La professoressa di italiano capitolo 6
di
AS0099
genere
etero
Dopo quella volta con Rosa tornai a casa e non vidi la professoressa fino a lunedì.
Quella mattina arrivai a scuola in orario e prima di entrare in classe volevo salutare la prof ma lei non c'era ancora quindi andai in classe, verso la fine della seconda ora una bidella entrò in classe e disse "********* deve andare nell'aula 27, la professoressa vuole parlare con lui." Ascoltai la bidella e andai nell'aula 27, trovai la prof seduta a gambe incrociate sulla cattedra con il suo tipico abbigliamento da scuola, un tailleur con dei tacchi piuttosto alti, mi fece chiudere la porta e poi disse: "ho due ore libere e mi annoiavo quindi visto che ho quest'aula libera ti va di farmi compagnia?" ovviamente le dissi di sì e lei iniziò a sbottonarsi la camicetta che indossava facendomi vedere il suo reggiseno in pizzo nero ma soprattutto le sue fantastiche tette, subito affondai la faccia dentro e iniziai a leccarle, lei intanto mi abbracciava e mi accarezzava dietro la testa, poco dopo mi staccai da lei che si inginocchiò e iniziò a sbottonarmi il pantalone per iniziare a succhiarlo, lo prese prima in mano per segarlo un po' e poi lo prese tutto in bocca, i suoi pompini erano veramente i migliori, alla fine vennì nella sua bocca e la vidi ingoiare tutta quella sborra cercando di non sporcarsi.
Mi stavo rialzando il pantalone per tornarmene in classe ma quando alzai lo sguardo vidi che anche lei si era abbassata il pantalone ed era piegata a 90 sulla cattedra, a quel punto non potevo rinunciare a la sua figa, iniziai prima a strusciarlo sulla sua figa e poi lo infilai dentro iniziando a scoparla, lei iniziò a godere e ansimare, la cosa mi preoccupava visto che lei era solita urlare molto e qualcuno poteva sentirci, ma lei fortunatamente era consapevole della cosa e si stava tappando la bocca con la mano per fare silenzio, sembrava funzionare quindi continuai a scoparla senza farmi
Quella mattina arrivai a scuola in orario e prima di entrare in classe volevo salutare la prof ma lei non c'era ancora quindi andai in classe, verso la fine della seconda ora una bidella entrò in classe e disse "********* deve andare nell'aula 27, la professoressa vuole parlare con lui." Ascoltai la bidella e andai nell'aula 27, trovai la prof seduta a gambe incrociate sulla cattedra con il suo tipico abbigliamento da scuola, un tailleur con dei tacchi piuttosto alti, mi fece chiudere la porta e poi disse: "ho due ore libere e mi annoiavo quindi visto che ho quest'aula libera ti va di farmi compagnia?" ovviamente le dissi di sì e lei iniziò a sbottonarsi la camicetta che indossava facendomi vedere il suo reggiseno in pizzo nero ma soprattutto le sue fantastiche tette, subito affondai la faccia dentro e iniziai a leccarle, lei intanto mi abbracciava e mi accarezzava dietro la testa, poco dopo mi staccai da lei che si inginocchiò e iniziò a sbottonarmi il pantalone per iniziare a succhiarlo, lo prese prima in mano per segarlo un po' e poi lo prese tutto in bocca, i suoi pompini erano veramente i migliori, alla fine vennì nella sua bocca e la vidi ingoiare tutta quella sborra cercando di non sporcarsi.
Mi stavo rialzando il pantalone per tornarmene in classe ma quando alzai lo sguardo vidi che anche lei si era abbassata il pantalone ed era piegata a 90 sulla cattedra, a quel punto non potevo rinunciare a la sua figa, iniziai prima a strusciarlo sulla sua figa e poi lo infilai dentro iniziando a scoparla, lei iniziò a godere e ansimare, la cosa mi preoccupava visto che lei era solita urlare molto e qualcuno poteva sentirci, ma lei fortunatamente era consapevole della cosa e si stava tappando la bocca con la mano per fare silenzio, sembrava funzionare quindi continuai a scoparla senza farmi
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