il suo culo, è abituato a prendere piselli, ed Ester è una gran porca, poi mi fa sdraiare, e si siede sul mio pisello, e mi cavalca, mentre Giulia, gioca con il suo arnese di carne, che prende piano piano, consistenza, alla fine io arrivai, e ben presto, raggiunse anche lei l'orgasmo, la giornata di sabato passo, a base di sesso, dedicandoci ad ognuno di noi.
Ester mi raccontò di lei, dei suoi clienti, del suo professore, che aveva incontrato, in un noto locale trasgressivo a Bologna, del suo ex amante sposato.... io tornai spesso da Lodi a Bologna, ma lo racconterò in seguito...
scritto il
2021-12-20
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