Inevitabile follia

di
genere
etero

Giuseppe la guardava con occhi famelici, non desiderava altro che farla sua, possedere il suo corpo, la sua anima.
Lei era vogliosa e tremendamente eccitata, bastava un suo sguardo famelico per farle salire l'eccitazione alle stelle.
"Spogliami"! disse lei guardandolo negli occhi
Lui obbedì e con un gesto veloce ma delicato le sfilò l'abito  mentre lei a sua volta faceva lo stesso con lui .
Quando furono completamente nudi uno di fronte all"altro , Francesca si strinse a lui accarezzandogli le spalle e la schiena e Giuseppe si godette quel tocco meraviglioso della sua compagna.
"Stenditi"! le disse lui dopo un lungo momento di silenzio
Francesca si morse un labbro e fece ciò che le aveva detto, poi lo vide afferrare la cravatta che lei gli aveva sfilato.
"Che hai intenzione di fare"? sussurrò
"Adesso vedrai"! detto ciò si avvicinò e le avvolse i polsi con essa legandola alla testata del letto.
"Dio quanto sei bella amore mio,  sei la mia Dea"! aggiunse mentre si godeva la visione del suo bellissimo corpo nudo
"Vieni qui, ti voglio"! rispose lei con ardore
"Mi avrai tra poco, adesso mi devo allontanare un attimo, ma tranquilla torno subito, voglio festeggiare come si deve la bella notizia che mi hai dato"!
"Ti prego non metterci troppo"!
"Tranquilla"! detto questo la baciò e uscì dalla stanza
Giuseppe mantenne la promessa.
Dopo pochi minuti tornò con un paio di cubetti di ghiaccio in mano
"Eccomi, ti sono mancato"?
"Da morire"!
Giuseppe sorrise e si mise a cavalcioni su di lei
Si mise un cubetto di ghiaccio in bocca iniziando a succhiarlo per poi baciarle i seni.
Francesca senti il dolce contrasto del calore del suo respiro e il freddo della sua bocca.
Scese sempre più giù su  tutto il corpo, sul ventre, sulle cosce fino a raggiungere il suo essere donna.
Accarezzò delicatamente la zona erogena con il cubetto per poi sostituirlo con la lingua calda e sapiente .
Francesca si sentì impazzire, Giuseppe era tremendamente esperto.
"Dio come sei impetuoso"! ansimò lei
Lui sorrise e continuò ad operare in mezzo alle sue gambe
"Oh sì sì, ti prego...ti prego ...
Francesca iniziò a dimenarsi per il piacere, non c'è la faceva più la sua eccitazione era alle stelle.
Giuseppe risalì su tutto il corpo e si impossessò della sua bocca con avidità mentre con le mani la liberava dalla cravatta.
Appena fu libera lo strinse forte a sé desiderosa di essere completamente sua.
"Ti amo, ti amo da morire"! sussurrò lui a fior di labbra
"Anch'io, la tua fantasia erotica mi fa impazzire"!
"Dovrò usarla più spesso allora"!
"Si lo voglio"! ansimò
Giuseppe le allargò dolcemente le gambe e si fece spazio dentro di lei.
Francesca gemette.
Le sue spinte erano dolci e audaci allo stesso tempo, ogni spinta la faceva impazzire di piacere tanto da farle mancare il fiato.
"Fammi venire ti prego, fallo, fallo subito!" disse lei in preda al piacere più intenso
Lui fu felice di esaudirla e iniziò a spingere più forte fino a quando insieme raggiunsero il massimo piacere.




scritto il
2022-02-03
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