Vacanza con gli amici - 1
di
FallenHex
genere
etero
Mi sveglio di soprassalto.
Controllo l'orario sul cellulare, la luce dello schermo mi acceca nel buio della mia camera: le 5.13, per puro caso ho aperto gli occhi due minuti prima che il suono della sveglia mi annunciasse l'inizio di un'avventura tanto attesa. Tra 40 minuti è fissato il ritrovo con la mia compagnia di amici, siamo pronti a partire per le vacanze estive, direzione Lloret De Mar. Mi lavo con calma, facendo attenzione a non svegliare il resto della mia famiglia, raccolgo cuffiette e cavo del telefono, indosso una felpa per resistere al freddo mattutino e scendo in strada, incamminandomi valigie al seguito verso il punto di ritrovo, a un paio di isolati di distanza. La prima persona che scorgo è Pietro, il mio migliore amico, ogni volta che dobbiamo trovarci con il resto della combriccola, di tacito accordo noi due siamo i primi ad arrivare, ci dividiamo una sigaretta (rigorosamente un drummino, col tabacco sfuso) e aspettiamo gli altri. "Freddino vè? Per fortuna in Spagna danno minimo 30 gradi"
"Non vedo l'ora di essere sull'aereo e di poter dormire, sono stanchissimo" rispondo, mentre cerco l'accendino nelle infinite tasche del mio zaino
"A chi lo dici"
"Ciao ragazzi!"
Ci giriamo di scatto
"Ehi Cami, ci hai fatto spaventare? Come stai? Sei pronta?"
Camilla è una delle ragazze più belle nella nostra cerchia di amici: occhi azzurri, capelli lisci scuri, carnagione chiara, con un fisico magro ma al tempo stesso morbido, e un seno piccolo e acerbo. Ha un carattere timido e riservato, si lascia andare solo con le persone che meglio conosce, e ciò si riflette anche nelle sue relazioni amorose: ha avuto una sola storia, dalle medie fino alla quarta superiore, e da quando essa è terminata, non abbiamo avuto sue notizie riguardo a rapporti con l'altro sesso. Per questo motivo è stata una grossa sorpresa quando il mese scorso ci ha presentato Alessandro, il suo nuovo ragazzo, che ci è piaciuto fin da subito e si è integrato perfettamente nel gruppo. Pian piano arrivano tutti, ad eccezione della solita ritardataria Alessia che come da tradizione ci fa aspettare qualche minuto in più. Alessia non è la classica bellezza, ma ha un qualcosa che attira, è piuttosto bassa e con qualche chiletto adagiato sui fianchi, ma ha parecchi punti di forza, a cominciare dal seno abbondante, per proseguire poi con un viso angelico e soprattutto un animo festaiolo con pochi eguali. Ed eccoci qui, dieci ventenni, freschi del termine della prima sessione d'esami della propria vita, eccitati e contenti di partire per le vacanze estive.
Oltre a me, Pietro e Camilla, ci sono i miei amici di sempre, Giovanni e Lorenzo detto Lollo e il nuovo acquisto Alessandro. Completano il gruppo le "Tre Marie", amiche inseparabili, Elena, Chiara e Silvia. Mentre Camilla e Alessia hanno condiviso con me ogni anno dell'adolescenza, le altre ragazze fanno parte della compagnia da solo un paio d'anni, l'anello congiungente è stato l'inizio della relazione tra Giovanni e Chiara. Chiara è forse la ragazza meno carina del gruppo, inoltre ha un carattere piuttosto acido e, a causa di un'educazione cattolica all'antica, frena spesso le idee che giudica troppo "scalmanate e festaiole". Fortunatamente ciò che esprime in pubblico non si riflette nella sua vita privata, Giovanni ci ha infatti raccontato più volte di quanto l'angioletto sia indiavolato sotto le lenzuola, al punto che, con la promessa di soddisfarla in tutte le sue fantasie, riesce il più delle volte a convincerla a seguire le proposte che vengono lanciate da un altro membro della cerchia.
Elena si contende invece il primato di ragazza più bella con Camilla, è una giovane donna semplice, di bell'aspetto, con un fisico tonico e una terza di seno sodissima, un buon gusto nel vestire, simpatica ed equilibrata. Per concludere c'è Silvia, la più piccola d'età della compagnia, un viso dolce, capelli mossi scuri, animo da sognatrice, una seconda misura morbida e leggermente a punta, e un lato b non perfetto ma rassodato dai numerosi anni di nuoto agonistico. Io e Silvia andiamo a letto insieme da diverso tempo, non siamo fidanzati ma abbiamo una relazione di scopamicizia molto genuina e sincera, iniziata quasi per caso per recuperare insieme le esperienze che quasi tutti i nostri amici già avevano provato in passato: per farla breve, a causa della timidezza, entrambi eravamo ancora vergini e abbiamo deciso di iniziare l'un l'altra ai piaceri del sesso, questi episodi se vorrete potrò raccontarveli in un'altra occasione. Arrivati all'aeroporto, dopo aver superato i controlli, ci sediamo al gate in attesa, tra una risata e l'altra. Finalmente ci fanno imbarcare, e una volta a bordo, la mia eccitazione per il viaggio viene ben presto sopraffatta dalla stanchezza della levataccia, e quando riapro gli occhi la prima cosa che vedo sono gli occhi luccicanti di Pietro che esclama:"Siamo in Spagna! Come diavolo hai fatto a non svegliarti nemmeno al momento dell'atterraggio? Sbrigati, tra poco si scende!"
Siamo tutti pronti e carichi per una settimana di mare, sole, discoteche, e si spera, anche di buon sesso.
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Commenti dei lettori al racconto erotico