Prima esperienza Black

Avevo pubblicato un annuncio su Facebook per regalare una vecchia stufa a gas, del tipo "Te lo regalo se lo vieni a prendere". Risposero all'annuncio solo due persone, una era di una donna(che dal profilo , sembrava essere facoltosa) e l'altra era di un ragazzo di colore (sinceramente pensavo potesse far comodo più a lui). Prendemmo contatti, però il ragazzo mi disse che ne aveva estremo bisogno, ma non aveva la possibilità di portarla via. Visto che ho un attività commerciale ed ho a disposizione diversi furgoni, gli risposi che se avesse voluto gliela avrei portata a casa io, anche perchè abitava appena fuori città. Ci accordammo sul giorno e l'ora della consegna. Caricai la stufa sul furgoncino e mi recai presso l'abitazione del ragazzo. Arrivato a casa la scaricai, ma il ragazzo mi chiese l'ultimo favore, quello di aiutarlo a portarla sopra. La casa era una porzione bifamiliare in campagna, piccola; appena entrati c'era un tavolo con 4 sedie e una piccolissima cucina, una scala stretta e scomoda portava al piano di sopra, dove c'era il bagnetto e due stanze (una ci entrava appena un lettino, l'altra era una normale matrimoniale). La cosa più difficile fu appunto salire la stufa sù per le scale e dopo varie peripezie riuscimmo a sistemarla in camera. Mi chiese se avessi dimistichezza nel collegarla. Lo aiutai, spiegando cosa stessi facendo, e chino in ginocchio, cercavo di sistemarla; lui mi aiutava passandomi gli arnesi e spostandosi da una parte all'altra, visto gli spazi stretti, strusciava le mie terga. La cosa non mi dispiaceva, anzi facevo di tutto per farlo passare più volte cercando gli attrezzi più distanti da lui. Dopo quattro passaggi, sentivo il pacco più grande....alla quinta mi girai ammiccandolo. Lui senza tante cerimonie mi strinse le natiche così forte, che un brivido mi percorse tutta la schiena, inarcandomi. Lui accortosi della mia eccitazione mi abbracciò da dietro strusciandosi più volte sul mio culo. Dopo diversi minuti in questa posizione mi girai verso di lui. A questo punto il ragazzo (poteva avere 25 anni) cominciò a togliersi il maglione e subito dopo i pantaloni. Rimase solo con i boxer, un fisico stupendo; era alto circa 1 metro e 75, spalle larghe, addome scolpito, gambe tornite, con le sue treccioline....era una delizia per gli occhi. Presi coraggio e mi avvicinai e lo abbracciai, toccando la sua schiena fino a scendere sulle sue sode natiche. Cominciai ad intrufulare le mani nei suoi boxer, allargando i suoi glutei e piano piano cercando di sfilarglieli. Mi trovai così davanti al mio viso un cazzo molto più grande del normale e abbsatanza largo già svettante. Nero, dritto,con una cappella enorme lucidissima. Lo presi in bocca e cominciai a spomparlo. Gli feci un pompino che durò tantissimo, non avrei mai voluto lasciare per la sua perfezione e bellezza. Mi afferrò per un braccio e mi fece alzare, togliendomi i vestiti. A quel punto si insalivò prima il cazzo e dopo la sua mano con la quale mi massaggio l'orifizio anale, mi fece chinare in avanti e mi appoggio la punta del suo enorme cazzo sul buco del mio culo e con estrema delicatezza lo spinse dentro. Dopo una prima sensazione di dolore per la penetrazione, giunse una sensazione di estremo piacere. Con motivi lenti ritmici mi cominciò a scopare, ero praticamente in estasi. I movimenti divennero sempre più veloci e più profondi, la mia eccitazione raggiunse l'apice, visto che il mio cazzo grondava di umori seminali. Mi scopò in tutte le posizioni, avrei voluto che questo momento non fosse finito mai. Dopo innumerevoli spinte tolse il suo cazzo dal mio culo e venne davanti al mio viso ed esplose in una mega galattica sborrata in bocca e in viso. Poi con la cappella raccolse i fiotti di sborra sul mio viso e me li portò in bocca. Bevvi tutta quella crema calda e dolcissima senza perderne neanche una goccia. Stanco e sfinito,ma soddisfatto della bella scopata, mi rivestii e tornai al mio lavoro. Ci salutammo e ci promettemmo di riverderci altre volte.