La professoressa di italiano: Capitolo 10

di
genere
etero

Subito dopo il bagno la prof decise di mettersi a cucinare in modo tale da poter stare a casa nella nostra intimità quella sera, l'unico problema era che lei non sapeva proprio cucinare quindi temevo per la nostra cena, le diedi fiducia e la lasciai fare, io mi misi fuori nel giardino sul retro che non avevo ancora avuto il tempo di vedere credendo fosse un banale giardino, in realtà era molto ben fornito con una piccola Jacuzzi, un dondolo, un barbecue e un'amaca, mi misi un po' sul dondolo a non fare niente finché le prof non mi chiamò per dirmi che era pronta la cena, andai in cucina e la vista mi stupi, aveva cucinato delle cose che sembravano mangiabili ed era strano per i suoi standard, alla fine ci mettemmo a mangiare in tutta tranquillità ed era tutto molto buono fortunatamente.
Finimmo di mangiare e ci mettemmo a parlare di cosa fare adesso, a quel punto ebbi un illuminazione e le dissi: "prof perché non ci togliamo i vestiti, prendiamo un po' di vino e andiamo in quella fantastica Jacuzzi li fuori?" Lei subito mi disse di sì e si precipitò nel frigo a prendere il vino mentre io andai a scoprire la Jacuzzi fuori e ad accendere il macchinario per riscaldare l'acqua, d'un tratto arrivò la prof, completamente nuda con una bottiglia di vino in una mano e due calici nell'altra, a quel punto mi venne naturale dirle che era bellissima e lei arrossì, era davvero tenera quando sì imbarazzava a volte anche se più grande di me sembrava davvero una ragazzina imbarazzata e quella cosa mi piaceva, mi spogliai anche io e ci immergemmo nell'acqua, era davvero rilassante ed era la seconda volta che ci trovavamo in una situazione simile quel giorno, anche se in quel caso avevamo molto più spazio.
0assammo un bel po' di tempo lì a parlare e bere vino, ma d'un tratto la prof fece la sua tipica faccia provocante e mi disse: "sai mi fa piacere che ci stiamo godendo questa prima sera perché da domani ho pronte delle belle sorprese." La cosa mi mandò subito su di giri e la mia fantasia iniziò a vagare, lei lo notò e la sua mano che avvolse il mio cazzo mi fece tornare nel mondo reale, mi disse che quella sera dovevo solo rilassarmi e godermi la serata, iniziò a farmi una sega per rilassare il mio povero cazzo che oramai era diventato di marmo per colpa sia per la rivelazioni della prof sia per il suo fantastico corpo, quella sega però finì per far eccitare entrambi e presi dalla foga lei mi sali a cavalcioni e io iniziai a scoparla mentre le palpavo il culo, farlo in acqua era davvero strano ma anche molto bello e soprattutto eccitante, entrambi stavamo godendo molto e dopo un po' di tempo venimmo insieme, finita quella fantastica scopata finimmo per riposarci un po' in quella Jacuzzi.
Quando uscimmo andammo ad asciugarci e poi visto che era stata una giornata davvero pesante decidemmo di andare direttamente a dormire visto che come diceva lei il giorno dopo avremmo avuto parecchio da fare.
La mattina dopo mi svegliai un po' dopo di lei e non la trovai nel letto, mi alzai e la trovai a prendere il sole in topless nel nostro giardinetto sul retro, le diedi il buongiorno e andai a fare colazione in casa, presi giusto un caffè e poi andai a fare una doccia visto che alla fine era comunque piuttosto presto
e avevo tempo, uscito dalla doccia andai di nuovo dalla prof per chiederle cosa voleva fare quella mattina, lei mi guardò divertita e disse: "rilassati a breve c'è la tua prima sorpresa." A quel punto pensai di non dovermi più preoccupare di nulla visto che aveva pensato a tutto la prof e quindi mi stesi sull'amaca per rilassarmi un po'.
Finì per appisolarmi sull'amaca e giusto qualche minuto dopo venni svegliato dalla prof che continuava a ripetermi: "dai Ale alzati è arrivata." Io abbastanza confuso mi alzai e le chiesi "chi è arrivato?" Lei sorridendo mi rispose: "La tua sorpresa."
Entrai nella casa e c'era una mia compagna di classe, Mariangela, era forse la più figa che conoscevo, capelli castani con le punte bionde lunghi e lisci, occhi castani, labbra sottili, un espressione seducente e seriosa, un bel fisico, cosce grosse ma giusto un pochino, delle belle tette almeno una quinta e un gran culo.
di
scritto il
2022-04-17
5 K
visite
2
voti
valutazione
9
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

L'amica d'infanzia: Capitolo 2
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.